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Autore: Irizar Elwell    19/11/2017    0 recensioni
Dopo i fatti accaduti a Dallas, Chris è decisa una volta per tutte a riportare la normalità nella sua città adottiva, riportare indietro sua sorella Sam, i suoi amici Paul e Mandy e salvare Nigel. A che prezzo però? intraprenderà un viaggio in altre dimensioni per salvare i suoi amici, ma riuscirà a non perdere se stessa?
365 giorni per adempiere ad una promessa che mette in gioco tutto quello per cui ha sempre combattuto.
La seconda parte di White Hands, inizia ora..
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Scolastico, Sovrannaturale
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Il ticchettio dell'orologio a pendolo in soggiorno inizia ad irritarmi, il cinguettio degli uccellini fuori mi irrita. Il silenzio mi irrita. Tutto mi irrita. Batto nevroticamente le dita sul tavolo in legno.

Mignolo. Anulare. Medio. Indice e pollice. Alla stessa velocità, perfettamente in sequenza.

Sami mi ha punita per aver passato la notte fuori. Un mese di reclusione. Posso andare a scuola in autobus e tornare da scuola in autobus subito dopo le lezioni. In fin dei conti non è cambiato molto dal vecchio passato. Più ci penso e più mi sento in colpa.

Tutto quello che ho fatto non sembra essere servito a molto.

Devo assolutamente scoprire se anche gli altri potrebbero ricordare qualcosa. Pacey mi ha allarmata con la sua domanda, ma credo che lui stesso non se ne sia reso conto, almeno non consciamente.

Mi porto il pollice alle labbra e coi denti mordicchio leggermente l'unghia.

Devora è stata chiara:il desiderio è stato esaudito, ma a metà. Ed è così per tutti quelli che non sono semplici umani.

Se così fosse, dovrei preoccuparmi di Marta e Mandy.. ma allora perché Pacey ricorda?

Continuo a ripetermi il suo nome mentalmente almeno una dozzina di volte, sperando di arrivare a qualche logica conclusione, ma niente. Non riesco proprio a capire cosa abbia a che fare lui con tutto ciò.


posso entrare?”


mi sporgo leggermente dalla sedia per vedere Nigel battere appena sullo stipite della porta sul retro. Mi alzo un po' imbarazzata. Non mi aspettavo visite. Sopratutto non mi aspettavo la sua.


che ci fai qui?”


abbassa lo sguardo. Anche lui sembra in imbarazzo.


scusa, forse non dovrei essere qui... non voglio crearti problemi, è che avevo voglia di vederti”


il mezzo sorriso lascia intravedere i suoi denti bianchissimi. Gli occhi sono così luminosi.

Credo che il suo aver recuperato la memoria e la diffidenza del suo carattere lo abbiano portato a una situazione di confusionale imbarazzo.


no, non c'è nessun problema, solo che se Sam ti vede...”


accenno alzando gli occhi al cielo. Se scendesse in questo momento, trovandomi qui a parlar con Nigel sono sicura che la punizione si prolungherebbe per tutta la vita.

Mi incupisco un po' al pensiero che probabilmente la mia vita avrà fine tra poco meno di un anno.


ehi Chris”


Nigel si avvicina accarezzandomi la guancia.


va tutto bene?”


il contatto con la sua mano mi fa sentire rincuorata un po'.

Il lato positivo di questa storia è che almeno ora non devo tenermi tutto dentro, ma posso parlarne con Nigel.


Abbracciami”


sussurro lasciandomi andare alle sue braccia.

Mi stringe a se permettendomi di perdermi nel suo profumo.


Chris! C'è qualcuno?”


sento Sam urlare dal piano superiore.


No!”


rispondo spingendo leggermente Nigel sulla porta.

Mi sussurra un ciao e un lieve sorriso prima di andare via.

Ho il cuore che mi batte forte.

Chiudo la porta di servizio e corro in camera.

È qui anche lui.

Chiudo la porta di camera a chiave.


come hai fatto...”


non mi lascia finire che le sue labbra sono sulle mie.


lo sai come ho fatto”


alita sul collo, aprendo leggermente gli occhi per guardarmi.


Annuisco prima di cedere ai suoi baci e perdere completamente il controllo.

Senza difficoltà mi solleva da terra facendo aderire ancora di più i nostri corpi. Gli circondo la vita con le gambe senza smettere di baciarlo, mentre lui mi tiene fermamente salda con le sue mani sulle cosce.

Mi porta a letto e io mi sdraio comoda sul materasso.

