Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: Nichi824    22/06/2009    2 recensioni
"...sai? dovresti indossare vestiti cremisi, si intonerebbero con quei tuoi occhi color del sangue così sensuali..."
Genere: Romantico, Commedia, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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the shinigami and the bulter capitolo 2 part2 Eccomi di ritorno con la seconda parte del secondo capitolo! Ok! siccome scrivo qst mini-prefazione prima di scrivere la fic faccio ank dei buoni propositi! Prometto di fare più attenzione agli errori di grammatica e di ortografia e di mettere tt le maiuscole! Adesso k sn riposata posso ank farcela ma qnd sei alla fine del capitolo diventa impegnativo XDXD Ok! Basta parlare! Adesso scrivo! Ciao!

-Terzo giorno-
Ok. Questa sarebbe stata la mattina della vittoria. O almeno Grell ne era convinto. Stavolta, prima di tenatre l'agguato, aveva accuratamente controllato che tutti i domestici e il cane, soprattutto il cane, fossero nei loro rispettivi letti. E così era, per cui nella camera di Sebastian ci poteva essere per forza solo Sebastian.
Anche quella mattina procedeva in punta di piedi rasente i muri, per fare il meno rumore possibile sollevava appena i piedi da terra. Arrivò davanti alla porta della stanza del suo maggiordomo preferito, l'aprì molto delicatamente, fece leggermente un passo avanti, ma inciampò in un filo teso all'altezza delle caviglie. In un secondo cadde a terra con un tonfo. Ovviamente cadde di faccia.
Sebastian fece finta finta di svegliarsi in quel momento, sbadigliando sonoramente per sottolinearlo. In realtà era sveglio da mezz'ora ad aspettare proprio l'agguato dello shinigami, per controllare il funzionamento della sua trappola.
"Shinigami... si può sapere perchè tutte le mattine tenti di assalirmi?"
"Perchè voglio stare con te, Sebastiàn!"Disse piagnucolando Grell.
"Tsk. comunque oggi vedi di non combinare disastri, viene Elizabeth ed è già un problema senza le tue interferenze... Non voglio dover correr dietro ai tuoi casini tutto il giorno."
"Ok... Prometto che non darò fastidio!"Disse entusiasta Grell, e corse a cambiarsi senza che Sebastian glielo ricordasse.
Il maggiordomo, anche se un po' dubbioso, iniziò ad adempiere alle sue faccende, prima fra tutte portare la colazione al signorino.
Fece come al solito le scale di corsa, era infatti vero che la fidanzata del signorino non sarebbe arrivata prima delle 9, ed erano solo le 7, ma la sola idea di quella ragazzina in giro per casa lo rendeva nervoso.
"Bocchan, buongiorno, è ora di alzarsi."Disse molto formale rivolto a Ciel una volta raggiunta la sua stanza.
"Buongiorno Sebastan... Yahn... Ma è presto..."
"Sono le 7 in punto bocchan. Vi ricordo che oggi verrà a farvi visita la signorina Elizabeth, quindi dovete sbrigare le vostre faccende prima delle nove."
"Uff..."
Il maggiordomo vestì Ciel, gli servì la colazione, gli portò il lavoro della giornata e, in un attimo, arrivarono le nove.
Din-Don!
Il campanello risuonò in tutta la villa.
"Sebastian, credo che Lizzy sia arrivata, vai ad apri-" ma non fece in tempo a completare la frase che passò difronte alla porta aperta Grell, urlando che sarebbe andato lui ad aprire.
"E dire che se ne era stato buono per tutta la mattina.... "commentò a bassa voce il maggiordomo dai capelli corvini.
"Hai detto qualcosa?"
"No... Solo che l'idea della signorina Elizabeth in compagnia dello Shinigami non mi fa impazzire."
"Stai tranquillo vedrai che non faranno guai."
"bocchan... Dite sempre così ma alla fine ho sempre ragione io... L'altra volta è bastata la vostra fidanzata a mettere sottosopra l'intera villa... Stavolta è insieme a quello squilibrato.. "
"Mah... Comunque... Dammi i vestiti eleganti, devo andare ad accogliere Lizzy."
"Yes, my lord"

