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Autore: gamberosolitario    24/10/2017    2 recensioni
Questa è la mia fanfiction su un ipotetico Rufy marine.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Barbanera: “Hai usato le tue vibrazioni per riattivarti il cuore, bravo. Anche se non penso che le tue ossa stiano messe granché.”
 Rufy, infatti, sapeva di avere molte ossa rotte in quel momento. Il suo Haki del Re gli aveva permesso di ammortizzare la tecnica potentissima del nemico, ma era messo comunque molto male. Era ancora più morto che vivo. Intorno a lui, inizio a sentire delle voci.
Barbanera: “Appena ti sarai ripreso completamente, ti tirerò un altro colpo così… e, questa volta, morirai. Non puoi reggere la mia potenza.”
 Rufy sentiva la voce di Teach, ma anche quelle di tante altre cose che non riusciva a decifrare.
 Gli tornò in mente la frase di Shanks: “Risveglia il potere che fece grande Gold Roger e sconfiggerai Barbanera!!”
Rufy sembrò prendere una posizione di nuovo eretta, rivolta verso il suo nemico, con un nuovo volto che non faceva trasparire nessuna emozione.
 Le tenebre di Teach li avevano circondati completamente, la luce non filtrava più e Rufy, ormai, vedeva solo il suo avversario davanti a sé.
“Va bene, addio, Monkey D. Rufy... KING OF PIRATE: SHAKE SHAKE BUDDHA PUNCH”
 
 Rufy, in quel momento, sorrise.
 
 
Dopo essere passato un enorme polverone, l’Ammiraglio Gold Monkey si mostrava senza un graffio ancora nella sua posizione.
 Barbanera: “Come diavolo hai fatto a sopravvivere al mio colpo??!!”
 
Nella zona retrostante la flotta della Marina, Aokiji  stava ancora combattendo contro i Re del Mare.
“I Re del Mare… hanno smesso di attaccare… sembra che stiano percependo qualcosa di anomalo nell’aria.”
 
 
In cielo,
Akainu era stremato ed in fin di vita. La cosa contro cui stava combattendo, era in grado di ferirlo con i suoi speciali raggi.
“Uranus si è fermata. Sembra che stia guardando Pluton… che sta succedendo lì???”
 
 
Su Pluton,
Barbanera: “Ora, ti tirerò un’altra tecnica… KING OG PIRATE: SHAKE SHAKE BUDDHA TSUNAMI”
Alle sue spalle, prende forma un enorme Tsunami, una Palla d’Oceano in grado d’ingoiare l’intera Pluton.
Quando questa tecnica arriva su Rufy, quest’ultimo riesce a bloccare l’intera palla d’acqua senza muovere un muscolo.
Barbanera: “Ha bloccato anche quest’attacco?!!... l’acqua è rimasta sospesa in aria.”
Rufy: “Mare, per piacere, attacca il mio nemico…”
 La tecnica di Teach veniva rilanciata contro il suo stesso proprietario.
 All’ultimo secondo, Teach riusciva a bloccare il colpo rilanciato.
 Poi, alle spalle di Rufy, faceva la sua apparizione anche Uranus.
 Rufy: “Ti prego, Uranus usa la tua potenza contro i miei nemici.”
 Uranus: “Tu sei il mio padrone, farò tutto quello che mi chiedi.”
Così, l’Arma Ancestrale lanciava una potente freccia d’energia che trafiggeva il corpo del Buddha Oscuro.
Rufy: “Pluton, portaci in cielo… dobbiamo arrivare sulla luna.”
Pluton: “Come comanda, Vostra Signoria.”
Così dicendo, si alzava dal mare ed iniziava a volare verso il cielo.
 Barbanera: “Non è possibile… sta parlando con le Armi Ancestrali… e quelle gli obbediscono anche...”
 Su Pluton, erano rimasti solo i due sfidanti. Uno faccia all’altro. Gli altri erano tutti caduti da lì sopra.
 
