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Autore: VeganWanderingWolf    28/10/2017    0 recensioni
...ma qualcosa dev'essere andato terribilmente storto. magari il prossimo sarà la volta buona.
Genere: Demenziale, Drammatico, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Nonsenses'
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.lo spettacolo deve continuare.

 

Jimmy siede al bar

Lui è tutto d’un pezzo

Jamie singhiozza lamentosamente

Nessuna via che riconduca a casa

 

Portate sul palco i cani che saltano a comando

e abbiate pietà di quelli che ridono

Lasciate solo i cani che saltano a comando

tutti gli spettatori non valgono un soldo bucato

 

Jimmy sta dicendo: Il mondo…

è fatto solo di tutte le bugie che vengono dette

E Jamie chiude gli occhi e si tappa le orecchie scuotendo la testa

per non sentire

 

Prima lo edificherò sino al cielo

poi lo colpirò

finché non cadrà in pezzi

Odierò tutte le finzioni finché non bruceranno in cenere

e tremando ti scuoterò così forte

fino a incendiare tutti i principi che ti stanno così a cuore

 

Kelly sfila

tutta sola

soffocando con la bocca piena di sabbia

Ridotta a pelle ed ossa, è cannibalismo puro

e tutti si voltano dall’altra parte disgustati

 

Portate sul palco le foche che giocano con la palla

Liberatele ovunque

possano prendere la mira

per far partire il colpo decisivo e definitivo

 

Il folletto saltellante sta canticchiando: Il mondo…

si ridurrà ai tuoi occhi nella misura di tutte le menzogne che hai costruito

Kelly sviene con elegante teatralità

per non sentire nemmeno il rumore senza suono quando il suo corpo toccherà terra

 

Prima lo innalzerò sino alle nuvole

poi lo colpirò così forte

fino a ridurlo in polvere

Sbranerò ogni finzione finché non saranno ridotte a brani

e gridando ti farò aprire gli occhi

fino a devastare ogni singolo dei tuoi principi che pensi facciano di te qualcuno di buon cuore

 

Steppen si sta ricamando la cravatta

i tavoli lucidati lunghi fino a perdita d’occhio

Raddrizza la schiena e impugna la spada d’ordinanza mentre la nave affonda

la piega dei pantaloni che si stropiccia ad ogni movimento non previsto dalla parata

E nessuno di quelli che inneggiano ha idea che solo il faccia a faccia con la morte ti farà confessare

 

Portate sul palco le falene multicolori

Aprite le porte affinché si librino nel volo arcobalenato

perché il sogno allucinogeno finirà per ingoiare vivi

tutti quelli che assistono applaudendo idiotamente

 

Il colombre immerso sta sognando: Il mondo…

con tutte le incongruenze che ti impediscono di completare il puzzle

Steppen realizza troppo tardi di aver paura e voler tornare indietro

quando gli dissero che seguire gli ordini lo avrebbe reso un morto ambulante fece una smorfia superiore

 

Prima lo solleverò sino alle stelle

poi lo colpirò così forte

fino a precipitarlo in schegge

Strapperò ogni finzione finché non sarà in coriandoli

e agitandomi ti trascinerò alla fine dei giorni

fino a far esplodere ogni singolo dei principi che avresti giurato ti stessero così a cuore

 

Pearl si sta allacciando i nastri glitterati

le luci accecanti accese sul ring di scatto

Alza il mento fieramente e saluta sorriso smagliante con le unghie spezzate

i muscoli che guizzano ad ogni passo di danza, è un arco perfetto

E nessuno di quelli che applaudono ha idea che la sola gloria che vale ce la si dà da se stessi

 

Portate sul palco le tigri che saltano attraverso i cerchi di fuoco

Mentre la folla viene distratta dalla loro perfetta simmetria rigata in strisce sinuose

lasciate che carichino indisturbate il balzo per superare le barriere di sicurezza

Chiudeteli dentro con i loro giocattoli finché non gli si rivolteranno contro e sghignazzate alle loro ultime grida

 

La chimera morgana sta predicendo: Il mondo…

con tutte le illusioni la di cui natura è fatta

Pearl spalanca le braccia immobile per perdere senza condizioni

il divertimento tutto nel non rispettare la sportività delle regole imbalsamate

 

Prima lo erigerò sino al sole

poi lo colpirò così forte

fino a precipitarlo in meteore

Dilanierò ogni finzione finché non sarà macellata

e sbandando ti rapirò finché non saprai più come tornare indietro

fino a far crollare ogni singolo dei principi che avrebbero dovuto starti così a cuore

 

Jimmy siede ancora al bar

è diventato di pietra

Jamie canta ubriaco e commosso

nessuna strada che porti a casa

 

Portate sul palco gli orsi ballerini

con i loro tutù non sembrano tanto feroci

così forse il pubblico sarà abbastanza imbambolato

da non far in tempo a ricordarsi che hanno ancora zanne e artigli

 

Jamie sta confidando: Il mondo…

nonostante e con tutte le bugie che se ne possono dire in proposito

E Jimmy si sta sciogliendo in lacrime

ricordando che lo aveva voluto dimenticare perché la contraddizione dilania con una dolcezza perversa

 

Prima lo eleverò sino all’universo

poi lo colpirò talmente forte

da farlo precipitare in briciole fumanti

Strapperò a morsi le radici di ogni finzione

e sanguinando ti stringerò così forte da toglierti il fiato

fino a renderti ridicoli e inconsistenti i principi in cui ti stava così a cuore dover credere

 

Portate sul palco il vostro messia

Per quanto sappiate che è completamente in errore, lo guardate incantati

Per quanto sia vero che non ha idea di che cosa sta parlando e sarà dato in pasto alle belve

dopotutto preferite i sognatori tragicamente ingenui e innocui che moriranno ingoiati dalle crudeltà del mondo

Portate sul palco le lame per farlo a pezzi

Per quanto sappiate che vale quanto vale, questo fuoco ha un calore che mi riempie dalla testa ai piedi

Per quanto sia vero che non possiamo avere idea di dove iniziamo e dove finiamo

dopotutto la libertà rimane così selvaggia da non poter accettare il compromesso di essere direzionata

 

Ma quando lo dissi

tu rimanesti in silenzio

Ma quando lo dissi

tu non mi chiedesti se avevi capito male

Ma quando lo dissi

tu non mi contraddicesti

Ma quando lo dissi

non ho mai pensato che mi avresti preso sul serio

Ma quando lo dissi

non avevo bisogno di ascoltarmi nemmeno io

 

 

*credits: ispirata da ‘Bring on the dancing horses’ (Echo & the Bunnymen)

  
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