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Autore: Debby_Small93    22/12/2017    1 recensioni
La storia parla di una ragazza di 24 anni e di una passione per una band tedesca, ma che col passare del tempo ha dovuto "archiviare" per un lungo periodo visto i vari problemi che gli sono capitati.
Il suo più grande sogno è sempre stato quello di conoscerli, ma senza alcun risultato...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Bondage
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Passano i giorni e Alessandro ha iniziato la chemio. Ogni giorno Alex mi supplica a venire ogni giorno per vedere suo padre ed o non posso negarlo anche se vorrei visto che le condizioni di Alessandro sono spiacevoli. La chemio gli ha fatto perdere quasi tutti i capelli. Ha le chiazze e vederlo così mi fa stare male. Nonostante le nostre divergenze, tengo molto a lui. Vederlo così e terribile. Come ogni giorno, stiamo aspettando che Alessandro finisse la chemio. Io ed Alex indossiamo un camice, le cuffie, le maschere e il copri scarpa visto che la stanza dove si trova è sterile e non può contaminarsi. Dopo pochi minuti un infermiera entra con Alessandro. Lo porta a letto e va via. Ha un viso esausto e pallido. La chemio lo sta distruggendo, ma nei suoi occhi vedo la promessa che gli ho chiesto di mantenere. Alex si mette al suo fianco e inizia a chiedergli come è andata e come stava. Lui, come sempre, gli dice che va tutto bene e che ce la sta mettendo tutta. Le loro conversazioni sono sempre più intense e questo mi fa piacere. Poi Alex dice: -Lo sai che mamma ha trovato lavoro?- Alessandro mi guarda e dice: -Davvero? E come mai?'- Io gli rispondo dicendo: -Beh alla fine sono stata licenziata dal pub a Foggia e Giulia mi ha dato l'idea di trovarmi lavoro. Alla fine ho trovato lavoro in un altro pub qui, come cameriera, e infatti non possiamo stare qui tanto tempo. Alle sei inizio il turno quindi per l'una dovremmo andare via.- Mi sorride. Quel sorriso davvero fiero di me, non lo vedevo da tanto tempo. Mi fa più che piacere e lo ricambio. Poi mi chiede: -È con tom come va?- Alza il sopracciglio. So cosa vuol dire. Io continuo a sorridere e dico: -Bene...molto bene. Il fatto è che non staranno qui ancora per molto visto che la gara è stata fatta e vedremo come andrà.- Lui mi dice: -Secondo me bene. Vedo come ti guarda e ti sta vicino. Ti vuole e gli piaci tanto. Siete fatti l'uno per laltra- Gli rispondo: -Si ma lui e sempre una persona famosa quindi penso che potrebbe stancarsi di me o trovarne una meglio. Anche famosa, tipo Arianna grande - Lui ride. Ride leggero. Poi mi dice: -Arianna grande? Dai Debora non dire cazzate- Gli rispondo: -Perché scusa? È una bella ragazza, sa cantare, ha una carriera, piena di soldi e...e...- Mi ferma lui dicendo: -È però non ha ciò che può amare di più al mondo. Ovvero un bambino che sa far uscire fuori il meglio di lei- Mi stupisco ma sorrido. Dico: -Già.. Prendo il telefono, dalla tasca del jeans, e vedo che sono già le 11:30. Tra poco Alessandro dovrebbe mangiare quindi mi conviene andar via. Glielo dico ad Alex, che prima Non vuole andar via ma il padre lo tranquillizza dicendo che sarebbe tornato nel pomeriggio insieme ai suoi zii e sui nonno. Lo saluta e andiamo via. Arriviamo a casa di Giulia e la mia amica si trovava in soggiorno in compagnia di bill. Alex va a salutarli, io anche e corro a preparare il pranzo ad Alex. Mi rendo conto che è già tutto pronto, anche per Alex. Chiedo a Giulia se è stata lei a preparare tutto è mi conferma di si. Faccio un sospiro di sollievo almeno