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Autore: paige95    06/08/2017    1 recensioni
Protagonisti di questa mia prima FF ambientata nel mondo di Harry Potter sono Hermione e Ron. I due giovani sono sposati e da poco è nata la loro piccola Rose, ma purtroppo la loro vita insieme non proseguirà nel migliore dei modi.
Il narratore è interno, infatti sarà proprio Hermione a raccontarci le vicende e i suoi stati d'animo.
Spero possa piacervi. Fatemi sapere. Buona lettura :)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Al centro dell’attenzione
 
Sento una piacevole pace interiore, come se tutti i miei problemi fossero spariti all’improvviso. Magari sto semplicemente svegliandomi da questo incubo e sarebbe cosa alquanto gradita.
Apro lentamente gli occhi. Guardo difronte a me e mi accorgo con sorpresa di non essere tornata dai miei.
Oh no! Ma che è successo ieri sera?!
Inizio ad agitarmi, ma una voce tenta di calmarmi.
“Hermione, tranquilla, ti sei solo addormentata”
È accanto a me. Occupa la sua parte del letto e mi osserva.
Mi scappa l’occhio sulla mia giacca accuratamente posata in fondo al letto e Ron se ne accorge.
“Te l’ho tolta io, altrimenti avresti sudato” si affretta a chiarire “Ma non abbiamo fatto nulla”
Ma come ho fatto ad addormentarmi su questo letto e sentirmi a mio agio?!
Finalmente mi decido a parlare.
“Tu non hai dormito?” indossa ancora i vestiti di ieri e la parte in cui di solito riposa è intonsa
“Certo! Ero stanco morto” mi sorride “Ma non qui”
“E dove?”
“Sul divano. Sono salito ora per vedere se dormivi ancora”
Mi lascia sbalordita questo suo gesto, sapeva che non avrei approvato di dormire al suo fianco “Grazie”
Un pensiero mi fa spaventare all’improvviso “Rose!”
“Non preoccuparti, è in buone mani. Ha chiamato ieri sera tua madre per avere notizie di te e le ho detto che eri crollata nel mondo dei sogni”
“Ha chiamato mia madre??” al solo pensiero di un dialogo tra lei e mio marito mi vengono i brividi “Mi dispiace, posso solo immaginare quante te ne avrà dette”
“In effetti non è stato il momento migliore della mia vita, ma ha ragione. Ha dannatamente ragione” leggo malinconia nei suoi occhi, ma tenta di nascondere quel suo stato d’animo, si alza con l’intenzione di cambiarsi e mi indica il comodino accanto a me “Prima di andare al lavoro, devi mangiare”
Mi volto e vedo che mi ha preparato di nuovo la colazione “Ron, lascia perdere il romanticismo, non è davvero il caso”
“In realtà il romanticismo non c’entra nulla, per lo meno non solo. Harry mi ha detto che ieri non hai mangiato niente ed io sono davvero preoccupato per te. Quindi vedi di sbrigarti, altrimenti facciamo tardi” è intento a prepararsi
Prendo il vassoio e lo appoggio sul letto difronte a me. Al centro spicca la mia fede. La prendo in mano e la poso sul palmo per contemplarla meglio “E questa? Non è il suo posto”
“Hai ragione, è il tuo dito, quindi rimettila”
Indugio, tanto sono certa di doverla presto ritogliere e stavolta per sempre. Quel pensiero mi fa attorcigliare lo stomaco.
Nota la mia insicurezza.
“Hermione, non sto scherzando, non voglio che nessuno pensi che non sei sposata e faccia qualche pensiero poco innocente su di te” si siede accanto a me “Perché tu sei ancora sposata con me” prende l’anello dalle mie mani e me lo infila
Anche tu lo eri quando mi hai tradita. Ma mi trattengo dal rivolgergli queste pungenti parole.
Mi fissa negli occhi, lo vedo che si trattiene a baciarmi. Probabilmente in condizioni normali questa atmosfera avrebbe favorito molto di più di un semplice bacio e lo sa bene anche lui perché si alza per allontanare la tentazione, rompendo la magia. Credo di essere diventata un po’ rossa in volto a causa di questi pensieri.
 
