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Autore: Hyperviolet Pixie    24/06/2009    6 recensioni
Londra è il centro del movimento punk in quegli anni e lì s'incontreranno e scontreranno la giovane Sakura e Sasuke, un giovane punk che si sente morire giorno dopo giorno. Le vite dei loro amici si troveranno a gravare attorno alle loro scelte. [Sasuke/Sakura] [Shikamaru/Ino] [Naruto/Hinata] [Neji/Tenten]
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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V

Angels with dirty faces



Running fighting down the street
Ain't got no money but I don't cry
We're the people you don't wanna know
We come from places you don't wanna go

Angels With Dirty Faces – Sham 69




« Dammi la definizione di free party e poi ti farò sapere se intendo venirci o no.» Replicò gelida Sakura dopo l'ennesima insistente richiesta da parte della sua migliore amica Ino.
« Mettiamola così: non è
free perché è gratis, ma perché sei libera di fare tante cose divertenti!» Esclamò Ino stringendosi forte al braccio della vittima di quel giorno. Il ragazzo strinse i denti ma non si lamentò: avere Ino Yamanaka anche solo per un'ora giustificava ogni tipo di maltrattamento fisico.
« Non abbiamo lo stesso concetto di divertimento, mi pare ovvio.» La ragazza cercò di trattenersi. Doveva tenere duro per non cedere all'istinto di picchiare lì, seduta stante, la sua amica che la fissava con quell'espressione da cucciolo ferito e desideroso di coccole.
« Dai, Sakura! Ci saranno tante persone!»
« Puttanieri e puttane.»
« Da bere!»
« Alcool a fiumi. Sarà talmente pieno di alcool che mi basterà odorare l'alito di chi mi passa affianco per ubriacarmi.»
« Ci sarà anche Deidara con noi!»
« Oh, ma come sono felilce.» Replicò sarcastica cominciando a massaggiarsi le tempie con insistenza.
« E sai cosa vuol dire questo? - Chiese Ino ben sapendo che non le sarebbe giunta risposta – Ci saranno anche i suoi amici della band!»
« E a me? Ino, parla chiaro. Se hai messo gli occhi su qualcuno tra loro non devi assolutamente coinvolgermi!» esclamò Sakura saltando in piedi dalla panchina.
Il ragazzo regalò ad Ino la sua migliore occhiata ferita e se ne andò. Sakura lo seguì con lo sguardo puntandolo con il dito.
« Di lui me ne occupo dopo. Sakura! Voglio solo passare una bella serata e tu hai bisogno di aria fresca, persone nuove e avventure divertenti! Stai con Sai da troppo tempo.» Concluse Ino annuendo con il capo.
« No, Ino, non me la sento.»
« Sakura, da quando stai con Sai passi molto meno tempo con me – iniziò Ino abbassando la testa per fissarsi dritto le scarpette in vernice – ho bisogno della mia migliore amica.»
Alzò lo sguardo e fissò Sakura direttamente negli occhi. Sembrava sincera, ma Sakura non le dette più di tanto peso. Si trattava solo di tecnica e Ino sapeva esattamente dove premere per avere ciò che desiderava.
« Solo questa volta, però!»
Ino cacciò un urletto, eccitata. Sakura fece appena in tempo a prepararsi per ricevere l'abbraccio di Ino che la furia bionda la investì in pieno.
« Cosa non si fa per le amiche.» Commentò ricambiando l'abbraccio.


