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Autore: lmpaoli94    25/09/2017    2 recensioni
Sequel de “La Super Lega di Hoenn”
Louis Tomlinson era riuscito a sconfiggere anche il rivale più temuto: Harry Rocco Petri.
Ma la sua avventura non era finita qui.
Nuove sfide, ancora più difficili, lo stavano attendendo.
Sarebbe riuscito a diventare il più grande maestro di pokémon della sua generazione?
Oppure sarebbe rimasto un allenatore come gli altri?
Genere: Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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«Ce l’hai fatta anche stavolta!» esclamò Ester piena di gioia, «hai battuto una mia amica di vecchia data.»
«Cosa? La Regina Serpe è una tua amica?»
«Sì. Anche se non ci vediamo da anni…»
«Pensa un po’.»
«Comunque raccontaci tutto Louis. Com’è stata la tua avventura nella Serpe Lotta?»
«Molto dura e faticosa. Ho incontrato pokémon e ostacoli di ogni tipo. Ma grazie ad Aggron, Magneton e Registeel, sono riuscito a spuntarla ancora una volta» disse fiero di sé Louis.
«Registeel? Non mi avevi mai detto che avevi in dotazione un pokémon leggendario della regione di Hoenn.»
«Caro Harry, sono molti i pokémon leggendari che io possiedo che non sai… Magari un giorno potrei farteli vedere tutti, se ti va.»
«Non vedo l’ora. Mi piace scoprire nuovi pokémon che non ho mai visto…»
«Ora dicci, quale altro edificio lotta devi ancora sfidare?»
«Vediamo, mi è rimasto il Palazzo Lotta, la Piramide Lotta e la Torre Lotta.»
«Sei un vero maleducato! Come hai potuto scordarti del mio Dojo Lotta?»
Una voce sconosciuta rimbombò alle spalle di Louis e dei suoi amici.
«Chi è che ha parlato?»
«Sono Bebe Valentina Rexha, maestra indiscussa del Dojo Lotta. E tu mi hai appena offeso, Louis Tomlinson.»
«Ora non mi stupisco più di chi conosce il mio nome…»
«Sì, è vero. La tua fama ormai ti contraddistingue. Ma con me sarà tutta un’altra musica… Perché non vieni a sfidarmi al Dojo Lotta? Vedrai di che pasta sono fatta.»
«Magari domani… Voglio godermi la vittoria della Serpe Lotta.»
«Hai combattuto alla Serpe Lotta? Quell’inutile di Perrie... Non può considerarsi una vera allenatrice. Infatti è la più debole dei magnifici sette del parco.»
«No, ti sbagli. Non è così debole come tu pensi.»
«Ah no? Strano, visto che ogni allenatore che ho affrontato portava con sé il simbolo fortuna di Perrie. Questo sta a significare che è una vera incapace. Al contrario di me, s’intende.»«Odio quando la gente si dà tante arie… E se è questo che vuoi, aspettami pure al Dojo Lotta. Domani ti farò vedere di cosa sono capace» rispose Louis con tono adirato.
«Bene, non vedo l’ora. Ti aspetterò con ansia. Ah!»
E con un balzo gigantesco, la Maestra Dojo Bebe scomparve dalla vista di Louis e degli altri.
«Che allenatrice da strapazzo!»
«Comunque stai molto attento, Louis… L’allenatrice che ti sei trovato di fronte è davvero molto forte. Ti consiglio di non sottovalutarla.»
«Io non sottovaluto proprio nessuno, Zayn. È lei che ha iniziato!» fece Louis imbronciandosi.
«Ma io stavo solo dicendo…»
«Domani vedrà di che pasta sono fatto… Parola mia!»
Improvvisamente, Louis si allontanò dal gruppo.
«Ma Louis, dove stai andando? Non dovevamo festeggiare?» gli gridò dietro Ester.
«Un’altra volta… Devo preparare la mia squadra di pokémon per la prossima sfida.»
