Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: bahir    11/11/2017    1 recensioni
Ormai Harry e Draco sono ai ferri corti: gli incidenti sul campo da Quidditch sono all'ordine del giorno e nessuno ha il coraggio di dividerli quando scoppia una rissa. Harry realizza che la rabbia che cova nei confronti di Draco è solo una copertura per un sentimento ben più scomodo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nei giorni successivi, Draco lo evitò. Harry camminava con delle stampelle e non poteva certo rincorrerlo per i corridoi. Senza neppure il sollievo dello sport, le giornate divennero un tormento. Una sera Harry stava zoppicando verso la sua stanza dopo una doccia tecnicamente complessa, realizzata saltellando su una gamba sola. Si era appoggiato al muro, sfiancato dal reggere il proprio peso su un arto solo. Mentre riprendeva fiato, si rese conto di un'ombra dietro di sè. Un bagliore chiaro rassicurò Harry, c'era un solo studente in tutta la scuola coi capelli così chiari da catturare la poca luce del corridoio che portava al dormitorio. 
"Draco, dammi una mano, invece di seguirmi come un'ombra"
"Avresti fatto meglio ad asciugarti prima di attraversare il corridoio coi capelli fradici"
Harry percepì un calore nel petto nel sentire un simile commento uscire dalla bocca di Draco. "Scommetto che tua mamma deve averti detto questa frase un milione di volte"
Draco rimase momentaneamente senza parole. Harry appoggiò un braccio attorno alle spalle di Draco e si lasciò aiutare. Quando raggiunse l'entrata del suo dormitorio si appoggiò ai gradini. Draco si sedette accanto a lui. 
Harry stava fissando gli occhi di Draco, scoprendo che non erano semplicemente azzurri. Vicino all'iride c'era una sottile corona di giallo che sfumava in verde e quindi nell'azzurro intenso che aveva colpito Harry la prima volta che si erano incontrati.
Mentre Harry rifletteva sulla ricchezza cromatica che si portava dietro Draco, Draco prendeva una decisione. Non solo lo baciò di slancio ma cominciò a spogliarlo sui gradini dove si trovavano. Harry non si aspettava nulla del genere ma era rassicurato dal fatto che tutti i professori fossero nelle loro stanze, aveva dato un' occhiata alla mappa del malandrino prima di andare a fare la doccia. La probabilità di essere scoperti era vicina allo zero. Harry trasalì alla vista del torace di Draco. Nell'incavo ed alla radice delle braccia si poteva intuire il verde ramificarsi delle vene, annidate sotto la pelle come verdi radici.
"Draco...vieni nel mio letto"
"No, pessima idea"
"A me invece sembra un'idea magnifica"
Draco gli diede un rapido schiaffo su una guancia. Ma non c'era l'intenzione di provocargli dolore. Era stato solo un modo per frenare uno scambio di battute che si sarebbe risolto nella resa di uno dei due.
"Ti sconvolge l'idea che io voglia toccarti?"
"Mi sconvolge l'dea di desiderarlo. Ma quando ti tocco, mi sembra che sia naturale come respirare..."
"Tanto prima o poi succederà... Ormai è evidente che lo vogliamo entrambi. Perchè non ci ubriachiamo? Secondo me il mattino dopo nessuno dei due si ricorderà chi ha fatto cosa a chi"
Draco gli lanciò un asciugamano asciutto sulla testa. "Asciugati i capelli invece di dire cazzate", disse, chiaramente contratiato.
Harry finì di asciugarsi e osservò Draco mentre si rivestiva. Il quidditch aveva fatto bene ad entrambi. Il corpo di Draco aveva una eleganza inequivocabile. Una perfetta sintesi tra forza e velocità. Il tutto rivestito da una guaina bianca e perfetta. 
"Draco voglio vederti senza vestiti ogni notte della mia vita"
"Perfetto. E' quello che ti dicevo qualche giorno fa. Finire a letto insieme non ci sarebbe di alcun sollievo."
"E allora? Qualche altra idea brillante? Mi dici queste cose e poi mi spogli sui gradini del mio dormitorio. Ti dico 'vieni nel mio letto' e fai retromarcia, lasciandomi in una condizione di frustazione tale che ti desidero molto più di prima. Se invece avessimo fatto come dicevo io ora staremmo chiaccherando tranquillamente senza alcuna tensione, magari dicendoci 'Ma cosa diavolo ci è preso?'"
"Per come la metti tu, la soluzione sembra davvero molto semplice"
"Ora non mettermi in bocca cose che non ho mai detto! Basta! Non voglio litigare, è solo che pensavo che sarebbe stato più semplice. Ma tu sei molto ambivalente, Draco!"
