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Autore: luxaar    19/11/2017    0 recensioni
Nella magica e fredda Torino due cuori sono destinati a sciogliersi l’uno per l’altro.
Entrambi l’hanno protetto dalle folate di vento, da ogni intemperia, isolandolo per forse troppo tempo.
C’è Aiace che cerca sempre la via più facile.
Afferma di aver scelto la specialità in Psichiatria solo perché sapeva delle maggiori chances di entrata.
E poi c’è Alice che insegue ogni passione momentanea.
Corre fino allo sfinimento, poi cade sbucciandosi le ginocchia e si chiede se si rialzerà mai.
Ma queste due anime apparentemente così diverse impareranno a capire se stessi specchiandosi negli occhi dell’altro? o vedranno solo un’immagine distorta?
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi svegliai con la necessità impellente di vomitare.

Aprii gli occhi e mi accorsi di non trovarmi a casa mia, ma in candide lenzuola sconosciute. Sicuramente, come al solito, ubriaca fradicia, ero finita nel letto dell’ennesimo sconosciuto.

Sospirai affranta e mi venne quasi da piangere, ma un conato di vomito impedì il mio intento.

Mi alzai velocemente, ma mi accorsi ben presto della pessima mossa. Incominciò tutto a girarmi e se non fosse stata per la salda presa di qualcuno sarei finita a osservare la polvere presente sul pavimento.

Sentii un odore familiare e subito lo ricollegai ad Aiace, lo strano amico del fratello di Marta, il cui sguardo di disprezzo mi brucia ancora sulla pelle. Come il suo profumo che dal momento in cui mi avvicinai al suo orecchio non lascia più le mie narici.

Pensai che allora non dovevo fargli così tanto schifo se alla fine  il mio corpo l’aveva ben sfruttato.

Mi accompagnò al bagno, intuendo la mia esigenza.

E io riversai l’anima in quella tazza, mentre il ragazzo continuava a tenermi la testa e asciugarmi lacrime e sudore con ridicoli fazzoletti di Spongebob.

Mi bruciava tutto e volevo sbattere la testa contro il muro pur di affievolire il martellare delle tempie.

Non riuscii ad impedire alle lacrime di riversarsi sul mio viso, nonostante continuassi a nascondermi e asciugarle.

Ma del resto io quel dolore lo meritavo.

La vergogna di trovarsi in uno stato pietoso e deplorevole mi colpì violentemente e mi alzai a capo chino.

Non volevo vedere il disgusto che sicuramente si celava all’interno dei suoi occhi.

Quel verde scuro mi aveva colpito: osservava come se volesse capire tutte le arcane corrispondenze, ogni minimo meccanismo del mondo, recettivo ad ogni dettaglio.

A quella serata sembrava stonare, nel suo completo elegante e con il suo sorriso beffardo.

Osservava e sardonico, sembrava trarre freddi giudizi su ogni ragazzo presente nella stanza.

Eppure, nonostante stesse ad un angolo della stanza, non sfuggì ai commenti delle ragazze presenti.

I capelli corvini, contrastati dalla giada dei suoi occhi, il sorriso beffardo e quell’aria misteriosa all’interno di un fisico che sembrava più che scolpito, non potevano di certo rimanere taciuti.

E proprio mentre osservavo con tanto interesse il pavimento, mi resi conto di avere indosso ancora il vestito della festa. Corrucciai la fronte e diedi una rapida occhiata anche a lui.

Anche Aiace era perfettamente vestito, ma sembrava aver perso quell’aria di perfezione e ordine che lo avevano caratterizzato durante la festa.

La camicia era tutta spiegazzata e aveva il viso di chi non dormiva da giorni.

Portò l’orologio al viso e affermò: “Sono le quattro del mattino, che ne dici se andiamo a dormire?”

“Certo, sai dov’è la mia borsa? Chiamo subito un taxi”

Capivo che già aveva fatto molto per me e non avevo intenzione di disturbarlo ancora.

Sicuramente lui si aspettava un risvolto completamente diverso per la serata e io non avevo fatto altro che vomitare, mandando in frantumo i suoi piani.

“Non è assolutamente necessario. Puoi rimanere qui a dormire.” Dichiarò atono.

“Non ti preoccupare, davvero, trovo il mio cellulare e…” cominciai a dire, sempre più a disagio, continuando a guardare le piastrelle del bagno.

Mise una sua mano sulla mia spalla per richiamare la mia attenzione e mi interruppe: “Alice, è stata una giornata pesante per entrambi. Tu saresti dovuta essere in ospedale al momento per tutto l’alcool che hai bevuto, ma sono un medico e ho promesso a Marta che ti avrei tenuta d’occhio almeno per la notte. Quindi per favore evitiamo ogni possibile discussione e andiamo a dormire.”

Non potei fare a meno di alzare lo sguardo per osservare ogni sua espressione. Dal risentimento mentre parlava dell’alcool, alla preoccupazione fino alla stanchezza estrema.

Annuii profondamente imbarazzata e lo seguii a capo chino.

“Posso davvero chiamare un taxi…” incominciai a dire, ma dato il suo sguardo omicida finii con: “lascia allora che io dorma sul divano, hai già fatto troppo per me”.

“Non esiste, anzi immagino tu debba essere piuttosto scomoda nel vestito; ho lasciato sul divano un pigiama della mia ragazza, dovrebbe andarti bene, forse ti starà un po’ largo” affermò e potei notare un certo disprezzo mentre parlava del mio vestito, ma ovviamente lasciai correre e piuttosto lo ringraziai.

Sulla poltrona trovai anche uno spazzolino nuovo, delle asciugamani pulite, un paio di jeans e una maglietta femminili.

Rimasi non poco stupita: non conoscevo nessun ragazzo così attento e premuroso con un ospite, peraltro sgradito.

La sua ragazza era davvero fortunata.

Lo avevo giudicato malissimo, pensavo avesse approfittato dei miei momenti di leggerezza e invece si era preso cura di una stupida sconosciuta con una profonda delicatezza.

Per me invece provai solo un’ondata disgusto.

Sentivo la gola chiusa e le lacrime agli occhi, ma come al solito, non lasciai che se ne versasse neanche una.

Incominciai a tremare e mi raggomitolai su me stessa, mentre le tempie venivano martellate da fitte infinite finché non mi addormentai.

 

 

Quattro chiacchiere...

Ciao a tutti!

cosa ne pensate dei due personaggi principali?
Troveranno un punto di intesa?

Aiace abbandonerà questa sua reticenza nei confronti di Alice?

cosa ne pensate della storia? Mi farebbe molto piacere avere qualche opinione! Grazie mille a tutti!

  
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