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Autore: SophLandd    25/09/2017    6 recensioni
«Ragazzi, lui è Derek Hale, uno dei migliori agenti dell'FBI. È qui per scegliere un partner, e visto che siete nella classe dell'eccelenza, beh, uno di voi sarà il prescelto. Frequenterà ancora i corsi, certo, ma molto di meno.» Presenta l'estraneo il professore, e a quel punto Stiles alza lo sguardo su di lui, curioso.
E cazzo, vorrebbe non averlo mai fatto.
È il ragazzo più bello che abbia mai visto, e sì, lui è bisessuale da diversi anni. In pochi secondi tutta l'acqua, che era nella sua bocca, viene sputata fuori.
-Capitolo 1
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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"Can't help but want you, I know that I'd die without you."

«E, insomma, stamattina sono scappato subito qua.» Finisce di raccontare brevemente Stiles, seduto sulla poltrona, con Malia e Isaac che lo ascoltano con grande curiosità. «Non sapevo come avrebbe potuto reagire, in mia discolpa.» Alza le mani sulla difensiva, quando gli sguardi degli amici sembrano giudicarlo.

«E come farai, adesso?» Osa chiedere Isaac, sdraiato sul divano.

Stiles fa spallucce. «Credo che stasera andrò da lui, e gli chiederò se si ricorda qualcosa.»

La coyote annuisce distrattamente, pensando a qualcos'altra, con una strana preoccupazione.

«Tutto bene là sotto, Sti?»

Stiles quasi si strozza con la saliva, perchè non aveva dato nessun particolare sul sesso.

«Ehi!» Esclama, gonfiando le guancie. «Non potrei essere io l'attivo?»

Il riccio e la castana si guardano qualche secondo, per poi scoppiare a ridere. Malia manda anche quasi di traverso la colazione, mentre Isaac, scosso dalle risate, cambia accidentalmente canale della tv. 
Stiles incrocia le braccia al petto, un tantino offeso dalla reazione degli amici.

«Grazie, eh!» Sbotta, sbuffando. Isaac si asciuga le lacrime, prendendo parola:

«Amico, insomma!» Cerca di farlo ragionare. «Derek è più grande di te, più alto, più muscoloso, più temibile...»

«...ed è un licantrapo.» Conclude Malia, seriamente. «Sti, i lupi hanno l'instinto di dominare, e Derek è stato anche un Alpha, quindi figuriamoci!»

Stiles, in effetti, trova che non abbiano torto.

«Comunque.» Si schiarisce la voce, imbarazzato nel parlare di certe cose. «No, non mi ha fatto male, anche perchè all'inizio sono stato io a condurre i...ugh...giochi.»

Malia ha ora uno strano sorrisetto.

«Oh, ma io non intendevo tanto perchè Derek potesse metterci troppa forza.» Puntualizza la coyote. «Lo dico solo perchè Derek è mio cugino, e l'ho visto diverse volte nudo, quando poi ci allenavamo nelle nostre forme complete...e soprattutto ho visto quant'è dotato, Stiles.»

Isaac sta guardando abbastanza disgustato e male la ragazza, mentre Stiles è tutto rosso. Sì, in effetti Derek è messo più che bene.

«Ma ti ricordi tutto tutto?» Cambia discorso Isaac, non troppo felice nel sentire la fidanzata parlare così tranquillamente delle dimensioni del cugino. «Insomma, eri pur sempre ubriaco.»

Stiles stringe le labbra. «Tutto tutto no. È come se fosse una sorta di sogno, con dei piccoli black out, però le sensazioni me le ricordo. Mi ricordo come mi sentivo, il tocco delle sue mani sulla mia pelle, la sua bocca sul mio corpo e...»

«Okay, okay!» lo interrompe Isaac. «Abbiamo afferrato il concetto.»

«E Lydia? Cosa pensi di fare?» Domanda la coyote, perplessa.

«Tra due giorni la vado a trovare.» Sospira il ragazzino. «E la lascerò, come è giusto che sia. Sono innamorato di Derek, non di lei.»

E poi verrà il momento di dichiararsi al lupo, sperando vada tutto bene.

•••

*Flashback*

"Paige! Aspetta, non te ne andare!"

"Perchè, Derek? Non ho intenzione di continuare a litigare con te!"

"...Perchè ti amo."







 

"È da cinque mesi che stiamo insieme, amore."

"Non pensavo neanche te lo ricordassi, Der."

"Come potrei mai dimenticarlo? Ti amo, Paige. Adesso, e fino alla fine."

