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Autore: lmpaoli94    02/08/2017    1 recensioni
Louis voleva a tutti i costi diventare il piů bravo allenatore di pokémon di tutti i tempi.
Le insidie erano molte.
Ma lui non aveva paura.
Poteva contare su un sacco di pokémon fortissimi.
Avrebbe sfidato i temutissimi superquattro. Con una sorpresa nella lotta finale…
P. S.: Questa storia prende spunto dal videogioco di pokémon smeraldo.
Genere: Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Louis non riuscě a dormire nemmeno quella notte.
Era troppo euforico per aver battuto uno dei Superquattro.
Ma la sua avventura era solo all’inizio.
Doveva ancora fare molta strada.
 
Mancava circa un’ora alla sua seconda sfida.
Si era preparato a dovere.
Altri pokémon che aveva allenato dando il sangue per loro, erano pronti a combattere.
Ma prima che potesse concentrarsi sulla lotta, un ospite inatteso venne a trovarlo nel suo “spogliatoio”.
«Posso entrare?»
Una figura femminile di mezza etŕ si presenta al giovane allenatore.
«Mamma! Ma… cosa ci fai qui?» domandň Louis visibilmente sorpreso.
«Sono venuto a sostenere il piů grande allenatore della regione» ribadě sua madre mentre lo abbracciava.
«Che bello! Mi hai fatto una sorpresa che non mi sarei mai aspettato!»
«Altrimenti, che sorpresa č?» ridacchiň la donna.
«Sě, hai ragione.»
«Tra quanto inizia il tuo incontro?»
«Tra un’ora… Hai saputo della mia vittoria di ieri?»
 «Sě, e sono molto fiera di te.»
«Grazie» rispose Louis sfoderando un sorriso a trentadue denti.
«Ho sempre saputo che saresti stato un ottimo allenatore, fin da quando č nata la tua passione per i pokémon…»
«Ti ringrazio per la tua fiducia, mamma.»
«Una madre queste cose le sente… non dimenticarlo… Ti lascio concentrarti sul tuo prossimo incontro. Ti vedrň sugli spalti dell’arena pokémon.»
«Va bene. Sono davvero molto contento che tu mi sia venuto a sostenere. Non sai quanto sia importante per me.»
«Ci vediamo dopo» disse infine sua madre mentre salutava suo figlio lasciandogli un bacio in fronte, prima di lasciarlo definitivamente solo.
 
Louis entrň nell’arena lotta.
La folla immensa lo inondň di sonori boati di sostenimento.
In un solo giorno, Louis aveva acquisito un sacco di fan.
Come se fosse una persona famosa.
Ma non aveva tempo di pensare a queste cose.
Aveva un combattimento a cui pensare.
Il suo secondo avversario, Ester dei Superquattro, lo fissava con ammirazione.
«Complimenti, Louis di Albanova. Zayn mi ha detto come ieri l’hai conciato per le feste… Non č facile per un allenatore emergente come te batterlo cosě facilmente.»
«Ti ringrazio dei complimenti, ma non č stato per nulla facile.»
«Con me sarŕ tutta un’altra storia, te l’assicuro.»
«Bene, allora cosa spettiamo? Iniziamo!»
L’arbitro dell’incontro fece le rispettive presentazioni, e subito dopo diede inizio all’incontro.
«Dusclops, tocca a te!»
Il primo pokémon di Ester era il misterioso Dusclops.
«Golem! Č il tuo turno!»
«Non ti servirŕ la forza per fermare il mio Dusclops… attacco pugnodombra!»
«Golem, attacco fossa.»
Il pokémon di Louis schivň il colpo del suo nemico con grande maestria.
«Ma dove diavolo č finito?» si domandň Ester.
«Vai Golem, esci allo scoperto!»
Golem piombň nell’arena pokémon attaccando il malcapitato Dusclops.
«Hai avuto solo fortuna, caro allenatore… attacco doppio team, Dusclops.»
Il pokémond di Ester si divise in molti ologrammi.
Golem non riusciva a distinguerlo.
«Adesso vai con l’attacco stordiraggio.»
Golem non riuscě ad evitare il colpo del suo nemico.
Era stato confuso.
Non riusciva a colpire il suo avversario.
«Ora vai con pugnodombra.»
Questa volta il colpo di Dusclops andň a segno, ferendo Golem.
«Adesso Golem concentrati e individua Dusclops.»
Golem chiuse gli occhi e si concentrň all’istante.
Dusclops si apprestava a colpirlo ancora.
Ma Golem l’aveva individuato appena in tempo.
«Ora gettalo in una voragine con il tuo attacco abisso.»
Golem, con un terremoto potente che fece scuotere l’intera arena pokémon, gettň Dusclops in un oblio di cui non si vedeva la fine.
«Oh no! Dusclops!»
Il pokémon di Ester, non tornando in superficie, fu giudicato perdente.
«Tu! Come hai potuto farmi questo?!» fece Ester con rabbia «non avresti dovuto.»