Era l’alba.
il sole non era ancora definitivamente sorto.
Ma Louis si trovava dinanzi al Dojo Lotta, con l'intento di dare battaglia alla Maestra Dojo Bebe.
“Eccomi qua. Sono pronto.”
A dargli il benvenuto, fu un cinturanera dallo sguardo penetrante e serio.
«Vedo che sei un tipo mattiniero, ragazzo. Nessun allenatore si cimenta in una sfida all’alba. Tranne noi… Benvenuto al Dojo Lotta. Posso esserti utile in qualche modo?»
«Sì. Voglio sfidare la vostra maestra. Immediatamente.»
«Credo che non sia possibile… uno perché non è qui. Due, perché prima dovrai battere sei sfidanti molto determinati e forti… Allora, sai le regole del Dojo Lotta?»
«A dire il vero, no… Me le può spiegare?»
«Certo. Sono qui apposta… Il Torneo Tre Turni prevede una durata massima per le lotte tra due Pokémon avversari con tre mosse ciascuno: per tale motivo le lotte sono soltanto in Singolo e non è possibile cambiare Pokémon. Se uno dei due Pokémon va K.O. prima dello scadere di questo limite è automaticamente sconfitto, se invece ciò non accade l'esito della lotta tra i due Pokémon è deciso dall'Arbitro. Questi valuta i Pokémon in tre ambiti: Mente, Abilità e Corpo; i Pokémon ottengono un punteggio nascosto in ogni ambito e chi ha il punteggio più alto ottiene due punti (rappresentati con un cerchio rosso) nella valutazione finale dell'Arbitro, chi ha quello più basso nessun punto (croce nera), mentre se i punteggi sono uguali entrambi i Pokémon ottengono un punto (triangolo blu); il Pokémon con il punteggio più alto nella valutazione finale dell'Arbitro resta in campo, mentre l'altro è costretto ad andar via: in caso di pareggio tutti e due i Pokémon lasciano il campo. Sono stato abbastanza chiaro?»
«Direi di sì.»
«Bene. Allora, vuoi partecipare?»
«Il torneo mi sembra intrigante… Sarà una bella sfida. Accetto!»
«Molto bene. Vieni.»
Louis fu condotto in una sala che ricordava tanto il Giappone.
Il pavimento era davvero soffice e morbido.
«Ma questo pavimento…»
«È fatto di tatami, ragazzo. Non ne hai mai visto uno?»
«A dire il vero no.»
«Si vede che non sei un giapponese purosangue come noi e la nostra maestra. Ma fa lo stesso… Oggi capirai il tradizionale edificio giapponese.»
«Magari un’altra volta… Chi sarà il mio primo sfidante?»
«Sarà un abile allevatore di pokémon.»
Il ragazzo in questione si avvicinò, facendo un passo avanti.
Anche Louis fece lo stesso.
«Diamo inizio all’incontro!»
«Swellow, scelgo te!»
«Altaria! Vai!» disse Louis.
«Che cosa credi di fare con quel canarino di pokémon?>
«L’ultimo allenatore che si è rivolto così al mio pokémon è stato sconfitto brutalmente… Vuoi anche tu fare la stessa fine?» rispose un pò stizzito Louis.
«Ahahah. Non credo che succederà» fece l’allevatore di pokémon con un ghigno malefico. «Staremo a vedere… Altaria! Lanciafiamme!»
«Swellow! Schivalo.»
Swellow era molto abile a schivare le mosse dei suoi nemici.
Ma fino ad allora, non aveva fatto i conti con la rapidità di Altaria.
«Che cosa credevi di fare schivando il mio attacco?» fece Louis appena vide che il suo pokémon e Swellow erano faccia a faccia, «attacco dragospiro.»
La fiammata di Altaria colse di sorpresa il povero Swellow, facendolo capitombolare a terra.
Il povero uccello cadde a terra malamente.
Non riusciva più a rialzarsi.
«Bene Altaria, è giunta l’ora di finirlo… Lanciafiamme!»
