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Autore: Altair4    13/11/2017    0 recensioni
SEQUEL di “Storia di una Niana”.
Benvenuti nel mio mondo parallelo dove Marte non è più il pianeto rosso ma è diventato viola e dove le nostre tartarughe e gli alieni del pianeta Ni ne combineranno delle belle!
Grazie ad un portale inventato da Donatello, questa storia sarà ambientata anche sulla Terra… e ad un migliaio di anni-luce da noi, nella fascia di Orione.
Non mancheranno personaggi ben conosciuti e totalmente nuovi.
Storia ispirata principalmente alla mitica serie del 2003.
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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E’ sorprendente come uno scienziato così brillante e serio nei suoi ragionamenti possa diventare in un attimo un padre affettuoso e giocherellone.  Non è più fissato con gli esperimenti come prima, dice che un giorno scoprirà il segreto dei cristalli Enerzon eterni, so che ci riuscirà, fa sempre quello che promette. Ma oggi è un giorno speciale, siamo al lago termale, Donnie gioca con i nostri piccoli, la saggia Hedgy ci guarda dalla riva. Sol (gli abbiamo dato il nome del mio defunto padre), il maschietto, assomiglia fisicamente di più a Donnie, non ha un vero e proprio guscio, ma dei lastroni sul petto e sulla schiena, come un’armatura. E’ sorprendente come ricordi le antiche tartarughe Niane. Il mio Sol ha solo un accenno di aculei sulla testa, niente coda ed è color argento come me. Greenmoon, la femminuccia, mi somiglia molto, la coda è corta ma presente, ha lunghi aculei per capelli, non ha il guscio e le sue scaglie sono verde metallico più chiaro del colore smeraldo di Donnie. Entrambi hanno ereditato i geni per rendere retrattili scaglie, aculei, piastroni e coda, per cui possono trasformarsi in umani e sono pallidi come me. Hanno entrambi gli occhi verdi, che poi è la somma del mio color acciaio di Niana ed il castano di Donnie. Insomma sono bellissimi. Mikey si presta spesso a fare il babysitter e spera presto di avere dei piccoli anche lui da Farad. Vorrebbero che fossero verdi tartaruga, dice che così sarebbero dei veri marziani.
Da quando abbiamo messo piede su Terra e poi siamo venuti su Marte le nostre vite hanno avuto una svolta, abbiamo capito che non c’è fine alla nostra evoluzione e a quella dei terrestri. Raph e Mikey hanno incominciato a sviluppare telepatia come Donnie, ma non si esercitano abbastanza.
Lisad è incinta, anche lei ha un maschio ed una femmina, da quando hanno fatto la fusione totale lei e Raph litigano di meno, ma non sono cambiati poi tanto. Leo e Karai vivono felici su Terra, Yal ha un progetto in mente perché abbiano un figlio loro che abbia i geni per riassorbire a piacimento le scaglie ed il guscio, per poter vivere tra gli umani. Inoltre siamo praticamente certi dall’analisi dei telomeri (le porzioni finali dei cromosomi) che le tartarughe vivono più o meno come i Niani. Per questo Donnie ha costruito una sorta di capsula per la notte per gli umani, migliorando un progetto Niano. Questa invenzione serve per rallentare l’invecchiamento, così Karai potrà vivere insieme a Leo più a lungo possibile. Anche Mead e Rel vivono ormai su Terra ed hanno deciso di avere figli lì, vogliono farli crescere tra gli umani. il Consiglio Scientifico è convinto che sia un esperimento per l’integrazione, un giorno, tra i terrestri, ma credo che ormai i fidanzatini d’Egitto si sentano più umani che Niani.
Beal e Nied vogliono aspettare ancora ad avere dei piccoli, la vita dei Niani è molto lunga, hanno tutto il tempo, come del resto Ulil e Gead che sono votati alla scienza e non sembrano interessati nemmeno ad una relazione.
Frel finalmente ha trovato la sua dolce metà, Kerad, la Niana più bella di Marte. Non hanno ancora fatto la fusione totale, ma la faranno presto, se non vuole che gliela portino via. Tredil invece ha seguito il consiglio di Farad ed è diventato un vero dongiovanni, racconta a tutte la solita storia un po’ romanzata di quando ha affrontato i temibili terrestri. Come gli avevo promesso ha provato il brivido di una vera lotta, una sera ha fatto la ronda con le tartarughe, ma non specifica mai che gli umani in questione erano solo un gruppetto di teenager del Bronx di New York.
Zarel è riuscito a conquistare la sua bella Angelica, ma la prima volta che ha scoperto che è un lucertolone dorato è svenuta. Sono stati mesi separati senza vedersi, né sentirsi, poi lei lo ha cercato e lo ha accettato com’è, Mikey aveva visto giusto anche questa volta.
Eugene ha venduto la casa in campagna dei suoi, ha fatto un corso per diventare chef e se ne è andato vivere a Londra dove ha aperto un ristorante. Dalle ultime notizie che ci sono arrivate sembra che abbia un compagno, ha quindi superato l’amore non ricambiato per Vertel. Dal canto suo Vertel ora vive su Marte, ma torna spesso su Terra per occuparsi del suo laboratorio per gli arti artificiali, un giorno diventerà un laboratorio per arti clonati: dopo il successo dell’esperimento di clonazione di Yal ora tutto è possibile.
Yal e Leiad sono ormai una coppia consolidata, sono molto felici, lui è uno spasso e lei si diverte come una ragazzina. Stanno per avere un piccolo loro, sembra sarà un maschietto, che non è niente male visto che mia mamma ha più di quattrocento anni, anche se vissuti la maggior parte in ibernazione. Hanno deciso di chiamare il frutto del loro amore Donatello.
Per il resto tutto procede bene, abbiamo già costruito centinaia di città ed i Niani si sono abituati a finalmente a Marte ed anche il giardiniere umano Mauro non ha più paura di noi e di Mikey.
Sono un’inguaribile romantica e mi piace pensare che tutti vivano felici e contenti, ma torno un attimo sulla Terra anzi che dico, su Marte, devo richiamare la mia famiglia:
         -Donnie? Sol? Greenmoon? Dobbiamo prepararci, tra poco arrivano gli umani!-
         -Uffa mamma ancora cinque minuti!-
         -Donnie! Non fare storie, sei più infantile dei nostri piccoli!-
La paternità lo ha reso più scherzoso e rilassato, mentre sono diventata io quella apprensiva.
Escono dall’acqua in fila indiana, devono asciugarsi e vestirsi in modo adeguato, tra poco atterrerà la prima spedizione da Terra. I poveri terrestri non sanno minimamente cosa li aspetta. Sol si avvicina e mi chiede:
         -Poi ci andiamo dopo da nonno Splinter? Ha promesso di insegnarmi una mossa nuova di ninjutsu, non vedo l’ora!-
         -Sì amore, quando avremo finito coi terrestri, vai a prepararti, su’-
         -Anche io voglio diventare un guerriero ninja, vengo anche io!-
         -Certo Greenmoon, verrai anche tu-
Siamo tutti riuniti in uno spiazzo molto grande, dove abbiamo dirottato la preistorica navetta terrestre che sta atterrando a velocità un po’ troppo rapida. Donnie ci rassicura che non si romperà in mille pezzi, anche se sembra molto fragile. Finalmente il mezzo terrestre “ammarta” rimbalzando, non hanno ancora imparato ad atterrare decentemente. Lo sportello si apre con un cigolio metallico che sa di vecchio. Alla nostra vista gli astronauti nelle loro tute scomode strabuzzano gli occhi fino quasi a farli uscire dalle orbite. Leiad, orami a capo dello Stato Supremo, si fa avanti e gli dice in perfetto inglese:
         -Non temete terrestri, vi accogliamo in pace-
 
