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Autore: Nelle_Black    24/11/2017    0 recensioni
Io proprio non capisco,non credo capirò mai;non perché sia stupida,mettiamo in chiaro,ma ho perso una parte di me da quando tutto è cambiato,aveva detto sarebbe stato accanto a me,pronto a difendermi dalle mie paure,dalle mie insicurezze,lui mi ha tirata su ogni attimo prima di toccare il fondo. Ma lui non c'è,non c'è ed io non posso fare altro che soffrire per essersene andato via da me.Io,Rose Weasley,figlia di Ron Weasley ed Hermione Granger, ho perso tutto : dei genitori che si amano davvero,mio fratello,qualcuno che ci tenga davvero,tutto. A cosa serve avere voti perfetti,essere la prediletta di tutti,la perfetta grifondoro che ci si aspetti dalla figlia di una Granger?A niente,perché io non sono questo,non sono una grifondoro,né tantomeno mi aspettavo di diventarlo per grande delusione di mio padre e malcontento di mia madre,non se lo sarebbe aspettato nessuno,eppure sono qui;sono qui con le mie ferite,con il rancore che mi porto dentro,con la rabbia verso me stessa,con il mio astio verso il mondo.Questa è la mia storia,ma non anticiperò nulla,tempo al tempo.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Draco Malfoy, Hermione Granger, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione, James Sirius/Dominique, Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Pov's Rose
Mi svegliai con una leggera nausea.
Cercai di sgattailore in modo delicato dalla morsa di Al;fallii miseramente.
-Hai la delicatezza di un elefante Rosie....Merlino,ma sono le sette del mattino!Torna a dormire.-
-Ho una visita in clinica,altri controlli Al.-
-Ah...okay.Buonanotte.- scoppiai a ridere alla vista di un Albus irritato e stanco tanto da scambiare il giorno per la notte nonostante avesse saputo anche darmi l'orario.Scacciai i pensieri frivoli e feci una doccia veloce,i miei capelli erano un enorme groviglio,li legai in una coda ed indossai dei jeans neri con una semplice t-shirt e le mie converse.
Scesi al piano di sotto,dove Malfoy sr. mi aspettava.
Mi avrebbe accompagnato lui,anche perché lavorava lì,avevamo deciso di comune accordo per non svegliare la mamma,stanchissima per il turno della notte precedente.
Afferrai il suo braccio senza dire nulla e ci smaterializzammo.
Una volta in clinica gli feci un cenno,per poi raggiungere Emilian al piano superiore.
Sbattei proprio contro il soggetto dei miei pensieri.
-Buongiorno Rose,sei di largo anticipo,per tua fortuna non  ho clienti per oggi,il peggio arriverà domani,nove visite in tre ore.-affermò per poi sorridere.
-Buongiorno a te,Mill.-sorrisi per poi seguirlo nel suo studio.
Ci sedemmo,per prima cosa mi chiese il braccio.
Tirò il sangue con una siringa per poi depositarlo in una boccetta e con un colpo di bacchetta uscirono tutte le problematiche.
-Vediamo,carenza di ferro e vitamine,non va bene Rose.Dovrò farti delle domande,purtroppo non voglio forzarti a rispondere,ma devo capirne anche il punto di vista psicologico.-
Sbuffai;in tutta risposta mi afferrò la mano.
-Rosie,io capisco che tu faccia fatica a parlare così apertamente di cose personali,ma sono cose che devo chiederti,per aiutarti.-
Annuii e basta.
-Parlami un po' di te Rose,ciò che riesci a dire.-
Tacqui per un bel po',poi presi parola,perdendomi a raffica in un fiume di parole.
-Avevo una famiglia perfetta,fino alla mia partenza,fui smistata a serpeverde.
"Mio padre" si raffreddò da un giorno all'altro,credevo fosse colpa mia,almeno così pensavo,ma la verità è che le cose non andavano bene da un po'.Ronald picchiava mia madre,lo seppi dopo un paio di anni,io e mio fratello eravamo ad Hogwarts,la preside  Mc.Grannit ci convocò nel suo studio per dirci che nostra madre era finita al San Mungo a causa di gravi lesioni.
Inventò scuse su scuse,ma non sono mai stata stupida e capii fin da subito ciò che stava succedendo,la mia famiglia stava andando a pezzi.
Il mio migliore amico in quel periodo partì per durmstrang,a causa di un tirocinio per le arti oscure,provai a scrivergli e mentre il mondo mio andava a pezzi lui mi ignorava;poco dopo entrò in coma Hugo,a causa di un cruciatus ed uno schiantesimo da parte di Ronald avvenuti un attimo prima della ma materializzazione,la materializzazione che ci avrebbe fatti scappare da lui.
Ma non tutto va come vorremmo ed oggi sono qui,aspettando solo che mio fratello si riprenda quei due anni che ha perso.-
Mil non disse niente,si alzò e mi prese tra le sue braccia;mi ci persi dentro.
-Rose,so che non è il momento adatto per dirtelo,ma devi mangiare qualcosa,sei debole e hai prelevato il sangue,potresti avere un crollo.-
-Non mangio il mattino.-replicai fredda.
-Solo un succo di zucca...-mi guardò negli occhi.
-Oh e va bene!-sbottai per poi farlo sorridere.
Andammo al bar,si trovava all'ultimo piano,bevvi il succo di zucca con poca voglia.
-Sei sporca qui.-affermò Emilian per poi sfiorarmi le labbra con le dita;rabbrividii a quel contatto.
-Rose,senti...non vorrei essere inopportuno,ma..e-ecco io mi chiedevo,cioè,ehm..ti andrebbe se ti portassi fuori questa sera?-
-Mi farebbe davvero molto piacere.- ammiccai sorridendo.
-Perfetto,ti riaccompagno a casa o vuoi vedere Hugo?-
-Non ce la faccio ad andarci oggi.-
-Okay,allora avvertiamo il tuo patrigno del fatto che ti porti io a casa.-
-Non è il mio patrigno,è solo Malfoy.-
-Oh scusa...non volevo essere inopportuno.-
-Tranquillo,andiamo.-
Rangiungemmo il piano terra,aspettai che Draco uscisse dalla sala operatoria.
-Signor Malfoy,buongiorno,volevo riaccompagnare Rose a casa,in modo da non creare scompiglio né a lei,né alla signora Hermione,che da quanto ricordo ha avuto un turno notturno.-
-Beh...se proprio devi.-ribatté freddo.
-Scusa,MALFOY?-
Egli ghignò.
-Gli stessi modi piccati di tua madre ai tempi di Hogwarts.-sospirò-vai Rose.-
-grazie furet...ehm Draco.- lo vidi sbiancare,scoppiai a ridere per poi fargli un occhiolino e lasciarlo lì impalato.
Seguii Mill all'esterno e senza neanche farlo parlasse montai nel sellino posteriore della sua Harley per poi avvinghiarmi alla sua vita.
Arrivammo dopo un po',gli scoccai un bacio sulla guancia per poi ringraziarlo.
-Rose..-
-Sì?-
-Allora...stasera alle otto e mezza?-
Annuii per poi fargli cenno di saluto.
Qualcuno dall'interno della vetrata aveva visto tutta la scena,facendo infrangere un bicchiere colmo di acqua sul pavimento.Hermione con un colpo di bacchetta aggiustò il tutto chiedengli se stesse bene,egli rispose a denti stretti che era stato solo un attimo di distrazione.
Entrai saltellante e sorridente in casa.
-A cosa devo questa tua immensa felicità,Rosie?-chiese mia madre.
-MI HA CHIESTO DI USCIRE MAMMA!-
-Ma chi?-
-Come chi?EMILIAN!-
-Mi piace quel ragazzo-affermò sorridendo.
Scorpius sbattè furiosamente la porta del salone.
Cercai di non curarmene.
 