«Fa parte del combattimento, Ester. Ogni cosa č lecita.»
A Louis non importava niente di quello che pensava la sua avversaria.
Gli bastava solo vincere.
«Banette! Scelgo te!»
Un pupazzo alquanto inquietante volteggiava per l’intero campo di battaglia.
«Flareon, č il tuo turno.»
Una delle tanti evoluzioni di Evee scese sul campo di battaglia.
Flareon, un pokémon di tipo fuoco, scrutava dinanzi a sé Banette.
«Banette, vai subito all’attacco.»
Ester non perse tempo.
Voleva vendicarsi per la bruciante sconfitta avuta nel primo scontro.
«Flareon, doppio team.»
Questa volta fu il turno di Flareon di dividersi in diversi ologrammi.
Banette non riusciva a inquadrarlo.
«Flareon, piomba addosso a Banette e usa l’attacco morso.»
Il pokémon di Ester fu aggredito notevolmente.
Il morso di Flareon fu davvero molto doloroso.
«Banette, resisti! Adesso usa il tuo fuoco fatuo.»
Un fuoco magico stava per dirigersi contro Flareon.
Ma Flareon riuscě a contrastarlo con il suo potente fuoco bomba, andando ad investire anche il malcapitato Banette.
Banette non riusciva piů a combattere.
Flareon aveva avuto la meglio di gran lunga.
Ester era visibilmente in difficoltŕ.
Ma non si voleva dare per vinta.
Era troppo presto per dichiararsi sconfitta.
«Bravo Louis, stai conducendo gli incontri in maniera impressionante… Ma siamo solo a metŕ incontro, ed io ho ancora molte sorprese in serbo… Sableye, tocca a te.»
Un pokémon insignificante con due diamanti al posto degli occhi fece la sua comparsa in campo.
«Non farti ingannare dal suo sguardo e dai suoi modi di fare alquanto sciochi… Sableye č molto forte.»
«Lo conosco come pokémon… č l’unico a non avere nessuna debolezza…»
«Sě, esatto» rispose fiera Ester.
«Ma questo non fa si che sia invincibile… Forza Lapras, scelgo te.»
Il pokémon trasporto di Louis si ergeva in tutta la sua grinta.
«Č davvero un pokémon enorme quel Lapras. Sarŕ facile attaccarlo…»
«Ne sei certa?»
«Sableye, attacco ombra notturna.»
Un’ombra misteriosa colpě Lapras senza che costui se ne accorgesse.
Ma il pokémon di Louis non sentě nemmeno il minimo dolore.
«Tutta qui la tua forza? Me lo immaginavo, sai? Attacco psichico Lapras.»
Sableye fu sollevato da terra contro la sua volontŕ, mentre Lapras gli faceva ciň che vuole.
«Sableye, contrastalo con l’attacco fulmine.»
Ma il colpo non funzionň.
Sableye era completamente succube dello psichico di Lapras.
«Lascialo andare!»
«Come vuoi tu…»
Sableye fu gettato contro il muro, finendo K. O. in un solo colpo.
«Sableye non č resistente per la sua potenza...»
«Accidenti!»
Ester non sapeva cosa fare.
«Ok, sei stai davvero bravo. Riproverň con un altro Banette… Vai!»
Un secondo Banette, che sembrava piů minaccioso del primo, squadrava Louis.
«Questa volta non metterň in campo il mio Flareon… Xatu! Scelgo te!»
L’enigmaticpo Xatu aveva lo sguardo perso.
Sembrava che non fosse concentrato sul combattimento.
«Banette, attacco palla ombra!»
Xatu non fece niente per intercettarlo.
Nemmeno Louis disse nulla.
Il colpo andň a segno senza problemi.
Ma Xatu sembrava non aver riportato nessun danno.
«Ma com’č possibile?...»
«Xatu, addormenta Banette con l’ipnosi.»
Gli occhi di Xatu si illuminarono di un blu intenso.
Banette, che aveva gli occhi fissi su di lui, cadde in un sonno profondo.
«Benissimo. Adesso vai con l’attacco mangia sogni.»
Banette stava soffrendo come non mai.
Xatu stava continuando a succhiare energia su energia.
Ormai anche stavolta c’era poco da fare.
Banette aveva i minuti contati.
Quando finalmente si risvegliň, aveva lo sguardo spossato e perso nel vuoto.
Era visibilmente stanco.
«Banette, attacco geloraggio.»
Ma Banette non fece nulla.
Era completamente a corto di energia.
«Banette, ti prego…»
«Non ti servirŕ pregare, Ester… Ormai č finita… Attacco psichico e facciamola finita.»
Banette non poté piů fare nulla, andando K. O.
Louis stava stravincendo.
Ma la sfida non era ancora finita.
Ester disponeva ancora di un ultimo pokémon.
Chi avrebbe scelto?
