Anime & Manga > Death Note
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Autore: Alady    06/10/2017    2 recensioni
- Ma guarda, guarda… Light Yagami e Hideki Ryuga… le nostre nuove celebrità…
I due si voltarono subito verso la ragazza che si era appena avvicinata al loro tavolo, una giovane donna dal lineamenti occidentali, gli occhi azzurri e i capelli castani, corti e spettinati.
- Ci conosciamo per caso? - chiese Yagami.
- Mi chiamo Mel River. Scrivo per il To-Oh journal che, in caso ancora non lo sapeste, é il giornale della nostra gloriosa università. Mi hanno dato da scrivere un articolo su di voi. Ho pensato di intitolarlo "Light Yagami e Hideki Ryuga: fanno il discorso di inaugurazione insieme, giocano a tennis insieme, fanno merenda insieme… cos'altro faranno mai insieme?", allora che ve ne pare? -  chiese con un sorriso beffardo.
Genere: Azione, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri personaggi, L, Light/Raito, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Elle

 

<< Aizawa, mi passi subito River... >> ordinò Elle. Finalmente era riuscito a mettersi in contatto col quartier generale.

<< River non c'è. >> rispose Aizawa. << Ukita ha pensato di andare di persona ad interrompere la trasmissione e River si è offerta di accompagnarlo con la moto per accelerare i tempi... >>

Elle venne invaso da un'ondata improvvisa di ansia.

Questo turbamento è ingiustificato, si disse Elle. Kira ha bisogno non solo di un volto, ma anche di un nome per uccidere. Se Light fosse Kira, potrebbe uccidere sia River che Ukita, ma una mossa simile finirebbe col ritorcersi contro di lui, in quanto è l'unico indiziato a conoscere i veri nomi di chi lavora alle indagini. Se Kira fosse qualcun altro invece, le telecamere potrebbero mostrargli il volto di River e Ukita, ma lui avrebbe comunque difficoltà a reperirne i nomi... Non si tratta certo di criminali o celebrità...

<< Ryuzaki? Mi senti? >> chiedeva Aizawa.

 << Sì... >> rispose Elle tornando in sé  << Noi stiamo arrivando e anche il sovrintendente Yagami dovrebbe essere da voi a momenti... >>

<< L'ho appena sentito. È qui sotto. Ho mandato Mogi a prenderlo. >>

<< Ottimo. A fra poco allora. >>

Elle chiuse la chiamata e spiegò a Light cosa aveva appena appreso su River.

<< Purtroppo era prevedibile... >> commentò Light incrociando le braccia e scuotendo la testa con disapprovazione. << Mel non sarebbe mai riuscita a rimanere con le mani in mano fino al nostro arrivo... >>

Elle provò a chiamare River, ma lei non rispose. Probabilmente era ancora in moto.

 << Per il momento sta solo accompagnando Ukita... >>

<< Credi che si limiterà a guardare? Se Ukita proverà a sfondare la porta con la forza, Mel lo aiuterà... >>

<< A volte River può sembrare un po' spericolata, ma in fondo sa quello che fa.... >>

<< La polizia dovrebbe occuparsi di operazioni così delicate, non una studentessa universitaria! >>

<< La polizia ha abbandonato il caso Kira. E poi River non é semplicemente una studentessa universitaria. È più intelligente di qualsiasi poliziotto che io abbia mai conosciuto e riuscirebbe pure a mandare al tappeto buona parte di loro... >>

 << Credimi, non ho bisogno di lezioni sulle abilità di combattimento di Mel. Ho avuto modo di testarle sulla mia pelle... >>

<< Lo so. È successo proprio sotto i miei occhi... >>

<< Il punto è che rimane comunque una civile. Non è addestrata adeguatamente per affrontare simili situazioni ed è disarmata... >>

<< Mi metterò in contatto con lei e supervisionerò personalmente le operazioni. >> disse Elle mentre scriveva un messaggio a River.

 

Elle

Appena arrivi, chiamami. È importante.

 

<< E credi davvero che ti darà retta? >> chiese Light scettico.

<< Ha promesso di farlo. >> ribattè Elle << Dovrà farlo se vorrà rimanere nella squadra. >>

<< Quella fa sempre di testa sua... >> disse Light incrociando le braccia con fare disinvolto << comunque vedremo... Magari hai ragione tu... >>

Ora stava facendo di tutto per apparire calmo e controllato, ma era evidente che anche Light fosse preoccupato. Ma perché? C'era forse qualche pericolo che Elle non stava calcolando? Uno di cui solo Light era a conoscenza?

 

 

 

 

Mel

 

Ukita, preso dall'ansia di interrompere le trasmissioni, saltò giù dalla moto ancor prima che Mel potesse fermarla del tutto e si diresse verso uno degli ingressi dell'edificio che ospitava gli uffici e gli studi della Sakura tv.

