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Autore: Justice Gundam    31/12/2017    3 recensioni
Seguito di Best Wishes Reload. Due mesi dopo la sconfitta del Team Plasma, Ash, Pikachu e Misty cominciano un nuovo viaggio nel continente di Kalos, per inseguire i loro sogni e cercare risposte ai tanti misteri che ormai circondano le loro vicende nel mondo dei Pokemon. Un nuovo tipo di evoluzione, il potere sconosciuto dell´Aura, vecchi e nuovi amici, il mistero di una guerra che devastó il mondo tremila anni fa... questo ed altro attende i giovani eroi nel loro viaggio, che li porterá a scoprire segreti che prima d´ora non avevano neanche sospettato... (Pokeshipping) (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, Serena, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: XY Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 17 - Caos nell'antico palazzo

 

La mattina dopo, Ash e i suoi compagni si erano svegliati di buon ora, e avevano presto salutato Castel Vanità, decisi a coprire quanto prima possibile la strada che li separava dalla Grotta Trait d'Union e da Petroglifari. Sia Ash che Misty erano abbastanza eccitati all'idea di raggiungere la loro prossima destinazione - oltre che la possibilità di vedere qualche posto nuovo ed affascinante, Ash sperava di poter catturare qualche Pokemon Roccia per la sua sfida con Lino, il suo terzo Capopalestra di Kalos, mentre Misty, avendo sentito che Petroglifari era vicino al mare, sperava vivamente di poter trovare qualche Pokemon d'Acqua da aggiungere alla sua squadra.

"Il terzo Capopalestra che dovrai affrontare si chiama Lino, è un esperto scalatore... e, come puoi ben immaginare, è un esperto di Pokemon Roccia." stava spiegando Lem al suo nuovo amico. "Nella Grotta Trait d'Union avrai la possibilità di catturare qualche Pokemon di Roccia abbastanza valido, come ad esempio Roggenrola o Geodude, ma ti consiglio ugualmente di fare molta attenzione a quello che fai... i Pokemon di Lino sono in grado di usare molte mosse inaspettate."

"Sai per caso che Pokemon usa esattamente, Lem?" chiese Serena, un po' preoccupata. Fino a quel momento, i Capipalestra che Ash aveva affrontato non erano stati esattamente delle facili prede, e la giovane allenatrice si aspettava che i prossimi sarebbero stati ancora più difficili da battere.

Fu Clem a rispondere per il fratello maggiore, mentre camminava allegramente sopra un muretto basso, tenendo le braccia aperte in modo da mantenere l'equilibrio e con il piccolo Dedenne in piedi sulla sua testa. "Mio fratello mi ha detto che il signor Lino usa Pokemon preistorici... quelli che vengono rianimati dai fossili." rispose la bambina bionda. "Lì all'acquario di Petroglifari c'è un posto dove si può portare un fossile, e loro ti restituiscono un Pokemon!"

"C'è uno di questi centri praticamente in ogni continente... ma non credevo che ne avremmo trovato uno così presto." affermò Ash. "In effetti, ora che ci penso, non sarebbe una cattiva idea averne uno in squadra..."

"Pika? Pika pi!" esclamò Pikachu con un improvviso moto d'allarme. Il topolino giallo afferrò la gamba dei pantaloni del suo allenatore e tirò verso di sè per attirare la sua attenzione, puntando con l'altro braccio verso una stradina che si immetteva in quella lungo la quale stavano viaggiando loro. In lontananza, si vedeva un viale alberato, con due lunghe e maestose file di cipressi che costeggiavano delle siepi ben tenute. Tuttavia, non era questo che stava allarmando Pikachu, quanto la figura vestita di rosso che stava correndo nella loro direzione, tenendo con sè qualcosa...

"Cosa? Che succede, Pikachu?" chiese Ash, voltandosi di scatto... e trasalì quando si accorse che uno scagnozzo del Team Flare stava correndo verso di loro! Il malfattore raggiunse la strada principale, inseguito da due guardiani che tenevano con sè due Growlithe... e spalancò gli occhi dietro i suoi occhiali sfumati quando si vide davanti il gruppo del ragazzo di Biancavilla!

"Prendetelo! Prendete quella canaglia!" esclamò un tizio vestito di un'uniforme blu, che teneva un Growlithe al guinzaglio. "Ha rubato qualcosa di molto importante!"

Dopo un istante di stupore, Misty reagì con prontezza. "Accidenti... presto, Marill, cerca di fermarlo!" esclamò la ragazzina dai capelli arancioni, lanciando la sua Pokeball e facendo uscire il Pokemon Acquatopo, che atterrò rapidamente davanti a lei e fissò lo scagnozzo del Team Flare con decisione. Il malfattore strinse i denti e cercò di cambiare direzione per seminare i suoi inseguitori, ma Marill reagì più rapidamente di quanto lui immaginasse!

"Marill!" esclamò, prima di scagliare un attacco Pistolacqua che colpì in piena faccia la recluta! Con un'esclamazione di rabbia e disappunto, l'uomo cominciò a gorgogliare mentre cercava di parlare con la bocca riempita d'acqua... e un attimo dopo, Pikachu gli scivolò alle spalle e lo fece inciampare con un preciso colpo di coda. Lo scagnozzo del Team Flare si sedette sul pavimento in maniera ben poco dignitosa, e venne rapidamente raggiunto dai due individui in uniforme e dai loro Growlithe.

"Bravo, Marill!" esclamò Misty facendo un segno di vittoria, e il buffo Pokemon Acquatopo si mise le mani sulle anche e alzò la testa in segno di fierezza. Lo scagnozzo del Team Flare cercò di divincolarsi e fuggire... ma non riuscì a fare molta strada prima che uno dei Growlithe gli appioppasse un morso ben assestato sul fondoschiena, e l'altro gli saltasse sulla schiena per costringerlo a terra. Immediatamente, Serena e Lem raggiunsero il criminale e gli tennero ferme le braccia, e Clem restò a guardare con espressione stupita ed impressionata quella concitata scena.

"Ottimo lavoro, ragazzi! Grazie per l'intervento! Non puoi più scappare, furfante! Ridai la Megapietra che hai rubato!" esclamò uno dei guardiani, mentre cominciava a frugare nelle tasche della recluta catturata. Quest'ultima strinse i denti e cercò di dibattersi, ma era tenuto fermo da Growlithe e dai due ragazzi di Kalos.

"Ha rubato una Megapietra?" esclamò Serena. La notizia non mancò di allarmare il gruppetto di amici, che aveva ancora fin troppo fresca in mente la vicenda che avevano vissuto al Maniero Sottotono...

"Già... peccato che qui non la troviamo da nessuna parte!" affermò uno dei guardiani. Entrambi continuarono a perquisire la recluta, che emise un verso di stizza mentre cercava di dibattersi. "Rispondi, canaglia! Dove hai messo la Manectrite?"

"La Manectrite? Heh... chi può dirlo... certo, ho fatto in modo che non restasse nelle mani di persone mediocri che non sarebbero degne di possederla!" replicò la recluta con una sfacciataggine che fece venir voglia al guardiano di tirargli un pugno sui denti. "Non sperate che vi dica niente! Se noi del Team Flare non possiamo avere quella Megapietra, abbiamo fatto in modo che non ce l'abbia nessuno!"