così non faccio tutto di fretta visto che nel pomeriggio dovrei riposare per poi svegliarmi e andare a lavoro. Quando arriva l'ora di pranzo, mangiamo tutti e chiedo a bill: -Ehi bill...ma tom dov'è? - Ci mancava poco che si strozzasse. "Cosa ho detto di male?" Chiedo tra me e me. Lui mi risponde : -Scusami e che stavo ingoiando. Comunque tom è con Gustav e Georg all'hotel e non è venuto perché lo hanno costretto a stare con loro per intonare delle nuove canzoni che io sto iniziando a scrivere, ma ha detto che se stasera riesce, viene a prenderti lui a lavoro- Dico un va bene, diciamo dispiaciuta. Dopo aver finito di mangiare, portò Alex con me a riposare. Mi sveglio alle 17:00. Alex riposa ancora. Mi alzo e vado a farmi la doccia. Esco e mi preparo per il lavoro. Mi metto il legghins, la maglia del lavoro con l'insegna del pub, un goubotto, le scarpe e la coda alta. Arrivo in soggiorno ed Alex è sveglio in compagnia di Giulia e bill. Saluto tutti, ma prima di andare via Alex mi chiede, come ogni sera, di andare a trovare Alessandro il giorno dopo ed io lo accontento con un si. Non appena arrivo a lavoro, inizio col preparare la sala e tutto il resto. Verso le 21:00 inizia il sevizio. Sono le 2:30. Sono stanchissima. Chiamo bill, per farmi venire a prendere ma non mi risponde. Ad un certo punto, davanti all'entrata del locale, vedo la cameriera snob e papera che parla con una persona fuori. Non appena mi avvicino, la faccia di quella diventa gelosa dalla rabbia mentre l'altra persona mi dice: -Stavo dicendo a lei se non eri ancora andata via e per fortuna ci sei ancora- Gli sorrido. Saluto e vado via con tom a casa. Entro in macchina e lui subito mi da un bacio. Poi mi inizia a baciare ovunque e dice: -Mi sei mancata e mi manchi sempre..ho detto a bill che venivo io- Sorrido e dico: -Mi sei mancato anche tu- Lo bacio e dopo ci avviamo per casa. Arriviamo e gli chiedo se vuole dormire li. Lui accetta, pur sapendo che ci fosse Alex. Infatti sa già che non si fa nulla. Vado a mettere il pigiama e si mette nel letto con me ed Alex. Mi inizia ad accarezzare i capelli e poi dice: -Oggi sono stato un po da Alessandro. Sta messo male e purtroppo ci sono delle complicanze. - Alzo il capo e dico: -Cioè? - Lui mi risponde: -Il dottore ha detto che dopo l'operazione, dovrà fare una bellatrasfusione di sangue ma nessuno, oltre a sua madre, è compatibile quindi dovrebbero trovare un donatore di sangue al più presto- Ci sto male. Le brutte notizie non vanno mai via dalla mia vita. Rispondo: -Spero si trovi al più presto.- Mi accarezza il viso e mi tranquillizza dicendo che andrà tutto bene. Spero che sia come dice lui. Si addormenta e prima di farlo anche io, mi viene una cosa in mente da fare. Il giorno dopo, sono dinuovo in ospedale, ma questa volta anche in compagnia di bill, Giulia, Stefania, Roberta e Alex. Tom è con georg e Gustav in hotel. Tutti parlano tra loro ed io esco un attimo fuori dalla stanza con la scusa di andare a fumare ma invece cerco il medico di Alessandro. Non appena mi dicono, le infermiere, che si trova nel suo ufficio, corro e busso alla porta. Entro e il medico mi fa accomodare chiedomi cosa facessi li. Io gli rispondo dicendo: -Vorrei che mi facesse le analisi del sangue. Forse sarei compatibile con Alessandro. So che le probabilità che sia così, potrebbero essere poche ma vorrei almeno tentare. Voglio aiutarlo ma sopratutto, mi prometta che Alessandro non dovrà mai sapere che sarò io a donargli il sangue, se le analisi confermano il tutto-
   
 
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