 

 

 
P.S. Ciao a tutti! ;-)
Questo è davvero l’ultimo capitolo e probabilmente l’ultima storia che scriverò sulle tartarughe, confesso che mi mancheranno ma hanno ormai assolto il loro compito. Nel 2014 ho cominciato a scrivere la prima storia dopo un periodo molto difficile, infatti le tartarughe hanno aiutato anche me! Grazie a loro riuscivo a chiudermi in un mondo migliore dove i buoni ed i cattivi sono ben distinti e dove il lieto fine è assicurato. Dopo aver visto tutte le stagioni delle TMNT del 2003 comprese quelle mai trasmesse in Italia, ho sentito che mi mancavano e trovare una parte di loro qui su EFP è stata una consolazione. Ma adesso, nonostante le difficoltà non manchino (e purtroppo non lo faranno mai), è il momento di salutare quei quattro fantastici esseri, anche perché adesso anche io sono mamma (come Astrid e Leiad!) e non ho più molto tempo da dedicargli. Ad ogni modo saranno sempre i miei supereroi preferiti.
Ringrazio tanto voi lettori (anzi lettrici, gli ometti scarseggiano…) che mi avete seguito fin qui, ormai avete capito che sono un’adulta, per molti di voi era difficile seguire le mie storie, per cui vi faccio i miei complimenti. Ringrazio anche chi ha letto per caso e poi non ha continuato perché non gli è piaciuta la storia o come scrivo…perfino chi non aveva voglia di leggere perché i capitoli erano troppo lunghi o chi sta leggendo solo il finale…a voi tutti, anzi tutte e tutti, grazie.
In bocca al lupo alle giovani scrittrici e ai giovani scrittori, non mollate, fatelo prima di tutto per voi.
 
Buona scrittura e lettura
 
Ciaux
Altair
 
P.P.S. Se però le mie storie vi piacciono…sto ancora pubblicando l’ultima mia creazione nella sezione Fantascienza, è il sequel di “Senza Nome: le origini” dal titolo “Senza Nome e la Trixtar”…ahimè anche in quel caso temo che sarà l’ultima storia di fantascienza pura.
   
 
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