Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: Rogigi07    28/10/2017    2 recensioni
Sana Kurata, Akito Hayama.
Il ragazzo A e la ragazza S, la solita storia direte voi?!
Akito e Sana hanno rispettivamente 21 e 20 anni;
Akito è un tipo chiuso, poco socievole e a tratti scorbutico e poco raccomandabile.
Sana è esuberante, piena di vita, logorroica e tremendamente ritardataria.
Due ragazzi completamente diversi, con un passato alle spalle ed un solo elemento a far da collante tra di loro: Natsumi Hayama.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Natsumi Hayama/Nelly, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pov. Sana

La mattinata passa velocemente, purtroppo sono riuscita a seguire a malapena le lezioni poiché ho ancora in testa lo sguardo che Hayama mi ha rifilato stamattina, non ha il diritto di guardarmi in quel modo, sto soltanto uscendo con Gomi! Sospiro, non dovrebbe interessargli con chi esco e a me non dovrebbe importare che ci sia rimasto male, per caso si è dimenticato come stavo io quando lui usciva con Fuka? Sbuffo spazientita accantonando i miei pensieri e cercando di concentrarmi sull’ultima lezione.
Dopo aver provato, con poco successo a prendere qualche appunto, finite le due ore di arte drammatica mi appresto ad uscire dall’aula per raggiungere il cortile dove sicuramente si trovano i miei amici, ma qualcosa, o meglio qualcuno, mi impedisce di uscire dall’aula.
- Possiamo parlare? – chiede lapidario puntandomi i suoi occhi ambrati addosso
- Dobbiamo? – chiedo stizzita fissandolo
- Si, dobbiamo – conclude spingendomi in aula senza darmi tempo di replicare e chiudendo la porta alle sue spalle. Pallone gonfiato!
- Che vuoi Hayama? – sbuffo sedendomi su un banco
- Fai sul serio Kurata? – la sua domanda mi spiazza, faccio sul serio cosa?
- Di cosa parli? – domando confusa
- Ah giusto, bisogna spiegartele le cose, da sola non ci arrivi! – continua a guardarmi con aria di sfida, non giocare con me Hayama che non ci metto nulla a saltarti al collo e strozzarti!
- Insomma Hayama si può sapere cosa vuoi? – Sto incominciando ad arrabbiarmi
- Veramente vuoi uscire con Shinici? – mi domanda alzando di poco il tono di voce, che c’è Hayama sei geloso?
- Sei per caso geloso Hayama? – gli chiedo con tono malizioso
- Ma sentila, geloso io? Ti ricordo che Gomi è un mio amico e tu sei la mia ex! – si affretta a rispondere
- Mh e quindi? – lo voglio provocare un po’, ma chi si crede di essere? Adesso deve decidere lui con chi devo o non devo uscire?
- Non pensi sia una mancanza di rispetto nei miei confronti? – mi domanda senza staccare i suoi occhi dai miei
- Direi di no. Non ti sei fatto problemi quando ti sei frequentato con Fuka che guarda caso era una mia amica, oppure ad infilarti nel letto di qualcun’altra quando eri a Los Angeles, quindi perché dovrei preoccuparmi io? Fino a prova contraria ci siamo lasciati perciò non ti devo spiegazioni! – rispondo lapidaria alzando leggermente la voce
- Ancora con questa storia – sbuffa alzando gli occhi al cielo
- Senti Hayama, non ho né voglia, né tempo di star qui a discutere. Non è affare tuo con chi esco o non esco io, perciò se permetti me ne vado – concludo scendendo dal banco e lasciandolo lì, dietro di me da solo nell’aula.
Stupido, stupido Hayama! Che pretese del cavolo che ha, viene qui con la sua bella faccia di bronzo a farmi la morale perché esco con Gomi quando è stato lui a tradirmi quando stavamo insieme! Che faccia tosta!
Sono talmente arrabbiata che non mi accorgo di Gomi che sta praticamente urlando per chiamarmi, fin quando non mi blocca per un braccio
- Ma che... – Dico pronta a sferrare un colpo al povero malcapitato
- Sana, calmati sono io! – mi dice Gomi bloccandomi il braccio, d’istinto divento rossa e mi ricompongo immediatamente, mamma mia che figura!
- Oddio scusami Gomi, ero distratta non ti ho riconosciuto – gli dico mortificata guardandolo negli occhi, ha uno sguardo diverso dal solito, più dolce e mi guarda sorridendo, il che fa sorridere anche me
- Tranquilla, ti ho fermato per dirti che passo da te per le 20.00, ti porto in un bel posticino, vestiti carina, anche se non ne hai bisogno, sei già carinissima di tuo! – mi dice facendomi l’occhiolino e allontanandosi da me. Sento le guance andarmi a fuoco, rimango per qualche istante a fissare la sua schiena dopodichè raggiungo i miei amici in cortile.