Mel parcheggiò la moto e lo seguì. Il poliziotto si tolse il casco, lo mollò alla ragazza e si rivolse alla guardia dall'altra parte della porta a vetri.

<< Polizia, aprite! >> ordinò perentoriamente sbattendo i pugni contro il vetro. La guardia fece segno di no con la testa.

Coglione...

<< Apri, stronzo! >> urlò Mel colpendo il vetro con il casco che Ukita gli aveva appena riconsegnato. Riuscì a produrre solo una crepa, ma forse insistendo sarebbe riuscita ad infrangerlo.

<< Idiota, apri! >> urlò il poliziotto, poi estrasse la pistola dalla fondina, con l'intenzione di sparare ai vetri, ma rimase come paralizzato.

<< Che succede? >> chiese Mel.

Ukita non rispose. Sembrava gli mancasse l'aria. La pistola gli cadde dalle mani.

Oh no...

Mel premette un tasto sulla fibia della cintura che Watari le aveva dato e corse da Ukita. L'uomo si premeva una mano contro il petto.

<< Ukita, resisti! Ho attivato l'allarme! Watari invierà subito dei soccorsi! >> disse Mel cercando di sorreggerlo << Che cazzo fate? Chiamate un'ambulanza! >> urlò ai giornalisti che stavano riprendendo la scena.

Qualche istante dopo, Ukita perse le forze e stramazzò al suolo.

 

 

Light

 

Quando Light, Ryuzaki e Watari salirono in camera, suo padre era già lì ad attenderli. Se ne stavano tutti in religioso silenzio, con gli occhi incollati al televisore.

<< È appena arrivato un segnale di allarme dal dispositivo di River... >> annunciò Watari.

<< Cosa? >> esclamarono Light e Ryuzaki in coro.

Poi la voce di una giornalista televisiva attirò la loro attenzione...

<< Guardate! >> urlò la donna << Un uomo si è appena accasciato al suolo! >>

Le telecamere ripresero un corpo. Era quello di Ukita. River era accanto a lui, col casco ancora in testa. Stava cercando di rianimarlo.

Questo tizio deve aver fatto lo scambio degli occhi...

Le urla di dolore dei colleghi del poliziotto riempirono la stanza. Ryuzaki fissava lo schermo del televisore in silenzio, con gli occhi sbarrati dal terrore, probabilmente in attesa di capire se anche Mel avrebbe subito la stessa sorte.

Se si toglie il casco, è spacciata... pensò Light, mentre un brivido gli correva lungo la schiena.

<< Che nessuno chiami River. >> ordinò Ryuzaki. Evidentemente anche lui aveva capito che fino ad allora la ragazza si era salvata solo per via del volto coperto. Forse temeva che, chiamandola al cellulare, l'avrebbero indotta a toglierselo...

<< Maledizione! >> urlò Aizawa << È stato Kira! >> Light vide il poliziotto fiondarsi verso l'uscita.

<< Aizawa! >> lo richiamò Ryuzaki con tono severo << Dove pensa di andare? >>

<< Vado da Ukita! >> rispose lui stizzito << Mi sembra ovvio, no? >>

<< Non lo faccia... >> lo pregò Ryuzaki << la prego di calarmarsi... >>

<< Dovrei stare qui a guardare la tv senza fare niente? >>

<< Se questa è opera di Kira, farà la stessa fine precipitandosi là... >>

<< Credevo che Kira avesse bisogno del nome per uccidere... e allora mi spieghi come è potuto accadere? >>

<< il falso distintivo non è servito a niente! >> si intromise Matsuda << È possibile che quel maledetto di Kira sia già riuscito a scoprire i nostri nomi? >>

<< Chi lo sa... potrebbe anche essere... >> rispose Ryuzaki << Se così fosse, non sarebbe stato più semplice per lui uccidere gli uomini del quartier generale prima di agire? Secondo la mia teoria, Kira ha bisogno  di un volto e di un nome per uccidere, ma, dopo quanto ho appena visto, non me la sento di escludere che gli sia sufficiente conoscere solo il volto...  tutto quello che posso affermare è che Kira si trova là dentro o in qualche posto da cui può sorvegliare chiunque cerchi di entrare nell'edificio... >>

<< Scusami tanto, ma se Kira è da quelle parti noi che ci facciamo ancora qui? >> replicò Aizawa andando su tutte le furie.

 << Potrebbe aver lasciato solo delle telecamere... >> disse Ryuzaki << Se andassimo là senza riflettere, finiremmo per farci ammazzare... >>

Aizawa afferrò Ryuzaki per la spalla.

<< Non dicevi che eri disposto a rischiare la vita pur di arrestare Kira? >> urlò strattonandolo con forza.

