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Autore: Io_amo_Freezer    03/08/2017    2 recensioni
Goku e tutti gli altri si troveranno in situazioni imbarazzanti e mai viste prima che gli metterà in grosso disagio, interrompendo la quotidianità di Dragon Ball con scene che non combaciano affatto con nemici e combattimenti a cui sono soliti partecipare, ma con fide altrettanto ardue.
Una mia amica mi ha detto di fare questa Challenge, e ammetto che questa è la prima volta quindi sono un po' inesperta, ma credo di potercela fare egregiamente.
Spero sia di vostro gradimento.
Genere: Angst, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Cell, Cooler, Freezer, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6) 7 e 3 finiscono nei guai. Ci deve essere un piede di porco o un pappagallo o un cane impagliato.

Descrizione: Mai scommettere contro un'androide, le conseguenze saranno sempre tremende. C'è la farà il sayian a sopravvivere ad un affronto del genere? O verrà ucciso da suo padre Vegeta per come si è ridotto? Sempre se "l'amabile" moglie di Goku non arrivi prima. 


Perché era lì?, solo questo poteva chiedersi in un momento del genere. Ah, che vergogna. Se solo suo padre fosse stato lì in quel momento lo avrebbe desiderato - o disintegrato - senza pensarci nemmeno una volta, e non gli dava nemmeno torto. 
Mandò un'occhiataccia alla donna al suo fianco che di certo era in bilico come lui in quel momento, così cercò di rasserenarsi per non darle una colpa anche se le apparteneva, perché se era lì la colpa era solamente di quell'androide da quattro soldi del Dottor Gelo e di quella donna, moglie di Son Goku. Sapeva che non avrebbe dovuto accettare quella scommessa, ma Chichi; la donna che si trovava al suo fianco, aveva voluto sfidarla ed ora eccoci qui. Dannata C-18, appena l'avrebbe avuto tra le mani...
-Forza Trunks, possiamo andare.- asserì mentre il ragazzo ringraziava il cielo che non ci fosse nessuno lì a vederli, con quel vestito bianco da donna non avrebbe accettato di vivere un giorno in più se visto.
Ma appena le porte si spalancarono comprese di aver parlato troppo presto e fu sul punto di strapparsi la lingua a morsi mentre il respiro gli si bloccò in gola, ma avrebbe dovuto aspettare per quello, perché suo padre era proprio lì e dallo sguardo sembrava che volesse proprio pensarci lui a pestarlo per bene.
-Chichi... perché?- si limitò a sussurrare, con il respiro bloccato in gola e gli occhi sgranati quanto quelli di Vegeta a pochi passi da lui che teneva la forchetta con il braccio bloccato a mezz'aria, seduto dietro il buffet e con la bocca spalancata, ma non troppo per non perdere il suo onore. Perché C-18 aveva indetto un buffet? Maledizione, pensò.
-Perché devo vincere, ovvio.-
Ebbe quasi la tentazione di portarsi una mano in faccia per quella risposta ma rinunciò, non volendo morire per mano di quella donna assatanata che dentro quel vestito aggraziato e bianco, con la gonna vaporosa ed enorme sembrava un angelo. Il ragazzo ignorò anche il fatto che ci fosse Goku - non sembrava nemmeno troppo scandalizzato come suo padre, bloccato in quella posizione per i prossimi secoli, forse - che, chissà con quale coraggio o briciolo di cervello in testa gli incitava ad avanzare sottobraccio lungo il rosso tappetto, senza smettere di mangiare ovviamente.
-Tieni.- esclamò brusca, C-18, che in quel momento equivaleva, per Trunks ad un carceriere che non lo avrebbe lasciato in pace fino alla fine, e nella scommessa lei aveva voluto anche dei soldi che aveva dovuto cacciare di propria tasca visto che Chichi non aveva una tale somma da spendere.
Si pentiva amaramente, e giurò che non sarebbe più tornato indietro nel tempo, mai più. All'inizio pensava di tornare solo per dirgli che aveva sconfitto Cell, e magari festeggiare. E invece gli era toccata una cosa terribile. Mentalmente si aggiunse anche di evitare sia C-18 che Chichi, soprattutto se si trovano insieme nello stesso momento e sono in lotta per dei vestiti dentro un centro commerciale. Si era sorpreso che fosse ancora viva, ma ora sembrava più buona, ma non abbastanza da evitargli quella tortura senza senso alcuno, solo per vincere un vestito! Preferiva starle alla larga in questo momento, i ricordi del suo mondo lo tormentavano appena incrociava i suoi occhi freddi, anche se con una scintilla in più che non sapeva ben identificare, ma era certo non fosse un luccichio malvagio.
