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Autore: E J Styles Robinson    23/10/2017    0 recensioni
Fermatevi per un momento a pensare a cosa succederebbe se i ruoli si invertissero:
E se noi fossimo al loro posto e loro al nostro?
E se fossimo noi la più famosa pop band del mondo e loro fossero solo dei nostri fan?
Ma che assurdità! Eppure è ciò che è successo alle nostre protagoniste...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6. Un piano perfetto

 

Zayn.

 

Avevamo organizzato un piano perfetto.

Le One Destination sarebbero state nostre, o almeno per qualche giorno.

Facendo alcune ricerche, avevamo imparato la planimetria del luogo del loro concerto di quella sera a Dublino, le entrate e le uscite, il loro camerino, e i punti di sicurezza.

Avremmo dovuto solo stare molto attenti ai buttafuori, ma li avremmo fregati tutti, perché noi saremmo stati i buttafuori.

Non sapevo se fossi così seriamente innamorato di Jane, di lei come persona, sapevo solo che lei non sarebbe mai stata soltanto una da portare a letto, come tutte le altre che avevo conosciuto. Non era importante che fosse famosa, che facesse la cantante e che fosse fidanzata, io volevo lei, e basta.

Avevo raccolto parecchia determinazione nell'ultimo periodo, e soprattutto ora avevo degli obbiettivi precisi, delle prospettive nella vita. Fino a poco tempo prima la mia aspirazione massima era farmi almeno una ragazza diversa a serata, che sotto certi aspetti è un po'... vuoto. La partenza era di lì a qualche ora e il nostro furgone era pronto, carico di provviste, vestiti e altre poche cose necessarie per la nostra sopravvivenza.

Ai miei avevo detto che noi studenti avevamo organizzato una gita da soli, mi dispiaceva mentirgli, ma anche se maggiorenne sarebbero ovviamente stati contrari a farmi commettere un reato, e quindi avevo preferito non preoccuparli inutilmente.

Rapire la donna della mia vita era un reato, già.

Ora non mi restava che raggiungere i ragazzi a casa di Niall.

Suonai il campanello e Louis venne ad aprirmi sorridendo felice come non mai.

-Manca solo Harry, poi possiamo andare.-

Affermò il ragazzo con la maglia a righe.

-Non è che poi ci prendono per maniaci?-

Chiese Liam perplesso.

-Capiranno che è con le migliori intenzioni vedrai.-

Gli dissi io facendo un mezzo sorriso.

Nel frattempo provammo i nostri travestimenti da agenti di sicurezza, ripetemmo tutto il piano a memoria e scherzammo l'uno sull'altro. Mi dicevo che se avesse davvero funzionato mi sarei potuto congratulare con cinque nuove menti geniali. Ci saremmo divertiti ma era una missione alquanto improbabile. L'importante era crederci.

Poi finalmente Hazza ci degnò della sua presenza e salimmo a bordo di quel camioncino vintage, di colore arancione.

Dopo aver inforcato tutti un paio di RayBan, Louis, alla guida, accese la radio, e subito ci arrivarono le notizie delle One Destination: le ragazze erano appena salite in palco mentre noi stavamo entrando in autostrada in quel momento, sempre con più aspirazione di riuscire. Il viaggio passò tra chiacchiere e scherzi, come sempre, e poi, finalmente, parcheggiammo all'esterno di quella immensa arena.

Le urla si sentivano fin da fuori e le loro voci quasi sommerse dal rumore, emergevano con potenza, e questo ci dava solo più forza di continuare a fare quella enorme, ma bellissima, follia.

Tutti e cinque indossavamo una divisa blu da poliziotti, capellino coordinato e, cosa fondamentale, quella sera dimostravamo così sì e no trent'anni, coi nostri baffi finti un po' alla Freddie Mercury. Gonfiammo il petto e con passo altamente sicuro scendemmo dall'auto, muovendoci quasi al rallentatore verso i nostri nuovi “colleghi”.

-Ehi voi! Si vede che siete nuovi, quel furgoncino è mezzo scassato... ma dove lo avete preso?-

-Crediamo, come dovrebbe credere anche lei caro collega, che non bisogni dare nell'occhio quando si tratta di vigilanza, proprio per cogliere i responsabili in fragrante! Ha un'idea di come diventino vandali i ragazzini a questo tipo di concerti teen pop?-

Louis tirò fuori la sua eccellente recitazione, mentre noi, restando incredibilmente seri, annuimmo, corrucciando le sopracciglia.

-Ci hanno assegnato la sorveglianza dei camerini degli artisti stasera.-

Affermò con voce profonda e sicura Harry.