 << Sì. È esattamente quello che ho detto. >> rispose Ryuzaki con freddezza, senza reagire all'attacco fisico del poliziotto << Ma rischiare la propria vita per arrestare un criminale come Kira non significa farsi uccidere da incoscienti... >>

<< Che cosa hai detto? >> esclamò Aizawa strattonandolo ancora, sempre più arrabbiato.

<< Cerchi di controllarsi... >> rispose Ryuzaki. Nella sua voce calma e monotona si avvertiva una punta di irritazione. Light si accorse che le mani del ragazzo, avvinghiate attorno alle gambe, tremavano leggermente. Si chiese se quella reazione fosse dovuta alla rabbia o alla paura. << Ukita è stato ucciso... >> continuò Ryuzaki << e se per caso la stessa sorte dovesse toccare a lei, Aizawa? >>

Altri due poliziotti arrivarono a soccorrere Ukita e si accasciarono al suolo poco dopo. Mel si alzò in piedi e sembrò guardarsi attorno, disorientata e spaventata. Afferrò il casco con le mani...

Light ebbe un sussulto.

Idiota, non farlo, rifletti!

Ryuzaki scattò in piedi. Ora tremava visibilmente e i suoi occhi erano ancora più spalancati di prima. Light si guardò le mani e si accorse con orrore che anche lui stava tremando. Per un attimo desiderò che Mel morisse. Almeno in quel modo non si sarebbe più dovuto preoccupare della brutta piega che quella situazione stava prendendo.

Avanti, togliti quel casco e facciamola finita una volta per tutte...

La ragazza rimase con le mani sul casco per qualche istante, ma poi le allontanò.

Ha capito...

Light si sentì sollevato, suo malgrado. Ryuzaki si si sedette nuovamente sul divano, senza dire niente.

<< La polizia decida se è disposta o no a collaborare con me per la realizzazione di un nuovo mondo... >> disse la voce contraffatta del finto Kira << Mi faccia pervenire la sua risposta fra quattro giorni, al telegiornale delle 18.00... Ho già programmato che, a seconda della risposta, venga trasmesso un video diverso... >>

Light vide Ryuzaki maneggiare il proprio cellulare e immaginò che stesse di nuovo cercando di comunicare con Mel. La ragazza, ad un certo punto, si era allontanata dall'ingresso, uscendo così dall'inquadratura delle telecamere.

<< Dov'è andata? >> chiese Light.

<< Non lo so. >> disse Ryuzaki << Non mi ha ancora risposto. >>

Poi arrivò finalmente un messaggio e, nel leggerlo, gli occhi si Ryuzaki si spalancarono di nuovo.

<< Che succede? >> chiese Light. Ryuzaki gli fece vedere lo schermo del cellulare.

 

River

Ho un piano. Fidati di me. Ti chiamo fra poco.

 

<< Devi fermarla! >> disse Light in tono perentorio << Che stai aspettando? >>

É giusto che io mostri apprensione per la ragazza con cui vado a letto, altrimenti che figura ci farei davanti a tutti gli altri?

<< Ha il volto coperto. >> replicò Ryuzaki << Se Kira avesse potuto ucciderla, lo avrebbe già fatto, proprio come è accaduto con Ukita e gli altri due poliziotti. >>

<< Se non cerchi di capire cosa ha in mente, quella pazza rischierà di ammazzarsi anche senza l'aiuto di Kira! >>

<< La trasmissione deve essere interrotta il prima possibile. River è un membro di questa squadra a tutti gli effetti. È consapevole dei rischi che corre. É in gamba ed é già sul posto. Ha la situazione sotto controllo e ha promesso di mettersi in contatto con me il prima possibile. Questa tua eccessiva preoccupazione è comprensibile, ma irragionevole... ed è principalmente riconducibile  ad un tuo coinvolgimento sentimentale nei confronti di River. >>

Ipocrita... fa la predica a me però, poco fa, quando Mel sembrava sul punto di togliersi il casco, per poco non gli veniva un infarto... Ma a chi vuole darla a bere?

<< E, spiegami, questo discorso sarebbe rivolto a me o a te stesso? >> chiese Light sarcastico. Ryuzaki si alzò in piedi e si avvicinò a Light con espressione torva.

<< Ad entrambi... >> rispose guardandolo dritto negli occhi. Il tono della sua voce tradiva di nuovo una rabbia trattenuta.

Light rimase ancora una volta colpito dalla schiettezza di Ryuzaki. Prima aveva insinuato che lui fosse innamorato di Mel e, un attimo dopo, aveva anche avuto la faccia tosta di ammettere che lo era a sua volta. E lo aveva fatto oltretutto davanti a tutti. Light si sentì sfidato e umiliato allo stesso tempo. Avrebbe tanto voluto prenderlo a pugni.