Sakura stava odiando con tutte le sue forze Ino in quel momento. La bionda, con la complicità del gemello, avevano procurato un mucchio di vestiti, secondo il suo parere, alquanto discutibili e l'aveva costretta a una prova generale.
« Che cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?» Chiese con aria afflitta sedendosi sul letto a baldacchino di Ino affianco a Deidara che la guardava con espressione annoiata.
L'avevano costretta a indossare dei vestiti al limite dell'indecente. Calze strappate in più punti, maglia larghissima di una band dal nome grottesco, cintura con borchie, ma della gonna non c'era nessuna traccia. Portava quella maglia a mo' di vestito e aveva come l'impressione che l'incubo non sarebbe finito lì. Ino la fissava interessata e quasi sembrava contenta di essere riuscita a farle infilare quegli stracci.
« Non avrei mai creduto che nei negozi dell'usato ci fossero così tanti abiti particolari!»
Deidara guardò sprezzante la sorella e le rispose: « Se tu non fossi stata tanto schizzinosa te ne saresti accorta prima e ti avrei presentato i miei amici prima, nh.»
« Mi vuoi spiegare perché devi assistere anche tu?» Le chiese Sakura con un diavolo per capello.
« Tranquilla tanto a mio fratello non piacciono le ragazze e quindi se ti cambi davanti a lui non succede niente.»
« Non è vero! Le ragazze mi piacciono, Sakura no.» Commentò.
Sakura gli rivolse un'occhiata omicida e Ino cominciò a frugare tra i vestiti per cercare qualcosa di adatto a lei. Si cambiò velocemente nella cabina armadio e quando uscì era quasi irriconoscibile: quella Ino tanto perfetta che aveva imparato a conoscere aveva lasciato spazio a una ragazza di strada. Anche vestendo solo un paio di jeans molto attillati e tutti strappati e una t-shirt bianca appariva comunque sofisticata e bellissima. Tuttavia Deidara trovò lo stesso qualcosa da ridire. Dopo averle intimato di stare ferma scomparve in camera sua, adiacente a quella della sorella, e tornò subito dopo con un paio di forbici in mano e delle spille da balia.
« Non voglio mica avere due perfette signorinelle in borghese.» Commentò mentre si apprestava a creare ad hoc dei tagli nella maglia di Ino e bloccarli con la spilla da balia. « Così sei perfetta. Fai qualcosa a quei capelli, però. Quelli di Sakura sono rosa quindi sono già abbastanza particolari, ma i tuoi sono troppo ordinari.»
Ino fissò inorridita Deidara prima di sciogliersi lo chignon e farsi una ordinaria coda alta.
Meno di mezz'ora dopo anche il gemello della ragazza era pronto e quella era la prima volta che Sakura lo vedeva così. Non si era certo aspettata che quando il ragazzo non portava la divisa scolastica indossasse quegli stracci degni dei punk che avevano rovinato la festa di Ino.
« Badate bene di farmi fare bella figura, nh.» Le ammonì Deidara conducendole verso la porta sul retro per sgattaiolare via indisturbati. Poco lontano dalla casa, parcheggiato esattamente sotto un lampione, si trovava il mezzo che li avrebbe dovuti portare alla festa: un camioncino della VolksWagen in stile hippy. Sakura rabbrividì di disgusto nel momento in cui un ragazzo dai capelli blu elettrici aprì loro lo sportello e le fece accomodare all'interno della vettura.
I sedili posteriori erano un optional, pensò Sakura notando che effettivamente non c'erano. Quelli che dovevano essere i ragazzi della band, i famosi Akatsuki, sedevano a gambe incrociate e le fissavano con un sopracciglio inarcato.
« Non ci avevi detto che tua sorella era così bella.» Commentò il tipo con i capelli blu mettendosi al posto di guida.
« Kisame, smettila.» Lo zittì un ragazzo dai capelli rossi. « Sasori.» Si presentò senza aggiungere nient'altro.
« Io sono Ino e lei è Sakura!»
Sakura guardò il ragazzo seduto affianco a Kisame. Non si era ancora girato a guardarle da quando erano entrate in auto, aveva solo bofonchiato qualcosa di simile a «Itachi» ed era tornato ad ignorarle mentre accordava una chitarra. Il ragazzo mise in moto e, con un rumore decisamente strano di sottofondo, si apprestarono a partire.
Deidara era impegnato a scodinzolare all'indirizzo del ragazzo chiamato Sasori e solo in quel momento Sakura capì perché Ino aveva detto che al fratello non interessavano le ragazze. Pensò che era un peccato dato che non era sicuramente brutto il ragazzo.
Lei, Ino e Deidara erano senza ombra di dubbio i più giovani in quella vettura. Gli altri dimostravano almeno una ventina d'anni, se non di più. Con i suoi sedici anni si sentiva davvero piccola, ma decisamente più matura di quei giovani che giocavano a fare gli anticonformisti.

