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Autore: Io_amo_Freezer    27/07/2017    2 recensioni
Goku e tutti gli altri si troveranno in situazioni imbarazzanti e mai viste prima che gli metterà in grosso disagio, interrompendo la quotidianità di Dragon Ball con scene che non combaciano affatto con nemici e combattimenti a cui sono soliti partecipare, ma con fide altrettanto ardue.
Una mia amica mi ha detto di fare questa Challenge, e ammetto che questa è la prima volta quindi sono un po' inesperta, ma credo di potercela fare egregiamente.
Spero sia di vostro gradimento.
Genere: Angst, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Cell, Cooler, Freezer, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5) 4 e 1 hanno una cotta per la stessa persona oppure una torta da finire.


Descrizione: Goku è tornato in anticipo sulla Terra e ne approfitta per andare a casa della sua amica visto l'ira della moglie, così, tra un piatto e l'altro si fa avanti per chiedere una cosa.


La ragazza adagiò tutto il cibo che possedeva in dispensa, che era il minimo rispetto a quanto mangiasse quel sayian, suo amico d'infanzia ed eroe della Terra. Lo guardava mangiare e mangiare senza ritengo mentre lei, vicino al davanzale cacciò un sospiro, lasciando che il fumo volasse oltre tra la fessura della finestra. Le capitava di fumare raramente, di solito solo quando lavorava; e infatti Goku era venuta a trovarla proprio in quel momento, interrompendola dalle sue invenzioni. Era perfino ad una svolta, ne era certo; ma poi, con l'arrivo di Goku che la pregava di dargli da mangiare non poteva fare altro, anche perché non l'avrebbe mai lasciata in pace altrimenti. 
-Dophgmv'è Vtrhrgta?- farfugliò ad un tatto con la bocca piena, attirando la sua attenzione.
-Come?- domandò lei, non capendo nemmeno una sillaba di quello che le aveva detto, così lo vide ingoiare tutto quello che prima masticava, quasi strozzandosi solo per poterle parlare chiaramente.
-Dov'è Vegeta?- sorrise, come suo solito.
-Vuoi allenarti con lui?- chiese, fremendo un attimo per come avesse osato, quel principe da strapazzo, trattarla quella stessa mattina. Non lo sopportava, e non capiva perché aveva avuto l'idea di farlo stare a casa sua. Che seccatura. Tra l'altro era tornato qualche giorno fa, visto che aveva osato partire con la gravity room per cercare Goku. E appena questo era tornato Vegeta aveva fatto lo stesso, nemmeno a farlo a posta. Ovviamente a Chichi non era andata giù la faccenda che suo marito preferisse allenarsi che stare con lei e trovarsi un lavoro, quindi lo aveva cacciato di casa, almeno questo gli aveva raccontato tra un boccone e l'altro, e non aveva capito il resto.
-No, gli voglio solo parlare.- asserì tranquillo, e con un rossore sospetto sulle gote.
-Ah, sì?- assottigliò gli occhi l'azzurrina, tenendo le braccia conserte dopo aver abbandonato la cicca bianca di sigaretta nel posa cenere, trasparente ed elegante, dalla forma di una corona.
-Già.- continuò a sorridere come un'ebete, dondolandosi sulla sedia appena ebbe finito di mangiare.
-Okay, ma perché? Cosa gli devi dire?-
Era troppo spensierato per i suoi gusti, e al tempo stesso troppo impacciato e rosso. La cosa la insospettiva tremendamente. E nel sentire la sedia cigolare decise di non fare nulla, non volendo avvertirlo, si sentiva troppo infastidita da quei modi, e qualcosa le imponeva di portarlo lontano dalla sua meta.
-Solo una cosa che riguarda...- si bloccò, giusto il tempo di sentire le gambe della sedia cederli e farlo cadere bruscamente a terra con il sedere, dolorante portò le mani sul fondo schiena per massaggiarlo vista la brutta e dura botta.
-D'accordo.- ghignò l'azzurrina, ridacchiando per quella vista prima di avviarsi verso la porta. -Si trova in camera sua.- mentì, desiderosa di raggiungerlo per primo.
-Okay, grazie. E scusa per la sedia.- affermò correndo più veloce di lei, ma dalla parte opposta.
Bulma non poté che ridere ancora, fiera e dandosi dei complimenti mentalmente, sapendo di poter fare ogni cosa con la sua intelligenza. Continuando a ridacchiare si avviò a passi svelti e decisi, ma non per questo meno leggiadri. Avrebbe sedotto quel principino e sarebbe stato suo, sopratutto perché, ormai era ovvio che la stessa idea aveva sorvolato la mente del più giovane, e visto che non tornava ci avrebbe messo un po' a capire che non era in camera. Almeno così credeva.
-Bulma, penso che tu ti sia sbagliata. Non c'era Vegeta in camera sua.- mugolò affranto e con un broncio, ormai dietro di lei che aveva appena raggiunto la porta ed era corsa fuori. -Ehi, Bulma! Perché corri?- 