- Ciao ragazzi – saluto Aya e Tsuyoshi che stanno chiacchierando animatamente o meglio, chiacchieravano fino a che non sono arrivata io, non è che stavano parlando di me?
- C-ciao S-sana – mi saluta Tsu balbettando e beccandosi un’occhiataccia dalla sua ragazza, qui gatta ci cova
- Okkei cosa succede qui? – domando fissando entrambi aspettando una risposta
- Sana ecco noi… - incalza Aya – volevamo sapere come mai vuoi uscire con Gomi – domanda poi tutto d’un fiato. Anche loro? Ma cosa c’è di strano se voglio frequentare una persona? D’istinto sbuffo sedendomi sulla panchina difronte a loro
- Hayama vi ha per caso contaggiato? – domando cercando di stemperare la tensione, ma loro evidentemente non capiscono il mio sarcasmo poiché mi guardano senza aver capito una parola di quello che ho detto – Prima è venuto bello, bello cercando di farmi la morale perché esco con Gomi, mi spiegate cosa c’è di strano se voglio frequentarlo? – chiedo infine spazientita
- Ma no Sana! Non c’è nulla di strano è solo che, non ce l’aspettavamo ecco tutto – dice Aya agitando le mani davanti a sé
- Beh, nemmeno io me l’aspettavo ma Gomi mi sembra diverso da com’era un tempo e ho deciso di conoscerlo meglio – D’altronde penso sia anche normale dopo una relazione finita male e tre anni passati a disperarmi per colpa di quel mentecatto di Hayama
- Hayama cosa ti ha detto? – chiede Tsu preoccupato
- Che gli manco di rispetto, ma vi rendete conto? Proprio lui che mi ha tradito parla di rispetto! Tsk – dico alterata, parlare di Hayama non fa altro che innervosirmi
- Uhh come siamo nervosette oggi! – Esordisce Natsumi sedendosi vicino a me – che succede tesoro? – mi chiede poi guardandomi apprensiva
- Il solito. Ce l’ha con tuo fratello – le risponde Aya
- Aaaah l’amore! – Urla Natsumi con tono malizioso facendo ridere tutti i nostri amici. Passiamo il resto del tempo a ridere e a scherzare, insultando Hayama, fino a che non arriva l’ora di tornare a casa
- Allora ci vediamo domani! – dico ai miei amici avviandomi verso la fermata, appena in tempo per evitare Hayama che si sta avvicinando a sua sorella
- Sana sicura che non vuoi un passaggio? – mi domanda Natsumi
- No, no preferisco andare con i mezzi grazie comunque! – la ringrazio sorridendo
- D’accordo, a domani allora! Oh e mi raccomando, domani voglio i dettagli! – mi dice facendomi l’occhiolino e ridendo maliziosamente, le sorrido e me ne vado.
Dopo aver studiato un po’ cercando di capire qualcosa di quei pochi appunti presi in giornata, mi concedo un bagno rilassante prima di cominciare a prepararmi. Me la prendo comoda ma non troppo, non vorrei fare tardi al primo appuntamento. Subito mi concentro sul pensiero che ho fatto, il primo appuntamento, è tanto che non ne avevo uno! Ho quasi dimenticato come ci si sente ad essere corteggiata da qualcuno. Gomi non mi dispiace, l’ho rivalutato molto è cambiato da quando era un ragazzino, chissà forse la sua compagnia può farmi solo che bene e poi è un bellissimo ragazzo, strano che io non me ne sia accorta prima. Sospiro, ovvio che non me ne sono accorta prima, sempre appresso ad Hayama, come avrei potuto. Immediatamente mi tornano in mente le sue parole di questa mattina e la rabbia si impadronisce nuovamente di me, non devo permettere questo, Hayama non può e non deve condizionare ogni mia scelta o situazione. Lasciando da parte il discorso Hayama comincio a prepararmi per la serata.
Per l’occasione decido di indossare una camicia lunga di jeans che arriva fino a metà coscia, sotto delle calze color carne e degli stivali alti fino al ginocchio. I capelli li raccolgo per metà, boccolandoli un po’ e lasciando qualche ciocca scivolarmi sul viso, sul viso giusto un po’ di cipria e di fard e sugli occhi soltanto la matita ed il mascara. Aggiungo infine un tocco di lucidalabbra e finalmente sono pronta!