Kiba era già ubriaco e forse aveva pure fumato qualcosa. Sasuke lo guardò dritto negli occhi e, con il solito sguardo minaccioso, gli intimò di non rimettere in macchina. Karin, alla guida dell'utilitaria della sua amica, li stava accompagnando alla festa.
Dopo quasi mezz'ora di viaggio, i ragazzi arrivarono nella vecchia zona industriale di Londra. La festa si teneva nel vecchio magazzino abbandonato che un tempo serviva come garage per gli aeromobili da guerra. All'interno del posto, la festa era già cominciata. L'odore di sudore e di alcol era talmente forte da impregnargli i vestiti e da dargli un po' di nausea. Sulla parete di fondo era stato allestito un palco e una band glam stava suonando. Non sapeva che quella sera ci sarebbe stata anche della musica dal vivo e sperò con tutto se stesso di evitare spiacevoli incontri.
Afferrò con decisione Karin per la vita e insieme si gettarono nella calca. Il tempo stava passando fin troppo velocemente tra alcol e donne diverse. Nonostante tutto ciò che aveva bevuto era ancora stranamente lucido e si stupì per quello. Gettò un'occhiata distratta verso il palco e vide ciò che non avrebbe mai voluto vedere.
« Buonasera gente, noi siamo gli akatsuki. »
Il cantante si era appena avvicinato al microfono per presentare la sua band. Un boato si propagò nella sala tanto per sottolineare il fatto che gli Akatsuki non erano propriamente degli sconosciuti in quell'ambiente.
Osservò velocemente gli altri componenti del gruppo fino a che il suo sguardo non si posò sulla scarna e scura figura del fratello. Itachi stava cominciando a suonare proprio in quel momento fissando dritto avanti a sé. Con tutta quella marea di gente Sasuke era sicuro che Itachi non l'avrebbe mai visto eppure gli sembrava che il chitarrista stesse guardando proprio nella sua direzione. Si spostò velocemente da dove si trovava appena in tempo per sfuggire al pogo esagerato di un gruppo di groupies. Corse senza esitazioni più vicino possibile al palco, pronto per salirci sopra e dare una lezione a suo fratello, una volta per tutti.
Gli mancava una decina di metri per raggiungere il palco, ma una mano gli si posò sulla spalla facendolo bloccare.
Si girò di scatto e riconobbe all'istante i lunghi capelli biondi di Deidara.
« Sasuke.» Lo salutò con un tono che aveva un'ombra di minaccia.
« Lasciami andare, Deidara.» Sasuke aveva troppo poco equilibrio per potersi permettere di attaccare il ragazzino di fronte a sé.
« Lascialo stare.» Gli intimò il biondo. Si scambiarono una lunga occhiata di fuoco. Entrambi volevano picchiare l'altro, ma non era né il luogo né l'occasione adatta.
« Che succede qua?» Si intromise una voce di ragazza urlando per sovrastare il tono della musica.
Sasuke la riconobbe all'istante. D'altronde come avrebbe potuto fare a dimenticare dei capelli così assurdi?
« Lasciagli andare la spalla.»
« Sakura, non impicciarti.» Rispose Deidara digrignando i denti.
« Ho detto di lasciarlo.» Replicò Sakura stringendo a sua volta il braccio libero di Deidara.
Deidara rivolse uno sguardo di superiorità e lentamente gli lasciò andare la spalla. Sasuke fece per allontanarsi, ma il ragazzo lo fece girare e gli tirò un pugno in faccia.
Gli aveva spaccato il labbro, constatò Sakura fissando il sangue scendere dalla ferita. Lo fece appoggiare a una spalla e lo portò fuori dal magazzino. Lo scortò fino al furgoncino VolksWagen e lo fece sedere a terra con la schiena appoggiata alla portiera.
« Fa vedere.» Gli disse avvicinandosi per vedere il piccolo taglio sul labbro.
« Lascia stare.» Le intimò lui.
Sakura gli spostò la mano e cercò di capire se il taglio era profondo o meno. Il ragazzo le spostò la mano e la fece allontanare.
« Non dovevi metterti in mezzo.»
Sasuke si lasciò andare a un cupo sospiro e chiuse gli occhi. La ragazza usufruì di quel momento di calma per trovare qualcosa con cui pulire il sangue dal labbro del ragazzo. Si piegò in avanti verso Sasuke e posò delicatamente un lembo di tessuto che aveva strappato dalla maglia sulla ferita. Il ragazzo aprì gli occhi e davanti a sé vide solo il verde degli occhi di Sakura intenti a fissargli la bocca.
« Che cosa stai facendo?» Le chiese con voce leggermente roca.
Sakura alzò gli occhi e arrossì istantaneamente rendendosi conto della loro vicinanza. Si allontanò di scatto e si mise a sedere affianco a lui. Tanto non sarebbe morto per un labbro tagliato.
« Ti stavo aiutando.»
« Non ho bisogno del tuo aiuto e non ne avevo bisogno nemmeno prima contro quel ragazzino.»
Sakura non replicò e rapidamente calò il silenzio tra di loro. Avrebbe tanto voluto dire qualcosa, ma non sapeva che dire. Sentiva il respiro un po' affannato del ragazzo e pensò che forse era meglio lasciarlo stare in pace. Lasciò cadere le mani, che prima teneva in grembo, sull'asfalto e allungò le gambe. Un calore improvviso le riscaldò le mani ghiacciate. Guardò a lato e vide che il calore proveniva dalla mano di Sasuke. Il ragazzo, come lei, aveva fatto cadere le mani e ora si trovavano a pochissimo spazio di distanza.
« Quanti anni hai?» Le chiese Sasuke con la voce resa pesante dall'alcol.
« Sedici.» Rispose Sakura osservandolo.
« Sei troppo piccola.» Commentò Sasuke prima di alzarsi e andarsene.