Da sotto, Kizaru aveva appena finito di sconfiggere l’esercito di giganti e stava combattendo contro Loki. Vide Pluton volare.
Kizaru: “Ma Pluton non era progettata per volare… che sia…”
 
Akainu: “… il potere di Gold Roger…”
 
 Aokiji: “… il potere di sentire le voci di tutte le cose esistenti… e parlargli anche… il potere di comandare tutte le cose e gli elementi esistenti… ha chiesto a due Armi Ancestrali di aiutarlo a combattere… e quelle gli hanno obbedito… allora, forse, vinceremo noi.”
 
 
Di nuovo, su Pluton,
Barbanera: “Perché tutti i miei attacchi non ti colpiscono?”
 Rufy: “Perché io chiedo loro di non colpirmi.”
 Uranus tira un’altra freccia e colpisce ad una gamba il Buddha Oscuro, che va in ginocchio.
Barbanera: “Non pensavo che qualcuno avrebbe potuto ferirmi di nuovo…la mia forza ha sorpassato qualsiasi limite… non posso accettarlo.”
Barbanera continua a tirare tutta una serie di attacchi, di cui nessuno va a segno. E, dopo ogni attacco tirato, Uranus contrattaccava con una sua freccia.
Intanto, arrivavano nello spazio e la nave Pluton si dirigeva verso la Luna.
Barbanera: “Vuoi tu il One Piece, allora??”
Rufy: “Voglio solo scoprire la verità… intanto, ti dovresti dare una calmata… Pluton, per favore, blocca il nostro nemico.”
Pluton: “Ai suoi ordini…”
Sotto i piedi  del Buddha Oscuro, si apriva un fosso, dove lui cadeva, e veniva bloccato da tonnellate e tonnellate dello speciale metallo di cui era fatto l’indistruttibile nave. Dopo un po’, del Buddha Oscuro si vedeva solo la testa, mentre il resto del corpo era stato inglobato completamente nel metallo di Pluton.
Barbanera: “Bastardo…”
Poco dopo, arrivavano sulla Luna. In un palazzo vecchio ed abbandonato da secoli, c’erano tante steli, ognuna grande quanto una colonna, con delle indecifrabili scritte.
Rufy scese e raggiunse le steli.
“Non capisco la vostra lingua… per piacere, steli ditemi la storia che portate scritta su di voi…”
“Come lei desidera, ecco la nostra storia…”
Rufy fu circondato da una speciale luce. Il suo corpo, prima era quello di un moribondo, ora si era rigenerato completamente; nuove energie raggiunsero la Scimmia d’Oro.
Dopo  mezz’ora
Rufy: “Ora, so tutta la storia… inoltre, ho acquisito nuovi poteri da questi steli… Teach, io ti privò di tutti e tre i tuoi demoni.”
Tre anime demoniache lasciarono il corpo di Barbanera, e quest’ultimo ritornò umano.
 
Rufy: “Devo tornare sulla Terra… ma le Armi Ancestrali è meglio che non tornino con me…”
Barbanera: “Vuoi abbandonarmi qui?!!”
Rufy: “Pluton, Uranus… volate via, viaggiate per questo universo… ed accompagnate Teach… continuatelo a tenere prigioniero… proteggetelo, nutritelo e dissetatelo il giusto per non farlo morire… non dovrà mai morire… ha portato l’oscurità sulla Terra; io lo condanno a vivere nell’oscurità per il resto della sua vita.”
Barbanera: “No!! Ti prego, uccidimi!”
Rufy: “Teach, ti prometto una cosa. L’Era della Pirateria è finita, e non ce ne saranno più.”
Si gira e se ne va.
 Barbanera: “Dove stai andando? Non lasciarmi da solo…”
 Rufy: “Pluton, Uranus… partite!”
Così Teach, con le due Armi Ancestrali, partiva per un viaggio infinito nello spazio sconfinato.
 