10 minuti dopo, quando Sebastian aveva finito di vestire Ciel....
"Bocchan... Non ho il coraggio di uscire da questa stanza.."
"Sebastian.. Non so più come dirti di dare fiducia a..." Mentre facevano questo discorso stavano camminando verso l'ingresso e il motivo per cui il signorino non aveva finito di parlare era lampante.
Quella che prima era l'entrata di una lussuosa villa signorile ora sembrava un'asilo per bambini dai tre ai cinque anni.
Sui muri erano stati pitturati coi pastelli a cera stelline, quoricini, fiorellini, animaletti vari e qualche caricatura chibi di Sebastian. Le ultime sicuramente ad opera di Grell.
Inoltre erano stati appesi un po' ovunque dei festoni colorati, e ad alcuni erano state applicate delle lettere a formare stupide frasette ironiche.
Il pavimento era stato ricoperto da un grande tappeto di gomma, di quelli componibili, a puzzle, e sopra di esso erano sparsi vari pupazzi e bambole. Vicino alla porta della cucina era sorto un enorme castello di plastica sulla sommita del quale il povero Tanaka-san, che era stato vestito da principessa, si sbracciava chiedendo aiuto.
Ai suoi piedi, un Bard vestito da drago faceva finta di sputare fiamme e un Finny cavaliere faceva finta di combatterlo, affiancato da Plute. Per la verità gli ultimi due sembravano divertirsi parecchio.
Dall'altra parte della sala, Elizabeth e Grell guardavano divertiti la scena, mentre Meirin serviva il te.
L'unica cosa che riuscì a dire Ciel fu "come hanno fatto in soli dieci minuti?" 
Sebastian invece sgridò subito il suo apprendista
"Stupido shinigami... secondo te cosa intendevo con la frase "non combinare disastri"? "
"Intendevi non romper nulla... almeno credo..."E sfoderò un'espressione innocente.
"Secondo te invece trasformare l'ingresso in un centro ricreativo va bene..?"
"E' stata un'idea della signorina Elizabeth, allora io l'ho aiutata!"
"Ecco perchè ci hanno messo così poco..."constatò Ciel.
"E non ti è venuto in mente di dissuaderla invece?"
"No, mi sembrava divertente!"
"Ti sembrava... Divertente?"
Lo shinigami annuì..e Sebastian si portò una mano alla fronte esasperato.
"Non so più cosa fare con te... No anzi.. Lo so... Pelerai le patate. Finchè non ti dirò di smetterla." sorrise ironico.
"Ma.."
"Niente "ma" o vuoi che ti colpisce in faccia?"
"NO! In faccia no..."
"Allora vai.. coraggio.. e tu, Bard, per piacere togliti quel ridicolo costume e vai a preparare il pranzo, Meirin al te ci penso io tu prepara la sala da pranzo e recupera Tanaka-san... In quanto a voi.."disse rivolto a Finny e Plute, "Potete andare a giocare fuori, avete la mattina libera".
Finny fece un salto di gioia e corse fuori con Plute.
In fondo era meglio che non fossero nei paraggi, onde evitare altri problemi.
"Sebastian! Sei stato cattivo!" squitty Elizabeth gonfiando le guance per sottolineare il suo dissenso."Grell-chan è stato così gentile a darmi una mano! Non dovevi punirlo così!"
"Signorina Elizabeth, il mio compito è trasformare quello shinigami in un perfetto maggiordomo che possa servire al meglio la famiglia Phantomive, non posso certo lasciare che un'azione del genere da parte sua resti impunita... Poi se anche lei potesse evitare, in seguito, di ridurre la villa in questo modo, io e i domestici le saremmo molto grati."Sorrise con finta dolcezza, come al solito.
"uff..."sbuffò la ragazzina bionda e guardò Ciel in attesa di approvazione.
"Lizzy... Sebastian ha ragione... Lui e gli altri devono lavorare tutto il giorno per tenere pulita questa magione, non è carino farli lavorare tutto il giorno, non credi?Ci sono sicuramente altri modi per divertirsi."
"Uffa! Vi siete coalizzati contro di me?"dopo che neanche il conte le aveva dato il suo appoggio sembrava essersi rattristata.
"Signorino, vada a parlarle, magari in giardino, mentre io penso a riordinare questo chaos."
"forse è meglio... Perchè non andiamo a fare una passeggiata in giardino, Lizzy?"
"mh."disse annuendo, mentre si incamminava fuori, Ciel la seguì e i due scomparvero alla vista del maggiordomo.
"Ah... Lo dicevo io che quei due insieme non avrebbero combinato niente di buono...Però ora avere qui lo shinigami mi farebbe comodo per dare una pulita... Forse è più utile così che a pelare le patate..."
Lo andò a chiamare e questi fu più che felice di accettare.
"Sebastiàn!!! Allora almeno un po' mi vuoi bene!"
"Non dire idiozie e datti una mossa che dobbiamo fare in fretta."si affrettò a dire il maggiordomo e un attimo dopo erano già spartiti alla volta del salone.
In due non ci misero molto a pulire, e incredibilmente Grell non combinò nessun disastro.
Anche Meirin e Bard avevno svolto bene i loro compiti e il pranzo fu servito all'ora esatta e senza complicazioni.

