Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Strega_Mogana    25/06/2009    5 recensioni
Ecco qua, anch'io alla fine non ho resistito ed ecco la mia Big Damn Table é mia, non sono iscritta a nessuna community, é solo un esperimento. Una sfida in più alla mia fantasia.
Ovviamente tutto rigorosamente sulla coppia Severus / Hermione!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Big Damn Table
# 089 Lavoro


Era sciocco.
Illogico.
Eppure non riusciva a calmarsi.
Le dita tamburellavano nervose sul piano del tavolo della cucina mentre Hermione descriveva entusiasta il suo nuovo lavoro.
Parlava di sorprendenti scoperte e antiche magie.
Era così concentrata sulla descrizione minuziosa di ogni particolare che non si era accorta del suo pessimo umore.
- Dovresti vedere il laboratorio, Severus. E’ bellissimo e posso provare ogni tipo di magia, sto studiando su un vecchio tomo che potrebbe essere appartenuto a Merlino. E poi é un ambiente così stimolante. Il professor Murray ha così tanta esperienza e Ludwich...
Al suono di quel nome non riuscì a trattenere uno sbuffo infastidito.
Hermione si bloccò fissandolo incuriosita.
- C’é qualcosa che non va?
- No, sto bene.
- Sei arrabbiato?
- No.
- Stai male?
- No.
- E’ successo qualcosa?
- No.
- Allora perché...
- Da quando lo chiami Ludwich?- sbottò infastidito senza calare la repulsione che provava pronunciando quel nome.
Hermione parve disorientata per qualche istante, poi sorrise comprensiva.
Odiava quel sorriso benevolo e compassionevole.
- Sei geloso. – affermò con sicurezza la donna.
Sbuffò, afferrò la Gazzetta del Profeta dal tavolo e vi nascose dietro il viso.
- Assolutamente no.
- Sì, invece, sei geloso del figlio del professor Murray.
- Sciocchezze.
Hermione gli abbassò il giornale spiegazzandolo tutto.
- E’ solo un collega di lavoro.
- Da quello che ho sentito avete molto il comune. – rispose a tono il mago socchiudendo gli occhi in due sottili fessure – Potrebbe diventare molto più che un semplice collega.
- Anche tu hai delle colleghe a scuola. – ribatté prontamente lei – O mi sbaglio?
Severus sgranò gli occhi.
- Certo potrei tradirti con Minerva o Pomona... o forse preferisci la dolce e sensuale Sibilla? Ho sempre voluto scoprire cosa cela sotto tutti quegli scialli.
Hermione trattenne una risata cercato di restare il più possibile seria.
- Ludwich é solo un collega. – tornò a ripetere con più enfasi, poggiando i pugni sui fianchi in una curiosa e sorprendentemente realistica imitazione di Molly Weasley – E ti sarei grata di comportarti in modo più maturo.
Severus fece una smorfia, raddrizzò il giornale e tornò a leggere l’articolo sulle coltivazione illegali di Tranello del Diavolo scoperte nella cantina di un mago a Londra di cui non gliene fregava assolutamente nulla.
- Comunque, - continuò con finta disinvoltura l’altra – hai ragione quando dici che abbiamo molto in comune.
Lo sguardo era fisso sulla prima riga dell’articolo, le orecchie ben tese a captare ogni minimo cambiamento nel tono di voce della compagna.
- Davvero? – buttò lì come se fosse una domanda innocente.
- Entrambi amiamo le magie antiche, traduciamo con disinvoltura le rune, abbiamo una collezione enorme di antichi libri e, per ultimo, entrambi abbiamo già un compagno.
Severus abbassò lentamente il giornale, Hermione aveva ancora i pugni sui fianchi e sorrideva vittoriosa.
- Compagno?
- Sì, compagno.
Non volendo darle la soddisfazione di sentirsi un idiota, Severus tornò a leggere il giornale.
- Bene. – disse solamente come se la questione fosse risolta.
Hermione ridacchiò, gli sfilò il giornale dalle mani, lo appoggiò sul tavolo e si sedette sulle sue gambe come una bambina piccola.
- Dovrei essere gelosa anch’io delle tue belle studentesse dell’ultimo anno?- mormorò dolcemente intramezzando la frase con teneri baci sul suo volto.
- Non so se sono belle. – rispose il mago accarezzandole la schiena avvertendo il calore della pelle attraverso la stoffa leggera - Io non guardo le mie studentesse.
Hermione sollevò il viso e lo fissò negl’occhi, Severus si rivide riflesso nel suo sguardo. Un sopracciglio si incurvò leggermente verso l’alto.
- Non hai mai guardato le tue allieve?
Il mago distese le labbra in un vago sorriso.
- Tu sei l’eccezione.
La strega sorrise compiaciuta avvicinando le labbra alle sue:
- Così va meglio. – sussurrò prima di baciarlo.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Strega_Mogana