Rufy: “Ora, devo tornare sulla Terra…”
Spicco il volo ed iniziò  a volare come un fulmine verso il suo pianeta.
 
 
 
Sulla Terra, l’oscurità era scomparsa, il cielo era tornato ad essere chiaro.
La guerra stava continuando.
Akainu si era accasciato a terra, morto.
Kizaru ed Aokiji erano esausti e feriti, quando videro il loro vecchio compagno scendere dal cielo… di nuovo in salute e volando.
 Quando l’Ammiraglio Rufy tocco piede per terra, tutti capirono che Barbanera aveva perso.
Tutto quello che rimaneva dell’esercito pirata inizio a darsela a gambe.
 Rufy si guardo attorno, con il suo Haki dell’Osservazione.
 “Usop, Nami, Chopper, Brook sono morti…”
 Una lacrima scese dai suoi occhi.
 Alle sue spalle, facevano la loro comparsa Kizaru e Aokiji.
Aokiji: “ Pare che abbiamo vinto… i pirati che stanno scappando, penso che li possiamo lasciare andare, non c’è motivo d’infierire ancora.”
Quindi, l’attacco della Marina si fermò.
 In breve, era rimasto solo l’esercito della Marina. 
Quando tutto sembra finito, ecco che comparivano 10 navi del Governo.
 Kizaru: “Su una di quelle navi, ci sono i 5 Astri di Saggezza.”
Aokiji: “Ho idea che non sarà niente di buono.”
 Poco dopo, i 5 Astri facevano effettivamente la loro comparsa su una di queste navi.
 Apparvero anche i membri sopravvissuti del Cp0, tra cui anche il loro capo Rocinante ed il vicecapo Lucci. Nelle loro mani portavano la principessa sirena Shiraoshi, priva di sensi ed incatenata. E salivano direttamente sulla nave dei 5 Astri.
Aokiji: “Che cosa significa questo?”
 I 5 Astri: “Che la Cp0 ha sempre lavorato per noi… e, sempre per noi, ha recuperato l’ultima Arma Ancestrale rimasta sulla Terra: Poseidon.”
Aokiji: “E cosa pensate di farvene? Visto che la minaccia dei pirati e dei Rivoluzionari non esiste più.”
 “Questo non significa niente, i nemici del Governo sono sempre tanti ed un aiuto in più può far sempre comodo.”
 Aokiji: “Vi ricordo che quella ragazza non è un oggetto, ma un essere umano. Veramente volete manipolarla per i vostri scopi??”
 “E’ troppo importante e pericolosa per lasciarla libera. Non osare contraddirci ulteriormente, Aokiji.”
 Aokiji: “Ora, mi sono veramente stancato di starvi a sentire, voi non porterete da nessuna parte Shiraoshi… ve lo posso assicurare.”
Rufy: “Ben detto, Aokiji… signori Astri, è meglio che vi aggiorni sulle ultime novità… sono stato sulla Luna ed ho letto le steli… so tutta la storia di questo pianeta… anche la vostra…”
I 5 Astri si alzavano perplessi e sorpresi.
Rufy: “… quasi mille anni fa, su questo pianeta, c’erano molte più razze… ed anche la morfologia del pianeta era diversa, all’epoca, infatti, il pianeta era composto maggiormente di terra… tra tutte le razze, c’è n’era una riconosciuta come la più forte… costoro vennero soprannominati “Devils” perché possedevano il potere di veri e propri demoni all’interno del loro corpo… inoltre, erano immortali ed avevano anche altri poteri… il loro più grande potere, quello che accumunò tutti, era però la loro incredibile forza di volontà… le altre razze iniziarono a temere la razza demoniaca perciò decisero di unirsi per combatterla ed eliminarne tutti i membri… in questo periodo, furono create anche le Armi Ancestrali… una Grande Alleanza, formata da miliardi di individui andò contro i mille Diavoli, nel loro Antico Regno… ma i Diavoli erano immortali, perciò la Grande Alleanza dovette trovare un modo per ucciderli… trovò il modo di privarli dei loro demoni, così facendo riuscirono ad eliminarli… questi demoni, tolti dai Diavoli, furono inseriti in un albero che iniziò a generare quelli che, poi, avrebbero preso il nome di Frutti del Diavolo… quasi tutti i Diavoli morirono, pochi si salvarono, ma tutti, perdendo i loro demoni, avevano perso anche quasi tutti i loro poteri… i Diavoli sopravvissuti si divisero e nascosero nelle altre razze… ai loro figli, oltre ad un nome ed un cognome, fecero mettere anche una D., che stava appunto per Devil… questo per fare in modo che, un giorno, i loro discendenti si sarebbero potuti riconoscere tra di loro… ed unire, nuovamente, proprio grazie a quella D…. ma questa storia non è finita qui… durante quella