Poco dopo, finite le portate principali...
"Shinigami... Oggi mi sembri quasi meno imbranato del solito... Ti va di provare a servire il dessert ai signorini? La punizione che ti spetta se li rovesci la conosci già, no?"E sorrise fingendosi dolce.
"Si, proverò e ti dimostrerò che sono perfettamente in grado di farlo!" sembrò quasi che nei suoi occhi si accendesse una fiamma, poi si recò al carello dei dolci e prese i due piatti preparati per Ciel ed Elizabeth, camminò composto e con grazia fino a raggiungere i ragazzini, poggiò i dolci, le posate pulite, dopodichè andò a prendere il carrello del te, dispose le tazzine e versò alla perfezione la bevanda, senza rovesciarne neanche una goccia.
Sebastian rimase impressionato, mai si sarebbe aspettato che quello shinigami non sbagliasse niente, anzi facesse tutto con così tant grazia.
Allora Grell, tutto contento del suo operato, si girò verso il maggiordomo chiedendo se non fosse stato tanto bravo da meritarsi un bacio, quando pestò qualcosa che sbucava da sotto il tavolo.
Altro non era che la cosa di Plute, che abbaiò forte per la sorpresa, spaventando Grell, che si mise a correre verso Sebastian, senza però accorgersi che nel frattempo si era impigliato nella tovaglia, tirandosi così dietro piatti,piattini, posate, te e teiera.
Era riuscito in un secondo a combinare un disastro. E dire che quella mattina era stato così attento a non fare guai.
"Shinigami! Mi ero quasi convinto che ti fossi trasformato in un bravo domestico. Evidentemente mi sbagliavo. Penso che non riuscirò mai ad insegnarti questo mestiere. Comunque ora sai cosa ti spetta."
"No! In faccia no per favore!"iniziò a pregare Grell, che già stava intuendo le intenzioni del maggiordomo.
"Tsk.Oggi ci sono ospiti, non mi darò a manifestazioni di violenza. Però voglio che entro dieci secondi tu riprenda la tua occupazione di stamattina." E porse allo shinigami un coltello pela-patate.
Grell lo guardò con un misto di rassegnazione e gratitudine per non averlo colpito, poi se ne andò svelto dagli odiati tuberi.
"Sebastian! Sei cattivo con lui, te lo ripeto! Era stato così bravo prima!"
"Devo dire che questa volta un pochino ha ragione anche Elizabeth... Anche se devo dire che per i tuoi standard oggi quello shinigami è stato graziato a sufficenza."
"A me non la dai a bere, Sebastian, ti piace e si vede, sei fin troppo indulgente... Stamattina lo hai sottratto alla sua punizione e ora neanche lo picchi... Puoi ingannare gli altri ma non me..."Continuò poi mentalmente il signorino.
Il resto del pomeriggio passò tranquillo, con Grell a pelare le patate e Finny a giocare con Plute per il parco della villa. L'unico problema era stato ritrovare Tanaka-san, misteriosamente scomparso. Si era poi scoperto che era stato messo insieme alle bambole e ai peluches di Elizabeth, scambiato per uno di questi da Grell, in quanto vestito da principessa.

