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Autore: sunseok    10/09/2017    2 recensioni
Dove Hoseok, principe di un pianeta lontano anni luce dalla Terra, è intento a trovare moglie.
Aggiungiamo un triangolo, degli amici più che folli, l'arte e le stelle.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Jung Hoseok/ J-Hope, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Starry night
Primo capitolo

 



Dei candidi raggi di sole penetrano attraverso uno spiraglio lasciato scoperto dalla tenda azzurrina e leggera affissa all'unica ampia finestra presente in quella camera e, tali fili dorati, vanno a posarsi su una piccola porzione di un viso candido, quasi pallido e appena paffuto, decorato da un piccolo naso a patatina e da delle labbra carnose e rosee.
La scena riporta alla mente ad una delle solite scene mattutine presenti nei soliti film principeschi e, diciamocelo, potrebbe anche superare tali riprese se non fosse per un frastuono proveniente dalla camera adiacente a quella della ragazza.
Le palpebre di Hyeji si sollevano velocemente, rivelando un colore affascinante: semplici occhi marroni contornati da pagliuzze gialle e verdi.

 
«Taehyung, abbassa quell'affare
 
La voce dolce raggiunge un livello piuttosto alto avendo l'arduo compito di arrivare alle orecchie del gemello rintanato nella sua camera a non fare nulla, come al solito.
Aspetta qualche minuto e, ahimè, Taehyung sembra proprio non essere intento ad ascoltare le parole della piccola di casa: chissà perché, nonostante abbino la stessa età, nonostante sia uscita dal guscio prima dello scimpanzè, lei sia vista come la piccoletta da proteggere.
Il cuscino che, fin ad un momento fa, accoglieva la sua testolina colma di capelli viola, adesso è scaraventato contro la parete.

 
«Aish, pabo
 
Un altro piccolo urlo scappa dal corpo sistemato in posizione supina, un urlo che sta a significare la fine di una battaglia, la fine di un altro scontro perso ma con grossa dignità e orgoglio.
La mano destra della ragazza, poi, si allunga in direzione del comodino in legno e bianco posto accanto al letto di ben una pizza e mezza e, testando i vari oggetti presenti sulla sua superficie, arriva ad afferrare la cosa tanto ambita: il suo cellulare, un normale iPhone 6 argento e con tanto di cover per attutire le innumerevoli cadute.
Lo schermo si illumina e, insieme ad esso, anche gli occhi della piccola Hyeji.

 
«Buongiorno, Namjoonie Oppa
 
La voce diventa, come per magia, impastata da mille cose zuccherose proprio come quella dei bambini alla vista di quell'immagine impostata come salvaschermo e sfondo che ritrae il grande Namjoon con la divisa da poliziotto nel giorno della sua cerimonia alla scuola di Polizia.
Ma, effettivamente, chi è Kim Namjoon?
Ragazzo di un anno più grande dei gemelli, Namjoon è loro vicino di casa dai tempi delle elementari, è il migliore amico di Taehyung e non altro che il centro dei pensieri di Hyeji: nella sua profonda immaginazione lei e il suo Oppa sono felicemente innamorati, prossimi al matrimonio e, diciamocela tutta, bramosi di avere due figli, un cane e un micino.
Tutto ciò potrebbe raggiungere la realtà se non fosse per l'orripilante presenza di Minso, fidanzata di lui: alta, bella e appassionata di musica proprio come Namjoon.
Una piccola notifica va a coprire una parte del fisico immortalato nella foto producendo anche un piccolo suono: è un messaggio di Jimin, amico fidato sin dall'elementari e nemico in campo amoroso poiché sì, Heyji deve combattere con un ragazzo per accaparrarsi le attenzioni del maggiore.
 

10:50 am
Quell'essere
La lezione è stata anticipata alle 11:35, sbrigati fiorellino.

 

Il telefono un po' troppo grande per la piccola mano della ragazza cade, atterrando sul suo bel mento e causandole una piccola fitta.
 
«Aish, che male
 
Questa giornata è iniziata col piede sbagliato, decisamente.
Hyeji si solleva velocemente dal letto, affrettandosi a raggiungere il piccolo armadio ancorato alla parete sinistra e, di tanto in tanto, passa a battere la mano destra sul muro, cercando di attirare l'attenzione del fratello. I pantaloncini del pigiama incontrano in un modo amorevole il pavimento riscaldato e, provando ad infilare dei pantaloni neri caratterizzati da dei piccoli strappi sulle ginocchia senza cadere, cerca di acciuffare una maglietta semplice e bianca.

 
«Taehyung del mio cuore, dove sei
 
Esce frettolosamente dalla camera, avvicinandosi alla porta che affianca la sua, aiutandosi ad aprirla con un gomito mentre la sua testolina spunta fuori dal foro della maglia.
Il ragazzo di casa Kim è steso sul letto con gli occhi chiusi e i capelli tinti di biondo cenere gli ricadono sulla fronte regalandogli l'aria di un angelo: nonostante le continue discussioni e le continue lotte - sono arrivati spesso alle mani - Hyeji adora suo fratello e lo considera il ragazzo più bello dell'intera Corea...dopo Namjoon, ovviamente.
Gli si avvicina, sorridendo e, chinandosi accanto al letto, porta la mano destra su una guancia, stritolandola in modo dolce.