"Forse l'ha gettata via mentre scappava lungo il viale alberato." disse Lem. "Signori... io vi consiglierei di tenere fermo quest'uomo intanto che chiamata un'ufficiale Jenny. Magari confesserà quando lo porteranno in centrale."

"Tienilo fermo, adesso lo sistemo io." affermò il secondo guardiano. Con una fune che teneva con sè, avvinghiò i polsi del ladro, per poi passare alle caviglie e lasciare la recluta del Team Flare, ancora silenziosa e spavalda, accanto ad una siepe. Mentre il suo collega componeva un numero per chiamare la polizia, il guardiano si passò una mano sulla fronte per tergersi un po' di sudore, e si rivolse al quintetto di amici. "Grazie, ragazzi... per un attimo ho creduto che non saremmo riusciti a prenderlo. Siete allenatori di Pokemon, vero? Se è così... forse potete darci una mano."

"Abbiamo fatto il nostro dovere..." rispose Ash con un sorriso, permettendo a Pikachu di salirgli sulla spalla. Il Pokemon Elettro mosse le orecchie con fare sicuro, e una scarica elettrica a basso voltaggio guizzò slle sue guance rosse e tonde. "Ma dite pure, come possiamo aiutarvi? Si tratta della Megapietra che ha rubato quest'uomo, vero?"

"Sì... una Manectrite che faceva parte della collezione di antichi artefatti custoditi alla Reggia Aurea." disse il primo dei due guardiani, che ormai aveva finito di legare lo scagnozzo del Team Flare. "Non sappiamo perchè il Team Flare stia cercando le Megapietre, ma al momento... quello che conta è ritrovare quella Megapietra. Non possiamo lasciare che rimanga dispersa."

Lem annuì rapidamente... e i suoi occhiali si illuminarono in maniera comicamente minacciosa, segno che aveva già in mente qualcosa! Serena sbattè gli occhi e si ritirò di un passo, con una grossa gocciolona di sudore che le scendeva lungo la testa.
"Questo non è un problema. Ho pensato che una situazione del genere si sarebbe potuta verificare, un giorno di questi... e quindi, con il favore della notte, ho completato proprio poche ore fa la mia ultima invenzione!" esclamò il ragazzo biondo. Si avvicinò ad una tenda che era saltata fuori da chissà dove, sotto gli occhi meravigliati del resto del gruppo... e scoprì quello che era nascosto dietro di essa, una stranissima macchina che ricordava una sorta di folle miscuglio tra una macchina fotocopiatrice e un aspirapolvere montato su una grande base circolare dotata di ruote, sulla quale era in grado di girare a 360 gradi! Estendendo un paio di braccia idrauliche dal suo corpo cilindrico, la strana macchina si avvicinò ai due guardiani, che indietreggiarono con un'espressione di imbarazzo e timore impressa sul viso!

"Ehm... e... questa cosa... a che dovrebbe servire?" ebbe l'ardire di chiedere uno dei due.

"Lo sapevo che mio fratello non perdeva l'occasione per dare sfoggio delle sue invenzioni strampalate..." commentò Clem, mettendosi una mano sulla fronte e scuotendo la testa. "E adesso, chi lo ferma più?"

"Se devo essere sincera... quell'affare non mi ispira molta fiducia!" fu il commento di Misty. Il suo Marrill era dello stesso parere. Si stava tenendo quanto più lontano possibile dall'invenzione di Lem, che stava tastando i vestiti delle due guardie con le sue braccia tentacolari. "Lem, a cosa dovrebbe servire, esattamente?"

"Vi presento... una rivoluzionaria invenzione, il mio personale contributo alla scienza e al progresso!" affermò fieramente il giovanissimo inventore. "Il Lem Searchbot 1.0 può cercare e trovare qualsiasi oggetto, a prescindere dalla distanza e dal tempo in cui è stato visto per l'ultima volta, usando esclusivamente un'immagine come riferimento!Qualcuno di voi, signori, avrebbe per caso un'immagine della Manectrite rubata?"

I due guardiani restarono in silenzio per un istante, ancora non del tutto sicuri se fosse il caso di fidarsi di quel trabiccolo che si muoveva a scatti davanti a loro. Certo, se fosse dipeso unicamente da loro, non si sarebbero affidati a quella strana macchina, ma data la situazione, l'idea di Lem non era per niente mal vista. "Ehm... in effetti, io potrei darvi una breve descrizione. Qualcuno ha presente come sono fatte le Megapietre?"

"Sì, se volete posso fare un disegno io..." disse Serena, dopo aver dato una rapida occhiata nel suo zaino e aver tirato fuori un piccolo bloc-notes. "Mi ricordo di come sono fatte le Megapietre da tutte le immagini che ho visto sui miei libri... avrei solo bisogno di sapere quali sono i colori che devo usare."

"Mi ricordo che ti divertivi a disegnare, quando eravamo a Biancavilla da bambini..." disse Ash rivolto alla sua amica d'infanzia, la mente che ritornava per un attimo a quei giorni spensierati. Ora che sapeva cosa ci fosse in gioco, Ash aveva il sentore che quei momenti facessero parte della vita di qualcun altro, per quanto sapesse che era un modo di pensare irrazionale. "Ti sei tenuta in allenamento..."

"Già! E non mi separo mai dai miei colori!" rispose la giovane allenatrice con una strizzata d'occhio. Con un gesto del braccio, tirò fuori un astuccio pieno di matite colorate, e Misty ridacchiò un po' nervosamente mentre Serena si sedeva su un muretto vicino e cominciava a disegnare.

"Mar, marrill..." disse il piccolo Marrill, la cui attenzione era attirata unicamente da Ash, Pikachu e Serena che si erano seduti vicini. Il giovane allenatore di Biancavilla stava osservando l'abilità con cui Serena tracciata un cerchio e poi disegnava ciò che si trovava all'interno, una fiamma stilizzata, e delle ondate di colore, con mano sicura. Ash e Pikachu stavano guardando il disegno, ed erano chiaramente impressionati dall'abilità con cui Serena stava riproducendo l'oggetto che dovevano cercare... ma Misty non potè fare a meno di notare qualcosa: l'intesa e la sensazione di amicizia che si percepiva tra Ash e Serena.

Niente di male, si disse Misty tra sè e sè. In fondo, erano due amici d'infanzia che non si vedevano da molto tempo, e adesso che ne avevano l'occasione, era giusto che stessero assieme per recuperare il tempo perduto. Tuttavia, una sensazione poco simpatica si stava impadronendo di lei - l'idea che l'intesa e la naturalezza che c'era tra Ash e Serena non ci fosse invece tra lei ed Ash. L'idea che Ash e Serena riuscissero a capirsi meglio di quanto lei non avrebbe potuto fare. Cercò di mandare via quel pensiero. Non voleva dire niente, in fondo. Ash e Misty erano fidanzati già da tempo, e Ash aveva sempre dimostrato di amarla e rispettarla. Non c'era motivo di preoccuparsi... e poi, in quel momento, stavano avendo a che fare con un problema ben più importante.

"Che cosa vai a pensare, Misty?" si rimproverò tra sè. "Non è il momento di essere gelosa di un'amica d'infanzia di Ash. Adesso... vediamo quanto è brava a disegnare, e cerchiamo di recuperare la Megapietra che quel tizio del Team Flare ha rubato. Quella gente sta diventando davvero pericolosa..."