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * 
Quella sera ricordando i consigli di mia cugina Lily decisi di mettermi in tiro. 
Indossai un vestito nero attillatto che arrivava a metà coscia con delle scarpe dal tacco abbastanza alte del medesimo colore del vestito.Resi i capelli ancora più lisci e pittai le labbra di un rosso fuoco,aggiungendo del mascara per aprire lo sguardo.
Scesi al piano di sotto ancheggiando a mio agio,ero pur sempre una serpeverde.
-Rosie,non credi sia troppo corto?-espresse mia madre.
-No mamma,ho sedici anni,non quaranta.-
-Hermione,ti somiglia davvero tanto,ha il tuo nasino all'insù e le stesse espressioni,per non parlare dei modacci.-sorrise Malfoy sr.
-Taci,furetto.-
In quel momento scesero Al e Scorpius.
Sentii lo sguardo del secondo perforarmi.
-Rosie,sei bellissima.-
-Grazie Al.-sorrisi.
-Rose,zio Charlie mi ha chiesto di andare con lui ad un'escursione e alla scoperta di nuove specie di draghi,ecco dovrei partire dopodomani,ma se ti da fasti..-
-Assolutamente no Al,è una bella esperienza e non voglio te la perda.-
In tutta risposta mi sorrise per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
Sentii suonare il campanello.
Mia madre aprì.
-Emilian,caro,che piacere vederti-
Mil era imbambolato,fissava solo me,e mi sorrideva.
-S-scusi signora Gr..Hermione,è che sua figlia è così bella e..-
Sentii la porta sbattere furiosamente,Scorpius era uscito.Non capii.Albus lo seguii.
Mi dedicai ad Emilian promettendomi di tirare qualche parola di bocca ad Al in seguito.
Afferrai il braccio di Mil ed uscii,promettendo sarei tornata non troppo tardi.


Angolo autrice.
Mi scuso per non aver aggiornato prima,purtroppo ieri ho fatto il banale errore di scrivere sull'editor efp,si è aggiornata la page e ciao ciao capitolo.
Spero piaccia,baci baci.
   
 
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