Qulla sera, dopo che lady Elizabeth se ne era andata, mentre Sebastian serviva la cena a Ciel, nella cucina dei domestici...
"Uff... Sebastiàn è sempre cattivo con me..."piagnuccolava Grell mentre Meirin gli medicava per l'ennesima volta le mani, anche se questa volta si era fatto meno tagli, stava diventando un bravo pelatore di tuberi.
"Su coraggio Grel-san!"gli disse allegra Meirin.
"Vedrai che se ti metterai d'impegno e non combinerai più disastri lui non ti tratterà più male."e gli sorrise.
"Ma io mi impegno tanto! Solo che... io sono un dio della morte..forse non sono portato per fare il domestico..."
"Su! Con la forza di volontà si può fare qualunque cosa! Però a te lui piace non è vero?"
"Si, tanto! Ma non ho possibilità con lui... siamo su due piani diversi..."
"Ti capisco, Grell-san, anche a me piace tanto Sebastian-san.. Però credo che a lui piaccia più tu di me.. Se non gliene importasse niente ti darebbe punizioni molto più severe, fidati, lo conosco."
"Davvero?"
"Si"
Grell si sentì un po' più incoraggiato nel suo intento da quelle parole, e decise che il suo agguato del giorno dopo sarebbe stato quello decisivo, e se non ci fosse riuscito avrebbe sicuramente fatto colpo inun altro modo su Sebastian.
Così, tutto contento, se ne stava tornando nella sua camera, quando sentì il rumore di una finestra rotta e un profilo famigliare stagliarsi contro il profilo della luna.
"Shinigami Grell Soutcliffe, sei colpevole per aver ucciso persone che non erano sulla lista e per avere una falce della morte decisamente fuori norma. Vieni con me."
"No, non voglio!"
"Invece verrai."
Poi la figura che aveva parlato, dopo essersi sistemato gli occhiali, diede una botta in testa allo shinigami sufficentemente forte da fargli perdere i sensi e se lo portò via.


-Quarto giorno-
Quella mattina Sebastian era pronto ad affrontare un nuovo attacco dello shinigami. Presupponeva infatti che avrebbe cercato di assalirlo come tutte le altre mattine. Aveva già predisposto un'ingegnosissima trappola apposta per lui.
Ma quella mattina, stranamente, non arrivò nessuno.
"Tho..lo shinigami avrà ,messo la testa a posto.."pensò un po' stupito Sebastian, quando, stanco di aspettare, si era alzato preparandosi ad andare a svegliare il signorino.
Fece, come di consueto le rampe di scale di corsa, svegliò Ciel, lo veetì, gli servì la colazione e si apprestò ad andare a svegliare gli altri domestici che quella mattina non si erano ancora fatti vivi.
"Sarà ma ho un brutto presentimento..."bisbigliò il maggiordomo uscendo dalla stanza da letto di Ciel.
"Hai detto qualcosa, Sebastian?"
"No, signorino, è una vostra impressione"
"Sarà... Ma hai dato il giorno libero a tutti oggi? Non sento nessun rumore..."
"No... E' prorpio per assicurarmi che non stiano poltrendo tutti che sto andando di sotto."
"Fai in fretta... E' soprattutto l'assenza di Grell che mi preoccupa..."
"Yes, my lord"Sebastian fece un piccolo inchino e scomparve alla vista in un istante.