-Giusto giusto... state molto attenti, ci hanno provato in molti ad assalirlo, ma noi siamo forti! Quelli della giustizia non si arrendono mai!-

-Signorsì signore!-

Niall si portò una mano alla fronte e salutò con riverenza l'agente, quando io ormai stavo scoppiando dal ridere fortissimo, tanto da essere diventato bordeaux per essermi trattenuto così a lungo. Ci avviammo sempre a passo sostenuto ma ordinato verso la nostra postazione, e quando sfuggimmo alla vista di occhi indiscreti, ridemmo come dei matti, correndo verso il camerino. La mossa era stata studiata molto bene perché il nostro furgone era esattamente fuori dall'uscita di sicurezza dei camerini, quindi nessuno avrebbe notato niente. Ci nascondemmo nel buio sottoscala, sentendo dei passi.

-Dio ragazze che performance! Adoro stare là sopra, sarei andata avanti tutta la notte!-

Stavo per correre ad abbracciare forte Jane prima che, per fortuna, i ragazzi mi trattenessero. Erano tutte lì, davanti a noi, a forse un metro di distanza, ed erano... bellissime.

Molto meglio che in foto.

Comunque provammo a mantenere la poca lucidità che ci era rimasta, sgattaiolammo dietro a loro nel camerino e prima che accendessero la luce procedemmo secondo i piani. Con un fazzoletto contenente del cloroformio, una sostanza ovviamente non nociva, ma sonnifera, coprimmo ciascuno la bocca e il naso di una delle ragazze, e quando poi persero i sensi, le portammo al furgone. Il tutto in religioso silenzio e senza lasciare tracce di alcun tipo.

Tra le mie braccia Jane sembrava quasi addormentata, la sua testa era appoggiata alla mia spalla e involontariamente con un braccio cingeva il mio collo. Ora mi sentivo veramente da dio.

Partimmo ancora senza dire una parola, per non attirare l'attenzione di nessuno e ci allontanammo dalla confusione; una volta imboccata la strada deserta verso la campagna di Mullingar esultammo dandoci il cinque a vicenda. Se non fossero state famose non avremmo fatto tutta questa maniacale messa in scena, ma purtroppo a mali estremi, estremi rimedi.

-Dite che riescono a sentirci? Ma cosa penseranno di noi?-

Liam come sempre, era troppo preoccupato di non piacere.

-Oh dai Liam! Noi ci abbiamo provato, abbiamo fatto la cazzata del secolo ma siamo giovani, abbiamo inseguito un sogno, un bel sogno! Che c'è di male?-

Disse Louis mentre riparava Maggie dal freddo con una delle coperte che avevamo portato.

-Sì, da ora in poi, godiamoci questi giorni finché possiamo... e poi qualcosa mi dice che loro saranno contente di questa gita, fuori dalla routine! Vedrai Liam, piaceremo a queste ragazze, che alla fine sono ragazze, straordinarie ok, ma comunque comuni mortali.-

Dissi io con convinzione, sistemando Jane su di me in modo che riuscisse a stare più comoda possibile. La direzione che stavamo prendendo era quella per la casa della nonna di Niall, una signora benestante e molto simpatica, che aveva una villa abbastanza grande in campagna, dove lei però non stava mai, perché era sempre in viaggio, e quando si fermava, alla fine restava sempre nell'altra casa in centro a Mullingar.

La casa era parecchio grande per ospitare dieci persone senza alcun problema, e noi avevamo rubato qualche vestito alle nostre sorelle, qualcuno lo avevamo invece comprato apposta per loro, avevamo preso asciugamani puliti, spazzolini, ciabatte, bagnoschiuma e addirittura shampoo, senza sapere assolutamente quale preferissero.

Insomma, avevamo tutto l'occorrente per farle sentire a loro agio e in assoluto relax, speravamo solo che non ci facessero internare.

Sarebbe stata la più bella gita di classe a cui io fossi mai andato, questo era poco ma sicuro.

 






 

Vas happenin?

 

Allora guys, questo capitolo è un po' strano, ci ho messo un pochino a ricostruirlo e a metterlo a posto anche perché, strano da parte mia, ma è incredibilmente lungo!

Anyway, la cosa più importante è che piaccia a voi, anche perché questo capitolo è una specie di trampolino di lancio (?), per una serie di scene folgoranti che seguiranno prossimamente.

Obviously siamo tutti d'accordo che il rapire i componenti di una band così famosa con così estrema facilità è mooolto fantasioso ma credo che nell'approccio della fiction si possa fare, perciò no arrovellatevi su come e perché, ma bypassate i dettagli super irreali che ho creato! Ahahhahha

Che dire di più, se volete lasciarmi un parere,o dei consigli, non mi dispiace per niente ma senza impegno as always :)

Come avrete notato ho finalmente cambiato l'intero nome e ora, definitivamente, I'M BACK. Ahahah mi mancava da morire il mio vero nome e credo che solo così, da questo memorabile giorno (?), io possa dire di aver davvero resuscitato un account.

Ah, dimenticavo, come avrete notato qui sopra ho lasciato un'altra delle nostre protagoniste, che questa volta è talmente facile indovinare chi è che lo lascio dire a voi! :)

Vi ringrazio sempre per tutto, a massive thank you guys, sono molto contenta di essere tornata sul sito e sentirne la sua presenza, e questo è anche e soprattutto, grazie a voi!

 

See you soon

 

Jane.

  
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