I miei vestiti e quelli di Rose sono stati accuratamente spostati su una sedia, pronti per essere portati via. Indugio a prenderli.
“Hermione, non sei costretta se non vuoi”
Riesce sempre a leggere le mie più intime incertezze, non so come faccia, ma non riesco ad avere segreti con lui.
“È solo che” non lo guardo negli occhi, ma lui mi è accanto e mi ascolta con attenzione “mi sembra di fare un altro passo verso la fine” quella parola mi provoca un sussulto di pianto
“Devi solo darmi tempo, ma una spiegazione la trovo. Non mi capacito che stia succedendo tutto questo proprio a noi” riflette, è davvero determinato “Io non posso nemmeno immaginarmi con un’altra” quella considerazione mi fa sorridere e mette a tacere un po’ i miei tormenti “quindi puoi ben immaginare la mia sorpresa quando ho ricordato”
Lo interrompo “Non ho voglia di vomitare, Ron, ti credo sulla parola” il solo pensiero che lui sia stato con un’altra in casa mia mi taglia il cuore a metà, quindi cerco almeno di evitare i dettagli
“Bè, comunque, mi sono sentito un verme”
Concordo con lui, lo è decisamente stato, ma esternare questa mia certezza lo affonderebbe negli abissi più profondi, quindi gli risparmio questa sensazione.
“Andiamo al lavoro, Ron”
Mi avvio verso le scale per chiudere la sgradevole conversazione, lasciando i vestiti al loro posto. Credo che questo mio ripensamento gli abbia fatto piacere, perché alle mie spalle sento un sospiro di sollievo.
 
Arriviamo al Ministero insieme, come eravamo soliti fare prima della nascita di Rose, e appena entrati ci viene consegnata una copia della Gazzetta del Profeta, fresca di stampa.
I miei timori erano fondati: l’articolo spicca in prima pagina con tanto di foto.
“Miseriaccia, Hermione, potevi andarci anche più piano con quello schiaffo” è seriamente offeso
Lo fulmino, non gradisco proprio quest’osservazione “Ringrazia il cielo che io non ti abbia Schiantato”
Non fiata. Riposo gli occhi sul giornale ed inizio a leggere ad alta voce, con la presenza di Ron alle spalle che mi segue con una lettura silenziosa.
 
|La Signora Hermione Granger Weasley, eminente Ministro della Magia, con un gesto plateale ha svelato a tutto il Mondo Magico l’imminente fine del suo matrimonio con Ronald Weasley, Auror che negli ultimi anni si è distinto per le sue notevoli doti magiche|
 
Ron mi interrompe “Bella questa parte!” non tarda ad arrivargli uno sguardo assassino “Scusa, prosegui”
 
|Chissà quale ragione ha spinto il nostro caro Ministro a mettere da parte la razionalità, per cui viene tanto ammirata, ed esternare in un impeto di impulsività i propri sentimenti. Forse qualche nuova fiamma all’orizzonte? Che l’affascinante Auror abbia fatto breccia nel cuore di un’altra donna? Si spera che questa situazione non la allontani dai suoi numerosi doveri.
Ci auguriamo di avere presto notizie a riguardo, con la speranza in un lieto fine, anche se al momento questa prospettiva sembra essere molto lontana|
 
Sono furiosa “Non ci credo!” chiudo il giornale con un gesto violento
Mio marito cerca di sedare gli animi “Hermione, sono solo pettegolezzi. Ignorali”
Non accenno a calmarmi, questo articolo ha messo in piazza tutti i fatti i miei, ma arrivo ad una triste consapevolezza “No, Ron, non sono pettegolezzi, è la verità. Magari fosse una bugia” lo guardo rassegnata “Strano che non siano venuti a sapere della gravidanza”
Mi risponde con logica “Non si possono divulgare notizie dall’infermeria senza l’autorizzazione dei diretti interessati”
“Come se a loro importasse qualcosa della nostra opinione”
Muovo qualche pesante passo, ma Ron mi richiama indietro.
“Dove vai?” non gli rispondo, ma mi blocco, tanto lo sa già “Non serve a niente andare a rimproverare qualcuno. Cosa vuoi fare, firmare le loro dimissioni?!”
“La tentazione c’è ed è anche grande” ho davvero il desiderio di far passare loro la voglia di immischiarsi nei fatti altrui
“Lascia perdere, non sono nemmeno lontanamente vicini alla verità. Quella la sappiamo solo io e te”
Una verità che mi spaventa a morte e che firmerà, volente o nolente, la nostra rottura
“A proposito di firme, Ronald, le ferie te le revoco” lo guardo grave a braccia conserte per sottolineare la serietà del mio discorso
“Per quale ragione?”
“Così la prossima volta, prima di ingannarmi e di approfittare di essere mio marito, ci pensi due volte”
Mi sorride “Tuo marito?”
Non riesco neanche io a pensarmi con qualcuno che non sia lui accanto.
 
Continua…
 
 
   
 
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