Questa volta, Swellow non poté fare nulla.
Il pokémon andò K. O. al terzo turno.
«Sei stato bravo, giovane allenatore… Ma il nostro combattimento è appena all’inizio… Glalie, vai!»
Stavolta i due pokémon non erano dello stesso tipo.
Altaria era nettamente in svantaggio.
Se la sarebbe cavata lo stesso?
«Glalie, colpisci Altaria con geloraggio!»
Ma Glalie era troppo lento nel lanciare l’attacco.
Altaria, con velocità fulminante, piombò addosso a lui sferrandogli un dragospiro.
«Accidenti! Com’è possibile che quell’Altaria sia così veloce?»
«Il mio Altaria riesce a tenere testa a tutti. Anche ai pokémon molto più forti di lui.»
«Lo vedremo! Glalie! Bora!»
Un vento gelido e glaciale colpì in pieno il pokémon di Louis, ferendolo non poco.
«Bene. Bravissimo Glalie!»
«Bravissimo? Mica ha sconfitto il mio Altaria…»
«Come?»
«Guarda bene…»
Infatti il pokémon di Louis era ancora in grado di combattere.
«Ma com’è possibile? Nessun pokémon uccello riesce a resistere ad un attacco di tipo ghiaccio del mio Glalie.»
«Te l’ho detto… Il mio Altaria non è uguale a nessun tipo di pokémon uccello… Egli è molto superiore. Ora Altaria finiscilo con lanciafiamme!»
La corazza di Glalie fu completamente distrutta dalla forza del pokémon di Louis.
Ormai nemmeno lui ebbe più speranze.
Era andato K. O. al terzo turno come Swellow. 
Louis proseguiva la battaglia con il risultato netto di 2 a 0.
Quale sarebbe stato l’ultimo pokémon dell’allevatore?
«Vai Hitmontop!»
Il pokémon trottola del suo avversario aveva uno sguardo serio e concentrato.
«Stavolta non avrai la velocità e la potenza dalla tua parte… Anche Hitmontop possiede queste due grandi abilità.»
«Peccato che la sfida non sia in parità, visto che il mio Altaria è molto stanco.»
«Sì, è un vero peccato… Hitmontop, dirigiti verso Altaria e fallo fuori!»
L’allevatore di pokémon aveva ragione.
Hitmontop aveva una velocità disarmante.
Stavolta Altaria non poté nulla contro di lui.
La sua mossa breccia lo aveva colpito in pieno volto, tramortendolo e mandandolo K. O.
«Bravissimo Altaria. Sei stato grande.»
«Allora giovane allenatore… Chi sarà la tua prossima scelta?»
«Lui… Hypno!»
«Un Hypno? Non può nulla contro la velocità del mio pokémon… Anche se è un tipo superiore al mio.»
«Hypno, vai con l’attacco megapugno!»
«Hitmontop, schivalo!»
L’allevatore di pokémon aveva ragione.
Hypno era troppo lento.
«Ora vai con l’attacco calciorullo, Hitmontop.»
Hypno fu colpito alle spalle.
Ma la mossa non fu efficace come l’allevatore di pokémon pensava.
«Riprova Hypno… Attacco megapugno.»
«Hitmontop, schivalo di nuovo!»
Ma questa volta Louis era preparato.
Mentre Hitmontop stava per riattaccarlo alle spalle, ecco che gli fece una sorpresa…
«Hypno, fermalo con psichico.»
Il pokémon di Louis era riuscito nel suo intento.
«Ma come…»
«Bravissimo Hypno. Adesso sbattilo contro il muro.»
Hitmontop non poté fare nulla, stavolta.
Con una mossa psico era stato mandato K. O.
L’allevatore di pokémon aveva perso la sfida.
«Davvero stupefacente, non c’è che dire… Almeno ho perso a testa alta. Complimenti vivissimi e buona fortuna per le prossime sfide.»