guerra, il pianeta cambiò morfologia, parecchi continenti si erano ridotti in arcipelaghi, parecchie montagne erano scomparse… pareva che non ci sarebbe dovuta essere un’altra guerra… invece accadde circa un secolo dopo… due discendenti dei Diavoli, uno buono e uno cattivo, furono i protagonisti del conflitto… il cattivo era l’essere più forte al mondo, all’epoca, e riunì un grande esercito, composto anche da altri Diavoli e da tutte e Tre le Armi Ancestrali… il buono aveva pochi compagni, ma riuscì a vincere perché riuscì a risvegliare un potere sopito della sua razza… quello di parlare con le cose e comandarle… un potere divino… alla fine di questo conflitto, entrambi i Diavoli morirono… la Grande Alleanza, che precedentemente, aveva quasi sterminato i Diavoli, non aveva mosso un dito in questa guerra… tuttavia, aveva subito comunque enormi perdite, per via del Diavolo cattivo… poco dopo, avrebbe preso il nome di Governo Mondiale… a comandarla c’erano 5 Vecchi…”
Un silenzio glaciale si espanse su tutta la zona.
Rufy: “Quei 5 Vecchi siete voi… temevate i Diavoli per la loro grande forza… in realtà, la razza demoniaca, paradossalmente, era anche la più pacifica che esistesse, infatti, mai nessun Diavolo si era scontrato con un altro Diavolo… foste voi ad insegnare l’odio e la violenza a quella razza innocente e tutti i loro discendenti… compreso  io… eravate stati scelti come i 5 della Grande Alleanza… ed avete mantenuto questo ruolo finora… la gente normale sa che i 5 Astri di Saggezza cambiano ogni 25 anni, mentre, in realtà, siete voi a comandare da quasi un millennio…”
Aokiji: “Com’è possibile che siano ancora vivi dopo tutto questo tempo?”
Rufy: “Marijoa nasconde un bel po’ di segreti… uno di questi è conosciuto come il Tesoro di Marijoa… nel palazzo, dove vivono, si trova una sfera magica… questa sfera tiene il tempo fermo, così facendo gli Astri non possono invecchiare…”
Kizaru: “Per questo gli Astri non si muovono mai da Marijoa…”
Rufy: “… e dispongono anche di un’arma particolare…”
L’Astro alto tira fuori dal giacchino una lampada.
“Non ci lasciate nessuna scelta… ”
Rufy: “Vecchiacci, pensateci bene prima di evocare quel mostro… volete veramente rischiare di estinguere la razza umana??”
Aokiji: “Che diavolo di mostro si trova rinchiuso lì dentro?!!”
Rufy: “Si tratta di un’arma più antica della storia stessa… ogni volta che qualcuno ha liberato il mostro all’interno di quella lampada, tutte le razze viventi esistenti hanno rischiato l’estinzione… si tratta di uno Spirito Demoniaco venuto dall’aldilà…”
Risponde l’Astro pelato e con la katana.
“Arrendetevi… e le cose andranno bene… l’ultima volta che lo abbiamo usato è stato usato circa 900 anni fa… e vi possiamo giurare che ha una potenza molto superiore a quella di tutte e Tre le Armi Ancestrali unite…”
Rufy: “Ora mi avete stancato!”
Dal corpo di Rufy, si espandeva un’aura rossa che stendeva i 5 Astri e tutto il Cp0, senza uccidere nessuno.
La lampada volava verso Rufy, che l’afferrava con entrambi le mani.
Rufy: “Spirito… immagino che tu sia stanco di essere rinchiuso qui dentro…”
“Si, voglio uscire ed uccidere tutte le forme di vita…”
Rufy: “Non saresti più contento di poter tornare nel tuo paese… il Regno dei Morti?”
“Si, sarei contentissimo…”
Rufy: “Shinigami… Signori del Regno dei Morti… per favore, venite qui… ho qualcosa d’importante da darvi…”
Apparivano dal nulla, due esseri extra-dimensionali, sotto l’occhio di stupito di tutti.
Uno di questi, sembrava un giovane essere umano; aveva una tunica nera, capelli arancioni ed una lunga spada.
L’altro non aveva aspetto umano, ma quello di un demone nero. Aveva due ali, una coda, era peloso, e teneva un quaderno nero tra le mani.
Rispose il giovane.
“Cosa c’è d’importante? Quella lampada, che cos’è? Sento un’aura strana che viene da lì… non sarà un hollow?!”
Rufy: “Qui dentro, c’è uno spirito che ha bisogno di essere purificato… è molto pericoloso e forte… non possiamo lasciarlo libero di vagare su questo pianeta.”
Rispose il demone nero.
“Penso che possiamo prenderlo in consegna.”
Il giovane così prendeva la lampada.
“Grazie di tutto.”
I due, poi, sparivano in una nuvola di fumo.
 