"Ecco... la Manectrite è gialla, con una fiamma azzurra al centro... e la lingua di fuoco più piccola è di colore rosso vivo." disse una delle due guardie mentre osservava Serena che disegnava la Megapietra con impressionante precisione. Serena cominciò immediatamente a colorare il suo disegno, e nel giro di pochi minuti, lo completò e lo mostrò a Lem, in modo che potesse giudicarlo.

"Ecco fatto, Lem! Che ne dici, è abbastanza somigliante?" chiese Serena, non nascondendo un pizzico di orgoglio per il lavoro svolto. Il ragazzino con gli occhiali si avvicinò e osservò con attenzione il disegno... poi, annuì in segno di approvazione, e prese il disegno in una mano.

"Sì... ottimo lavoro, Serena, questo ci sarà molto utile! Devo ringraziare la tua abilità nel disegno." affermò il giovane inventore. "Allora... adesso tutto quello che dobbiamo fare è sottoporre questa rappresentazione al Lem Searchbot 1.0... e lasciare tutto il resto a lui!"

"Bene, speriamo che funzioni..." disse Misty con un pizzico di ironia. "Non vorrei che esplodesse come l'altra invenzione..."

Lem non diede segno di aver ascoltato la battuta di Misty, e appoggiò il disegno di Serena su un pannello posto in cima alla sua ultima invenzione, che si attivò immediatamente come se fosse stato uno scanner. Nel giro di pochi secondi, la macchina aveva finito di esaminare la rappresentazione della Megapietra... e si attivò con un lieve suono di ingranaggi, cominciando a voltarsi su sè stessa come se si stesse guardando attorno. Un po' innervositi dal comportamento della macchina, Ash, Pikachu e Misty si ritirarono di un passo... e i guardiani della Reggia Aurea sgranarono gli occhi quando video il Lem Searchbot che imboccava il viale alberato che portava alla grande villa antica...

"Wow, davvero impressionante, Lem!" commentò Ash, lo sguardo fisso sulla strana macchina. "Sta... sta davvero partendo alla ricerca della Manectrite!"

Gli occhiali di Lem sembrarono brillare ancora di più, e con un ghigno di sicurezza, il biondino se li aggiustò sul volto. "Ma è naturale! Questa mia invenzione è stata frutto di numerosi esperimenti, di esperienza e di attenta costruzione! Sono sicuro che sarà un successo!" affermò.

"Ehm... non vorrei spegnere il tuo entusiasmo, fratellone..." intervenne rapidamente Clem, sempre pronta a fare in modo che Lem non staccasse troppo i piedi da terra. "Ma... non credi che sarebbe meglio se lo seguissimo, il tuo robot?"

"Hm?" con un verso che esprimeva dubbio, il biondino guardò nella direzione in cui era andata la sua invenzione... e vide che il Lem Searchbot 1.0 aveva già coperto metà della strada mentre loro erano rimasti lì a chiacchierare! Con un'esclamazione di sgomento, Lem scattò su e cercò di correre dietro alla sua creatura! "AAAAARGH! Me n'ero completamente scordato! Presto, amici, seguiamolo! Altrimenti non lo troviamo più! Non è programmato per tornare indietro!"

"E tu perchè non ci hai pensato? Bell'inventore che sei!" esclamò Misty, correndo dietro a Le assieme al resto del gruppo... e dietro di loro, i due guardiani della Reggia Aurea e persino lo scagnozzo del Team Flare rimasero sbalorditi a guardare quel gruppetto di giovani allenatori che si affrettava dietro la strampalata invenzione di Lem!

"Ehm... so che non sono esattamente nella posizione di fare domande... ma siete sicuri che sia una buona idea affidarsi a quei mocciosi?" chiese la recluta.

Una delle due guardie alzò gli occhi al cielo. "No, non ne siamo per niente sicuri. Ma a rigore, vanno bene anche quelli..."

 

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La corsa era stata breve ma intensa. Il Lem Searchbot 1.0 correva come un treno, e si fermava per cercare soltanto per qualche secondo, prima che i suoi sensori determinassero che la Manectrite non era nei dintorni e riprendere la ricerca. Solo grazie ad un improvviso scatto di Pikachu, che era stato costretto ad usare il suo attacco Agilità per velocizzarsi, erano riusciti a raggiungere il robot cercatore, e il topolino elettrico era riuscito a premere un tasto che metteva in pausa la reatura meccanica... per allora, il povero Lem era quasi completamente privo di fiato!

"Hanf... hanf... phew... wow... phew..." ansimò il biondino, mentre cercava come poteva di mettere a posto il suo ricciolino ribelle e la sua tuta. "Questa... non è davvero... la mia... specialità..."

"Okay, fratellone, non cercare di parlare e prendere fiato al tempo stesso..." disse Clem, abituata alla scarsa prestanza fisica del fratello maggiore.

Ash si fece aria con il berretto e guardò verso Pikachu, in piedi sul Lem Searchbot ora inerte, con un braccio alzato e un pollice puntato verso l'alto per dire che era tutto sotto controllo. Anche Misty, Marill e Serena si erano fermati a riprendere fiato... e il gruppetto ebbe finalmente la possibilità di guardarsi attorno per capire dove erano arrivati. La corsa a rotta di collo li aveva portati fino quasi alla fine del viale alberato che conduceva alla Reggia Aurea... e dovevano ammettere, una volta che furono in grado di osservare il panorama, che il paesaggio era davvero impressionante. Visto dall'interno, il viale alberato era ancora più affascinante, e si sentivano i profumi delle piante e dei fiori che crescevano ai lati della strada. Delle siepi ben tenute costeggiavano la strada, e di tanto in tanto si vedeva qualche Pokemon - di solito un Oddish, un Pidgey o un Venipede - che sgattaiolava tra i cespugli. Tuttavia, la vista del viale alberato era ben poca cosa, in confronto a ciò che riuscivano a vedere alla fine di questo...

La Reggia Aurea era una costruzione assolutamente magnifica - una splendida villa grande come un palazzo, circondata da un alto muro di cinta, alla quale si arrivava tramite una stradina di marmo finemente lavorato che conduceva fino ai grandi cancelli d'ingresso. Diversi lampioni erano posti poco lontano dall'ingresso della reggia, dando un aspetto ancora più maestoso all'insieme. I cancelli sembravano essere in oro massiccio, e la villa, che sorgeva nel bel mezzo della cinta di mura, era a due piani, di un colore neutro ma elegante, grandi finestre che facevano entrare la luce all'interno, e una pesante porta di legno chiaro posta sotto un'arcata. Il tetto era di colore blu scuro, e si vedevano due grandi terrazze assolate all'ultimo piano, grandi abbastanza da ospitare delle larghe tavole da tè. Anche dalla loro posizione, i ragazzi riuscivano a vedere il grande giardino posto sul retro della villa, con uno stagno limpido e un labirinto di siepi, ulteriormente decorato da delle sculture. Era uno spettacolo di architettura antica davanti al quale era davvero difficile restare indifferenti.

"Accidenti..." esclamò Serena dopo qualche istante di stupore. "Sapevo... sapevo che la Reggia Aurea era un luogo incantevole, ma fino a questo punto... mi sembra quasi di sognare!"

"Avete visto che roba? Chiunque viva qui, dev'essere davvero un riccone..." affermò Ash. Quasi inconsciamente, il gruppetto di allenatori e Pokemon mosse qualche passo verso la villa, fino quasi ad uscire dal viale alberato.