«Grazie mille» fece Louis mentre guardava l’allevatore di pokémon uscire dalla sala.
Louis era arrivata alla settima sfida.
Era ora.
La sua prossima sfidante sarebbe stata la Maestra Dojo Bebe Valentina Rexha.
«Mi è giunta voce che sei qui da stamattina all’alba, allenatore di Albanova… E ci hai messo solo un’ora per battere i tuoi sei sfidanti… Davvero notevole, non c'è che dire.»
«Ti sei allenata a dovere?»
«Allenata io? Ahahah, non ne ho bisogno come invece ne avresti bisogno tu» fece la Maestra Dojo prendendo in giro Louis.
«Che cosa credi di fare? Pensi di sconfiggermi così facilmente?»
«Nel corso degli anni ho imparato a non sottovalutare un mio avversario… Soprattutto se è il campione uscente della Super Lega di Hoenn. Ma ti prometto che uscirai di qui distrutto e a mani vuote, perché non ho intenzione di donarti il mio simbolo valore.»
«A costo di uscire di qui con le ossa rotte, avrò il tuo simbolo. Dotessi combattere con te anche per 100 anni.»
«Louis Tomlinson… Riconosco la tua audacia… Ma sarà tutto coraggio o sarà anche stupidità?»
«Adesso basta parlare! È arrivato il momento di combattere!» alzò la voce Louis.
«Giusto. Abbiamo parlato fin troppo… Iniziamo!»
«Altaria! Scelgo te!»
«Umbreon, è il tuo turno!»
Altaria contro Umbreon: una sfida alquanto singolare e piena di dubbi.
«Altaria, attacco lanciafiamme!»
«Umbreon, schivalo e attaccalo con doppiatore!»
La rapidità di Umbreon era eccezionale.
Schivò il colpo di Altaria con maestria, andando a colpirlo con il suo potente attacco fisico.
«Ora Altaria colpiscilo con l’attacco dragospiro.»
«Umbreon, fermalo con l’attacco psichico.»
L’attacco di Altaria si fermò a mezz’aria.
«Ora rispediscilo al mittente, Umbreon.»
Altaria, senza sapere cosa fare, resto inerme e venne colpito dal suo stesso attacco.
Louis era in difficoltà.
Il pokémon di Bebe Valentina Rexha era troppo forte.
«Che cosa ti dicevo? Non puoi nulla contro la mia squadra di pokémon… Umbreon, usa il tuo attacco riposo e ricaricati pienamente.»
“Molto bene.”
«Altaria, sai cosa devi fare…»
Il pokémon di Louis fece un cenno al suo allenatore.
Con tutta la velocità che aveva in corpo, si precipitò contro Umbreon.
Stava cominciando a brillare di luce propria.
«Ma che sta succedendo?» chiese Bebe sbalordita.
Altaria stava per sferrare il suo attacco definitivo : aeroattacco.
Ma Umbreon si svegliò in tempo.
«Umbreon! Doppiatore!»
Gli attacchi dei due pokémon andarono a segno.
Altaria non riportò nessun danno, mentre Umbreon a malapena si reggeva in piedi.
Il colpo di Altaria era stato davvero duro.
«Ti è piaciuta la sorpresa?»
«Ti mentirei se ti dicessi di sì» rispose Bebe.
«Immaginavo… Ma le sorprese non sono finite qua…»
«Ah no?»
«Stop!» fece l’arbitro interrompendo l’incontro.
«Perché l’arbitro ci interrompe?»
«Passeremo ai punti per decretare il vincitore… Vediamo… Il risultato è di 3 a 3. I pokémon dei rispettivi allenatori sono pregati di lasciare il campo.»
«Come? E perché?»
«Ti è andata bene, Louis Tomlinson… Avrei potuto sconfiggerti… Eppure l’arbitro te l’ha spiegato il concetto della lotta a tre turni, no?»
«Ecco, a dire la verità sì…»
«Allora non hai niente da obiettare. Abbiamo concluso la partita in parità. Ora passiamo alla seconda sfida… Gengar… Vai!»