-Beh? Ti sei addormentato, Trunks?- lo richiamò dai suoi pensieri, Chichi, spintonandolo in avanti quasi da farlo cadere a terra e costringendolo ad afferrare quello che, effettivamente era un pappagallo dal piumaggio bianco e il becco giallo affusolato. La forza di Chichi lo sorprendeva sempre, era forzuta e pericolosa, quando si infuriava soprattutto.
-Che ci devo fare?- bofonchiò indicando il volatile, già troppo a disagio in quel momento.
-Io trovo comunque che questo vestito ti stia benissimo, sai? Il pappagallo è il testimone comunque.- sbuffò la bionda con un terrificante ghigno sul volto.
-G-Grazie.- si limitò a sussurrare. Voleva domandare perché un pappagallo dovesse essere il testimone, ma poi preferì avanzare, cercando di non guardare né lei né nessun altro in faccia, poi sarebbe tornato dentro casa, da dove era uscito pochi minuti fa, e si sarebbe lasciato picchiare da suo padre, e poi si sarebbe sotterrato. Tornò ad incamminarsi. E non attese nemmeno un secondo Chichi che subito gli fu addosso, tornando sottobraccio; certo, con un evidente rossore alle guance, ma per il resto non sembrava più costretta come pochi minuti fa, era a suo agio dentro quel vestito e in quel momento, forse non con Trunks, ma c'era poco da fare.
In che guaio era finito?, pensò Trunks mordendosi l'interno del labbro inferiore. E perché Goku continuava a mangiare invece di aiutarlo? Era l'eroe della Terra, ma quanto c'era davvero bisogno di lui non faceva mai nulla! 
-Finalmente sul podio.- esordì Chichi, sciogliendo un nastro rosa dalla zampa del pappagallo candido e bianco, prelevando l'oggetto dall'animale. Evitò di correggerla, perché non erano su un podio, ma su un palco.
Poveretto, si ritrovò a pensare mentre lo liberava dalla seconda zavorra attaccata alla seconda zampetta prima che volasse via. E ovviamente il gentile pappagallo preferì aggredirlo con un paio di beccate prima di prendere il volo, furono inutili i suoi modi di cacciarlo via, si rese solo più ridicolo del previsto. Okay, povero lo doveva dire a se stesso guardando gli occhi neri della donna davanti a lui.
-Forza.- ci incitò l'androide che si tratteneva dal ridere, sotto le scale del palco.
Trunks mandò un'occhiata alla donna davanti a lei, che aprì il biglietto prelevato poco prima dal pappagallo e lo lesse per sapere quale cosa dovevano fare là sopra. Seguì a ruota il suo gesto e lesse il biglietto anche lui. In un attimo un sospetto rossore prese vita sulle sue guance causandoli un calore che scuoté tutto il suo corpo. Gli toccava ballare... Ballare con un vestito da sposa addosso? Però era sempre meglio di ciò che aveva pensato all'inizio, temeva che su quel biglietto ci sarebbero state scritte le promesse che si sarebbero dovuto scambiare, meglio che non era andata così.
Diede uno sguardo a Chichi che aveva già iniziato senza nemmeno la musica, ma più che un ballo sembravano mosse di base di arti marziali. Scuoté il capo sospirando, e notò perfino che suo padre lo stava letteralmente ignorando, preferendo fingere che non esistesse e mangiare, ma non ebbe il tempo di fare o pensare niente su di lui e di quanto avesse ragione, che Chichi lo trascinò al centro della pista, portandolo pericolosamente vicino al suo petto contro il proprio.
-Ehm, Chichi?- sussurrò basito e le pupille ristrette a due fessure. -Cosa stai facendo?-
-Sul biglietto c'è scritto che dobbiamo ballare insieme per almeno un'ora, idiota.- sbottò conducendo tutto lei, muovendo i passi con decisione per costringerlo a fare altrettanto, e Trunks era così scosso che non sapeva davvero come e cosa fare, solo la decisione dei movimenti della donna incitava il suo corpo a muoversi pari al suo.
Sospirò ancora appena il suo cervello si concentrò sulla situazione attuale: ballare, e non sull'inverosimile guaio in cui era incappato, maledicendo se stesso ancora una volta per aver avuto l'idea malsana di tornare qui a salutarli. Adesso era anche certo che Vegeta non avrebbe più voluto né vederlo né sentirlo per i prossimi secoli a venire. Davvero fantastico, pensò con ironia.