Poco dopo, ala della servitù...
"Allora.. Vi sembra il caso di dormire fino a tardi? Oggi è giorno lavorativo sapete?"disse calmo sebastian entrando nella stanza dove dormivano Finny e Plute, che però sembravano essere assenti..
"Ma dove si saranno cacciati... che abbiano dormito fuori?"
Passò allora alla camera di Bard, iniziando con le stesse parole, ma neanche qui ottene risposta.
"Cosa sarà preso oggi a tutti quanti?" pensò sempre più dubbioso il maggiordomo.
La stessa scena si ripetè anche nelle stanze di Tanaka-san e Meirin.Quando poi giunse al corridoio sul quale dava la camera di Grell trovò anche un altra sorpresa ad attenderlo. La grande finestra del lato rivolto al cortile era in franumi e in terra in mezzo hai cocci c'era una lettera firmata William T. Spears.
Il maggiordomo l'aprì e lesse il breve contenuto.

Lo shinigami Grell Sutcliffe è stato prelevato da me, William T.Spears per reati quali avere una falce della morte fuori norma ed aver ucciso diverse persone che non erano sulla lista. Ho dunque deciso che non fosse il caso che continuasse a prestare servizio presso la famiglia Phantomive essendo egli uno shinigami.
Al momento è nella prigione degli shinigami e se cercate gli altri domestici della villa sono legati sotto il tavolo della cucina, onde evitare interferenze durante la mia cattura di ieri sera. Siccome sono sicuro che sarà Sebastian Michaelis a trovare e leggere questa lettera, ed essendo egli un demone lo pregherei dall'astenersi dal tentare di liberare l'imputato, in quanto un demone non potrebbe mai mettere piede in un dominio degli dei della morte senza essere ucciso dai medesimi.
Cordiali saluti, William T. Spears.

Letta la lettera Sebastian andò in cucina a liberare gli altri, poi, portandoseli dietro, andò a bussare alla porta di Ciel per chiedergli il dafarsi. La cosa impressionante fu che mantenne un espressione neutra e distaccata per tutto il tempo. Cosa che era strana anche per uno come lui.
"Avanti" disse la voce di Ciel da dietro la porta.
Il maggiordomo entrò con tutti i domestici al seguito e spiegò in breve la situazione.
"Cosa dobbiamo quindi fare con lui, Bocchan?"
"Sebastian, esigo che tu vada immediatamente a liberare Grell. Nessuno può rapire un domestico della famiglia Phantomive e passarla liscia"
"Bocchan, posso ricordarle che se vado la mi uccideranno?"
"So che riuscirai ad evitare che questo avvenga"
"E, se non le spiace, chi la proteggerà nel frattempo?"
"Non ho mai detto che sarebbero venuti anche gli altri con te. Per un giorno sapranno cavarsela da soli."
"Ma, se mi permette, sarebbe meglio se non ci intromettessimo in affari che non ci riguardano e..."
"Sebastian! E' un ordine!"
"Yes, my lord."
"Sebastian... Il tuo tentativo di dare a vedere che non ti interessa non ha funzionato...Tu non discuti quasi mai i miei ordini fino a questo punto..."pensò il giovane Phantomive mentre il suo maggiordomo scompariva nell'immensità della sua tenuta.