________

I Free Parties in teoria sono i rave-parties, ma li ho modificati un po' a mio piacimento. u.u
Chiedo immensamente scusa per il ritardo imperdonabile, ma ho avuto un po' di imprevisti.
Prima di tutto ho avuto una francese laconica in casa per una settimana, maledetto scambio con la Francia! Ho perso nuovamente la chiavetta, salvo ritrovarla quando avevo perso ogni speranza sul mio comodino. Poi ho dovuto mettermi sotto con la scuola e -grazie a ogni entità celeste- sono stata premiata per i miei sforzi: promossa con l'aiuto :D 
Mi hanno salvato °__° mettendomi però il sei in condotta -.-
Va behhh, le mie vicissitudini non interessano xD
Passo ai ringraziamenti dai

carolavale: Anche qui si sono incontrati, visto?? Anche se Sasuke non è proprio così galante come lo è stato nel capitolo precedente xD Spero ti piaccia anche questo capitolo!

Hele91: Grazie mille :D 

Hipatya: guarda, questa è la prima volta che "manovro" Karin e quindi non so bene che fare xD Spero solo di mantenerla più in character possibile. Sui/Ka piace anche a me come coppia, ma devo vedere bene come incastrarceli perché sono solo personaggi secondari. Magari se mi riesce faccio una one-shot stile "missing moment" con loro. Vediamo un po' (:  Sasuke non riesci ancora a inquadrarlo vero? xD Dai, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento. Ciaoo

kry333: noto che le chiavette hanno la tendenza a sparire xD Sai e Sakura non si lasceranno poi così presto. Ooops ti ho lasciato un piccolo spoiler, insignificante ma è pur sempre uno spoiler xD Dai, spero che ti piaccia anche 'sto capitoletto insulso (:

sigaretta_93: certo che è Shika/Ino! L'ho specificato anche nell'introduzione alla storia (: Comunque fammi sapere cosa ne pensi anche di questo capitolo (:

   
 
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