~~“C...Cosa?” Rhaegar non riusciva a credere alle sue orecchie, mentre tornava a sentire un briciolo di speranza

“Si maestà, Elia e i bambini sono al sicuro”

“Ma...hanno detto che la mia famiglia è stata massacrata dalla montagna” appena i suoi uomini gli avevano riferito quella notizia, appresa da alcuni contadini vicini all'accampamento, il principe si era sentito morire al pensiero della sua famiglia, assassinata mentre lui era lontano e ora il senso di colpa lo divorava per non essere stato li a proteggerli.

Tuttavia le parole di Ned smentivano quelle che giravano nel regno, e gli concedevano la possibilità  di riabbracciare i suoi cari

“No mio principe. Robert tende a prendersi meriti che non ha. Siccome dopo l'assalo si erano perse le tracce di vostra moglie e dei vostri figli, Robert ha dichiarato di aver dato lui l'ordine alla montagna di ucciderli, per sembrare un comandante migliore agli occhi degli oppositori alla vostra casata”

“Ma se si sono perse le loro tracce come fai a sapere che stanno bene?”

“Vostro padre è un folle assassino, e nessuno poteva più tollerarlo sul trono, per questo gli Stark si sono uniti alla guerra, per togliere al re un trono che non meritava. Ma nessuno di noi voleva che venisse fatto del male a Elia, Rhaenis ed Aegon, loro non hanno colpe del comportamento del re folle. Così durante l'assalto mio fratello e io abbiamo raggiunto gli appartamenti di vostra moglie per portare al sicuro lei e i bambini” Spiego il futuro Lord Stark, felice di poter dare buone notizie al principe,e felice che una famiglia innocente fosse scampata a morte certa

“E ci siete riusciti?”

“Il mastino li ha salvati. Sandor Clagane ha lottato contro suo fratello, ha protetto Elia e i bambini e li ha nascosti in una vecchia fattoria fuori approdo del re”

Rhaegar stava metabolizzando le notizie appena ricevute, ma più che voler capire la situazione, voleva vedere la sua famiglia

“Portami da loro”

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Dopo aver cavalcato per qualche ora i due raggiunsero il luogo indicato, la fattoria era abbandonata e un po malconcia, ma almeno lì Robert non avrebbe trovato la principessa e i principini.

Appena  il rumore dello scalpitio dei cavalli raggiunse l'edificio, Sandor scattò sul'attenti, pronto ad affrontare chiunque osasse minacciare la famiglia reale, mentre Elia intimava ai bambini di rientrare in casa.

Non appena fu possibile riconoscere la figura del principe e del lord, la principessa rimase paralizzata. Temeva di vedere gli uomini dei Barathion, venuti per ucciderli, sperava di vedere uomini al servizio della sua famiglia, venuti per portarli via; ma di sicuro non si aspettava di vedere suo marito, e onestamente non sapeva se la cosa la rendesse felice o meno. Sicuramente lo amava, ma non poteva dimenticare la corona di rose che aveva dato a Lyanna.

Sceso da cavallo Rhaegar si diresse con un sorriso dolce verso sua moglie, rimanendo sorpreso dalla sua espressione e dalla sua freddezza nel salutarlo.

Sentì il cuore spezzarsi notando i lividi e le ferite che ricoprivano le braccia di lei, lasciate scoperte dal vestito.
Era colpa sua se qualcuno aveva fatto del male alla sua famiglia, provò vergogna e disprezzo per se stesso, e odio verso chi aveva anche solo osato sfiorarli

Questi pensieri però vennero accantonati e il cuore del drago si riempì di gioia quando vide i suoi figli, che avevano osservato tutta la scena da una finestra, venirgli incontrò sorridendo ed urlando felici “Papàààà”

Li prese in braccio e se li strinse al petto, gli erano mancato da impazzire.
Tutto quello che desiderava era poter tornare ad essere una famiglia, sperando che la sua sposa potesse perdonarlo.

Dopo aver coccolato i suoi figli Rhaegar li rimise a terra, dando ad entrambi un bacio in fronte. Si avvicinò ad Elia cercando di accarezzarle una guancia, ma lei ritrasse al suo tocco, senza neanche guardarlo negli occhi, come se improvvisamente avesse paura del suo sposo.

“Ho ricevuto un messaggio di miei fratelli, dei loro uomini, guidati da Oberyn stanno venendo ad aiutarci, ci porteranno a Dorne, quello è un luogo più sicuro per noi. Tuo padre ha fatto fuggire tua madre e i tuoi fratelli nel continente orientale. A me e ai bambini sarebbe toccato un più triste destino se non fosse stato per ser Clagane” Disse con un sorriso rivolto al cavaliere.

Vedere sua moglie rivolgere quel tenero sorriso al cavaliere, che lo ricambiò, fece scorrere della gelosia nel principe.

“Vi ringrazio per aver salvato la mia famiglia” con un tono più freddo del previsto

Il Mastino però non si scompose “Ho protetto la mia principessa e i miei principi, ho fatto il mio dovere” Rispose con un sorriso rivolto alla principessa

Quella situazione iniziava ad infastidire il biondo, che sembrava pronto sul piede di guerra, Notando la tensione tra i due la donna decise di intervenire “Bambini perchè non giocate un po' con vostro padre” propose, in parte per quietare gli animi, in parte per allontanarsi un po dal marito, verso il quale doveva ancora chiarire i propri sentimenti.

Cosa avrebbe dovuto fare? Dar retta al suo cuore e perdonarlo, o dar retta agli avvenimenti di Harrenal e respingerlo.

Rhaegar capì che qualcosa non andava, comprendeva la necessità della moglie di pensare, e la sua riluttanza nell'avere di nuovo a che fare con lui.

Così, non ostante il desiderio di stringerla tra le braccia, si fece portare via dai suoi figli.