Capitolo dieci
- E' una pessima idea -
- E' la nostra unica possibilità di tornare ad Hogwarts! -
- Non mi convincerete così: è una pessima idea, lo sapete voi, lo so io e di certo lo sa la legge magica! -
- Da quando ti importa di seguire le regole? -
- Da quando quelle regole impediscono che mi espellano da Hogwarts! -
- Non la rivedremo più se non ci inventiamo qualcosa! -. La voce di Ron è intrisa di panico. Torno a guardare la barriera che, teoricamente, dovrebbe portarci alla stazione dell'Hogwarts Express, ma che mai come ora è sembrata così solida. Faccio un ultimo tentativo: appoggio la mano sui mattoni e provo ad oltrepassare la barriera... niente.
Torno a guardare Harry e Ron, che mi fissano speranzosi, e sospiro.
- Finiremo nei guai, lo sapete, vero? - chiedo.
- No, se nessuno ci vede, - ribatte prontamente Ron. Scuoto la testa, ma afferro il mio carrello cominciando a dirigermi verso il parcheggio fuori dalla stazione. Harry e Ron mi seguono, felici di essere riusciti a convincermi.
- Stiamo per morire, - sussurro.
- Non fare la melodrammatica! - ribatte Harry.
- La melodrammatica? - replico, incriociando le braccia al petto. - Siamo stati visti da dei Babbani, per poco l'Hogwarts Express non ci investe e il carburante sta per finire! - esclamo. - Ma sì, sto facendo la melodrammatica... -
- Dai Rachel, rilassati: siamo quasi arrivati, - prova a consolarmi Ron. - Mangia qualche altra caramella... -
- Se ne vedo un'altra rischio di vomitare, - li avverto.
- Leggi qualche libro di scuola, - mi suggerisce Harry.
- Ho già letto Pozioni, Cura delle Creature Magiche, Erbologia e Difesa Contro le Arti Oscure, - rispondo. - Se volete che cominci a ripetere le caratteristiche principali del Bubotubero... -
- No, grazie! - si sbrigano a rispondere Harry e Ron. Alzo gli occhi al cielo: i soliti scansafatiche.
Mi piacerebbe essere sull'Hogwarts Express, a bere succo di zucca, mangiare Cioccorane, discutere dei compiti con Hermione e riempire Rolf di domande sulla sua estate. Le prime due ore di volo sono state anche divertendi e piacevoli, con le nuvole che scorrono sotto di noi, il sacchetto di caramelle trovato in auto, la dolce compagnia dei libri e il pensiero di star andando verso Hogwarts. Ma dopo che Harry ha rischiato di morire, e il treno ci ha quasi investiti, dopo che la golami è diventata secca a forza di caramelle e ho scoperto che il carburante si consuma velocemente, il viaggio ha assunti dei toni un po' meno piacevoli.
Finalmente, ben dopo il tramonto del sole, sorvoliamo il Lago Nero in direzione di Hogwarts. Osservo incantata il castello dal finestrino: torri, torrette, finestre da cui si intravedono i corridoi, i fantasmi che volteggiano, i quadri che parlano...
Prima di rendermene conto sto sorridendo: quanto mi è mancata Hogwarts...
- Bentornati a casa, - afferma solennemente Ron. Peccato che il momento solenne viene interrotto dal motore dell'auto che si spegne. Con il muso in giù, la macchina comincia a perdere rapidamente quota. Stiamo precipitando ed acquistando velocità, dritti contro la massiccia muraglia del castello...
- Ron, sterza! - grido, nel panico. Ron obbedisce tempestivamente: evitiamo la muraglia di pietra nera e la macchina descrive un grande arco, volteggiando sopra le serre, poi sopra l'orto e poi ancora più in là, sui prati bui, sempre perdendo quota.
Ron abbandona completamente il volante e tira fuori dalla tasca posteriore la bacchetta magica.
- FERMA! FERMA! - grida colpendo il cruscotto e il parabrezza, ma la picchiata non si arresta e il suolo sottostante si avvicina pericolosamente...
- ATTENTO A QUELL'ALBERO! - grida Harry, cercando di afferrare il volante, ma è troppo tardi...
BANG!
Con un tonfo assordante colpiamo il grosso tronco e piombiamo a terra con un gran sobbalzo, tale che vengo sbalzata in avanti e solo grazie ad Harry che mi ha afferrata in tempo non vengo scaraventata fuori dall'auto, direttamente attraverso il parabrezza.
- Grazie, - riesco a dire col fiato corto.
- State bene? - chiede Harry.
- Sono viva, - rispondo semplicemente. Il mio fratellone sanguina dalla fronte e Ron ha l'espressione più sconcertata e attonita che abbia mai visto.
- La mia bacchetta! - esclama. - Guardate la mia bacchetta! -.
La bacchetta magica si è spezzata praticamente in due, la punta ciondola inerte, tenuta insieme da qualche scheggia di legno. Harry apre la bocca, probabilmente per rassicurare Ron, ma non riesce a dire niente: qualcosa colpisce l'auto dalla sua parte con la forza di un toro inferocito, scaraventolo addosso a Ron, mentre un colpo altrettanto forte fa tremare il tetto.
- Che cos'è? - grido terrorizzata. Ron sussulta guardando attraverso il parabrezza e mi volto appena in tempo per vedere un ramo grosso quanto un pitone che si abbatte sull'auto.
- L'albero... - sussurro, sconcertata. - L'albero ci sta attaccando! Ron, prova a mettere in moto! -. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, il motore della macchina si riaccende, e l'auto parte all'indietro come una freccia.
Non faccio in tempo a fare un respiro profondo per la scampata morte, che sento il sedile inclinarsi di lato, la portiera si apre e vengo sbalzata fuori dall'auto, seguita da Ron, Harry, Crosta, Edvige, Dustan e tutti i nostri bagagli. Subito dopo, l'auto riparte in direzione della Foresta Proibita, dove sparisce, inghiottita dalle tenebre.
- Fantastico, - bofonchio mentre entriamo ad Hogwarts. Abbiamo appena sistemato i bagagli insieme a quelli degli altri studenti. - E' stata davvero un'idea fantastica, - continuo. - Prima ci facciamo vedere dai Babbani, poi rischiamo di essere investiti dall'Hogwarts, Harry per poco non muore, il carburante finisce e ci schiantiamo sull'unico albero assassino del parco! -
- Non avrei saputo dirlo meglio -. Una voce gelida ci paralizza. Ci voltiamo con raggelerante lentezza: il professor Severus Piton ci guarda dall'alto dei suoi capelli unti.
ANGOLO MALATA DI MENTE
Lo so, lo so: avete pensato che i Mangiamorte mi avessero catturata, torturata e uccisa. Invece... SORPRESA! Sono ancora viva.
Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace aver aggiornato così tardi, ma ho passato gli ultimi mesi sui libri, immersa nello studio, rischiando di diventare strabica.
Ho cercato di pubblicare un capitolo più lungo per farmi perdonare, spero vi sia piaciuto. Il prossimo arriverà prestissimo, probabilmente già domani.
Mi dispiace di nuovo, tantissimo e ancora di più!
Ringrazio tutti i lettori silenziosi, che dall'ombra leggono la mia storia e con le loro visiste sempre più numerose mi rendono felicissima.
Grazie infinite anche a ariadib , iulia2001 e Scudo di Tiglio che seguono la mia storia e Sara_Kovacs01 e white demon che hanno messo la storia tra le preferite.
Un grazie speciale a white demon per le sue recensioni.
A presto
AllisonHermioneEverdeen