I due guardiani raggiunsero nuovamente il gruppetto di allenatori proprio in quel momento, e furono ben lieti di spiegare due cose ad Ash e ai suoi compagni. "Beh, potete dirlo forte... al momento, in realtà, il palazzo è adibito a museo, in modo da conservare quanto più possibile della storia di Kalos, ma ogni tanto riceviamo la visita della giovane figlia del proprietario, la signorina Allie."

"Cosa che spero non accada troppo presto... abbiamo già avuto il nostro bel da fare la volta scorsa..." mormorò il secondo guardiano alzando gli occhi al cielo. "Allora, non avete ancora trovato la Megapietra?"

"Siamo stati costretti ad interrompere la ricerca per un attimo..." disse Lem. Il giovane inventore non era ancora riuscito a riprendere fiato del tutto. "Il mio robot cercatore stava correndo... un po' troppo velocemente perchè noi riuscissimo a stargli dietro. Comunque... si stava proprio dirigendo verso la Reggia Aurea."

"Potrebbe voler dire che il ladro si era sbarazzato della Manectrite prima ancora di uscire dalle recinzioni." concluse Misty. "Sarebbe... possibile entrare a dare un'occhiata?"

"Certamente, purchè siate disposti a pagare un biglietto d'ingresso di mille Pokedollari ciascuno!" rispose con tutta tranquillità uno dei due guardiani, come niente fosse!

Pikachu drizzò le orecchie in un'espressione di assoluta incredulità. "Piiiikaaaa?" esclamò il topolino elettrico, la cui faccia scioccata era riflessa in quelle di Ash, Misty e del resto del gruppo... Non era certo una cifra impossibile, ma per un semplice biglietto di ingresso, suonava davvero esorbitante!

"Mille Pokedollari soltanto per entrare? Adesso sì che mi spiego come fanno i proprietari ad essere dei ricconi..." fu il commento di Ash. "Hey, Misty... non è che possiamo continuare la ricerca qui attorno? Entriamo solo se dobbiamo..."

"Sono... perfettamente d'accordo, Ash!" affermò la sua fidanzata. Al solo sentire il prezzo del biglietto d'ingresso, le era venuto un capogiro terrificante! Anche serena e i due fratellini di Luminopoli erano esitanti ad entrare là dentro a meno che non fosse davvero indispensabile.

Per fortuna, le due guardie si dimostrarono delle persone comprensive. "Ma, ovviamente, abbiamo anche la possibilità, in certe occasioni di emergenza, di far entrare i visitatori nella Reggia Aurea senza dover pagare nulla." affermò la prima delle guardie, con un cenno di intesa ai ragazzi. "E... visto che in questo momento voi siete la nostra migliore possibilità di ritrovare la Manectrite..."

"...ammesso che il ragazzo non attivi di nuovo quella sua strana macchina..." aggiunse tra sè l'altro individuo.

"...credo che per questa volta, possiamo permettervi di entrare." continuò il primo. "Quindi... prego, accomodatevi pure! Voi, i vostri Pokemon, e il vostro robot... sperando che non metta la villa a soqquadro per cercare quella Megapietra..."

La notizia mandò al settimo cielo la piccola Clem, che fece un salto in aria come se fosse stata un grillo, alzando il pugno chiuso in segno di gioia! "Yuhuuu! Hai sentito, fratellone? Entriamo gratis nella Reggia Aurea! Non vedo l'ora di esplorarla da cima a fondo!" esclamò la bambina bionda, strappando una breve risata al fratello maggiore e ai suoi amici.

"Okay, andiamo a dare un'occhiata..." affermò Misty, che riusciva a stento a trattenere il suo entusiasmo. "Lem, mi raccomando... se puoi evitare che il tuo robot parta a razzo come l'altra volta, ecco... noi te ne saremmo molto grati!"

"Pika pikachu." fu il commento di Pikachu. Era stato lui, in fondo, a correre dietro la macchina di Lem...

"Non ti preoccupare, Misty, non ho nessuna voglia di mettermi a correre come un Pyroar ancora una volta..." rispose prontamente Lem, guidando i suoi compagni e la sua creatura ora disattivata verso i cancelli della grande villa. Uno dei guardiani tirò fuori un piccolo telecomando da una tasca e premette un tasto, con il risultato che i cancelli si aprirono con un leggero tintinnio metallico. Si era appena aperto uno spiraglio abbastanza grande da permetterle di passare, che Clem si fiondò nel giardino della villa con le braccia aperte come le ali di un aeroplano, correndo in tondo come se non ci fosse un domani... e il suo Dedenne era con lei, altrettanto felice!

"Yu-huuu! Siamo della Reggia aurea! Evviva!" esclamò Clem. "Oggi ci divertiremo un mondo, Dedenne!"

"Denne! Dedenne!" esclamò il criceto elettrico. Malgrado Pikachu cercasse di convincerlo a non correre come un forsennato, Dedenne scattò dietro a Clem, e i due cominciarono subito a rincorrersi in mezzo al giardino!

"Ah! Aspetta un momento, Clem!" cercò di trattenerla il fratello maggiore... ma ormai la bambina era troppo entusiasta per stare ad ascoltarlo, e il giovanissimo inventore non ebbe altra scelta che sospirare e lasciar perdere. "Ehm... se solo qualcuno si prendesse la briga di dare un'occhiata a mia sorella e a Dedenne, in modo che non si perdano..."

"Ci penso io, Lem!" rispose Misty strizzando un occhio, mentre il gruppo entrava nel giardino della Reggia Aurea reprimendo un brivido di emozione. Era già maestosa da fuori, ma adesso che la stavano osservando senza le ringhiere in metallo e le alte mura che la cingevano, i ragazzi non potevano fare a meno di essere completamente sbalorditi dalla magnificenza della costruzione.

Ci volle qualche secondo prima che Ash, visibilmente impressionato, riportasse l'attenzione di tutti al problema più urgente. "E'... sicuramente una splendida villa... wow, non avrei mai immaginato che sarei rimasto così impressionato a vederla da vicino!" affermò. "Comunque... ehm... siamo... siamo qui per cercare la Manectrite, vero? Dove... da dove possiamo iniziare?"

"Lasciate fare al mio Lem Searchbot 1.0, ragazzi! Non c'è bisogno di spremersi troppo le meningi." rispose prontamente Lem, desideroso di mettere un po' in mostra la sua invenzione. Con un po' di esitazione, sperando che il suo robot non si mettesse a fare le cose di testa propria, il giovanissimo inventore premette un pulsante di riavvio... e il Lem Searchbot 1.0 riprese a funzionare con un lieve suono vibrante, riprendendo a guardarsi in giro alla ricerca della Megapietra rubata. "Beh... sembra che questa volta abbia deciso di comportarsi bene! Heheheheee... questo vuol dire che sente la presenza dell'oggetto che sta cercando nelle vicinanze! Non dovrebbe volerci molto per ritrovare la Manectrite."

"Speriamo di no... non vorrei dover pagare i danni..." affermò ironica Serena, che si stava tenendo a debita distanza dal robot cercatore. Quest'ultimo, dopo aver cercato per qualche istante attorno al punto in cui si trovavano Ash e i suoi compagni, vide una stradina che portava sul retro della villa aggirando l'edificio principale. Senza esitazioni, il robot cominciò a seguire quella pista, dando ad Ash e agli altri la speranza che il maltolto fosse effettivamente in quella direzione.

