.lo spettacolo deve continuare.
Jimmy siede al bar
Lui è tutto d’un pezzo
Jamie singhiozza lamentosamente
Nessuna via che riconduca a casa
Portate sul palco i cani che saltano a comando
e abbiate pietà di quelli che ridono
Lasciate solo i cani che saltano a comando
tutti gli spettatori non valgono un soldo bucato
Jimmy sta dicendo: Il mondo…
è fatto solo di tutte le bugie che vengono dette
E Jamie chiude gli occhi e si tappa le orecchie scuotendo la testa
per non sentire
Prima lo edificherò sino al cielo
poi lo colpirò
finché non cadrà in pezzi
Odierò tutte le finzioni finché non bruceranno in cenere
e tremando ti scuoterò così forte
fino a incendiare tutti i principi che ti stanno così a cuore
Kelly sfila
tutta sola
soffocando con la bocca piena di sabbia
Ridotta a pelle ed ossa, è cannibalismo puro
e tutti si voltano dall’altra parte disgustati
Portate sul palco le foche che giocano con la palla
Liberatele ovunque
possano prendere la mira
per far partire il colpo decisivo e definitivo
Il folletto saltellante sta canticchiando: Il mondo…
si ridurrà ai tuoi occhi nella misura di tutte le menzogne che hai costruito
Kelly sviene con elegante teatralità
per non sentire nemmeno il rumore senza suono quando il suo corpo toccherà terra
Prima lo innalzerò sino alle nuvole
poi lo colpirò così forte
fino a ridurlo in polvere
Sbranerò ogni finzione finché non saranno ridotte a brani
e gridando ti farò aprire gli occhi
fino a devastare ogni singolo dei tuoi principi che pensi facciano di te qualcuno di buon cuore
Steppen si sta ricamando la cravatta
i tavoli lucidati lunghi fino a perdita d’occhio
Raddrizza la schiena e impugna la spada d’ordinanza mentre la nave affonda
la piega dei pantaloni che si stropiccia ad ogni movimento non previsto dalla parata
E nessuno di quelli che inneggiano ha idea che solo il faccia a faccia con la morte ti farà confessare
Portate sul palco le falene multicolori
Aprite le porte affinché si librino nel volo arcobalenato
perché il sogno allucinogeno finirà per ingoiare vivi
tutti quelli che assistono applaudendo idiotamente
Il colombre immerso sta sognando: Il mondo…
con tutte le incongruenze che ti impediscono di completare il puzzle
Steppen realizza troppo tardi di aver paura e voler tornare indietro
quando gli dissero che seguire gli ordini lo avrebbe reso un morto ambulante fece una smorfia superiore
Prima lo solleverò sino alle stelle
poi lo colpirò così forte
fino a precipitarlo in schegge
Strapperò ogni finzione finché non sarà in coriandoli
e agitandomi ti trascinerò alla fine dei giorni
fino a far esplodere ogni singolo dei principi che avresti giurato ti stessero così a cuore
Pearl si sta allacciando i nastri glitterati
le luci accecanti accese sul ring di scatto
Alza il mento fieramente e saluta sorriso smagliante con le unghie spezzate
i muscoli che guizzano ad ogni passo di danza, è un arco perfetto
E nessuno di quelli che applaudono ha idea che la sola gloria che vale ce la si dà da se stessi
Portate sul palco le tigri che saltano attraverso i cerchi di fuoco
Mentre la folla viene distratta dalla loro perfetta simmetria rigata in strisce sinuose
lasciate che carichino indisturbate il balzo per superare le barriere di sicurezza
Chiudeteli dentro con i loro giocattoli finché non gli si rivolteranno contro e sghignazzate alle loro ultime grida
La chimera morgana sta predicendo: Il mondo…
con tutte le illusioni la di cui natura è fatta
Pearl spalanca le braccia immobile per perdere senza condizioni
il divertimento tutto nel non rispettare la sportività delle regole imbalsamate
Prima lo erigerò sino al sole
poi lo colpirò così forte
fino a precipitarlo in meteore
Dilanierò ogni finzione finché non sarà macellata
e sbandando ti rapirò finché non saprai più come tornare indietro
fino a far crollare ogni singolo dei principi che avrebbero dovuto starti così a cuore
Jimmy siede ancora al bar
è diventato di pietra
Jamie canta ubriaco e commosso
nessuna strada che porti a casa
Portate sul palco gli orsi ballerini
con i loro tutù non sembrano tanto feroci
così forse il pubblico sarà abbastanza imbambolato
da non far in tempo a ricordarsi che hanno ancora zanne e artigli
Jamie sta confidando: Il mondo…
nonostante e con tutte le bugie che se ne possono dire in proposito
E Jimmy si sta sciogliendo in lacrime
ricordando che lo aveva voluto dimenticare perché la contraddizione dilania con una dolcezza perversa
Prima lo eleverò sino all’universo
poi lo colpirò talmente forte
da farlo precipitare in briciole fumanti
Strapperò a morsi le radici di ogni finzione
e sanguinando ti stringerò così forte da toglierti il fiato
fino a renderti ridicoli e inconsistenti i principi in cui ti stava così a cuore dover credere
Portate sul palco il vostro messia
Per quanto sappiate che è completamente in errore, lo guardate incantati
Per quanto sia vero che non ha idea di che cosa sta parlando e sarà dato in pasto alle belve
dopotutto preferite i sognatori tragicamente ingenui e innocui che moriranno ingoiati dalle crudeltà del mondo
Portate sul palco le lame per farlo a pezzi
Per quanto sappiate che vale quanto vale, questo fuoco ha un calore che mi riempie dalla testa ai piedi
Per quanto sia vero che non possiamo avere idea di dove iniziamo e dove finiamo
dopotutto la libertà rimane così selvaggia da non poter accettare il compromesso di essere direzionata
Ma quando lo dissi
tu rimanesti in silenzio
Ma quando lo dissi
tu non mi chiedesti se avevi capito male
Ma quando lo dissi
tu non mi contraddicesti
Ma quando lo dissi
non ho mai pensato che mi avresti preso sul serio
Ma quando lo dissi
non avevo bisogno di ascoltarmi nemmeno io
*credits: ispirata da ‘Bring on the dancing horses’ (Echo & the Bunnymen)