 
«TaeTae.» Il ragazzo in questione solleva le palpebre, osservandola con quegli occhi magnetici e, a modo suo, la invita a continuare. «Potresti darmi uno strappo all'università? Mi hanno anticipato la lezione
 
Un piccolo sbuffo scappa dalle labbra sottili e rosee del ragazzo e, continuando ad osservarla, si solleva aiutandosi con una leggera spinta attuata con le gambe; la mano destra, decisamente più grande di quella della sorella, va a poggiarsi fra i capelli lunghi e tinti della ragazza, scompigliandoli appena.
 
«Dovrei farlo anche se mi hai dato dello stupido
 
Hyeji arriccia il naso, assumendo un'espressione mista fra stupore e rabbia ma, in realtà, essa appare solo buffa.
 
«Quindi hai sentito tutto e non hai abbassato il volume
 
Un nuovo trillo proveniente dal cellulare riposto in una delle due tasche posterori dei pantaloni le solletica l'udito, annunciandole che questo non è il momento adatto per mettere in scena l'ennesima discussione fraterna.
 
«Ti prego, TaeTae
 
E, come se non bastasse, ecco che il labbro inferiore sporge maggiormente, andando a coprire giusto un po' quello superiore: se c'è un punto debole di Taehyung, quello è sicuramente la faccina da cucciolo della sorella che, se aggiunta al nomignolo affibiatole sempre da quest'ultima quand'erano piccini diventa ancora più irresistibile.
 
«Aish, sbrigati a preparati, ti aspetto giù
 
Un piccolo gridolino di vittoria viene emesso da Hyeji che, saltellando, si avvia verso la porta lasciata aperta.
 
«Oh, questo lo prendo io
 
Esclama subito dopo, acciuffando un cappello nero in stile bombetta posizionato sulla scrivania.
 
____


«Yoongi, sono due giorni che vivo qui e non ho ancora incontrato nessuna ragazza
 
Sbuffa spazientito un dolce Hoseok mentre cammina per le strade di Seul, tenendo saldamente con la mano destra un Iphone 7 nero, trovato casualmente nell'appartamento regalatogli dal padre insieme a tanti altri aggeggi da lui conosciuti ma mai usati poiché troppo antiquariati se paragonati agli oggetti di cui si serve nel suo mondo.
Un viale alberato salta agli occhi del giovane ragazzo che, alla fine, vanno a posarsi su un'insegna con tanto di freccia indicativa, situato all'inizio di quella stradina.

 
«Credo di essere arrivato all'università, Menta
 
Esclama divertito, tirando la testa all'indietro e scuotendola appena.
 
«Credi davvero che funzionerà il tuo piano? E come diamine si usa quest'affare? Non sono abituato a non vedere la tua sagoma proiettata
 
La voce di Yoongi si presenta accompagnata da un eco alternato a un piccolo grande sbuffo che, ancora una volta, fa curvare le labbra sottili di Hoseok in un tenero sorriso.
 
«Funzionerà sicuramente, Yoongi: studierò arte umana e troverò la mia futura moglie, è geniale
 
Un suv nero, in quel momento, frena accanto alla sua figura e da esso ecco spuntare un piccolo uragano estremamente rumoroso.
 
«Tae, sono in ritardo. Jimin. La lezione. Pranzo in forno. Addio
 
Quell'uragano violetto ha sicuramente attirato la sua attenzione e, sbuffando una risata, riprende a parlare con l'amico lontano.
 
«Certo che ci sono ragazze strane qui, amico. Adesso ti lascio, ti contatto il prima possibile.»
 
Riattacca senza aspettare nessun segno dall'altro capo e, riponendo l'oggetto nella tasca anteriore dei suoi jeans, prende a seguire la ragazza lungo il sentiero, magari lo condurrà verso la giusta direzione.
Scruta i volti dei diversi studenti intenti a chiacchierare del più e del meno o, semplicemente, impegnati a condividere qualche nota acciuffata durante un'importante spiegazione di una qualche opera famosa e, alla loro vista, il Principe non può far altro che accentuare il solito sorriso che alberga sul suo volto: non vede affatto l'ora di relazionarsi all'arte e, inoltre, desidera con tutto il cuore scoprire, conoscere qualcosa in più su quel quadro che tanto adora, che tanto lo attrae.
 
Vincent van Gogh, cosa nascondi?

 
 
_angolino piccino_
Ciao a tutti et voilà sono tornata con il primo capitolo in assoluto di questa fanfiction e spero con tutto il cuore che piaccia, sigh.
Domani inizierò la scuola (so che non vi interessa, ew) e, quindi, credo che aggiornerò la storia una volta a settimana e ho scelto come giorno la domenica (speriamo bene, oh)
btw bando alle ciance e ci sentiamo fra una settimana, un bacione a todos!
  
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