"Hai ragione, perchè i miei sentimenti verso di te sono più complessi"
"Sarà così ma praticare l'astinenza non mi sembra una grande soluzione"
Harry e Draco si fissarono con curiosità. Harry disse "Non ho mai avvertito una simile attrazione verso di te. E' una cosa recente. Ma irresistibile. Non vederlo come un capriccio, non lo è."
"Senti, non ho detto che lo vedo come un capriccio ma mi sembra che il tuo desiderio nei miei confronti sia inequivocabilmente fisico, mentre io sento prima di tutto il bisogno di tenerti al sicuro"
" Mi sembra che sia il tuo carattere, Draco. Senti, stanotte non c'è nessuno a parte me nel mio dormitorio. Resta a dormire nel mio letto."
"Harry ma hai ascoltato quello che ti ho detto fino ad ora?"
"Draco, fai un viaggetto con me nel mondo dei sensi."
"E' una proposta davvero toccante Harry ma non sono certo l'unico che sarebbe in grado di darti sollievo"
"Poi sono io che sottovaluto i tuoi sentimenti, giusto? Per te la soluzione ai miei problemi sta tutta qui. Sei proprio un coglione, Draco"
"Va bene, ho esagerato. Scusa" Draco in un gesto di frustazione si allontanò i capelli dal volto. 
Harry abbracciò Draco e si appoggiò con lui alla parete. Lo teneva stretto e gli premeva il viso contro il collo. Sentiva il cuore battergli furiosamente nel petto. Gli sussurrò all'orecchio:
"Ti voglio bene, non disgustarti di me, per favore. Parlavo così perchè speravo di convincerti facilmente "
Mentre scivolavano lungo la parete fino al pavimento Draco e Harry continuarono a restare abbracciati e a fissarsi negli occhi. 
"Dormi con me stanotte. Ti giuro che mi accontenterò di guardarti dormire."
"...Va bene"
Entrarono nel dormitorio e si cambiarono in fretta. Erano entrambi intirizziti dal freddo. Harry a scanso di equivoci si mise una maglietta ed un paio di pantaloncini. Draco chiese ad Harry una maglietta da mettere. Harry avrebbe preferito di gran lunga toccare la sua pelle ma non si mise a discutere. 
Si sdraiarono uno accanto all'altro e Harry abbracciò Draco aderendo perfettamente alla sua schiena. Gli appoggiò il viso sulla nuca e si domandò come fosse possibile avere un odore così buono. Mentre anche il respiro di Draco si calmava, gli disse:
"Draco, vorrei urlarlo a tutti che mi sono innamorato di te"
"Non preoccuparti, ci penseranno i tuoi amici a farlo sapere anche ai muri. Non ti aspettare un applauso e una pioggia di petali di fiori, anzi penso che qualcuna delle tue fan potrebbe accendere una torcia..."
"I miei amici mi vogliono bene, non farebbero nulla che possa danneggiarmi. Uno di questi giorni ti bacio di fronte a tutti....E dai, sorridi un pò, piccolo! Se sorridessi più spesso, ci avrebbero già beccato a limonare ovunque!"
"Limonare?"
"Vuol dire baciarsi con la lingua"
"Lo so cosa significa, stupido!"
"E lo hai mai fatto?"
"Che domande fai? Comunque la risposta è: mai con un uomo. Ti stupiresti a sapere quante domande che potresti farmi riceverebbero la stessa risposta!"
"E' ora di fare qualche esperimento, Draco"
"Ci dai un taglio?"
"Ok! Ma non ti facevo così puritano, Draco. Nella vostra famiglia vi dividete per partenogenesi?"
"Ma quanto sei coglione?"
"Solo un bacio sulle labbra, Draco."
"Faccio riferimento a quello che hai detto un secondo fa: mi accontenterò di guardarti dormire"
"Hai registrato questa conversazione?"
"Sarebbe stato meglio averlo fatto...Ce la fai a legarti da solo le mani dietro alla schiena o ti devo aiutare io?"
"Io sto per appellarmi al quinto emendamento..."
"Non annoiarmi con le leggi babbane, per favore"
Harry si addormentò ridacchiando contro il torace di Draco. Draco rimase sveglio...a furia di sentirlo ridere una sorta di ilarità disperata lo invase e dovette mordersi la lingua per non svegliare Harry. 
'Ti viene da ridere, Harry? Immagina quando lo dirò a mio padre...altro che torce. Lo sapevo che sarebbe finita così, però non mi aspettavo di ridere alla prospettiva..' Mentre si rassegnava a prendere atto del nuovo baricentro del suo universo, Draco appoggiò un bacio leggero come una piuma sulla fronte di Harry.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: bahir