 
EPILOGO
Aokiji, con un colpo di Stato, abbatte i 5 Astri, facendoli arrestare, e prese lui il potere con la forza ma senza effettivi spargimenti di sangue.
Tutti gli Ammiragli (Rufy, Zoro, Sanji e Kizaru) e tutta la Marina che era rimasta lo seguirono in quest’impresa.
 Furono tolti i poteri nobiliari ai Draghi Celesti e cacciati da Marijoa.
 
Dopo un anno, Kizaru andò in pensione. 
Rufy divenne il nuovo Grandeammiraglio della Marina. Dopo la guerra, era diventato molto famoso nel mondo; le sue imprese ed i suoi poteri lo avevano reso un eroe agli occhi di molti. Anche un salvatore. Ciò gli aveva permesso di acquisire un carisma ed una Leadership in grado di portare milioni di giovani ad arruolarsi per stare per sempre al suo comando.
 Questa volta, in Marina, furono ammessi anche uomini-pesci, tritoni, gnomi, visoni e razze di ogni tipo.
Mentre Aokiji si mise a capo del nuovo governo e creò una società mondiale, dove si radunarono i ministri di tutti i Regni e le Nazioni del mondo.
Robin divenne la sua segretaria, e sua moglie.
 In questo periodo, anche Franky abbandonò la Marina per diventare il nuovo Vegapunk del nuovo governo.
 
Quattro anni dopo, anche Zoro e Sanji decisero di abbandonare la vita operativa della Marina, con Zoro che divenne un istruttore di reclute e Sanji che aprì una serie di fortunati ristoranti.
 I nuovi Ammiragli furono 3: Koby, Tashigi ed Helmeppo.
 Koby, dopo essere trasformato in un cyborg da Franky, era diventato uno degli uomini più forti al mondo.
Tashigi, dopo essere stata allenata a lungo da Zoro, era diventata il secondo spadaccino più forte al mondo
Helmeppo, dopo aver mangiato il frutto rogia del fulmine, era diventato l’uomo più veloce al mondo.
 
