Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: MeganFrostBelikov    21/07/2017    0 recensioni
Tutta una nuova generazione ci saranno un po' tutti.
Da Teddy a Lily.
Una coppia scoppierà per darne formare un'altra.
Harry ha una sorella di nome Emma ed a Hermione sono morti i genitori.
Signori e signore Lupin è vivo!
Sirius è vivo!
Ci sarà un po' di Hermione e Sirius.
Con chi si sposerà Draco?
Ovviamente Draco è uno dei "buoni", ha riappacificato con Harry, Hermione e i Weasley.
Non dico altro che sennò scrivo tutta la storia qua!
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio | Coppie: Astoria/Fred, Hermione Granger/ Sirius Black, James Sirius/Dominique, Lavanda/Ron
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 5 Giugno 1999

Per Harry la giornata non cominciò nel migliore dei modi: Sev lo sveglio col suo pianto da ugola d'oro, quella notte aveva dormito al massimo 2 ore, era a pezzi a causa degli allenamenti e per di più aveva scoperto che Emma frequentava Malfoy Jr; per carità, ormai non ce l'aveva più con quel ragazzo da anni, ma non gli andava giù il fatto che frequentasse proprio sua sorella.
Insomma il povero Harry si trovava a quasi 19 anni a fare da padre al suo vecchio professore di pozioni, da fratello/ genitore responsabile per Emma e di lì a poco avrebbe avuto gli esami per diventare auror, l'auror più giovane da molti anni.
Di solito gli esami si fanno dopo tre anni di allenamenti e duelli, ma Kingsley aveva affrettato le cose per averlo operativo il più presto possibile.
Arrivò al Ministero giusto in tempo, nella sala d'aspetto c'erano solo due persone che aveva visto qualche volta agli allenamenti.

«Ciao Harry, pronto per l'esame finale?» disse il ragazzo seduto di fronte a lui. Era alto, capelli ricci e color caramello e due occhi azzurri da far invidia a chiunque, indossava la divisa che tutti i novizi avevano: pantaloni, maglia e una specie di giacca con lo stemma del Ministero.

«Ciao Daniel, si certamente, non mi sono allenato duramente per poi fare la figura dello sciocco! Buona Fortuna!»
«Anche a te!»

L'altro si mise guardare la scena, era alto quanto Harry, ma era l'opposto, capelli biondi e occhi nocciola, anch'egli con la divisa, ma non riusciva a ricordarne il nome

«Harry James Potter» Chiamò una donna.
Il ragazzo si alzò ed entrò nella grande sala, di fronte a lui c'erano Kingsley, e altri due Auror
«Bene ragazzo devi produrre un incanto maggiore, una fattura, un incantesimo guaritore e devi saperti mimetizzare e proteggere un luogo, poi dovrai fare un duello e un'ultima prova; quando vuoi comincia»
«Expecto Patronum» Il grande cervo uscì dalla mia bacchetta, corse in tutta la sala per poi svanire.
E l'incanto maggiore è andato.
«Exulcero» fatturò il povero auror che era lì da cavia, grazie al cielo c'era un medimago pronto.
Fattura fatta.
«Multicorfors» Disse Harry puntando la bacchetta sui suoi capelli che divennero di un rosso Weasley.
Poi schianto sempre lo stesso ragazzo di prima che svenne, il medi mago stava per mettersi all'opera quando Harry lo fermò.
«Reinnerva» e il ragazzo si riprese all'istante.
Fianto Duri
Harry scagliò l'incantesimo sul ragazzo e poi disse
«Beh se qualcuno mi fa il piacere di attaccarlo..»
Kingsley colpi con uno schiantesimo il ragazzo, ma questo non si mosse di un millimetro.
«Fianto Duri, Harry?»
«Esattamente Signore»
«Ora ragazzo se non ti spiace ti sfiderò a duello»
«Non mi spiace, Signore»
Il duello durò una mezz'ora buona prima che il Ministro venne schiantato da Harry che poverino si prese uno spavento e corse subito a vedere come stava.
«Ottimo Harry e ora Imperio»
Per due secondi Harry sentì il suo cervello svuotarsi, ma ne riprese subito il controllo.
«Ci ha provato Signore, ma con me non funziona.»
«Harry, Congratulazioni! Sei ufficialmente un Auror, puoi andare.»