«Hypno, scelgo te!»
«Un pokémon psico contro un pokémon spettro/veleno… Non credere che io sia in svantaggio perché ti sbaglieresti di grosso.»
«Tranquilla… Non sto pensando a niente, oltre che a trovare un modo per sconfiggerti.»
«Allora ti consiglio di pensare e di trovare una soluzione al più presto, prima che scateni tutta la reale potenza dei miei pokémin.»
«Ahahah ma chi ti credi di essere? Soccomberai sotto gli attacchi dei miei pokémon, te l’assicuro.»
«Vedremo… Gengar, attacco ipnosi.»
«Hypno, devia il suo attacco.»
I giochi di mano di Hypno, rispedirono al mittente l’attacco che stava per colpirlo.
«Oh no! Come hai potuto attaccare il mio Gengar?!»
«E questo è solo l’inizio… Hypno, colpisci Gengar con fuocopungo a ripetizione.»
Gengar venne colpito brutalmente nel sonno.
Ma questo non gli permise di svegliarsi.
«Ora finiscilo con l’attacco psichico.»
Ormai Gengar era in balia dei colpi del suo nemico.
Egli non poté far nulla.
Ormai Hypno aveva vinto.
«I miei complimenti, Louis… Ma questo non fermerà la mia furia di vincere… Sei pronto per il mio prossimo pokémon?»
«Prontissimo.»
«Breloom! Tocca a te!»
«Un Breloom eh? Una sfida molto interessante… Sarà meglio far rientrare il mio Hypno.»
Louis, con grande sorpresa di tutti i presenti, fece rientrare il suo pokémon.
«Hariyama! Vai!»
Lo sconforto e la sorpresa si leggevano benissimo negli occhi della Maestra Bebe.
«Che cosa credi di fare con quel tuo pokémon? Hypno avrebbe avuto la vittoria in tasca! Che cos’hai in mente?»
«Voglio rendere la sfida alquanto interessante…»
«Allora ti confesso che ci sei riuscito… Breloom gigassorbimento.»
Il pokémon di Bebe stava risucchiando la forza da Hariyama.
Ma questo servì a poco.
«Come? Il tuo Hariyama…»
«… Ha energia da vendere… Te l’assicuro. Attacco pancimburo.»
Con quella mossa, Hariyama aveva massimizzato le sue energie.
«Attacco bottintesta, Breloom!»
Breloom si stava dirigendo a gran velocità contro il suo nemico.
«Hariyama, fermalo con l’attacco vendetta!»
Anche se l’attacco di Hariyama era una mossa lotta, Breloom fu ferito gravemente.
Era completamente stordito dall’attacco.
«Adesso vai con l’attacco centripugno, Hariyama!»
Il pokémon di Louis, dopo aver preso accuratamente la mira, si precipitò contro Breloom, colpendolo in pieno.
Breloom era esausto.
Non riusciva più a combattere.
L’incontro era terminato.
«Hai vinto… Mi hai sconfitta…»
Bebe Valentina Rexha non aveva parole.
Era rimasta ammutolita.
Ma non poteva negare la potenza e la superiorità del suo avversario, quindi, a malincuore, gli consegnò il simbolo oro del valore.
«Nonostante le apparenze, sei molto forte. Continua così e arriverai molto lontano… Come di consueto, ho voluto fare troppo di testa mia, senza pensare troppo… Ma questo ormai non conta più. Hai vinto tu. Ed è questo l’importante.»
«Grazie Bebe per il bell'incontro.»
«Grazie a te Louis Tomlinson… Buona fortuna per il futuro.»
«Grazie altrettanto… Spero un giorno di rivederci.»
«Stai pur certo che sarà così.»
E dopo aver salutato la sua sfidante, Louis tornò diretto nel suo albergo, dove tutti i Superquattro ed Harry lo stavano attendendo con trepidazione.
   
 
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