Poco dopo, Londra...
"Mi secca dover chiedere il suo aiuto, ma in questo frangente non vedo altra via di uscita..." Pensò un po' seccato Sebastian mentre arrivava di corsa davanti ad un negozio lugubre e leggermente sporco, che non dava molto nell'occhio, all'ingresso del quale campeggiava la scritta "Undertaker"
Entrò facendo sibilare un poco la porta.
Lo strano individuo che stava dietro il bancone, entrato Sebastian rimase in attesa, ma vedendo che non entrava nessuno al suo seguito si decise a dire qualcosa.
"Buongiorno, il signorino è forse passato a miglor vita? Non lo vedo in sua compagnia..."
"Non scherziamo, Undertaker"
Quest'ultimo, dalla finta espressione gioviale di poco prima sfoderò un sorriso malizioso, lasciando intravedere un poco gli occhi sempre nascosti dai capelli lunghi e grigi.
"Allora quale altro motivo può portare un demone come lei da uno shinigami come me?"
Il maggiordomo porse ad Undertaker la lettera ed egli la lesse in un attimo riconsegnando il foglio a Sebastian.
"Verrebbe con me a liberare quello scemo?"
"Non vedo come possa interessarmi della sua sorte... Ho un negozio da mandare avanti io!"
E così dicendo fece per ricominciare i suoi soliti lavori ma Sebastian non era pronto a demordere per così poco.
"Appunto... E le farebbe piacere avere contro i suoi affari la compagnia Phantom?"
"N...no,. certo che no."
"Allora mi darà una mano?"chiese gentilmente il maggiordomo
"Se le cose stanno così.. Andiamo a liberare quel pazzo di uno shinigami."
"Ecco la risposta che volevo."

Qualche ora dopo, prigione degli shinigami, accanto alla biblioteca dei medesimi....
L'edificio più che una progione sembrava un palazzo, così come lo sembrava la loro biblioteca. A guardia dell'ingresso c'erano due guardie ma alla vista di Undertaker lasiciarono entrare i due senza opporre restistenza.
Entrati, cominciarono a camminare per i corridoi alla ricerca della cella di Grell.
"Sebastian, mi auguro che lei si renda conto di quello che stiamo per fare."
"Ne sono pienamente consapevole, ma è un ordine del mio signorino e non posso farci niente."
"Hai idea di dove sia la cella almeno?"
"Tutto quello che ho è quella lettera."
"Però è strano... di solito non si viene arrestati per quei reati... Ci si limita a dare una punizione allo shinigami e a sequestrargli la falce... Parlerò con Will di questo.."
Girarono ancora per svariati corridoi finchè ad un certo punto non si udì un grido in lontanaza...
Quella vose... Grell?
poi un altro urlo, più forte:"Sebastiàààààààànn!!! Vienimi a salvareeeeeeee"
Si, era Grell.
"mh..."sogghignò il becchino "pare che Grell ti si sia affezzionato parecchio... "
Sebastian ignorò il compagno improvvisato e si diresse verso la direzione da cui aveva udito la supplica. Arrivò in un attimo difronte ad una cella buia all'interno della quale era stato incatenato Grell. Era senza soprabito, spettinato sporco e graffiato qua e la, con gli occhiali storti e i vestiti strappati in più parti. In effetti faceva un po' pena vederlo in quelle condizioni. Anche a Sebastian.
"Sebastiàn!!!"Gli occhi dello shinigami coi capelli rossi si illuminarono nel vedere il maggiordomo arrivare in suo soccorso.
"Allora sei venuto davvero!!"
"Solo perchè me lo ha ordinato il signorino, non farti strane idee..."
"Però.. Se fosti venuto... Dovevo ricordarmi di dirti una cosa molto importante..."farfugliava Grell mentre Sebastian lo liberava dalle catene.
"Ah Si! Questa è una trappola! Scappa!"appena disse così dall'alto arrivò un fendente di spada, che il maggiordomo schivò abilmente seguito poi da una pioggia di piume da angelo acuminate, le quali però furuno ugualmente evitate con grande maestria.
"Gh....!Non potevi ricordartelo prima stupido shinigami! Muoviti e scappiamo!"
"Non credo di farcela... Non mangio da ieri..Sono debole.. Mi hanno maltrattato... mi.."Ma Il maggiordomo non lo lasciò proseguire lo prese in braccio e corse fuori dalla prigione mentre Undertaker teneva a bada il misterioso nemico.
"Sebastiàn! Cosa ti è preso! Tu non scappi mai difronte ai nemici!"
"E' vero... Ma questo qui non è un nemico normale.." Girò il braccio mostrando all'altro una piuma che era riuscita a confficarsi.
"é meglio se prima ne parlo con il signorino."Intanto Undertaker gli aveva raggiunti.
"Lo hai sconfito?" Gli chiese Grell
"No.. E' troppo potente. Ho solo guadagnato tempo, ora muoviamoci e scappiamo. Ma, Sebastian, posso sapere che genere di nemici ti sei fatto?"
"Non lo so, Undertaker, ma se il mio padrone me lo ordinerà gli sconfiggero."

