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Autore: _SummerLove_99    22/08/2017    0 recensioni
''Quando penso a come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto mi esplode il cervello'' disse mentre mi teneva la mano
''E' stata una serie di strane coincidenze'' risposi
''Come se i pianeti in quel momento si fossero allineati'' ci guardammo dritti negli occhi e ......
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non appena fui dentro guardai dallo spioncino la macchina che andava via. Dopo poggiai la testa alla porta e sospirai. Ma chi diavolo era quel tizio?
I miei pensieri furono subito interrotti da mia madre 
''Oh mio dio tesoro sei fradicia, non dirmi che se tornata sotto la pioggia!Scommetto che hai dimenticato l'ombrello un'altra volta!Questa volta una polmonite non te la toglie nessuno!'' la lasciai blaterare per un po poi decisi di farla smettere 
''Sta calma mamma, ho avuto un passaggio, mi sono bagnata mentre raggiungevo la porta'' dissi dirigendomi verso la mia camera
''E chi ti ha accompagnata?'' pur volendole dire il nome del ragazzo che mi aveva accompagnata non potevo dato che non lo sapevo
''Una persona'' chiusi la porta della mia camera e allo stesso tempo chiusi la conversazione con mia madre. Mi tolsi gli abiti bagnati e con il mio fantastico pigiama addosso mi gettai sul letto. Feci sprofondare la testa nel cuscino e cacciai un'urlo. Era più un urlo liberatorio, ero contenta di essermi liberata per alcuni mesi del peso della scuola. Ero così tranquilla che mi addormentai.

