Se devo esser sincero fino in fondo, faccio fatica a capire il motivo per cui Robert sia così stronzo da uccidere la gente, così come del resto faccio fatica a capire il motivo per cui Paolo sia il capo di un’azienda (seppur piccola) nonostante i suoi ben pochi meriti. Paolo Elor in effetti non era certo un esempio di rettitudine: unico figlio di Augusto Elor, uomo tutto d’un pezzo, dalla grande inventiva e lungimiranza, che a differenza di certi individui alti a stento uno e cinquanta si era realmente fatto da solo, Paolo non aveva fatto altro che sfruttare il successo del padre. Tuttavia, presto la sua inadeguatezza ed incapacità venne a galla: la Elor Giocattoli infatti sotto la sua gestione iniziò ad avere grossi problemi di bilancio, provocate in massima parte dalle sue spese folli (Porsche, brillanti per donne che di brillante avevano solo la zoccolaggine, alcool, droghe sintetiche e ammennicoli vari). Tra l’altro, a differenza di suo padre, gli impiegati dell’azienda lo odiavano a morte, e avrebbero voluto vederlo su un rogo a chiedere pietà.