Verità
Vi Amo!
Vegeta
corse per tutta la città , ma niente. Non riusciva
nemmeno a sentire la sua aura. No, non voleva pensare che le fosse successo
qualcosa, non se lo sarebbe mai perdonato! Si stava
per arrendere, quando sentì piangere qualcuno e i singhiozzi provenivano da un
viottolo buio e chiuso che si trovava proprio accanto a lui. Vegeta
pian piano avanzò e la vide: era seduta in posizione fetale, con le
braccia che cingevano le gambe e la testa appoggiata alle ginocchia. Vegeta si sentiva male nel vederla così, si sentiva un mostro. Bulma si accorse della sua presenza e si alzò di scatto in
posizione di difesa. Piangendo a dirotto gli parlò.
-Che cosa
vuoi eh? Se hai fame “mio principe” cercati un'altra puttanella
che ti cucini qualcosa, io ho finito di farti da serva, non ho alcuna intenzione di farmi usare un giorno di più!-
-BASTA!
Finiscila con questa commedia… ascoltami!-
-NO, NON
VOGLIO! OGGI HO SENTITO FIN TROPPO!!!-
Vegeta la
prese per i polsi e la sbatté contro il muro, senza farle male, in modo che non
potesse più scappare.
-LASCIAMI…
HO DETTO DI LASCIARMI!!!-
-Bulma ti
prego, ascoltami!-
La turchina
si fermò sentendo il tono del marito tremante e basso. Poi vide le sue iridi
profonde… aveva lo sguardo dolce e pentito, lo sguardo
di una persona che chiedeva solo di essere ascoltato.
-Bulma,
io ero confuso. La rivalità tra me e Kaaroth ha fatto
rimanere nel mio cuore una parte di risentimento che preesisteva da quando sono arrivato sulla terra. Tu mi hai cambiato e ne
sono felice, perché tu mi hai dato quel qualcosa che nella mia vita passata
nessuno mi aveva mai dato. L’amore, l’affetto, l’amicizia,
cose che prima non ne sapevo l’esistenza. Lì io ero dominato dall’odio ma non erano del tutto vere le cose che ho detto. Sì,
mi sarebbe piaciuto tornare a conquistare pianeti come un tempo, ma in cuor mio
sapevo e so tutt’ora che la vita che voglio è quella che sto svolgendo con te
e Trunks. Vi voglio bene. Ti amo Bulma
e sono veramente felice ora, che è tornato tutto alla
com’era!-
Bulma
rimase incantata dalle parole di Vegeta, ma soprattutto dalle sue iridi nere,
che luccicavano e mostravano emozioni immense e amorevoli. Bulma
però non voleva credergli ancora.
-Mi stai
mentendo! Non è vero che ti odio, però…-
-PERO’
COSA BULMA? DANNAZIONE MI SONO ANCHE SACRIFICATO PER
VOI!!! Come… dimmi come posso dimostrartelo! Prima di morire ho abbracciato Trunks e gli ho chiesto scusa per non essere stato un buon
padre. Bulma, mi sono ucciso per riparare a tutti gli
errori che ho fatto e non sapevo che poi sarei tornato in vita. Ma ho dato la mia vita soprattutto per proteggere l’unica cosa di
cui vado fiero, l’unica cosa che mi ha cambiato, l’unica cosa che finalmente mi
abbia fatto vivere… voi!-
Vegeta
accarezzò la sua stella, il suo angelo e, credeteci o
no, pianse. Una calda lacrima cadde sulla gota del principe, facendo intenerire
Bulma.
-Quando Kaaroth mi ha detto che Majin bu vi aveva eliminati, io…io
ho sentito il mio cuore fermarsi e sanguinare. Avevo perso le cose più belle
della mia vita!-
-Oh
Vegeta!-
Bulma si
lanciò completamente sul sayan e lo baciò con tutta
la passione che aveva e Vegeta ricambiò felice. Rimasero incollati per
parecchio tempo, poi si staccarono.
-Vegeta,
perdonami! Sono stata una stupida, una emerita
cretina! Dovevo chiedere a te e non alla sfera di cristallo su cosa è successo.
Ti amo, ti amo tanto e non ho mai smesso di amarti!-
-Ti amo
anche io Bulma e non smetterò mai di farlo!-
Si
baciarono nuovamente, ma qualcosa li distolse dal momento magico.
_GRRRRRRRRRRRRH!!!_
Vegeta
arrossì e Bulma rise divertita.
-Ihih
amore… dai andiamo a casa che ti preparo una colazione coi
fiocchi!-
-Aspetta…-
-Cosa c’è?-
Vegeta
prese delicatamente il morbido viso di Bulma fra le
mani e coi pollici asciugò le sue lacrime.
-Non voglio
vederti piangere, sto male quando ti vedo così!-
Le sorrise
e la baciò. Poi la prese in braccio e volando
raggiunsero
*****
I
piccioncini entrarono ridendo , ma appena varcarono la
porta della cucina rimasero scioccati: la trovarono sporca dappertutto di uova,
latte, crema e tutte le posate e i pentolini erano sporchi e sparsi qua e là.
-Trunks!!!-
Sentendo la
madre, il bambino si girò verso i genitori un po’ impaurito, pronto a ricevere
la solita ramanzina coi fiocchi.
-Eheheh…
ehm scusate, avevo fame e volevo provare a fare le frittelle…-
Trunks
era sporco d’impasto sul naso, sulle mani, sui vestiti e perfino sui capelli. Il
lilla aspettava che il padre e la madre lo sgridassero,
ma appena li sorrise innocentemente, i genitori scoppiarono entrambi in una
fragorosa risata, suscitando sorpresa al piccolo sayan.
-Trunks,
lascia stare! Cucinare non fa per te! Ahahah-
-Mhmh tua
madre ha ragione! Peste, vieni che sei tutto sporco!-
-Aspetta
papà, ma che fai…-
Vegeta lo
prese e se lo caricò su una spalla come un sacco di patate, portandolo verso il
bagno. Bulma guardò la scena divertita e si apprestò
a pulire tutto per cucinare.
Il suo
Vegeta era cambiato veramente e si pentì di averne
dubitato. Era felice più che mai… amava troppo il suo “principe”
azzurro!
Fine!
Salve a tutti! Questa fanfiction l’ho creata qualche mese fa… la volevo pubblicare ma avevo perso il file e ora che l’ho trovata
eccola per voi! Spero che questa piccola storia vi sia
piaciuta. Ho sempre immaginato così gli istanti dopo la sconfitta del
mostro rosa e volevo vedere se la mia versione vi
piaceva! Vi prego recensite, vorrei veramente sapere cosa ne pensate!
Un bacio a tutti e ora scappo a continuare l’altra mia fic
“ATTENZIONE: Amore in corso!”. Un bacio grande grande a tutti voi!
Jexaveggy