La pace non durò molto. Mi svegliai con la voce di mia madre 
''Tesoro svegliati, è arrivata Amy'' 
Che diavolo era venuta a fare Amy?In quel momento mi ricordai della festa su cui avrei dovuto fare un ''pensierino'' 
''Falla salire'' dissi con una voce da orco, tipica di quando mi sveglio. Mia madre uscì dalla stanza e io rotolai letteralmente giù dal letto. Mi accorsi di quanto fosse comodo il pavimento e pensai di mettermi a dormire per terra, ma la vista dei piedi di Amy di fronte a me me lo impedì
''Ciao'' dissi con la faccia spiaccicata al pavimento
''Hai un'ora per essere pronta, altrimenti ti trascino alla festa in pigiama'' detto ciò mi raccolse da terra e mi spedì dritta in bagno 
''Frena frena frena, ti ho forse detto che voglio venirci?E poi che vuol dire che ho solo un'ora di tempo?Quanto diavolo ho dormito?'' tornai a sedermi sul mio letto
''Tua madre mi ha detto che sei tornata a casa e ti sei messa subito nel letto senza nemmeno mangiare, pensa un po crede che tu sia depressa'' disse ridacchiando.
''Ahaha...io depressa?Mai stata meglio'' risposi. Amy mi guardò con sospetto 
''Tu felice?E' successo qualcosa per caso?'' 
''Ma no, cioè si oggi è successa una cosa un po strana. Stavo tornando a casa e poi pioveva e poi uno mi ha offerto un passaggio ed era pure carino e tipo è stato molto gentile e insomma..tutto qui.'' le dissi ciò che era successo tutto d'un fiato e lei rimase a fissarmi con le braccia incrociate
''Ho capito..ti sei presa una cotta, so io cosa ci vuole..Una bella festa, adesso va a prepararti, oggi non mi sfuggi'' Mi trascinò in bagno e questa volta mi ci chiuse dentro 
''Ma perchè siamo amiche noi due?'' le gridai
''Ascoltami, è estate, dobbiamo divertirci, fidati di me'' mi disse dall'altra parte della porta. Sospirai guardando il mio volto stanco allo specchio
''Ma si'' dissi tra me e me impugnando lo spazzolino. 
Ci misi un bel po ad uscire da quel bagno, nel frattempo Amy aveva svuotato tutto il mio armadio per cercare qualcosa, e non so come aveva trovato un vestito. 
''E quello da dove esce?'' dissi guardando il vestito nero che teneva in mano
''E' perfetto, sarai supersexy'' 
''Oddio ma ti senti quando parli?'' presi quel maledetto vestito e andai in bagno per indossarlo. Quando uscì Amy fece una faccia simile a quella che faccio di solito di fronte ad una pizza
''OOOH ma guardati!'' 
''E' troppo corto dannazione'' dissi abbasondomi il vestito
''Oh smettila stai benissimo, forza dobbiamo andare.'' 
Ancora una volta fui trascinata da lei, salutai velocemente mia madre evitando di farle notare il mio vestito e salì in macchina con Amy 
''Spero che ne valga la pena''  sbuffai
Amy partì come un fulmine e dopo sorpassi, cartelli ignorati e rischi di incidenti ad ogni angolo arrivammo alla festa. 
''ma di chi è la casa?'' chiesi guardando quella che a me sembrava una reggia 
''non lo so, so solo che ha messo a disposizione alcool a volontà'' 
''tu lo sai che dopo devi riaccompagnarmi a casa''
''sta tranquilla'' come se dirmi di stare tranquilla mi facesse davvero stare tranquilla 
Entrammo in casa e a quanto pare la festa era iniziata da un bel po visto il numero di bicchieri vuoti per terra. Amy mi prese il braccio per paura di perdermi in mezzo alla folla e mi portò in cucina. 
''Adesso tu devi provare questo'' mi disse riempiendomi un bicchiere con qualche superalcolico
''Non credo che sia una buona idea'' in risposta al mio rifiuto mi mise il bicchiere nelle mani e cominciò a fissarmi aspettando che bevessi. In fondo era solo un bicchierino...Mandai giù tutto in un sorso e successivamente feci una smorfia, era veramente amaro. 
''Allora?'' disse sorridendo 
''Fa veramente schifo'' risposi gettando via il bicchiere. Vidi che prendeva un'altra bottiglia, a quanto pare era vodka alla pesca, mi riempì il bicchiere e me lo porse un'altra volta. Lo bevvi senza esitare, non era amaro, mi piaceva. Quando vide che sulla mia faccia non era comparsa nessuna espressione di disgusto me ne versò un'altro e io bevvi. La cosa andò avanti fin quando non ci rendemmo conto di aver finito la bottiglia. Io cominciavo a sentirmi strana, era l'inizio di un'incubo. 
''Non credo di stare tanto bene Amy''
''Nah sta tranquilla, aspettami qui io vado a salutare delle persone'' in un secondo uscì dalla cucina e sparì nella folla. Mi aveva lasciata li da sola, che stronza. Mi sedetti ad una sedia, no riuscivo a reggermi in piedi. Avevo appena scoperto una cosa...non reggevo l'alcool. 
La aspettai per qualche minuto poi decisi di andare a cercarla. Non fu proprio una buona idea dato che appena fui in piedi sentì la testa scppiare. Uscì dalla cucina e mi ritrovai in mezzo alla gente che ballava, avevo solo voglia di stendermi. Il divano era occupato da gente che pomiciava, come previsto. Dovevo cercare una camera da letto e stendermi un'attimo. Salì delle scale barcollando e mi catapultai nella prima porta che vidi. Era una camera da letto fortunatamente, e non ci avevo nemmeno trovato delle persone che lo facevano, era perfetto. Senza pensarci due volte mi stesi e, come mio solito, finì per addormentarmi. 
Fui svegliata da qualcuno che mi scuoteva la spalla, pensai che fosse Amy, ero infuriata.




Salve <3 
Spero che la sotria sia abbastanza interessante, fatemi sapere se vi piacerebbe leggerei i capitoli successivi. Grazie a chi ha impiegato un po del suo tempo a leggerla e un grazie maggiore a chi lascerà una recensione 
  
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