"Okay, questa volta ci siamo!" affermò Lem. "Vedrete che questa volta la troviamo, questa Megapietra!"

"E' quello che spero..." affermò tra sè una delle guardie. "Non vorrei mai avere a che fare con la signorina Allie nel caso tornasse qui e scoprisse che abbiamo perso la Megapietra... non ne sentiremmo più la fine!"

"Pensiero condiviso, collega..." rispose il suo compagno, rabbrividendo tra sè al pensiero dell'ira della signorina nel caso il furto della Manectrite fosse stato scoperto.

 

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Il robot cercatore, che per fortuna stava andando a velocità un po' meno sostenuta, stava conducendo Ash e i suoi compagni verso l'ampio giardino della Reggia Aurea, presentando davanti agli occhi del gruppo di amici uno spettacolo ancora più maestoso di quello che avevano visto da fuori. Il giardino era di dimensioni incredibili, recintato da alte mura di siepi splendidamente curate, attorniate da cespugli di rose e fiori colorati. Un grande lago attraversava il giardino, e un ampio ponte permetteva di accedere al retro della villa passando sopra le acque chiare, popolate da alcuni eleganti Goldeen. Ai lati del ponte, sorgevano due grandi statue, che Ash, Pikachu e Misty riconobbero subito come i due Pokemon Drago leggendari di Unima - Zekrom da una parte, e Reshiram dall'altra. Un labirinto di siepi sorgeva nel bel mezzo del giardino, intagliato in modo da ricordare la forma di alcuni Pokemon, e il cui ingresso era affiancato da due statue che rappresentavano delle Pokeball. Qua e là, si vedevano alcuni Pokemon che gironzolavano allegramente nel giardino... e in particolare, Ash e i suoi compagni notarono alcuni Pokemon sconosciuti che avevano l'aspetto di cani barboncini grandi come cani da caccia, dalla folta e vaporosa pelliccia bianca, che passeggiavano per il giardino con l'incedere altezzoso di un aristocratico. Tutto, in quel luogo, dava l'impressione di essere stato posto lì soltanto dopo attente osservazioni - tutto eseguito scrupolosamente, in modo da creare un insieme armonico ed elegante.

Sfortunatamente, al momento non c'era davvero il tempo di fermarsi ad ammirare il panorama... il Lem Searchbot 1.0 aveva già ripreso la ricerca, e si stava dirigendo verso l'ingresso del labirinto, allarmando i Pokemon che passeggiavano per il giardino con la sua presenza. Il robot cercatore si fermò davanti all'ingresso del labirinto, in mezzo alle due Pokeball scolpite nel marmo... poi, quasi volesse dare delle indicazioni al suo creatore, si voltò verso di lui con uno scriccholio metallico ed emise dei suoni acuti e vibranti.

"Credo... che il tuo robot ci stia dicendo che è là che dobbiamo andare, Lem." affermò Ash. "Ma... esattamente, come ha fatto quella recluta del Team Flare a nascondere la Megapietra là dentro?"

"E perchè, poi, si è presa la briga di infilarsi in quel labirinto di siepi, quando era inseguita dai custodi della reggia?" si chiese Misty. "Non ha molto senso... si sarebbe facilmente andata a mettere in trappola, e anche se in qualche modo fosse riuscita a sfuggire, non avrebbe poi avuto nessuna possibilità di recuperare il bottino."

Per quanto la cosa non deponesse a favore delle capacità del suo robot da ricerca, Lem doveva ammettere che i due fidanzati di Kanto avevano ragione. Se la recluta del Team Flare avesse davvero voluto sbarazzarsi della Manectrite per recuperarla in seguito, non aveva molto senso lasciarla in quel labirinto di siepi. Tuttavia, la sua fiducia nelle sue capacità come inventore dipendeva molto dal successo del Lem Searchbot, e dopo averci riflettuto su per un istante, cercò di aggrapparsi ad un ipotesi che in qualche modo poteva avere senso.

"Non... non lo so, ragazzi... il mio robot indica che la Manectrite si trova qui, e vorrei sperare che non si sbagli..." affermò il biondo inventore. "Certo... Misty ha ragione, se io fossi un ladro non nasconderei certo la mia refurtiva in un posto come questo, dove per giunta sarebbe pericoloso infiltrarsi di nuovo."

"Fratellone..." disse tra sè Clem. Anche se spesso faceva qualche commento sarcastico sulle invenzioni del fratello maggiore, le dispiaceva che lui sembrasse sentirsi così deluso dalle capacità del suo robot. Dedenne mosse le vibrisse, forse sperando di captare qualcosa che gli consentisse di confermare quello che il robot stava cercando di dire.

Mentre il gruppo di Ash cercava di decidere il da farsi, Dedenne e Pikachu drizzarono le orecchie nel momento in cui sentirono dei passi provenire dal labirinto di siepi, e cominciarono a sentire delle voci che discutevano - voci che sicuramente appartenevano a qualcuno molto giovane. Pikachu richiamò Ash con uno squittio e indicò l'ingresso del labirinto. "Pika pi! Pikachu!"

"Hm? Che succede, Pikachu? C'è qualcuno che sta..." cominciò a dire Ash, un attimo prima che, effettivamente, le voci divenissero più chiare.

"Ma... sei sicura che dobbiamo andare da questa parte?"

"Secondo me ci siamo già passati..."

"Ehm..." disse una vocetta acuta e dal tono vivace, che si stava avvicinando sempre di più. "In effetti, mi sembra che siamo già passati di qui... anzi, credo che qui siamo tornati all'uscita... aaah, che seccatura, forse è meglio ripartire da qui e cercare di orientarci meglio..."

"Hm? Queste voci mi sembrano piuttosto familiari." disse Misty.

Le sue impressioni furono confermate un attimo dopo, quando dal labirinto uscirono tre ragazzi che Ash e i suoi compagni avevano già visto - la piccola Shana, il corpulento Tierno e il riflessivo Trovato apparirono da dietro la siepe, con l'aria di essere stati dentro quel dedalo di siepi già da diverso tempo...

"Uff... almeno siamo fuori..." disse la bambina dalla pelle scura, sistemandosi un po' quei suoi capelli scompigliati. "Accidenti, non credevo che fosse così complicato... Hey! Ma guarda chi si rivede! Voi siete... Ash, Misty e i loro compagni!"

"Huh? Hey! E' proprio vero!" esclamò Tierno stupito, mentre i due gruppi si incontravano per scambiarsi qualche abbraccio. "Hahahaaa! Chi si aspettava di ritrovarvi qui? Come mai da queste parti?"

"Ragazzi, che piacere rivedervi!" esclamò contento Ash.

Serena e Shana si stavano scuotendo allegramente le mani. "Ciao, ragazzi! Anch'io sono molto contenta di rivedervi! Siamo venuti qui... beh, diciamo che siamo qui perchè siamo rimasti coimvolti in qualche trama del Team Flare! Avete sentito di quell'attacco che c'è stato a Castel Vanità, soltanto ieri?"

"Sì... Kalos TV ne ha dato notizia." affermò Trovato, il ragazzino dai capelli arancioni che formavano una sorta di casco sulla sua testa. "Ma cosa stavano cercando da quelle parti?"