I suoi occhi sono nei miei, e io ne sono attratta come una calamita. Non riesco a smettere di guardarlo.


mi sei mancata Chris!”


alita dolcemente a qualche centimetro dal mio prima di baciarmi con estrema tenerezza.


I suoi occhi scendono sui bottoni della mia camicetta, lo guardo in silenzio. Ne sbottona uno. Un piccolo fremito mi pervade. I suoi occhi ritornano nei miei, quasi come a chiedere il permesso per andare avanti. Lo guardo e per tutta risposta gli accarezzo i capelli.

Chiudo gli occhi, lasciandomi pervadere da brividi di piacere. Sento la sua saliva sul mio seno. La sua lingua gioca con un capezzolo e poi continua la sua discesa solleticandomi il dorso.

Inarco involontariamente la schiena e socchiudo gli occhi guardando il soffitto questa volta.

Si alza e aiutandomi con una mano dietro la mia schiena mi aiuta ad alzarmi. Con entrambe le mani poi mi accarezza il viso scendendo sul collo e infine sulle spalle facendo scivolare la camicetta.

Di rimando si toglie la maglia.


sdraiati”


sussurra con voce un po' roca. Credo di poter sentire il cuore di entrambi battere all'impazzata ora. Mi sento calda e molto imbarazzata, non so esattamente cosa devo fare. Non so come si fa.

Per un attimo mi assale il panico e lui se ne accorge.

Sorride un po' e si allunga in un bacio sulla fronte.


non ti preoccupare Chris”


mi sento così stupida in questo momento. Sono davvero smarrita. Il mio sguardo vaga nella stanza nella soggezione assoluta.

Nigel mi afferra la mano inaspettatamente portandola al suo petto. Esattamente dove c'è il cuore.


ti amo”


afferma spiazzandomi completamente.

Le lacrime mi assalgono impetuose. Così come impetuoso è il mio bacio.

Anche se con le mani tremanti gli sbottono i pantaloni e lui con la stessa voglia mi sfila ciò che è rimasto dei miei indumenti.

Le nostre lingue si intrecciano e rincorrono senza sosta, scende sul collo. Lo lecca, sento il calore della sua lingua e poi un piccolo morso che mi fa sussultare.

Abbiamo entrambi il respiro pesante e io mi sento febbricitante, sono del tutto fatta del suo profumo.


sei sicura Chris?”


ansima.


sì”


rispondo con voce rotta.

Mi fa scivolare sotto il suo corpo. Con una mano mi accarezza l'interno coscia, lentamente, sfiorandolo appena con le dita, mi sento tremare. È una lenta agonia. Sento ogni singola cellula del mio corpo che lo vuole. Voglio Nigel. Lui lo sa.

Si sistema meglio su di me, smette di accarezzarmi e si fa spazio tra le mie gambe.


chiudi gli occhi”


e io eseguo.


Sento le sue dita in me e sussulto. Istintivamente gli afferro le spalle e sprofondo con il viso nella sua spalla lasciandomi scappare un gemito.


rilassati”


Entra. Sento il mio corpo adattarsi pian piano a questa unione. Lui quasi non si muove, aspetta me. Piccole fitte di dolore mi invadono, ma appena lui inizia a muoversi, il piacere che provo le sovrasta totalmente.

Serro i denti cercando di non far rumore, sono sempre in casa con Sam nella camera accanto.

Nigel ansima sommessamente al mio orecchio mandandomi in estasi, mentre i movimenti del suo corpo si fanno sempre più veloci e secchi.

Si aggrappa alle mie spalle quando il culmine del piacere ci travolge, mentre io lo stringo a me, segnandolo con le unghie.

Prendo un profondo respiro distendendo tutti i muscoli e accoccolandomi accanto a Nigel, che si sdraia guardando il soffitto.

Improvvisamente mi sento così stanca che senza accorgermene mi addormento.

Mi sveglio in piena notte in preda al dolore della mano.

Fortunatamente il grasso di lumaca che Devora mi ha regalato, lo tengo accanto al letto. Cerco di non svegliare Nigel, ma ha il sonno talmente leggero che mi basta spostare solo la testa.


stai bene Chris?”


mi accarezza il braccio schioccandomi un bacio sulla spalla.


si”


mento.

Non riesco a vederlo nemmeno in volto. Mi sento in completo imbarazzo.

Si avvicina quel che basta per prendermi la mano e aiutarmi con la lozione.


purtroppo non è un veleno che posso succhiare via, so quanto sia doloroso”


è sopportabile”


dico a denti stretti. È questione di attimi, e il dolore si attenua rapidamente.

Mi stringe a sé, mi sento al protetta e al sicuro. Con questi pensieri, mi addormento.

   
 
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