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Autore: lonewolf87    19/10/2017    1 recensioni
Cinque anni dopo la battaglia contro i draghi malvagi, Goku decide di tornare dalla famiglia e dagli amici per partecipare a un torneo di arti marziali organizzato da Mr. Satan, dove incontrerà due misteriosi ragazzi che hanno un vecchio conto in sospeso con lui. Nuovi alleati, nuovi nemici e nuove battaglie per il destino della Terra attenderanno Goku e il resto del gruppo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goku, Nuovo personaggio, Pan, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Pan/Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball Ultimate Heroes'
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Il giorno dopo, Bra si mise subito all’opera per riappacificare Pan e Trunks. Per prima cosa, passò alla Capsule Corporation per avvisare il fratello del suo piano.
“Ciao Bra.” l’accolse Goten.
“Ciao Goten. Noto con piacere che sei tornato a lavoro.” replicò Bra.
“Già. Sono stato assente anche troppo. Ma dimmi, hai bisogno di qualcosa?”
“Dovrei parlare con mio fratello. È in ufficio?”
“Sì, ma è molto occupato e non vuole incontrare nessuno. Però… tu sei sua sorella e Bulma mi ha detto che tu, Vegeta e Pan potete andare tranquillamente da lui, quindi entra pure.”
“Grazie.”
“E’ successo qualcosa?”
“Immagino Trunks ti avrà detto che ha litigato con Pan qualche giorno fa e lei non ha ancora accettato le sue scuse.”
“Già. Mia nipote è cocciuta come un mulo. Non la sopporto quando fa così.”
“Non preoccuparti. Stasera quei due faranno pace, quant’è vero che mi chiamo Bra Brief.”
“In effetti Trunks mi ha detto che c’avresti pensato tu a rimettere le cose a posto. Spero davvero che il tuo piano funzioni. In fondo è anche colpa nostra se tuo fratello e mia nipote hanno litigato. Anzi, la colpa è solo mia. Sono stato io a creare quel brutto clima di tensione tra di noi e a sparire per più di una settimana, senza rendermi conto che in questo modo avrei creato problemi anche a Trunks e Pan.”
“Goten…”
“Scusa, non voglio trattenerti. Vai pure da tuo fratello.”
“Grazie. Ti auguro una buona giornata.”
“Anche a te, Bra.”
Subito dopo, la ragazza entrò nell’ufficio del fratello. “E’ permesso?”
“Bra, che ci fai qui?” domandò Trunks.
“Dovrei parlarti.” rispose la sorella.
“Magari in un altro momento. Come vedi, sono molto occupato.” cercò di respingerla il fratello.
“Beh vorrà dire che dovrai lasciar perdere e ascoltarmi, altrimenti non mi muoverò di qui.” si rifiutò di obbedire Bra.
Trunks sbuffò e si alzò infastidito dalla scrivania. “Allora? Che vuoi?”
“Potresti essere un po’ meno scorbutico con tua sorella? Non è colpa mia o di Pan se non sei capace di reggere lo stress.”
“Bra, per favore, non farmi perdere tempo. Parla.”
La turchina raccontò del suo piano al fratello.
“Che hai fatto?” domandò stupito Trunks.
“Sei sordo per caso? Ho prenotato un tavolo per due a nome tuo e nello stesso ristorante dove siete stati tu e Pan l’ultima volta.” rispose la sorella.
“Avresti dovuto parlarmene, invece che agire per conto tuo.”
“Ti avevo già avvisato che avrei sistemato tutto e tu mi ringrazi così?”
“Bra, non posso presentarmi stasera. Non vedi questa gigantesca montagna di documenti sulla mia scrivania? È il progetto che dovrò presentare alla prossima riunione con i soci, e dev’essere tutto perfetto e in ordine entro domani mattina, altrimenti nostra madre andrà su tutte le furie.”
“Cosa vuoi che ti dica? Lascia svolgere il lavoro a qualcun altro. Sei o non sei il presidente della Capsule Corporation?”
“Essere il presidente non vuol dire oziare tutto il giorno. E poi al momento sono presidente di nome, ma la proprietaria dell’azienda rimane sempre nostra madre.”