Guardo l’orologio e noto con soddisfazione che sono appena le 20.00 e a breve Gomi verrà a prendermi, mi sento agitata ma è un’agitazione positiva, sono curiosa di sapere dove mi porterà stasera. Non faccio in tempo a finire di pensarlo che sento il clacson del mio accompagnatore, subito mi appresto a scendere avvisando Rei di non aspettarmi sveglio e raggiungo la sua macchina
- Ciao – gli dico sorridendogli mettendo la cintura di sicurezza
- Ciao bellezza – mi dice ricambiando il sorriso
- Allora dove mi porti? – chiedo curiosa
- Ah-ah niente domande, è una sorpresa! – mi dice sorridendo mettendo in moto la macchina. Si prospetta una bella serata, Gomi non mi imbarazza, ha questo modo giocoso che mi fa sentire piacevolmente a mio agio. Mentre siamo in viaggio ne approfitto per osservarlo, indossa un giacchetto leggero scuro, una camicia bianca e un paio di Jeans neri, i capelli perfettamente in ordine con la gelatina e la barba leggermente ricresciuta lo rende ancora più sensuale. Immediatamente mi vergogno per il pensiero appena faccio e scuoto la testa come a volerlo allontanare
- tutto bene? – chiede evidentemente essendosi accorto del mio silenzio
- Sisi, tutto alla grande, manca molto? – chiedo impaziente facendolo sorridere di nuovo
- Ci siamo quasi tranquilla – Mi risponde svoltando a destra entrando in un vialetto, in lontananza si vede un ristorantino non troppo grande, con una veranda che si affaccia sul lago. Parcheggia la macchina e viene ad aprirmi lo sportello, stupendomi ancora una volta, questo ragazzo è pieno di sorprese devo dirlo!
Mi prende per mano e ci girigiamo nella veranda dove c’è un tavolo riservato a nome di Gomi, ci sediamo e cominciamo a sfogliare il menù, c’è dell’imbarazzo tra di noi ma la cosa non mi dispiace. Mentre Gomi sceglie cosa prendere mi guardo un po’ intorno, il posto è veramente carino, non troppo romantico, ma neanche rozzo, ideale per un primo appuntamento e per due persone che devono conoscersi meglio, direi che il mio accompagnatore ci sa fare.
- Allora scelto? – mi chiede sorridendomi, mi piace il suo sorriso, quando sorride gli si illuminano anche gli occhi nonostante siano di un colore scuro, quasi neri
- Si, prendo del sushi e del wasabi – dico rivolgendomi al cameriere che ci ha raggiunti per prendere le nostre ordinazioni
- Anche io, lo stesso – dice porgendogli i menù per poi rivolgersi a me – sono felice che tu abbia accettato di uscire con me – arrossisco ma le sue parole non possono che farmi piacere
- Anche io sono felice di aver accettato sai, non ti facevo così – gli dico sincera
- Così come? – mi domanda guardandomi curioso
- Beh, così pieno di sorprese, mi stai sorprendendo davvero! – gli sorrido imbarazzata
- Spero sia una cosa positiva – Oh si, positivissima. Annuiesco e nel frattempo sono arrivati i nostri ordini e in silenzio cominciamo a mangiare.
Finita la cena Gomi mi propone una passeggiata sul lago, è una bellissima serata, il cielo è illuminato da tantissime stelle e la temperatura è accettabile, pur essendo quasi ad Ottobre non fa per nulla freddo
- Posso farti una domanda? – mi domanda Gomi all’improvviso, annuisco guardandolo curiosa di sapere cosa deve chiedermi – In che rapporti siete tu e Hayama? – Sapevo che prima o poi sarebbe uscito questo discorso, d’altronde era palese visto l’atteggiamento di quest’ultimo stamani.
- In realtà non ci sopportiamo – dico con ovvietà
- No sai, te lo chiedo perché stamattina ho avuto l’impressione che fosse infastidito dalla nostra uscita e non vorrei che ci fosse ancora qualcosa tra di voi e io mi sto mettendo di mezzo – mi dice sincero guardandomi negli occhi
- Oh, no no! Assolutamente no! Io e Hayama ci siamo lasciati da tre anni e non c’è assolutamente più nulla tra di noi, nulla di nulla – chiarisco immediatamente i suoi dubbi e fortunatamente chiude il discorso Hayama una volta per tutte, sorridendomi. A fine serata, Gomi mi riaccompagna a casa, non prima di avermi offerto una tazza di cioccolata con panna
- Eccoci qua, ti ringrazio tanto Gomi, è stata una bellissima serata! – Gli dico slacciandomi la cintura pronta a scendere dalla macchina
- Grazie a te Sana, spero potremmo replicare presto! – mi dice sorridendomi e il suo sorriso ancora una volta m’incanta
- Assolutamente! Non vedo l’ora… Buonanotte Gomi – lo saluto dandogli un bacio sulla guancia e scendendo dalla macchina. Rientro in casa con un sorriso a trentadue denti, non pentita assolutamente della scelta di conoscere Gomi. Quel ragazzo potrebbe piacermi davvero e forse potrebbe essere quello giusto per essere dinuovo felice. Vado a letto serena con questa nuova consapevolezza, pronta per affrontare l’indomani un’altra faticosissima giornata.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: Rogigi07