«Non credevo di rimanere con un solo pokémon… Fa lo stesso… Louis, sei pronto per l’ultima e indimenticabile sfida?»
Ester sembrava sul punto di mollare.
Ma non poteva farlo.
Ormai non aveva niente da perdere.
«Dusclops, scelgo te!»
Come Banette, Ester mise in campo un secondo Dusclops.
«Che cos’ha questo Dusclops che gli altri non hanno?»
«Lo scoprirai presto…»
«Questa volta decido di far rimanere Xatu in campo. Chissŕ che riesca davvero a sconfiggere il tuo ultimo pokémon.»
«Ne dubito fortemente… Dusclops, attacco fulmine!»
Il cielo sopra di loro si oscurň all’istante.
Un fulmine improvviso andň dritto a schiantarsi contro Xatu, mandandolo sorprendentemente K. O.
«Ma cosa…»
«Bene. Era ora che anch’io conquistassi una vittoria» disse Ester fiera di sé.
“Quel Dusclops… ha una potenza allarmante…” pensň l’allenatore di Albanova.
«Ok, vedo che sarŕ piů difficile del previsto… ma non m’importa… sono pronto. Tyranitar. Tocca a te.»
Un pokémon enorme e con una voglia di combattere davvero stupefacente, fece il suo ingresso nell’arena pokémon.
Ester e il suo pokémon rimasero impassibili.
Non avevano paura di niente.
«La forza del tuo pokémon non potrŕ nulla contro il mio.»
«Tyranitar ha una potenza fuori dal comune. Č uno dei pokémon piů forti di cui dispongo. Attacco terremoto.»
La terra iniziň a tremare furiosamente.
La folla era completamente nel panico.
La struttura stava cedendo piano piano.
Ma Dusclops ed Ester rimasero impassibili.
«Non č accaduto niente…»
«Visto? Che ti dicevo? Dusclops, attacco geloraggio.»
Il colpo fulminante del pokémon di Ester prese alla sprovvista Tyranitar che venne colpito brutalmente.
«Devo riconoscere che avevi ragione sul tuo Dusclops… La partita si sta facendo interessante…»
«E il tuo Tyranitar ha le ore contate…»
«Ti sbagli di grosso… Attacco sgranocchio, Tyranitar.»
Tyranitar era troppo lento per raggiungere Dusclops in poco tempo.
«Fermalo Dusclops!»
Questa volta fu lui a scatenare un terremoto.
E questa volta fu davvero un terremoto fatale.
Tyranitar era stato messo K. O., mandando in paranoia il povero Louis.
Non sapeva cosa fare.
Come poteva sconfiggere quel pokémon?
«Ok, vuol dire che riproverň con il mio Flareon...»
La volpe di fuoco fece il suo ingresso sul campo di battaglia per la seconda volta.
Avrebbe avuto la meglio contro Dusclops?
«Quel pokémon insignificante non puň nulla contro il mio Dusclops» fece Ester sicura di sé.
«Ti consiglio di rimangiarti tutto quello che hai detto, se non vuoi finire male» ribatté Louis con tono serio.
«Neanche per idea… Dusclops, attacco terremoto.»
«Flareon, fermalo con il tuo fuoco bomba.»
Dusclops fu investito completamente da un’onda di fuoco.
Ma non riportň gravi danni.
«Č cosě che vuoi? Bene, l’hai voluto tu! Attacco fulmine!»
L’attacco di Dusclops fu davvero velocissimo.
Ma Flareon si rialzň in piedi immediatamente.
La sfida era davvero emozionante.
Era difficile stabilire chi sarebbe stato il vincitore.
«Ora vai con l’attacco pugnodombra!»
«Flareon, circonda Dusclops con lanciafiamme.»
Il pokémon di Ester era in trappola.
Non poteva muoversi.
Era circondato dalle fiamme di Flareon.
«Che cosa hai in mente, Louis di Albanova?» domandň Ester allarmata.
«Adesso lo vedrai…»
Senza l’ordine del suo allenatore, Flareon sbucň improvvisamente nel cerchio di fuoco da lui creato, attaccando il malcapitato Dusclops.
«Adesso mordilo a tutta potenza finchč non chiede pietŕ.»
Il colpo di Flareon fu molto duro.
Dusclops non riusciva piů a reggersi in piedi.
Anche lui fece la fine degli altri pokémon di Ester, mettendo cosě fine al combattimento.
Incredibilmente, Louis aveva battuto il secondo Superquattro.
L’emozione era tanta.
Ma era troppo stanco per manifestarlo.
«Louis, mi dispiace averti sottovalutato prima. L’ho fatto solo per destabilizzarti.»
«Lo immaginavo» fece Louis con un sorrisetto compiaciuto.
«Sei stato fenomenale. Era da un sacco di tempo che non partecipavo ad una lotta del genere. Ancora i miei complimenti.»
«Grazie» disse infine il giovane ragazzo prima di andare ad abbracciare sua madre e manifestargli tutta la sua felicitŕ.
   
 
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