"Fino alla fine. Ti amo anch'io, scemo."









 

"Hai mai pensato a noi due, con una famiglia tutta nostra, un giorno?"

"Tu vorrai una famiglia con me, Der?"

"Sì, e non voglio metterti fretta. Aspetterò tutto il tempo che vorrai, se significherà averti ancora accanto."

"Come funzionano le cose tra licantropi? Partorirò dei lupetti come te?"

"Esattamente, proprio così."

"E se tra qualche mese ci lasciassimo?"

"Ti amo, Paige, non ho intenzione di lasciarti andare, sei tutto quello che ho."

"Allora mi dovrai sopportare per un bel po', mi dispiace!"







 

"Paige, mi dispiace! Dove vai?"

"Hai di nuovo fatto l'eroe, rischiando di morire! Proiettili di strozzalupo, Derek, non normali, cazzo!"

"L'ho fatto per te, Paige, darei la vita per te...non piangere, ti prego."

"...come avrei fatto se tu fossi stato morto, Der? Inoltre, non sarei morta, il proiettile mi avrebbe colpito la spalla."

"Non c'è niente di male nel proteggere la persona che si ama."

"...scemo, ti amo anch'io."








 

"Erica, mi devi aiutare."

"Der, che succede? C'entra Paige, per quello sguardo ansioso?"

"Ecco sì, insomma, umh, volevo chiederle di sposarmi..."

"Wow, congratulazioni! Ti dirà sicuramente di sì!! Immagino che ti dovró aiutare con la proposta e l'anello!"

"Beh, sì, ecco, sei la mia migliore amica, e Boyd non mi sembra uno che se ne intenda di queste cose..."

"Boyd? Pff, lascialo perdere! Ci penso io a tutto, tranquillo!"

"Grazie, e un'altra cosa..."

"Sì, Derekkuccio?"

"Non chiamarmi così!! Comunque, ecco...vuoi essere il mio testimone?"

"Der...io..."

"Ehi, non piangere, non ho detto nulla di male..."

"Non capisci! È una delle proposte più belle della mia vita...io-io...certo che voglio! Non potrei essere più onorata!"

"Sei una delle persone più importanti della mia vita, Er, ti voglio bene anch'io."









 

"Der, dovresti andarmi a prendere la spesa."

"Ti ricordo che sei sotto protezione, e non posso lasciarti da sola!"

"Amore, il sorbo circonda l'edificio...la creatura non potrà entrare!"

"Mhh, se fosse così forte da riuscirci?"

"Der, ti prego, dai, è un ghepardo mannaro, e non è neanche Alpha."

"...Okay, dammi la lista, farò subito, e rimetti il sorbo appena me ne sono andato. Per qualsiasi cosa chiamami."

"Tranquillo, non mi succederà niente, Der."

"Certo che no, anche perchè dopo devo darti una cosa..."

"Cosa? Mi metti curiosità così!"

"Lo scoprirai quando tornerò, okay? Ora vado, ti amo. Fino alla fine."

"Mhh, uffa! Ti amo anch'io...fino alla fine."










 

"PAIGE! Paige!"

"D-De-rek..."

"A-amore...chi cazzo ti ha fatto questo! Devo-devo chiamare un'ambulanza..."

"Non-non l'ho v-visto in f-faccia..."

"Perchè cazzo non riesco...non riesco ad assorbirti il dolore?!"

"P-Perchè s-sto m-morendo..."

"NON È VERO! NON STAI MORENDO! Non puoi morire, Paige, non puoi lasciarmi..."

"D-Der, ti p-prego, toglimi il d-dolore come s-sai tu..."

"Come-come potrei? Ti amo, Paige, non-non puoi andartene...per favore, ti amo, avremo due-due figli, ricordi? Tyler e Julia...e una grande casa, azzurra, come a t-te piace tanto...n-non puoi abbandonarmi, come farò s-senza di te?"

"Ti ho a-amato anch'io...t-tanto...ma ti p-prego, f-finiscimi..."

"...

Scusami, amore, scusami, è stata tutta c-colpa mia...non-non doveva finire così...ti a-amo, fino alla fine...fino alla fine...."








 

"Derek, devi uscire...sono due mesi che stai sempre rinchiuso in casa, tranne per andare in ufficio..."

"..."

"Che ne dici di venire a cena con me e Boyd, questa sera?"

"..."

"Ti prego, rispondimi. Mi manca il mio migliore amico..."

"...le volevo chiedere di sposarmi, quando sarei tornato."