<< C'è stata un'irruzione! >> annunciò la giornalista televisiva << Un veicolo ha sfondato l'ingresso della Sakura tv! >>

 

 

Mel

 

Mel uscì dal furgone e puntò la pistola di Ukita verso la guardia che prima si era rifiutata di farli entrare.

<< Fermo lì, brutta testa di cazzo! >> gli urlò andando su tutte le furie. Il tizio alzò le mani in segno di resa. << Per colpa tua e dei tuoi amichetti sono già morte tre persone, lo sai? >> Mel gli tirò un calcio nelle parti basse. L'uomo si piegò in avanti, ma lei lo afferrò dal colletto e lo raddrizzò.

<< Ora tu mi porti nello studio da dove trasmettono il video di Kira, mi sono spiegata? >>

<< Sissignore! Cioè Sissignora! >>

<< Bene... Cammina! >>

La guardia portò Mel in una stanza piena di dispositivi elettronici.

<< E tu chi sei? >> chiese un uomo viscido e cicciottello sulla cinquantina.

<< Sei il direttore? >> chiese lei.

<< Sì ma... >>

<< Ferma subito il video di Kira! >>

<< Sei pazza? Se sospendiamo la trasmissione verremo tutti quanti uccisi da Kira! >>

Mel gli diede un pugno in faccia e lo schiantò a terra.

<< Senti stronzo... >> disse la ragazza puntandogli contro la pistola << Se non mi dai subito tutto il materiale che ti è stato recapitato, ti ucciderò io adesso, capito? >>

<< Va bene, va bene... ti darò tutto, ma, ti prego, metti via la pistola, ok? >>

L'uomo, impaurito, consegnò a Mel tutto il materiale che gli era arrivato ed posta. Mentre si avviava verso l'uscita, la ragazza chiamò Elle.

<< Ryuzaki? >>

<< River, sei stata tu a fare irruzione col furgone, non è così? >> chiese lui.

<< Sono stata io. >> ammise Mel << Scusa se non ne ho discusso prima con te... c'era poco tempo, non potevo togliere il casco... e spiegare tutto tramite messaggio sarebbe stato... >>

<< Lascia stare. Piuttosto, tu come stai? >>

<< Sto bene. Ho recuperato il dvd con i video e il resto del materiale, ma adesso non so come uscire... l'ingresso è pericoloso... >>

<< A questo abbiamo già provveduto noi. Tra cinque minuti esci a viso scoperto dall'ingresso principale... >>

<< A viso scoperto? >>

 

 

Elle

 

River varcò la soglia della camera d'albergo con un'espressione esausta in volto e una busta in mano. I suoi vestiti erano ricoperti di una polvere chiara e sottile, che probabilmente era stata prodotta dall'impatto del furgone. Le nocche della sua mano destra erano arrossate, come se avesse preso a pugni qualcuno.

<< Mel, stai bene? >> chiese Light andandole incontro e accarezzandole la guancia con la mano.

<< Vista la situazione, sono decisamente troppo sobria... >> rispose River sarcastica. << ma vedrò di provvedere al più presto... >>

<< Sei stata un'irresponsabile... >> la rimproverò il ragazzo << Non avresti dovuto correre un simile rischio! >>

River assunse un'espressione preoccupata e cercò con timore lo sguardo di Elle.

<< Ryuzaki, scusami se ho agito di testa mia... >> disse dispiaciuta << sono stata troppo impulsiva... >>

<< Affatto... >> rispose lui << Sei stata perfetta. >>

River sgranò gli occhi e arrossì, mentre Light fulminò Elle con lo sguardo.

<< Qui... qui dentro c'è tutto il contenuto della busta spedita da Kira... >> disse lei imbarazzata, porgendo la busta ad Elle.

<< Ti ringrazio. >> disse lui prendendo la busta << Ottimo lavoro. >>

<< Grazie... >> rispose la ragazza abbassando lo sguardo imbarazzata << Forse adesso è il caso che io faccia una doccia... posso usare il tuo bagno? >>

<< Certamente. >> rispose Elle << Fai pure con comodo... >>

<< Signorina River >> si intromise Watari << Vuole che porti qui suo fratello e che gli prepari una stanza? >>

<< Sarebbe l'ideale. Grazie Watari. Gli dica di portarmi anche un cambio, per favore... >>

<< Nessun problema, signorina. >>

Watari lanciò l'albergo, mentre River entrò in camera da letto e chiuse la porta.

Elle osservò sommariamente il contenuto della busta.

<< Aizawa, le dispiacerebbe occuparsi di analizzarli? >> chiese guardando il poliziotto.

<< Non c'è alcun problema Ryuzaki >> rispose lui << ho molte conoscenze alla scientifica. Faranno un buon lavoro. >>

<< Bene. >> rispose Elle << La ringrazio molto. Mentre lei si occupa di questo, io analizzerò il contenuto dei video... >>

 

   
 
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