"Una Megapietra... una delle leggendarie pietre che racchiudono il potere dell'Arma Suprema dell'alba della storia di Kalos." affermò Lem in tutta serietà. "Sono riusciti a recuperare una Megapietra dal Maniero Sottotono, e hanno tutta l'intenzione di prenderne altre. Pare che uno dei loro agenti abbia rubato una Manectrite dalla reggia, e l'abbia nascosta da qualche parte in questo labirinto... anche se sinceramente, non capisco perchè avrebbe dovuto nasconderla proprio qui."

Tierno si sfregò il mento, riflettendo su quello che aveva appena sentito. C'era qualcosa che gli diceva che la Manectrite non fosse molto lontana... "Una Megapietra, eh? Hmm... che sia quella strana pietra che quel Furfrou portava con sè?" chiese rivolto ai suoi compagni.

"Ora che mi ci fai pensare... potrebbe essere." rispose Shana dopo un attimo di riflessione. "Trovi, quella cosa che Furfrou aveva in bocca quando è entrato nel labirinto... poteva essere una Megapietra?"

"Non l'ho vista bene, ma... per quello che so, potrebbe essere, sì." affermò Trovato. Viste le espressioni dubbiose di Ash, Pikachu e dei loro compagni, il ragazzino cominciò a spiegare. "I Furfrou sono quei Pokemon che vedete andare in giro per il giardino. Qui a Kalos sono molto popolari come compagni, anche perchè non sono esattamente dei Pokemon molto forti in combattimento."

"Mi chiedevo, infatti, che Pokemon fossero..." disse Ash. In quel momento, il ragazzino notò due dei Pokemon barboncini che passavano vicino a Misty, rincorrendosi per gioco... e notò che per quanto fossero molto simili come aspetto, la loro pelliccia presentava delle visibili differenze: entrambi avevano una folta pelliccia bianca che lasciava intravedere soltanto una parte delle zampe e del muso, entrambi di colore naso, con il naso rosso e gli occhi azzurri; tuttavia, uno di loro aveva un manto che lasciava intravedere completamente le zampe anteriori, le orecchie, e parte della pancia e della coda, la cui punta era a forma di rombo. La stessa forma si ripeteva anche sulla fronte, e il suo pelo era arricciato.

L'altro esemplare, invece, aveva un manto che lasciava intravedere la parte posteriore del suo corpo e le orecchie, la cui punta era ricoperta da pelo azzurro. Anche le zampe avevano una parte di pelo azzurro, e aveva una stella azzurra sulla punta della coda e sulla fronte. Si trattava senza dubbio di due versioni diverse dello stesso Pokemon, pensò Ash, mentre Serena dava un'occhiata al suo Pokedex.

"Furfrou, il Pokemon Barboncino. Tipo Normale. La toelettatura del manto vaporoso non solo lo rende più bello, ma gli consente anche di muoversi più liberamente e di proteggersi dagli attacchi fisici. Tuttavia, si lascia tosare solamente dalle persone di cui si fida. In passato i nobili gareggiavano tra loro per stabilire quale Furfrou avesse il taglio più bello."

"Grazie delle informazioni, Serena..." affermò Ash. "Accidenti, non appena ne avrò la possibilità dovrò ricordarmi di far aggiornare il mio Pokedex."

"Da quando siamo arrivati a Kalos, sono successe così tante cose in rapida successione, che non abbiamo mai avuto il tempo di farlo." affermò Misty. "Ma... tornando al problema della Megapietra... quindi pensate che sia nelle mani... voglio dire, nella bocca... di un Furfrou che è entrato nel labirinto?"

"Sì, lo abbiamo visto che correva nel labirinto con qualcosa in bocca. Lo stavamo cercando perchè una dei proprietari di questa villa ci aveva chiesto di riprenderlo, ma quel Furfrou è parecchio astuto..." disse Tierno. "Non so esattamente dove abbia trovato la Megapietra..."

"Sì, sì, capisco. Adesso sì che ha senso." riflettè Lem. In parte, era contento di sapere che il suo robot da ricerca non si era sbagliato. "Sì... in effetti, è un po' strano, ma spiegherebbe tutto. Il ladro ha gettato la Manectrite da qualche parte vicino alla reggia, sperando di poterla andare a riprendere... poi, è stata trovata da Furfrou che l'ha presa con sè. E adesso, è qui in questo labirinto..."

"Ma il difficile ora è trovarla. Ho l'impressione che il tuo robot non si orienti molto bene..." disse Serena. Il robot da ricerca di Lem era rimasto fermo all'ingresso del labirinto, ma non stava facendo neanche un passo all'interno.
Lem si sfregò il mento e annuì con espressione pensierosa. "Certo, certo... capisco... il mio robot riesce a percepire che l'oggetto che sta cercando è qui, ma la complessa struttura del labirinto lo lascia confuso. Non sa che strada prendere per raggiungere il suo obiettivo." affermò. "In effetti... al momento le intelligenze artificiali hanno dei limiti che non possono essere ignorati."

"Capisco. Ma allora... come facciamo a trovare quel Furfrou e la Megapietra?" chiese Ash.

Pikachu e Dedenne si guardarono e cominciarono a discutere tra di loro, in cerca di una possibile soluzione. "Pika pika... pika pi pikachu, pika pika?"

"Denne? De! Dedenne!" fu la pronta risposta del criceto elettrico. Accortosi che il suo migiore amico aveva qualche idea, Ash si rivolse a lui.

"Che c'è, Pikachu? Hai qualche idea di come fare?" chiese il giovane aspirante Pokemon Master. Il resto del gruppo si avvicinò a loro volta, in modo da sentire quello che i due Pokemon Elettro avevano da dire.

"Pika pi, pikachu... pikachu pika pika?" chiese, indicando le Pokeball che Ash e Lem avevano con sè.

"Dedenne, denne! Dedenne!" squittì il piccolo Dedenne. Per enfatizzare un po' le sue parole, si arrampicò sulla stupita Clem e si mise in piedi sulla sua testolina bionda.

"Dedenne, che c'è? Vuoi che mio fratello mandi uno dei suoi Pokemon?" chiese lei, comprendendo almeno in parte quello che il Pokemon Elettro/Folletto aveva da dire.

"Credo... credo di capire il senso di quello che Dedenne vuole dire. Vorrebbe che io mandassi Froakie e Fletchling... in modo che Froakie possa trovare Furfrou con il suo misterioso potere, e Fletchling possa dare un'occhiata dall'alto al labirinto e dirci dove si sta spostando." affermò Ash.

"Misterioso potere?" chiese Tierno. "Di che cosa si tratta?"

"E'... un po' lunga da spiegare." rispose rapidamente Misty. "Mi basti dire che il Froakie di Ash ha dimostrato delle abilità che altri Pokemon non hanno, anche se non sappiamo ancora il perchè..."

"E poi... anche il mio Bunnelby potrebbe dare una mano... sì, credo di aver capito. Un'idea semplice ma efficace! Hehee... in fondo, le idee migliori sono così!" affermò Lem. Si slacciò una Pokeball dalla cintura e la fece cadere a terra, dove si aprì e fece uscire il buffo ma robusto Pokemon coniglio. "Okay, Bunnelby, abbiamo bisogno del tuo aiuto!"

"Bun, bun!" esclamò Bunnelby, volgendosi rapidamente verso il suo allenatore e facendo un saluto militare con un orecchio!