"Der, sai che non è colpa tua..."

"..."

"Non piangere, ti prego."

"..."







 

"DEREK! Che cazzo ti prende?! Non lo fare mai più! Metti giù quella cazzo di pistola!"

"Non posso più vivere con questi sensi di colpa, Erica."

"Smettila, Derek! Non è stata colpa tua, cazzo! Solo di quel pazzo che l'ha uccisa, lo avrebbe fatto in qualsiasi altro momento!"

"Erica ha ragione, Derek. Hai noi, questa non è la soluzione, e sei abbastanza intelligente per saperlo da solo."

"...Aiutatemi, vi prego. S-sono passati nove mesi, e ancora non riesco a p-pensare al fatto che s-sarebbe ancora viva, se non f-fosse rimasta da sola, e spesso perdo il controllo, non so come fare..."

"Certo che ti aiutiamo, hai cercato di allontanarci tutto questo tempo, ma noi non ce ne andiamo. Siamo i tuoi migliori amici, Derek, supereremo anche questa. Insieme."








 

"Hai mai pensato a trovarti qualcuno, invece di andare a letto ogni notte con una persona diversa?"

"Erica, non ricominciare."

"Der, è passato un anno emmezzo, devi andare avanti, è quello che lei vorrebbe."

"Ancora non sono pronto...vedo lei in ogni persona, capisci? La vedo mentre muore tra le mie braccia, mentre sono costretto a finire di ucciderla per causargli meno dolore possibile...non ci riesco."

"..."

"Non guardarmi così."

"Scusa, ma ho notato prima come ti guardava Michael, il tuo nuovo partner, e potresti farci un pensierino, prima che tu caccerai anche lui."

"Non riuscirei mai a mettermi di nuovo con un mio partner, Erica, non lo capisci?"

"Giusto, scusami."

"Io...non potrei sopportare tutto di nuovo...se mi innamorassi di un altro partner, sarebbe pericoloso... la storia si potrebbe ripetere, Erica, noi dell'FBI siamo in costante pericolo...e io, ne uscirei completamente distrutto, o forse non ne uscirei proprio questa volta..."

"Ho capito...hai paura, Derek, hai paura di rimetterti con qualcuno di mortale che rischia ogni giorno la propria vita. Hai paura di amare di nuovo qualcuno di simile, perchè potrebbe fare la stessa fine di Paige."

"...se dovesse succedere di nuovo, non ti posso promettere che non premerò davvero quel grilletto, Erica. Arrivi ad un certo punto, che è tutto troppo da gestire."

"Stai facendo un sacco di scelte, Derek, tra l'allontanare tutti i tuoi futuri partner, e tra quello che potrebbe succedere se non ci riuscissi, e la storia si dovesse ripetere...dico, sei sicuro che siano le scelte giuste?"

"...Sai cosa dice Dr. House?"

"Dice tante cose."

"Il dolore ci porta a fare scelte sbagliate, la paura del dolore è ancora peggio."

•••

Erica osserva il migliore amico, davanti a lei, disperato e stravolto. Con ancora i rimasugli di lacrime addosso, e non sembra dare cenno al volersi muovere dall'uscio. Come può voltare le spalle al suo migliore amico, dopo tutto quello che ha passato dopo la morte di Paige? Se non riuscisse a proteggere Stiles, visto che neanche i due Alpha non sono riusciti a salvare i propri partner? Come può negargli un suo aiuto, per evitare che, se Stiles morisse davvero, Derek non cada definitivamente a fondo?

Non sa se questa è la scelta giusta o sbagliata, perchè è facile giudicare se non si ha vissuto una particolare situazione in prima situazione.

Ma Erica si ricorda un'altra cosa, che ha detto sempre D. House:

"La gente perde la testa quando sta per perdere chi ama."

«Ti aiuto, staró sempre dalla tua parte.»

•••

Stiles sta studiando, quando sente il proprio cellulare squillare. È Derek. 
Il ragazzino sorride, pensando che è arrivato finalmente il momento di parlare di quello che è successo. 
Di quando hanno fatto l'amore insieme.

«Derek!» Lo saluta, forse con troppo entusiasmo, sentendo il proprio cuore battere più velocemente.

«Stiles.» Il tono è freddo, distaccato, e il sorriso sulle labbra del castano va a scemare. «Devi assolutamente venire al loft, con tutto quello che ti serve, sarai come sotto protezione.»

«Cosa?!» Esclama l'umano, più che confuso.

