-Perfetto...allora arrivederci ragazzi-
-Arrivederci- Risposero in coro i quattro.

Appena il dottore se ne fu andato, Itachi si voltò verso la ragazza dicendo...

-Sakura se vuoi per la notte può restare uno di noi..tu stai già facendo molto
per Sasuke e dopo quest'esperienza è meglio che ti riposi-
-No...voglio essere io a stargli vicino-

Il moro annuì chiudendo la questione, infatti notò che la rosa aveva uno sguardo
determinato e forte e niente al mondo sarebbe riuscito a farle cambiare idea.
Finito di parlare, i quattro entrarono nella stanza del loro capo, trovandolo appoggiato
con la schiena al muro e le gambe distese sul letto, mentre le mani erano posizionate in
grembo, le braccia erano avvolte dalle bende fino a metà delle dita e anche se il resto
del corpo era coperto si poteva immaginare che anche quello fosse bendato.
Sakura, quando il moro si voltò verso di loro, notò che aveva delle garze anche sulla
fronte probabilmente a causa di qualche frammento di ferro che gli aveva procurato
qualche ferita anche lì, tuttavia sul viso spiccava anche una scottatura che andava
dalla guancia sinistra fino alla base del collo.
I tre ragazzi corsero fino al moro per poi abbracciarlo, o meglio stritolarlo, quasi
piangendo dalla gioia mentre il ragazzo sorrideva felice di essere così importante
per qualcuno, la rosa invece si limitò a sedersi sulla sedia accanto al letto senza
dire niente, con un'espressione di tristezza in viso.
I ragazzi chiacchierarono del più e del meno a volte ridendo per una battuta stupida
detta da Itachi, fino a sera quando l'orario delle visite finì, Gaara, Sasori e Itachi se
ne andarono abbracciando ancora una volta il loro capo.
Nella stanza rimasero solo la rosa e il moro, che ora la guardava negli occhi aspettando
che dicesse qualcosa, infatti, da quando era entrata nella camera quel pomeriggio la ragazza
non aveva aperto bocca e anche in quel momento rimaneva con lo sguardo basso.
Proprio quando l'Uchiha stava per chiederle il perchè di quello strano comportamento, la ragazza
scoppiò a piangere circondando con le braccia il collo del ragazzo, che spalancò gli occhi
sorpreso da quella reazione inaspettata.
Sakura, senza aver smesso di versare le sue lacrime, disse...

-STUPIDO!!SASUKE SEI UNO STUPIDO!!SARESTI POTUTO MORIRE
TE NE RENDI CONTO?!!-
-Sakura calmati...sono ancora vivo no?- Rispose lui cercando di calmarla e capendo
che quelli che lei gridava non erano rimproveri ma erano parole dettate dalla paura d
i perderlo, tuttavia lei continuò...
-NO SASUKE TU SEI SOLO UN'IDIOTA SE PENSI CHE TI AVREI LASCIATO
MORIRE COSI'!!S-SE...SE TU FOSSI MORTO IO TI AVREI SEGUITO!!-

Il ragazzo a quelle parole inorridì, non voleva minimamente pensare che se lui fosse
morto lei si sarebbe suicidata, però grazie a quell confessione capì quanto la rosa
tenesse a lui, e di questo ne fu veramente contento, tanto che sorrise poggiando la
testa nell'incavo del collo della compagna.
Qualche minuto dopo la ragazza si calmò staccandosi da Sasuke e di lì a poco entrò
un'infermiere, salutò cordialmente i due ragazzi e posò il piatto con il cibo che aveva
in mano sul comodino, si accertò che il moro stesse bene, controllando per esempio
la sua temperatura corporea.
Quando ebbe finito l'uomo se ne andò lasciando i due giovani da soli in un imbarazzante
silenzio, infatti, dato che il moro non poteva muovere le braccia Sakura avrebbe dovuto
imboccarlo, tuttavia il ragazzo non ne era per niente contento (ovviamente) perchè voleva
preservare ancora qualche stilla d'orgoglio (la quale, se si fosse fatto imboccare, sarebbe
andata perduta).
Purtroppo però il moro non aveva molte possibilità, non voleva che un estraneo (come un infermiere)
gli stesse troppo vicino, e l'unica persona che era presente nell'ospedale e che conosceva
era Sakura, così la lasciò fare senza dire nulla, tranne per il fatto che aveva il viso in fiamme,
ma subito dopo pensò che in un futuro molto prossimo avrebbe fatto a pezzi Edward per
l'umiliazione che gli stava infliggendo.
Sakura invece prese il piatto delicatamente e arrossendo, sapeva che a Sasuke non sarebbe piaciuto
farsi imboccare, tuttavia non c'era altro modo, il ragazzo poteva sempre farsi fare una flebo, ma
non era proprio il caso visto che lui era cosciente e, anche se era molto orgoglioso per farsi aiutare,
poteva mangiare.
Il supplizio cominciò e Sasuke si fece imboccare senza obbiettare, nessuno dei due disse niente,
la rosa per paura di umiliare ancora di più il ragazzo e lui perchè era troppo occupato a pensare a un
modo lento e doloroso di uccidere Edward.
Dopo qualche minuto il ragazzo finì di mangiare tutto il cibo e la ragazza gli porse un pò d'acqua
per permettergli di bagnarsi la gola nel caso il pasto fosse stato troppo asciutto, gli poggiò il bicchiere
sulle labbra e lui bevve tutta la bevanda in esso contenuta.
Sasuke tirò un sospiro di sollievo nel vedere che almeno per quel giorno non avrebbe più dovuto
mangiare, non gli piaceva sentirsi così dipendente da qualcuno e proprio a causa di ciò gli si era
chiuso lo stomaco, anche se aveva mangiato tutto non aveva per niente fame.
Sakura prese allora la crema rinfrescante e se ne mise una certa porzione nella mano, passandola
poi sul volto del moro, dove vi era la bruciatura, la sua mano si muoveva piano e delicatamente
infatti non voleva far sentire dolore al ragazzo, il quale però non aprì bocca ma che si sentì meglio.
Il giovane in quel punto del corpo provava un grande sollievo rispetto a poco prima, sentiva che
la pelle tirava e pizzicava, non lasciandogli un momento di pace, tuttavia dopo quel breve
trattamento sentiva che l'epidermide aveva smesso di provocargli dolore e sperò che quel
momento durasse quanto più a lungo possibile.