-Trunks, ci sei? Finiscila di dormire e balla.- asserì senza voler repliche, Chichi, come se per lei tutto questo fosse normale, o forse per lei contava solo vincere.
Si irrigidì di scatto e provò a fare come voleva, facendola volteggiare per il palco, ma forse con troppa forza ed enfasi dovuta alla situazione visto che le sfuggì dalle mani e se ne volò via come una palla di cannone. Per sua fortuna e della donna, atterrò proprio tra le braccia possenti di Goku che teneva la bocca piena e le sorrise come se nulla fosse, e lui ne approfittò per svignarsela di nuovo dentro casa sua precipitandosi in camera, ma non ebbe tempo di cambiarsi e rimettersi dei vestiti decenti che la voce di Chichi irruppe funesta nella casa dopo che ebbe spalancato la porta dietro di lui che si incrinò contro il muro affianco su cui attutì la sua fermata. Trattenne il fiato senza nemmeno voltarsi, sapendo chi fosse - era abbastanza ovvio, poi - e preparandosi a fuggire il prima possibile: aveva mollato il ballo prima che finisse la scommessa, quindi avevano perso, cosa che la donna non gli avrebbe perdonato facilmente. Corse via, sapendo che almeno in velocità poteva battere la moglie di Goku che deviò per fiondarsi fuori dalla stanza. Andava così veloce per i corridoi che nemmeno si preoccupò di guardare avanti ma la donna, e fu quindi normale che finì addosso a qualcuno che lo fece atterrare malamente con il sedere a terra e con la gonna che indossava che quasi gli scoprì tutta la visuale delle gambe e delle cosce facendolo trasalire dall'imbarazzo. Trunks portò subito gli occhi in alto per riconoscere la persona e nell'incrociare il suo sguardo freddo, duro e virile pensò che avesse il potere di Medusa: saper pietrificare le persone con lo sguardo, altrimenti non si spiegava la capacità di non potersi più muovere. Ma appena l'urlo animalesco della donna entrò penetrante nelle sue orecchie, mandando una scossa di allarme al cervello, bastò a risvegliarlo e si alzò di scatto.
-Ciao papà, salutami la mamma.- 
Si limitò a dire, chissà con quale coraggio, solo questo - ringraziando Dente che almeno sua madre non ci fosse e non lo avesse visto in quel modo - scomparendo subito dopo dietro l'angolo, e nel non vedere la donna uscire dalla casa subito dopo di lui pensò che forse suo padre lo accettava ancora come figlio e gli aveva permesso di fuggire dandogli un po' di tempo bloccando la moglie di Goku. Sorrise, ma neanche tanto visto che riconobbe distintamente il pappagallo di prima venirgli addosso come un'aquila per poterlo aggredire, così corse dentro la macchina del tempo, rifugiandosi grazie al vetro e inserendo le coordinate in quei pulsanti, pregando che andasse tutto bene. La macchina si alzò in volo e poi scomparve nel nulla sotto lo sguardo stupefatto del pappagallo che era rimasto di guardia sperando che uscisse. E quando Trunks riaprì gli occhi si ritrovò nella sua epoca; la città ancora in riparazione dopo gli anni degli androidi, ma almeno era a casa. Tirò un sospiro e scese da lì, incamminandosi nel prato per arrivare dentro. 
Si raggelò e strinse i pugni, nascondendo la testa tra le spalle nel sapere chi ci fosse proprio dietro di lui e che aveva appena parlato dicendo il suo nome.
-Trunks, perché hai un vestito da sposa?-
Sua madre, quella del suo mondo e suo padre, di un'altro tempo lo avevano visto in quel modo. Desiderò solo morire in quell'istante, anche ucciso da Cell gli andava bene, bastava che succedesse in quel preciso momento o non sarebbe più potuto continuare a vivere dopo un'umiliazione del genere. Peccato che Cell lo avesse ucciso e quindi gli toccò recuperare abbastanza lucidità mentale per poter parlare e spiegare tutto l'accaduto a sua madre, che sembrava molto confusa dallo sguardo, e non le dava torto.


Angolo dell'Autrice:
C'è l'ho messa davvero tutta, ho avuto tante strane idee nella testa mentre scrivevo e le ho messe tutte (ho quasi, e per questo Trunks mi deve ringraziare di tutto cuore -credo -(?)). :3 
Sono strana, lo so. v-v
E ora scappo prima che Trunks venga ad uccidermi male con dietro Chichi che lo rincorre. XD
Io_amo_Freezer. <3
  
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