Derek gli racconta brevemente di questa creatura sovrannaturale, che si diverte ad uccidere tutti gli agenti umani dell'FBI. Stiles rabbrividisce, dischiudendo la bocca. Era stato un mese piuttosto tranquillo, in effetti.

»Non basterebbe mettere il sorbo intorno al mio appartamento?» Chiede il ragazzino, cercando di mantenere la calma. Sa che essere un agente dell'FBI comporta questi pericoli, ma non vuole morire. Ha già rischiato a causa di Theo, ed è stato terribile.

Non vuole rischiare di perdere Derek, in nessun modo.

«La creatura potrebbe essere più forte di quello che pensiamo.» Sospira il lupo. «Potremmo mettere a rischio anche Isaac, il quale sarebbe poi solo un'altra vittima.»

«Okay, in ogni caso gli dirò di passare più tempo possibile in casa di Malia. Vengo il prima possibile.»

Derek chiude subito la chiamata, senza neanche salutare, e Stiles perde un battito. Non l'aveva mai sentito così freddo nei suoi confronti, che sia solo per la preoccupazione del caso? 
Dio, questa non ci voleva proprio.

•••

Il mannaro è tornato nel proprio appartamento, ricordandosi le parole di Erica, per cercare di frenare i suoi sentimenti verso il ragazzino, prima che sia troppo tardi. E anche per non illuderlo.

"Trattalo come un amico, niente baci, abbracci solo se necessario e amichevolmente, cerca di non guardarlo con palese desiderio..."

Derek tira un pugno al tavolo, frustato, perchè, nonostante tutto, farà ogni cosa per proteggere quel ragazzino.

Anche se, non è riuscito a proteggere Paige, perchè con Stiles dovrebbe riuscirci?

"...per smettere di amarlo? Non posso prometterti affatto che ci riuscirai, Derek, perchè questo dipende da quanto è forte quello che provi per Stiles..."

Il campanello suona, e il mannaro si sbriga ad aprire, ritrovandosi davanti il ragazzino, con una valiga in mano, e un sorriso tirato. Deve ancora disporre il sorbo attorno all'appartamento.

«Mi dai una mano, per portarla su?» Gli chiede Stiles, guardandolo in un modo che dice chiaramente 'abbiamo fatto l'amore, ed è stato bellissimo.' 
E anche al moro viene da ripensare al modo in cui Stiles si muoveva sopra di lui, ai suoi gemiti, al succhiotto sul suo collo, che il ragazzino ha cercato di nascondere con un felpone. Ripensa a quanto vorrebbe di nuovo toccare quella pelle pallida e delicata, per poi scacciare tutti i pensieri, sostituiti dall'immagine dell'umano che sta morendo, fra le sue braccia.

"...comunque, di solito frequentare qualcun altro può essere utile per dimenticare un'altra persona, come il cercare di autoconvincerti di non provare nulla per Stiles, talmente tanto che alla fine ci credi davvero..."

«No, dormirai nella camera degli ospiti al piano terra.» Lo informa, guardando altrove, appena percepisce odore di tristezza. Per due settimane hanno dormito sempre insieme, dopo che è stato scoperto l'assassino di Paige, e ovviamente il ragazzino si starà chiedendo come mai quella decisione.

"Per cercare di evitare la mia totale distruzione."

«Umh, okay.» Borbotta Stiles, abbassando lo sguardo, per poi fermarsi a mezza strada. Rialza lo sguardo sul mannaro, titubando.

«Derek?»

«Sì?»

«Ti ricordi qualcosa...di quello che è successo ieri sera, dopo che ci siamo ubriacati?»

Lo sguardo del lupo vacilla, ma se la doveva aspettare una domanda simile.

«No, non mi ricordo nulla, perchè?» Risponde, cercando di sembrare il più normale possibile, ma si rende conto di essersi tradito. Ha mantenuto sempre lo sguardo su quello del ragazzino, fino a quando non ha pronunciato la parola 'nulla', e a quel punto ha trovato più interessante osservare il tavolo.

E, dall'odore che emana l'umano, pare essersene accorto, cazzo.

«Umh, niente, davvero.» Risponde infatti lui, trattenendo a stento le lacrime, per poi dirgersi verso la camera degli ospiti, che per fortuna è abbastanza lontana dal salone. 
Ma, questo non significa che Derek non riesca a sentire i singhiozzi dell'umano, che sta probabilmente cercando di soffocare con il cuscino del letto.

Il lupo si accascia a terra, volendo solamente sparire.

   
 
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