Verso le quattro del pomeriggio, quando il calore del sole si era affievolito, la rosa volle
far prendere un pò d'aria fresca a Sasuke, infatti dentro quella stanza si sentiva quasi
solamente odore di medicinali e disinfettanti, così lo prese per mano e lo accompagnò
nel giardino interno della clinica, nel quale si poteva godere di ombra e un piacevole venticello fresco.
Si sedettero su una panchina sotto le fronde di un grande albero e il moro si sdraiò
poggiando la testa sulle gambe della ragazza e chiudendo gli occhi, mentre lei gli
accarezzava i capelli approfittava di quel momento per ammirare quel piccolo giardino.
Era di forma quadrata, abbastanza grande infatti ci potevano stare comodamente un centinaio
di persone, il pavimento era formato da erba verde e rigogliosa con qualche piccola margherita,
vi erano tre querce abbastanza grandi ai cui piedi erano poste altrettante panchine dipinte di verde scuro.
Gli alberi si trovavano verso le mura dell'ospedale, lasciando libera la parte di terreno al centro
del giardino dove sorgeva un laghetto colmo di acqua limpida e pesci colorati, inoltre vi era anche
qualche pianta acquatica (come le ninfee).
Il lago era circondato da pietre di media dimensione sulle quali riposavano alcuni animali (per esempio le lucertole)
a causa del calore che i ciottoli accumulavano diventando molto caldi ed essendo, così, un ottimo luogo di
sollievo per quei tipi di creature che amavano il calore.
La ragazza pensò che quel giardino fosse davvero bellissimo, era inoltre un ottimo luogo per
quelle persone che amavano la quiete, infatti potè notare che sulle altre panchine vi erano
sedute delle persone anziane, che ogni tanto guardavano lei e il moro sorridendo quasi a dare
la loro benedizione ai due giovani.

Passò in quel modo tutto il pomeriggio, nel quale i due ragazzi si rivolgevano qualche parola
ma a bassa voce, per non disturbare il silenzio di quella piccola oasi, quando venne sera la
rosa accompagnò il moro nella sua camera e si sedette accanto a lui su una sedia.
Sasuke, dopo aver detto a Sakura...

-Buonanotte...-

Chiuse gli occhi cadendo quasi subito in un sonno profondo, probabilmente dovuto
anche a tutto ciò che gli era accaduto quel giorno, Sakura invece si limitò a sussurargli un...

-'Notte...-

Per poi rimanergli accanto tutta la notte seduta su una poltrona posizionata vicino
al muro della camera, non dormì per niente, forse solo qualche ora, ma non con
un sonno profondo, piuttosto con una sonnolenza leggera, probabilmente dovuta
(oltre che alla scomoda posizione) alla preoccupazione che Sasuke avrebbe potuto
sentirsi male in qualunque momento.


FINE CHAPPY!! HO PROVATO A FARLO MEGLIO E CON PIU' PARTICOLARI
RISPETTO A GLI ALTRI SPERO SIA VENUTO ABBASTANZA BENE.
RINGRAZIO:

kinobuki

Angel23: finalmente sei tornata!!!mi sei mancata sai XD?!!fatti sentire ancora ciauuuz!!

jonas_princess
 
Uchiha_chan

sakura92

Sakuchan_94

Tokiettina_chan

CHIEDO SCUSA PER EVENTUALI ERRORI DI GRAMMATICA O QUALSIASI
ALTRO TIPO PERCHE' IMMAGINO CHE CI SARANNO!!
ALLA PROSSIMA CIAUUUZ!!