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Autore: Elgul1    09/10/2017    2 recensioni
Questa storia è un What if di cosa sarebbe potuto accadere, secondo me, se invece di Shouyou, Gintoki avesse avuto come maestro Utsuro diventando il più temibile assassino a disposizione dei Naraku.
Gintoki ha sempre vissuto per servire e aiutare il suo maestro Utsuro che lo ha cresciuto come un figlio. Da anni commette crimini di ogni genere uccide coloro che infangano il buon nome dei Narakue chi rappresenta una minaccia per l'ordine imposto. La sua strada però, durante la sua missione più pericolosa, sarà costellata di numerosi incontri che riusciranno a portarlo verso la dritta via che sembra irragiungibile?
Genere: Azione, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gintoki Sakata, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Gintoki se ne stava lì nel letto a contemplare il soffitto sopra di se. 
 
Shin era uscito per fare delle commissioni da circa una mezz'ora e non sarebbe tornato prima di qualche ora e l'altra dormiva ancora rumorosamente.
 
 - Finalmente posso stare in pace.- Pensò fra se e se stava per chiudere gli occhi quando  sentì un forte sbattere d'ali.
 - Dimmi che non è vero ti prego fa che sia un piccione.- Pensò temendo di sapere chi fosse arrivato. Un forte gracidare lo fece sobbalzare sul materasso e, con riluttanza, si alzò dal letto dall'altra parte della finestra il corvo aspettava di entrare continuando a far baccano sul vetro.
Con fatica aprì la finestra e lui si ando a posare sul trespolo. Provo a prendere il bigliettino come faceva sempre ma, il corvo, lo becco con ferocia sulla mano destra.
" Ahio ma che diavolo ti prende?!" Esclamò sorpreso Gintoki che riprovo a prendere il foglio e si ribecco di nuovo un colpo dal pennuto. " Mi vuoi spiegare come faccio a prendere l'incarico se mi becchi?" Domandò Gintoki che stava letteralmente perdendo la pazienza. 
" Ti sta beccando perché forse non è il tuo incarico." Lo sgridò una voce femminile alle sue spalle. Gintoki sbuffo facendo passare la donna dai capelli verdi che prese il foglietto dalla zampetta senza alcun problema e si mise a leggerlo sul divano. 
" Che dice?"  Chiese Gintoki curioso e cercando di scorgere qualcosa sfruttando la poca statura della collega.
Lei si giro e, guardandolo con un sorriso di scherno, rispose:" Sai bene che non posso dirtelo..." 
" Già hai ragione scusa è solo che, mi sento così inutile a essere stato messo da parte così." Rispose Gintoki afflitto. 
" Al massimo posso dirti che stasera io e Shin siamo fuori perciò potrai stare in pace. Anche se devo dirtelo avrei preferito di gran lunga stare a casa..." Disse lei sorridendo e abbracciandolo senza il suo permesso. Gintoki tento di scostarsi ma, quando ci si metteva, quella ragazza sapeva essere insopportabile. Ormai si conoscevano sin da quando avevano fatto l'addestramento da bambini era sempre stata appicciosa ed irritante per non parlare del fatto che era una vera furia quando lottava. " Ma ti vuoi staccare." Borbotto Gintoki spostandosi.       
" Uff sei sempre così impossibile Gin è mai possibile che ti dia sempre noia tutto?" Disse lei offesa incrociando le braccia al petto. Stava per ribattere quando sentì qualcuno bussare.
" Arrivo!" Esclamò con foga Ureka saltando Gintoki e gettandosi ad aprire la porta.
 " Quante volte t'ho detto di non fare cos..." Le parole gli morirono in bocca li, davanti alla porta, vide l'inconfondibile capigliatura di Tsuky con una faccia che non prometteva nulla di buono. 
 
 
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L'auto era parcheggiata nel vicolo più nascosto della via, per l'occorenza la volante era stata sostituita da una semplice utilitaria. " Il posto sarà questo?" Domandò Kondo con addosso degli occhiali da sole e un berretto di una squadra di baseball locale.             
  " Spero di si abbiamo setacciato oltre dieci locali speriamo che questa sia la volta buona..." Mormorò Okita addentando un panino che si era portato da casa. 
" Quindi che facciamo andiamo adesso?" Chiese Kondo pronto a scendere dall'auto in qualunque momento.
" Siamo solo in due non sappiamo quanti Joi ci sono là dentro... Sempre che sia questo il posto." Lo ribecco il giovane.
 " E' inutile proseguire con appostamenti l'abbiamo fatto di continuo in altri posti e niente di niente stasera preparerò una task force improvvisata non dirò la metà così non potranno avvisare nessuno e attaccheremo in forze." Annuncio Kondo. Okita annui " Per una volta hai ragione tu Kondo dovrò segnare sul calendario questo giorno." Disse ridendo il giovane accendendo la macchina e ripartendo a razzo verso la base.
 