Quella sera, giardino della villa, dopo che Sebastian aveva fatto rapporto a Ciel e dopo che tutti erano andati a letto....
"Sembra che ci siamo messi contro qualcosa più grande di noi..."Disse Sebastian a Grell raggiungendolo sulla riva di un laghetto dietro la villa.
"Tu ne sai qualcosa?"
Lo shinigami fece di no con la testa.
"Per ordine del signorino ho svolto qualche ricerca e sembra che sia implicata anche la regina... Non ricordi niente dopo il rapimento?"
"Ero svenuto... Ma quando mi sono svegliato... Mi ricordo vagamente di una donna dai capelli bianchi... Nient'altro..."
"Sei inutile come al solito..."
"Sebastiàn! non essere cattivo con me! Oggi ho rischiato di morire!"
"Anche io."
"Fai più guai quando non ci sei che quando ci sei... Però non sparire più così all'improvviso"
"Eri..preoccupato per me?"Lo guardò stupito lo shinigami.
"No, baka! Per i compiti che mi assegnerebbe il signorino per causa tua."
"Uff e io che speravo c..."
Ma non riuscì a finire la frase perchè Sebastian gli chiuse la bocca con un bacio.
Grell sgranò gli occhi, ma poi iniziò a rispondere. Restarono così per un po' . Cavolo, Sebastian baciava dannatamente bene.
Poi, così come aveva preso l'iniziativa si staccò e se ne andò senza una parola, lasciando Grell nel più completo stupore e nella più completa confusione.


Angolo di Nichi
me ringrazia tantissimo chi ha recensito e messo la fic nei preferiti^^ mentre scrivevo questo capitolo ho visto l'ultimo episodio, cavolo! però sono troppo triste che questo anime sia finitoTT^TT
ok rispondo alle recensioni ora^^

x Andy14:Grazie 1000^^ ti ho fatto aspettare un sacco questo capitolo, mi dispiace ma nn avevo l'spirazione ^-^''

x Mew Darkness: Quando avevo scritto il primo capitolo non esisteva ancora il fandom XD è nuovo nuovo^^ cmq ank io vedo trpp bene insieme Grell e Sebastian, dalla prima volta che gli ho visti!!

x Yuuki No Akasuna:haha! si a pelare le patate! vabbè.. è vero k è fotogenica ma bisogna pur trovare una minaccia efficace no? XD no Ciel non mi convince fino in fondo come pg.. il miglore è Grell, k anche se non sembra è il mio preferito.

x Fujiima: lo diventeranno vedrai! Penso anche di scrivere un capitolo a rating rosso prima o poi XD

x Didaradanna93: io e te parliamo a school nn ti sto a rispondere qua comunque grazie 1000 x i complimenti k come al solito me ne fai troppi!

x antote: è già, nn glene va bene una! poverino un po' mi fa pena.. ma alla fine di questo capitlo l'ho ricompensato visto XDXD




  
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