Serie TV > Legends of Tomorrow
Segui la storia  |       
Autore: avalon9    15/11/2017    1 recensioni
Si chiama Leonard Snart. Rapinatore di banche.
Offrigli una vodka fredda; ghiacciata. Se sarai fortunato, forse ti inviterà a fermarti. Sicuramente te ne andrai con il ricordo di un uomo che era un ladro e che ha rubato al destino il nome di eroe.

Leonard Snart. Quattordici bozzetti d’ambiente.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leonard Snart, Lisa Snart, Mick Rory
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

#6 Perdita

Carta: Sei di picche

Significato: Tradizionalmente rappresenta un completamento, la fine di una fase e l'inizio di una fase nuova. Può indicare qualcosa che termina in modo definitivo, la necessità di liberarsi di qualcosa che non funziona come dovrebbe.

Fandom: Legends of Tomorrow

Episodio: 1x 06 – Il mio nome è Connor Hawake

Personaggi: Leonard Snart

 

 

Tutti pensano che Mick sia solo muscoli. Tutti pensano che tu sia la mente, e lui il braccio. E ti fa comodo, ti piace, lasciarlo credere. Ma Mick non è uno stupido; o non lo avresti scelto come complice. A questo però nessuno ci pensa.

Ecco perché fa male vederlo così bene, re di una città distrutta che brucia. Ecco perché non ti puoi permettere di restartene lì e nemmeno di lasciarcelo.

Stronzate che lo fai per lui o per la squadra. Lo fai per te. Perché hai già perso troppo nella tua vita. E non vuoi perdere anche Mick.

 

 

 


Che Snat è egoista orami l’ho detto fino alla nausea.

Posso solo sottolinearlo ancora e ancora. Ma ripeterlo no. Chè le ripetizioni stufano. Quindi: anche se in questa drabble più che altrove forse si vede il Leonard egoista, ma davvero davvero egoista, voglio parlare di altro. Voglio parlare di Mick. Di quest’uomo grande e grosso e cattivo (perché sì, Mick è “cattivo”. E benedetto sia il rovesciamento del punto di vista che ci fa amare anche un piromane. Oltre a un ladro di banche. Occasionalmente assassino) e che in fondo in fondo è molto più umano di quanto lui stesso voglia ammettere.

Mi è sempre piaciuto immaginare che, in un qualche modo, Mick rappresenti la parte umana di Snat. Non perché Len, di umanità, non ne abbia; assolutamente! Solo. Mi piace immaginare che per Snart Mick sia la personificazione del bisogno di ricordarsi di essere umani. Che è, che sono, anche esseri umani.

E sì: nessuno mi toglierà dalla testa l’idea che Mick non è uno stupido. Fa solo finta di esserlo. Perché il miele attira più dell’aceto. E sembrare stupidi è più efficace che sembrare intelligenti. Avvicina più gente uno stupido che un cervellone. Di certo.

Quindi. Quindi quando nel sesto episodio si ventila la possibilità che Mick abbia trovato la sua dimensione, in una Star City distopica e apocalittica, mi piace immaginare che Snart abbia avuto paura. Ma paura vera: terrore. Di perdere l’amico, il complice, l’umanità (il ricordo personificato dell’umanità) che per lui è Mick.

E per favore, no: non parlatemi di manie di controllo. Len le avrà anche; ma utilizzarle come scusa per il rapporto fra Snart e Rory è riduttivo. E semplicistico. E non ci sta. Punto.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Legends of Tomorrow / Vai alla pagina dell'autore: avalon9