 
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Gintoki era davvero nervoso vista la situazione aveva detto che si sarebbe occupato lui del tè per tutti e di la, in salotto, lo strano silenzio che si era creato lo metteva in agitazione peggio che durante uno scontro. 
Quando rientrò la situazione era la stessa di prima Tsuky era sulla parte opposta del divano e fissava Ureka in malo modo mentre l'altra la guardava con uno strano sorriso sul volto. " Ehm ecco il tè." Annuncio Gintoki posandolo sul tavolino tremando con le mani si sentiva come un facile bersaglio in mezzo a quelle due. 
" Che carino che sei Gin! Vieni accanto a me!" Esclamà Ureka felice prendendolo per un braccio e trascinandolo accanto a sè con la forza. 
" Vi conoscete da molto voi due?" Domandò all'improvviso la bionda con uno strano tono di voce.
 " Oh si direi più che abbastanza visto che siamo stati compagni d'addestramento." Rispose rapida Ureka prima che il bianco potesse rispondere. 
" Strano Gintoki non mi ha mai parlato nè di te ne di altri..." Replico lei sicura. 
" Bhe forse non si fida a tal punto di te di dirti tutto sul suo passato tu infondo da quanto lo conosci?" Domando Ureka curiosa prendendo un biscotto.  
" Un anno e qualcosa..." Mormorò la giovane che stringeva con forza la tazza a causa del nervoso. 
" Bhe devo dire che però in fatto di donne Gintoki non ci capirà mai nulla chissà cosa ci trova in una come te una sfregiata poi..." Disse con un sorriso cattivo Ureka. La tazza si spezzò di botto tra le mani della ragazza che si alzò d'impeto dal divano e sussurro:" Sarà il caso che vada scusa per il disturbo Gintoki..."
 " Ehi aspetta fatti medicare prima." Replicò lui staccandosi da Ureka e cercando di prendere le mani di lei che si allontano da lui e, prima d'uscire, disse: " Meglio di no infondo sono solo una sfregiata no?" E con queste parole chiuse la porta.
 
Per un'istante la casa fu completamente silenziosa finchè la risata di Ureka non inizio a invaderla del tutto.
 " Cosa c'e di così tanto divertente Ureka?" Domandò Gintoki cercando di mantenere la calma. 
" Dai ma l'hai vista? Mi devi solo ringraziare per averla allontanata da te..." Replicò lei smettendo di ridere e bevendo un sorso del tè ormai freddo.
" Cosa ne sai tu di lei? Me lo vuoi spiegare eh?!" Grido lui inviperito.                   
  " Gintoki se ben ricordo nella nostra setta è vietato relazioni c'e solo e soltanto la missione. Potrei capire se ti fossi sbattuto qualche donna così ma innamorarti? Sai bene che non si può." Si alzò in piedi e si avvicino a lui aggiungendo " Circolano molte voci dentro Naraku su di te ormai. Che gironzoli di notte per locali, che fraternizzi con persone comuni e, adesso, vengo a scoprire che ti sei preso una cotta per una tipa del genere sei proprio senz..." Prima che potesse finire la frase Gintoki l'agguanto per il collo e la sollevo da terra. 
" Non osare parlarmi in questo modo Ureka!" Grido lui infuriato cominciando a stringere la presa sempre di più sull esile collo della giovane. " Come osi offendere le persone che mi danno una mano? Come osi tu un infima categoria giudicare la mia vita!" Continuò a dire lui mentre stringeva sempre di più facendo diventare il volto della ragazza paonazzo. 
" Gintoki smettila subito!" Sentì la voce di Shin dalla porta piuttosto allarmato. Il bianco mollò la presa come in trance e Ureka atterrò a terra riprendendo il suo solito colorito.
 " Mi spieghi che diavolo ti prende ragazzo?!" Esclamò Shin soccorendo la sua protetta e aiutandola a mettersi sul divano.
 " Io non so cosa mi sta succedendo scusa Shin." Rispose Gintoki mortificato e ancora stupito dalla sua reazione riusciva sempre a mantenere il sangue freddo cosa diavolo gli stava succedendo? " Gintoki sarà il fatto che ti hanno tolto l'incarico oppure altro ma devi riprendere il controllo ok?" Disse Shin calmo. " E quanto riguarda tu smettila di dargli fastidio è da quando siamo qua che lo tormenti hai visto anche tu cosa succede stupida!" La sgrido lui furente. " Comunque non dovrai averci tra i piedi ancora per molto. Stasera completeremo la missione e c'e nè andremo so dove andare a colpire la sola cosa che ti chiedo è che se mi succedesse qualcosa recuperà almeno questa matta intesi?" Bisbiglio Shin cambiando argomento.
 Gintoki annui e mormorò:" D'accordo va bene..." Mentre rispondeva si ando a sedere sulla sedia completamente assorto tra i suoi pensieri non noto la figura dai capelli viola che, con aria soddisfatta, aveva assistito a tutta la scena. 
 
 
 
   
 
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