“Ti avrei dato volentieri una mano ma sfortunatamente non posso lavorare qui finché non finirò gli studi. Quindi vedi di darti da fare. Non voglio che mi metti in imbarazzo davanti a Pan.”
“Hmph! Per te è facile parlare. Forse non ti rendi conto che questo lavoro richiede troppo tempo.”
“Beh se proprio non ce la fai da solo, potresti rivolgerti a Goten. Sono certa che ti aiuterebbe con molto piacere, visto che adesso mi sembra molto più motivato di prima.”
“Ma stai scherzando? Goten è un segretario e non ha mai fatto questi tipi di lavori.”
“Vorrà dire che imparerà subito. Non credo che la mamma l’abbia mandato a lavorare da te solo per prendere gli appuntamenti, ricevere la gente o stare tutto il giorno al telefono. Adesso scusami, ma devo scappare. Pan mi sta aspettando al centro commerciale. Devo convincerla a perdonarti entro stasera.”
“Che cosa? Io credevo che avessi sistemato tutto. E se non si presentasse all’appuntamento?”
“La mia preoccupazione più grande è che manchi tu, Trunks. Pan ci sarà stasera e ti perdonerà, ammesso che non le darai buca. Quindi vedi di non fare lo stupido. Buona giornata.”
“Bra!!!” la chiamò inutilmente Trunks mentre la vide volar via dalla finestra. “Oh accidenti! Devo assolutamente esserci stasera. Goten!”
 
Nel frattempo, Bra raggiunse Pan e mentre giravano i negozi, la turchina ne approfittò per raccontarle quello che era successo con Goten il giorno prima.
“Cosa? Tua madre ha obbligato mio zio ad accompagnarti al centro commerciale?” chiese Pan.
“Già. I miei non erano disponibili e nemmeno tu, così è toccato a Goten l’onore di accompagnarmi.” rispose Bra.
“Spero che non abbiate litigato. Sai, mio zio in questi giorni è stato intrattabile. Persino Trunks non è stato in grado di parlargli. So che alla fine è tornato al lavoro, ma il motivo per cui si era rintanato in camera resta ancora ignoto e io non ho avuto l’occasione di chiederglielo.”
“Se devo essere sincera, all’inizio non abbiamo fatto altro che bisticciare e lui mi ha persino abbandonata nel bel mezzo dello shopping.”
“Che cosa? Non ci posso credere. È diventato proprio un maleducato.”
“Non ho finito. Poco prima che il centro commerciale chiudesse, è tornato da me, mi ha aiutata a raccogliere i miei acquisti e ha insistito che portasse la macchina al posto mio, perché voleva che mi rilassassi. Abbiamo chiacchierato e alla fine siamo tornati amici come prima.”
“Mi fa piacere, anche se il comportamento di mio zio è davvero insolito.”
“Di certo è successo qualcosa mentre era via. Non riesco a spiegarmi il suo improvviso cambio d’umore. Forse deve aver parlato con qualcuno, anche se non ho idea con chi, visto che mio fratello era al lavoro.”
“Magari si tratta di Valese. Probabilmente hanno litigato nei giorni scorsi e ieri si sono riappacificati.”
“Non credo proprio. Goten ha rotto con lei.”
“Cosa???? Dici sul serio, Bra? Mio zio si è lasciato con Valese?”
“Me l’ha detto lui stesso ieri sera. A quanto pare, quella sgualdrina lo tradiva con un altro.”
“Sai bene quanto detesti Valese e il fatto che si siano lasciati è una notizia grandiosa. Però da una parte sono dispiaciuta per mio zio. Chissà quanto avrà sofferto. Sono stati insieme per tanto tempo e lui ci teneva molto alla sua storia con Valese.”
“Non è stata lei la causa del suo tormento. Goten era intenzionato a mollarla ancor prima di scoprire che lo tradiva. Da quel che mi ha raccontato, non si amavano più come prima.”
“Forse si è innamorato di un’altra.”
“Non credo. Sembra che non abbia alcuna intenzione d’impegnarsi con altre donne.”