"Non... non c'è bisogno di essere così scattanti..." disse Lem con un sorriso nervoso e una goccia di sudore che gli scendeva dalla fronte. "Ecco... tutto quello di cui abbiamo bisogno è che tu porti il Furfrou che si è inoltrato in questo labirinto nella direzione in cui potremo riprenderlo. Scava qualche galleria, in modo tale che Furfrou sia invogliato ad andare da qualche altra parte, e noi possiamo recuperarlo."

"Capisco... mi sembra un'idea molto interessante... e anche divertente!" commentò Shana. "Okay, gente... allora noi rientriamo nel labirinto e continuiamo a cercare quel Furfrou?"

Il Fletchling di Ash, uscito dalla sua Pokeball assieme a Froakie, cinguettò brevemente per dire di sì, e con un cenno della testa, assicurò che si sarebbe occupato lui di dire da che parte fosse il Pokemon Barboncino. "Okay, allora mi sembra che abbiamo un piano valido per recuperare quel Furfrou e la Megapietra. Possiamo andare! Mi raccomando cercate di non perdervi!" si raccomandò Misty.

"Froakie!" esclamò il ranocchio azzurro, stringendo gli occhi con espressione seria e concentrata - stava già cercando di trovare la posizione di Furfrou nel dedalo di siepi.

"Ricevuto!" esclamò Clem tutta contenta. "Andiamo, Dedenne! Seguiamo le indicazioni di Froakie!"

Nel giro di pochi secondi, Froakie riuscì a percepire un'aura diversa dalle altre proprio nella direzione del labirinto... oltre che una strana energia non molto dissimile da quella che aveva sentito quando era al Maniero Sottotono. "Froak!" esclamò, e indicò l'ingresso del labirinto. Deciso a venire a capo dell'ennesimo problema, Ash sorrise, strinse le mani a pugno, e guidò i suoi compagni all'interno del labirinto, dove presero a sparpagliarsi per meglio coprire tutta l'area...

 

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Un Furfrou dalla pelliccia arruffata appoggiò a terra la sfera semitrasparente, gialla con una fiamma blu e rossa che ardeva al suo interno, sul pavimento. Finalmente, c'era la possibilità di riposarsi un po'. Quei ragazzi che lo stavano cercando dovevano essersi persi nel labirinto, o comunque avevano deciso che non valesse più la pena di cercarlo. Chissà perchè volevano quel grazioso giocattolo? Lui l'aveva trovato durante la sua passeggiatina quotidiana lungo il viale alberato, e non vedeva perchè adesso non avrebbe dovuto tenerselo per sè. Forse aveva a che fare con quel trambusto che c'era stato alla reggia, soltanto qualche ora prima?

Beh, non importava. Adesso quel giocattolo se lo poteva tenere...

Con un movimento della zampa, Furfrou fece rotolare quella strana biglia gigante per un breve tratto, fino a farle toccare una fontanella in marmo finemente scolpita che sorgeva nel bel mezzo di uno spiazzo del labirinto. La raggiunse con uno scatto, e la colpì di nuovo, giocando a farla rotolare e poi a prenderla di nuovo. Era un gioco semplice, ma al tempo stesso estremamente divertente... chissà perchè i suoi padroni non gli facevano fare più spesso questi giochi, insistendo invece su quelle sciocchezze... eleganza... portamento... non vedeva perchè queste cose fossero importanti, per un Pokemon come lui, e non capiva perchè gli altri Furfrou della villa ci dessero a loro volta così tanta importanza.

Il suo olfatto affinato e le sue orecchie acute colsero un odore e un suono a lui sconosciuti, e Furfrou distolse immediatamente la sua attenzione dal gioco, per dedicarla completamente alla montagnola di terra smossa che si stava cominciando a muovere a pochi passi da lui. Un paio di lunghe orecchie emersero dal terreno, gettando in giro un po' di terra e polvere, e dal buco saltò fuori un grazioso Bunnelby che si scrollò di dosso la terra e mosse un orecchio in segno di saluto.

"Bunnel!"

"Fur... frou?" chiese il barboncino gigante. Si piazzò davanti al suo "giocattolo" e si mise sulla difensiva, immaginando che Bunnelby fosse lì per quello... e il coniglietto non si fece problemi ad ammetterlo.

"Bun bun... bunnelby!" affermò Bunnelby, usando una delle sue lunghe orecchie per indicare la Manectrite appoggiata accanto a Furfrou. "Bunny?"

Il Pokemon Barboncino non reagì bene alla richiesta. "Frou!" esclamò indignato. Fissò Bunnelby per un istante, e il Pokemon coniglio per un attimo temette un attacco... ma poco dopo, Furfrou afferrò nuovamente la Manectrite con i suoi denti e corse via verso un'altra sezione del labirinto di siepi. Bunnelby storse il naso - peccato, se si fosse convinto così, sarebbe stata una seccatura in meno.

Bunnelby sentì il cinguettio di Fletchling sopra di sè, e alzando lo sguardo vide il Pokemon pettirosso che voleva in cerchio sopra di lui, cercando come poteva di indicare la direzione in cui stava andando Furfrou. Con un cenno di assenso, Bunnelby ringraziò il Pokemon Normale/Volante, e si infilò di nuovo nel tunnel che aveva scavato...

 

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Il Lem Searchbot 1.0, ora guidato dalla voce di Lem e Clem, prese una curva e guidò i due fratellini verso uno spiazzo del labirinto, da dove quattro strade si dipartivano, intersecandosi tra loro ad angoli retti. Il robot si muoveva con maggiore decisione, e aveva meno difficoltà ad orientarsi in quel dedalo di vie alte e strette.

"Sembra che il tuo robot stia andando molto meglio, fratellone!" affermò Clem, sulla cui testa era ancora in piedi il piccolo Dedenne che faceva da guida, e si assicurava che i suoi allenatori non perdessero la strada. "E' bastato dargli qualche indicazione perchè cominciasse a muoversi nel labirinto."

"E' ovvio, Clem. Il mio Lem Searchbot non aveva idea di come comportarsi in un labirinto come questo, e quindi non sapeva da che parte iniziare!" rispose Lem. Il giovane inventore dava tutta l'impressione di essere entusiasta per i risultati ottenuti, anche se ancora non sapevano dove fosse la Manectrite. "E' interessante, in effetti... l'intelligenza artificiale del Lem Searchbot sembra aver preso esempio dalle azioni delle persone attorno a lui, e aver imparato da loro... che questa sia un esempio di intelligenza artificiale in grado di svilupparsi e di imparare, almeno entro certi limiti?"

"Denne?" chiese dubbioso il piccolo Dedenne.

"Non... non è che ci capisca molto di queste cose..." commentò la bambina bionda. "Ma mi fa piacere che tu ne sia contento, fratellone!"

"Grazie, Clem... ma adesso non perdiamo di vista il Lem Searchbot, altrimenti finiremo per disperderci. Già i corridoi di questo posto sono claustrofobici..." rispose Lem. La sua invenzione prese una strada a sinistra... e dopo pochi passi, il Furfrou che stavano cercando emerse da dietro un angolo! Il Pokemon Barboncino fece qualche passo, poi si arrestò di colpo quando vide apparire il robot di Lem davanti a sè, sgranò gli occhi in un'espressione allarmata e cercò di allontanarsi il prima possibile! Dedenne saltò giù dalla testolina di Clem e cominciò ad inseguire il Pokemon Barboncino, che proseguiva a zig-zag nel tentativo di far perdere le proprie tracce nel labirinto di siepi...

