#5 Difesa
Carta: Cinque di picche
Significato:
Anche questa tradizionalmente è una
carta che indica perdita, la rottura di un legame. La separazione può essere
anche volontaria, ma è sempre molto dolorosa. La carta non ha però solo
risvolti negativi: in alcuni casi può indicare la difesa di ciò in cui si
crede.
Fandom: Legends of Tomorrow
Episodio: 1x 15 - Destino
Personaggi: Leonard Snart; Mick Rory; Reymond
Palmer
Un ladro è un ladro. E un ladro adora rubare.
E tu sei ladro e rubare è il tuo pane. Un gioiello;
un’arma; anche un bacio.
Per questo Palmer dovrà
rassegnarsi ad aspettare il prossimo giro di giostra. E Mick. Mick si
incazzerà. Perché non ci si deruba fra ladri. Ma Mick non è solo un ladro; Mick
è un amico. Un vecchio amico. E non hai proprio voglia di vederlo crepare.
E poi. Quando ti ricapiterà? Fottere il destino.
Perché era Palmer quello che doveva morire. E invece
morirai tu. Da eroe. Sorridi. Il miglior furto della tua vita.
Perdonate il ritardo, ma fra influenza, università e impegni scolastici ho
avuto due settimane di fuoco (freddo. Ghiaccio puro, onestamente. Viste le
temperature) e riesco solo ora a riprendere in mano il tutto. Per (si spera)
ricominciare con regolarità! Qui e in Prison
break.
Intanto.
Ok. Penso di averlo già detto. So di averlo già detto.
Snart è un ladro. Punto. E su questo non ci piove. E su
questo ci troviamo tutti d’accordo. Quindi. Quindi amo cercare una vena
furfantesca in ogni azione che Len compie, in ogni
decisione che prende. Come se il furto fosse impresso nella sua genetica; come
se il furto fosse una deformazione del suo modo di agire, di pensare, di
considerare ogni pensiero-azione-relazione della sua
vita.
Quindi sì: quindi anche la morte di Leonard Snart è un furto.
Il furto del ruolo di eroe a chi, l’eroe, lo voleva
essere davvero. A Rey. E no. Quel bacio alla fine ci
sta; ha un suo perché. Ma non è quello la soddisfazione di Snart.
Non per me, almeno. La soddisfazione vera è di non essere diventato un eroe. O
di esserlo diventato gabbando tutti, il destino per prima. Se volete vederla
come la vedo io.
Per me, la scelta di Snart
non è di altruismo. Non è un uomo altruista, lui. È un uomo egoista; un uomo
che ha imparato che la vita è stronza, e che le soddisfazioni te le conquisti
sul campo. Rubandole a chi crede o cerca di meritarsele. Quindi sì: Snart sceglie di rubare il ruolo di eroe. E non per salvare
le altre leggende; o per salvare Mick. Lo fa perché è un bastardo egoista, e
non vuole essere costretto a perdere quello che fino a questo punto ha
guadagnato. Meglio mollare tutto e lasciare gli altri a raccattare i pezzi.
E poi. Poi Mick è un amico. E di far crepare un amico Snart non ne ha la voglia. Non perché non uccide; ma perché
sa cosa significa sopravvivere dopo che uno lo hai ucciso. E farlo con Mick non
gli piace. Affatto.
Ma rubare ce l’ha nel DNA. E allora. Allora va bene
farlo; per egoismo. Per ribattere che un ladro è anarchico. E un ladro, quando
ruba, non guarda in faccia nessuno. Nemmeno un amico.
O almeno io la vedo così.
Ecco perché calo questa carta adesso, che siamo quasi
a metà del mazzo. Quando forse pochi se lo aspettano. Ed ecco perché il cinque
è la carta della difesa, della spiegazione. Del mettere le cose in chiaro. E
del togliersi di dosso quel titolo di eroe che sì, a essere onesti non gli
dispiace (e sottolinea la litote. Non l’affermazione. Perché mi sembrerebbe
molto da Snart
esprimersi per litoti), ma che non gli va lo faccia passare per “il buono”
della situazione.
Leonard Snart non è buono (o
almeno non vuole sembrare esserlo); Leonard Snart è
uno che raccoglie ciò che gli capita a portata di mano. O la ruba. Chè tanto è lo stesso!