Ringrazio
anche solo chi legge.
Scritta
sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=2pdjMPYFE60.
Cap.44
Il passato rivive
“Kakaroth,
ricordati. Devi controllare che nessuno esterno allo scontro
aiuti di nascosto Odion, che non ci siano irregolarità o
incantesimi, ma
soprattutto proteggere i nostri genitori” disse Vegeta,
stringendo l’elsa della
spada.
“Smettila
di ripetermelo” borbottò Goku.
Odion
era in piedi al centro di un cerchio di pietre, i changelling si
stavano assiepando intorno ad esso.
“Che
gli dei polpi lo tutelino” mormorò Re Vegeta,
mentre il figlio entrava
nel cerchio di pietre.
Odion
sfoderò una daga nera e l’alzò al
cielo, i guerrieri del suo esercito
iniziarono a rumoreggiare con versi gutturali e indistinti.
<
Ecco, in questo momento sono felice di avere una battle-suit, anche se
non è l’armatura più adatta
all’occasione > pensò.
“Non
hai l’aspetto di un re leggendario” lo
schermì Odion.
“Tsk. Sarei venuto vestito di
tutto punto se mi avessi fatto sapere che serviva” disse
ironico Vegeta.
Vegeta
stringeva spasmodicamente l’elsa della spada.
<
Avrei preferito uno scontro normale, piuttosto che queste sceneggiate.
Mi sento in imbarazzo, ma anche a disagio, non sono degno di rivivere
le
battaglie dei miei avi > pensò.
Goku
si grattò la testa e sospirò.
“Non
mi sarei divertito a combattere con la spada”
borbottò.
Re
Vegeta si sedette su una roccia vermiglia, gli stivali gli affondavano
nella sabbia vermiglia.
“Nostro
figlio non ha intenzione di sacrificarsi nuovamente, vero?”
gli
chiese Sarah.
L’uomo
abbassò lo sguardo e scosse la testa.
“Né
per la sua gente, né per i terrestri. Tranquilla”
cercò di
rassicurarla, ma la sua voce era rauca.
“Il
principe è onorevole, con uno sciocco. Andrà
tutto bene” disse Bardack.
“Quel
tipo ha la faccia che ricorda una mozzarella” disse Goku,
guardando
Odion, spostò lo sguardo sugli altri changelling.
<
Il Grande Spettro sembra nervoso mentre studia l’avversario.
Non
dovrebbe averne motivo, nell’ultimo scontro aveva dominato
> rifletté
Bardack.
“Mi
dispiace, non ci sarà possibilità di arrenderti
per te! Voglio il tuo
corpo!” gridò Odion.
“Sarai
tu a scomparire per sempre!” urlò Vegeta e
balzò, abbattendo la
spada contro il nemico.
Odion
si riparò dietro il suo immenso scudo.
Un
rumore assordante risuonò tutt’intorno mentre il
ferro della lama si
scontrava contro quello dello scudo.
<
Non conosco queste regole, non sono arti marziali! Preferisco calci,
pugni, del sano potenziale energetico > pensò Goku.
“Lo
scontro ora entra nel vivo” disse Bardack.
******
“Lo
scontro è decisamente entrato nel vivo, si muovono
veloci” disse Re
Vegeta.
“Vegeta
non è in sé, non sta combattendo la sua
battaglia” disse Goku con
voce roca.
“Di
cosa stai parlando?” chiese Bardack.
“Il
suo stile di combattimento si divide in due fasi, la prima in cui
è
l’ira ad accecarlo e si basa tutto sulla forza bruta, la
seconda in cui conta
molto sulle tecniche aeree e sull’effetto sorpresa. In questo
momento, invece,
il suo modi di combattere è più simile al mio:
pura agilità. Schiva e si
trasporta da una parte all’altra” spiegò
Goku.
“Credo
sia posseduto dallo spirito di Vargas, stiamo rivivendo la storia.
Per un attimo uno dei due occhi di nostro figlio è stato
rigato da una profonda
cicatrice”. S’intromise Sarah.
“Come
sempre, siamo finiti immischiati in qualcosa più grande di
noi. Se si
risvegliasse il potere reale, scoppierebbe un vero pandemonio.
Però
credo abbiate ragione, Vegeta è improvvisamente pari con
Odion, mentre
prima non aveva chance e non si sta più trasformando in
supersaiyan di sesto
livello” disse roco Re Vegeta.
<
Quindi non solo ci sono sempre nuovi avversari potentissimi in altri
universi, ma anche in altre epoche.
In
fondo, è eccitante saperlo > pensò Goku.