“Beh penso sia una reazione normale, dopo quello che è successo. Spero solo che non faccia il donnaiolo quando gli tornerà il buon umore, come prima di fidanzarsi con Valese.”
“Non so se sia una decisione temporanea o a lungo termine, però, da come me ne parlava, non penso che tornerà alla sua vita da adolescente.”
“Bra, conosco bene mio zio e la sua passione per le donne, e personalmente non credo che non si porterà a letto qualche gallina appena smaltirà la sua delusione amorosa. Magari qualcuna di quelle smorfiose che lavorano per l’azienda di tua madre.”
“Invece io sono convinta che faccia sul serio. Non vuole fidanzarsi, né ha intenzione di avere storielle da una notte e via. Vorrebbe dedicare il proprio tempo al suo lavoro alla Capsule Corporation.”
“E tu? Cos’hai intenzione di fare?”
“Che vorresti dire?”
“Adesso che mio zio finalmente si è deciso a mollare Valese, non hai pensato che forse è l’occasione perfetta per diventare molto più che amici?”
“Non credo che questo sia possibile. Adesso sto con Ken. E poi Goten è stato chiaro. Non vuole frequentare nessuno.”
“Ma è una situazione momentanea. Non credo che mio zio rimarrà scapolo a vita e se non ti farai avanti, c’è il rischio che in futuro qualcun’altra te lo porti via.”
“Io non ti capisco, Pan. Sei stata tu a dire che dovevo lasciarmi Goten alle spalle, mentre ora mi stai chiedendo di farmi avanti con lui?”
“Beh io ti avevo consigliato così perché credevo che non si sarebbe mai lasciato con Valese, ma adesso le cose sono cambiate.”
“Hai detto bene, le cose sono cambiate. Prima ero libera, mentre adesso sono impegnata. Mi trovo bene con Ken e non ho intenzione di lasciarlo, soprattutto per una persona che mi ha fatta soffrire.”
“Può darsi ma io so per certa che i tuoi sentimenti per mio zio non sono cambiati, nonostante quello che è successo tra voi.”
“Ti sbagli. Quelli erano i sentimenti di una bambina che non era cresciuta del tutto. Sentimenti che adesso non mi appartengono più. Del resto non a tutti può andar bene com’è successo a te.”
“Bra…”                                                                                                
“Non preoccuparti. Io sto benissimo con Ken mentre tu adesso devi pensare solo a Trunks. Quindi comportatevi da bravi piccioncini e non provate più a litigare per difendere me o Goten.”
“Hmph!”
“Per caso hai intenzione di tenere il muso così anche stasera?”
“Perché? Che cosa c’è d’importante da fare stasera?”
“Una bella cena a lume di candele con il mio fratellone. Trunks ha prenotato un tavolo per due persone per stasera.”
“Farà meglio a disdire tutto. Non ho alcuna intenzione di uscire con lui.”
“Adesso stai esagerando, Pan. Non pensi che mio fratello abbia pagato abbastanza? Ha detto quelle parole in preda allo stress e senza pensarci. Lo sai che è molto impegnato in questo periodo. Trunks è il presidente della Capsule Corporation, ha grandissime responsabilità e mia madre conta molto su di lui per il futuro della nostra azienda.”
“So benissimo quanto s’impegna, e l’apprezzo molto, ma certe volte ho come la sensazione di contare meno del suo lavoro.”
“Ti sbagli. Non hai idea in che guaio si sta cacciando pur di uscire con te.”
“Che vorresti dire?”
“Trunks sta lavorando su un progetto da presentare per la prossima riunione con i soci. È un progetto importante che richiede molto tempo e difficilmente riuscirà a finirlo per stasera, ma nonostante ciò, mi ha detto che vuole cenare con te a tutti i costi. E lo sai il motivo? Perché ti ama e perché rinuncerebbe a tutto pur di stare con te.”
“Bra…”
“Allora? Ti presenterai all’appuntamento o no?”
“Certamente. Non mancherò.”
“Ottimo. Sapevo che avresti risposto così. Adesso che ne diresti di provare qualche vestito? Stasera avrai una cenetta intima con mio fratello e ho intenzione di renderti ancora più bella.”
“Okay.”

 
  
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