"Un tentativo inutile! Il mio robot può stare dietro all'oggetto che ha i memoria per un tempo virtualmente illimitato!" affermò fieramente Lem, i cui occhiali si illuminarono nuovamente in segno di decisione...

 

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Serena e Shana stavano esplorando assieme l'intreccio di siepi e corridoi, e la bambina più piccola, conoscendo già un po' il labirinto, aveva già un'idea di dove andare e quali scorciatoie prendere. In quel momento, le stava mostrando a Serena, la quale stava vivendo quel momento con un'entusiasmo che non ricordava di aver avuto da parecchio tempo - di tanto in tanto, aveva l'impressione di essere tornata bambina.

"Dovrebbe essere da queste parti... ancora un po', e lo facciamo uscire dal labirinto!" esclamò Shana. "Allora, qui si va a destra... e da qui si procede ancora un po' fino a raggiungere le siepi esterne!"

"Mi sembra quasi di essere in un videogioco..." commentò Serena con un sorriso emozionato. "Non riesco a credere che avevo simili meraviglie a pochi giorni di viaggio da casa, e non me ne sono neanche accorta!"

"Se può consolarti, faccio anch'io fatica a crederlo!" disse la ragazzina più piccola, saltellando come un grillo verso il bivio successivo, e poi prendendo la strada verso destra. "Sono partita da Borgo Bozzetto soltanto due o tre settimane fa, e già ho visto delle cose incredibili! Chissà quante ancora ne vedrò, prima di collezionare tutte e otto le Medaglie della Lega Pokemon di Kalos!"

Serena si ritrovò ad essere piacevolmente sorpresa che la sua giovane amica avesse già deciso di sfidare la Lega di Kalos. Era un'esperienza che lei aveva fatto a suo tempo, e qualcosa che la faceva sentire più legata alla ragazzina più piccola. "Ti posso assicurare che sarà un'emozione davvero unica, quando sarai lì in quello stadio... anche Tierno e Trovato hanno scelto cosa faranno?"

"Trovi... non lo vedo ancora molto convinto. Per adesso, dice che vuole cercare di completare il Pokedex e vedere quanti più Pokemon possibile." rispose Shana. "Tierno, invece, ha proprio deciso di gettarsi nelle esibizioni di Pokemon! Credo che voglia far vedere a tutti che non sono una cosa per ragazze e basta... e secondo me ce la farà!"

"Sarò felice di vederlo in scena! E mi sto convincendo sempre di più che dovrei provare a partecipare anch'io, sembra essere qualcosa che mi potrebbe interessare!" affermò Serena. "Ma... per adesso restiamo coi piedi per terra, e vediamo di prendere quella Megapietra. Da che parte ora, Shana?"

"Per di qua!" la bambina dalla pelle scura indicò un passaggio verso sinistra, e le due amiche si diressero verso quel punto, sperando di spingere il Furfrou verso l'uscita...

 

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Ash, Misty, Tierno e Trovato stavano a loro volta parlando del loro viaggio, mentre si addentravano nel labirinto seguendo le indicazioni di Froakie - il Pokemon ranocchio si teneva concentrato sulla sensazione che provava, e che si andava acuendo man mano che penetravano nel groviglio di stradine. Forse la Megapietra si stava avvicinando...

"Froak, froakie!" esclamò il Pokemon ranocchio, mentre con una zampa palmata indicava un corridoio più grande che raggiungeva il centro del labirinto. Quando i ragazzi seguirono il misterioso Pokemon d'Acqua nel passaggio, videro che il sentiero andava verso un grande spiazzo circolare, al cui centro sorgeva una piccola torre sulla quale si poteva salire tramite una piccola scala a chiocciola... e dalla cui cima si poteva vedere buona parte del labirinto. Il ranocchio azzurro fece un cenno con la testa, soddisfatto di essere riuscito a guidare i suoi compagni in un punto così interessante... ma ancora era un po' frustrato per il fatto che la sua percezione soprannaturale non fosse abbastanza affinata da permettergli di individuare la Manectrite con abbastanza precisione.

"Bene, da qui possiamo vedere gran parte di questo intrico!" disse Ash. "Proviamo a dare un'occhiata da lassù, vi va?"

"D'accordo. Non credo che Furfrou possa essere molto lontano, in ogni caso. Vediamo un po' da che parte potremmo andare da qui." rispose Misty. Fece cenno a Tierno e Trovato, e il gruppetto iniziò a dirigersi verso la torre. "Allora, stavamo dicendo... Tierno, hai già trovato un'occasione per partecipare ad un'esibizione di Pokemon?"

"Sì, e non vedo l'ora di iniziare!" rispose il ragazzone sovrappeso. "Ho già dei nuovi Pokemon in squadra, e gli ho insegnato delle mosse che lasceranno il pubblico a bocca aperta!"

"Pikachu!" rispose Pikachu con un cenno della testa, e guardò Tierno con un'espressione che lasciava intendere che non vedeva l'ora di ammirare i suoi Pokemon in azione!

"Heh... forse dovrei provare anch'io un'esibizione di Pokemon!" affermò Misty. "Tierno, quando sai dove si svolgerà la prima, lo comunichi anche a me?"

Ash sghignazzò con aria di presa in giro. "Oh, bene! Vorrà dire che ci sarà un bell'intermezzo comico nel bel mezzo dell'esibizione!"
La reazione di Misty fu immediata. La focosa allenatrice di Pokemon d'Acqua tirò fuori dal nulla un enorme martello di legno e, brandendolo come se non pesasse nulla, sferrò un colpo in testa ad Ash e lo lasciò steso sul terreno come un tappetino da bagno, con un grosso bernoccolo sulla testa e alcuni Pidgey in miniatura che svolazzavano in cerchio attorno alla sua testa, davanti agli sguardi sbalorditi di Froakie, Tierno e Trovato, e a quello rassegnato di Pikachu...

"Pika pi..." mormorò il Pokemon Elettro scuotendo la testa.

"Froakie..." affermò Froakie con gli occhi sgranati

"Hmph. Villanzone." borbottò Misty. Si mise in spalla il martello e cominciò a marciare verso la torretta, richiamando Tierno e Trovato. "Allora? Ci muoviamo, ragazzi? Abbiamo ancora un Furfrou e una Megapietra da recuperare!"

"Sissignora!" esclamarono all'unisono i due ragazzi. Scattarono come due soldatini, fermandosi soltanto il tempo necessario per staccare Ash da terra... e il ragazzo di Biancavilla si massaggiò la testa e sghignazzò scherzosamente.

"Heheheheee... ne valeva la pena! Misty è troppo buffa quando si arrabbia... e farla arrabbiare è fin troppo facile!" commentò.
Pikachu sospirò di nuovo. "Pika pi..."

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CONTINUA...

 

Note dell'autore: Non ho molto da dire, se non... questo capitolo è stato un po' difficile da scrivere. Sto cercando di dare il giusto peso a tutti i personaggi, e per il momento ho come l'impressione che potrei dare qualcosa in più da fare a Serena. Comunque, anche questa volta il Team Flare era in qualche modo implicato... e non abbiamo ancora finito con loro, quindi preparatevi a un sacco di azione!

Grazie a tutti per l'attenzione... a presto con il prossimo capitolo, e arrivederci al prossimo anno!

Buon 2018 a tutti!

  
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