Sì era dimenticata della sua velocità, maledizione. Ovviamente era inutile provare a batterlo in quel modo, troppo forte. Meglio inventarsi altro per fargli perdere tempo e farle avere a lei.
-Oh, scusa. Non ti avevo sentito.- ridacchiò giuliva, unendo le mani davanti al viso come ad interpretare la scena di un'ingenua fanciulla; sbattendo le ciglia per ammaliarlo, cosa che con lui era difficile visto che aveva la dose di attrazione verso le donne quanto una pianta, e ora capiva il perché. Ma non avrebbe avuto il suo Vegeta. Mai. Sarebbe stato un disonore per il suo orgoglio di donna affascinante e sexy.
-Okay.- tornò a sorridere come se nulla fosse. 
-Vegeta deve essere in laboratorio allora. Forse starà parlando con mio padre per farsi dare altri macchinari per gli alienamenti.- tentò di convincerlo, ma appena lui esclamò la frase:
-Oh, ma la sua aura è nella gravity room! Si vede che deve aver iniziato ora, prima non l'avevo sentita.- 
Comprese che fosse troppo tardi, ma poi un'illuminazione alla vista della salvezza.
-C'è il furgone dei gelati. Vado io a chiamarti Vegeta, tu vai. Avrai ancora fame.- sorrise, uno troppo tirato e finto, ma Goku non ne capì la differenza, anche se negò con il capo.
-Lo prenderò insieme a Vegeta.- commentò, con uno strano luccichio di emozione che la donna non comprese se fosse per il gelato o per l'altro sayian. 
Lo guardò iniziare ad incamminarsi verso l'astronave a forma di sfera, bianca e con il nome della "Capsule & Co." tatuato su un lato e serrò i pugni, non poteva permetterglielo.
-No!- quasi urlò, seccata mentre avanzò a passi pesanti, quasi volendo lasciare l'orma sotto di sé. -Io prenderò un gelato con Vegeta!- serrò la mascella e lo superò, lasciandolo inebetito.
-Ehi!- protestò come un bambino, iniziando a correre e lei fece lo stesso. -Io voglio chiederlo a Vegeta!- asserì, venendo solo spintonato dalla donna appena tentò di avvicinarsi, cadendo a terra per poi rialzarsi subito dopo.
Continuarono a mandarsi occhiatacce elettriche, con lei che continuava ad affermare che Vegeta fosse suo, venendo interrotta poi dal moro che affermava il contrario, stringendo i pugni e cacciando una linguaccia tutta per lei.
-Come osi?- scattò lei, oltraggiata, fermandosi solo per dargli un calcio nello stinco; e visto che non se lo aspettava e non era concentrato ad un colpo così inaspettato come il primo, gli fece male. -Appena vedrò Chichi gli dirò tutto.-
Sghignazzò, Bulma, e si precipitò verso la porta, lasciandolo lì a saltellare come un ossesso e con un broncio bambinesco e capriccioso. Premurandosi di aprire la porticina e cliccare il tasto di spegnimento della gravità, non volendo morire in quel modo, optò per l'ignorare l'urlo sovrumano di negazione della persona all'interno, contrariato del suo gesto.
-Chi diamine ha osato spegnere tutto?- ruggì uscendo fuori con gli occhi dilatati e furenti dalla rabbia, soprattutto nel riconoscere Bulma come colpevole.
-Oh, caro il mio principe.- iniziò lei, prendendogli la mano a attirandolo più vicino, provando a dissuaderlo con i suoi occhi dolci. -Non ti va un altro tipo di allenamento?- cinguettò facendogli alzare un sopracciglio, confuso dalla proposta, ma era ancora troppo furioso per averlo interrotto.
-Vegeta!- l'urlò di Goku raggiunse entrambi, e anche la sua "aggraziante" figura che atterrò su entrambi, schiacciandoli come in un sandwich.
-Ma che diamine...? Maledetto, Kakaroth!- urlò furente, avendo il viso di quest'ultimo ad un centimetro dal suo e a cui rivolse imprecazioni varie insieme al suo volto accigliato e adirato.
-Ciao.- ridacchiò lui, senza rendersi conto di una Bulma completamente oppressa tra i due, con il volto contro il petto, muscoloso di Vegeta che sentiva ringhiare.
-Levati di dosso. Levatevi entrambi!- scattò prima di irrigidirsi sotto il contatto delle labbra dell'eroe della Terra contro le proprie che si staccò con immenso sorriso di soddisfazione, solo per poi ricevere un pugno che lo mandò fino all'isola di Muten e oltre.
Vegeta borbottò cose insensate contro di lui prima di spostare Bulma dal suo corpo e lasciarla lì sul prato verde e fresco, svenuta per il respiro che era venuto troppo a mancare, ma la sentiva ancora viva. Poco le importava di lei. Con il rosso più vivo di un peperone sulle guance rientrò dentro la navicella, chiudendosi dentro e tornando ad allenarsi, ovviamente con molte imprecazioni contro il suo acerrimo nemico a fargli compagnia.


Angolo Autrice:
Non poteva mancare il bacio, li shippo quei due e sono felice che mi sia capitata un'occasione di questo tipo. v_v
Per il resto non so, c'è l'ho messa tutta. Spero vada bene. XD
Io_amo_Freezer. <3
  
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