Dopo l'esame andò direttamente a Villa Potter per pulirla e mettere a posto dei mobili rotti, ne avrebbe avuto per un mese probabilmente e oggi per la prima volta si sarebbe spostato al piano di sopra.
Villa Potter ere enorme: una cucina immensa dove Ginny e mamma Weasley si sarebbero divertite a cucinare, accanto, passando sotto un arco si entrava nella sala da pranzo che era grande più o meno quanto la cucina.
Un grande tavolo in legno al centro della stanza dominava la scena, ma pultroppo gran parte delle sedie erano rotte; al muro erano appesi due quadri, uno ritraeva Hogwarts e l'altro una coppia con un bambino che somigliava molto a Harry:
dovevano essere i suoi nonni e il padre, James.
Uscendo si andava in un largo e lungo corridoio che portava al soggiorno, decisamente più grande della cucina, molto più grande, accanto una stanza piena di libri, a Hermione sarebbe piaciuta moltissimo.
Alla fine del corridoio c'era una scala che portava al piano di sopra dove c'erano le camere da letto, uno studio, e una graziosa stanzetta situata proprio sopra la libreria, le quali erano collegate da una scala a chiocciola.
Entrando nella stanza alla fine del coridoio Harry notò una scaletta che portava ad un piano superiore, il ragazzo non ci pensò due volte e salì, era una gran bella mansarda e si notava benissimo che era stata usata dai Malandrini.
Qua e là erano appesi stendardi di Grifondoro, una bacheca piena di foto e ritagli di giornale vari tavoli pieni di libri, pezzi di pergamene e penne per scrivere.
Di fronte un enorme divano con sopra varie coperte, lasciate li come se tutti si fossero alzati di fretta e furia.
Pensandoci quella stanza sebrava essere stata abbandonata così, di punto in bianco.
Hanno smesso di venirci all'improvviso, ma perchè?

Harry si smateriallizzo a Grimmauld Place per chiedere subito delle spiegazioni a Sirius.
«Ehi Sir» salutò Harry trovandolo in cucina a bere.
«Ciao ragazzo, com'è andata la giornata?»
«Bene, ho superato l'esame finale e da lunedì sarò un Auror operativo e poi dopo sono stato a Villa Potter, te la ricordi?»
«Come dimenticarla? Ci ho abitato dal sesto anno assieme a tuo padre e i tuoi adorabili nonni, Fleamont e Euphemia»
«Oggi sono stato nella mansarda, perchè l'avete lasciata all'improvviso?»
«Oh..era una notte di Luglio di molti anni fa,quella dopo l'ultimo anno di Hogwarts. C'eravamo io, Remus, James, Lily, Peter, tu che avevi quasi un anno e la dolce Marlene McKinnon»
«Cosa accadde?»
«I mangiamorte ci trovarono e quella notte Marlene morì, dato che non era più un posto sicuro per te decidemmo di non tornarci più, Peter divenne il custode segreto e il resto della storia già la sai»
«Chi era Marlene McKinnon?»
«A quei tempi era la ragazza che stavo per sposare e che aspettava nostro figlio, ma era anche molto testarda e coraggiosa e questo l'ha uccisa»
«Mi dispiace Sir, comunque entro un mesetto e tu avrai la casa tutta per te e Hermione ovviamente.»
«Non preoccuparti ormai sono passati anni e poi ora ho Hermione, sono felice con lei»
«Sono contento che finalmente hai trovato anche tu la felicità.»
«Grazie Harry»




   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MeganFrostBelikov