 
25 anni dopo,
i 3 Ammiragli erano sempre loro, mentre i Viceammiragli erano diventati centinaia. La Marina non era mai stata così forte.
Aokiji e Robin avevano due figli, che avevano ereditato l'intelligenza della madre e l'indolenza del padre.
 
 
Franky, aveva abbandonato completamente i progetti di androidi e cyborg per occuparsi esclusivamente di mezzi e vie di trasporto.
Grazie a lui, era stato creato un sistema di ferrovie sul mare di treni marini che aveva raggiunto la maggior parte del mondo, e permetteva, con costi e tempi molto minori, rispetto al passato, di viaggiare un po’ dappertutto, dalla Rotta Maggiore ai 4 Mari. I treni marini passavano anche sulle fasce di bonaccia ed attraverso la Red Line. Ormai, raggiungevano anche l’isola degli uomini-pesce, che si stava ripopolando lentamente, dopo lo sterminio e la quasi estinzione della razza degli uomini-pesce quasi trent’anni prima. Il nuovo Re era il figlio di Shiraoshi, anche conosciuta come Poseidon, l’Arma Ancestrale dei mari, che era ancora viva e felice.
Franky, poi, progettava e produceva, ogni anno, navi volanti sempre più efficienti ed economiche.
 
 
Sanji aveva perso la capacità di camminare, fino a quando, Franky non gli aveva costruito delle gambe meccaniche. Sia lui, che Zoro, che Rufy, erano invecchiati precocemente e si erano indeboliti più del normale in questi anni, dato che le lotte contro gli Imperatori li avevano consumati oltre ogni limite. Ora, grazie ai molti ristoranti, era diventato ricchissimo. Era spostato con un'attrice e aveva avuto 8 figli.
 
 
Zoro continuava ad addestrare reclute nell’arte della spada. Non si portava più dietro la Yoru, la spada che un tempo era stata di Mihawk, ma solo semplici spade di legno. Col tempo, gli era venuta la passione per il collezionismo di spade rare e, per accontentare questa passione, ogni tanto, durante le sue licenze dal lavoro, viaggiava per il mondo, generalmente da solo, alla ricerca di queste spade. Aveva raccolto un centinaio di spade, tra cui quelle che, un tempo, erano state di Shanks, Rayleigh e Shiryu.
 
 
Rufy non combatteva più da molto tempo. Bastava la sua esperienza, il suo cuore e la sua intelligenza fuori dal comune per comandare e coordinare ancora perfettamente l’istituzione della Marina. Si era sposato ed aveva avuto 4 figli (3 maschi ed 1 femmina), che aveva chiamato Usop, Chopper, Brook e Nami. Il suo lavoro, da quando era diventato Grandeammiraglio, era stato, per la maggior parte, tranquillo e con poche guerre. I pirati erano diventati una piccolissima minoranza, mentre si era andata a diffondere la figura dell’Esploratore, che era un avventuriero autorizzato dal Governo a viaggiare dovunque volesse. L’avventura, secondo lui, non doveva essere ritenuta un reato ed ognuno doveva essere libero di viaggiare dove voleva.
Per cui, non esistevano più pirati buoni e pirati cattivi, ma esistevano solo pirati cattivi.
Rispetto al passato, poi, c’è da dire che i viaggi tra le varie isole, su qualsiasi imbarcazione, erano diventati molto più sicuri, per cui i Regni e le Nazioni si relazionavano meglio ed anche il commercio aveva raggiunto vette imparagonabili con il passato, tanto che un’altra figura che si era andata diffondendo era quella del Mercante.
 
Rufy sorrideva nel suo ufficio. Tra pochi giorni avrebbe abbandonato anche lui la Marina per andare in pensione, il suo posto sarebbe stato preso da Koby.
 
Il mondo procedeva davvero bene.
 
 
FINE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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