06/01/2018
1 recensioniCapitolo 1
Pov Amy
"C'è gente che non si sarebbe mai innamorata, se non avesse mai sentito parlare dell'amore"
Non mi sono mai interessata ai ragazzi ne tanto meno all'amore, ritengo che sia una perdita di tempo eppoi con la mia timidezza non riuscirei nemmeno a parlare o a confessarmi ad un ragazzo, ah non mi sono presentata io sono Amy, ho sedici anni capelli rossi e occhi neri, vado alle superiori e sono maledettamente timida..
Comunque tornando al presente, mi sto preparando per andare a scuola , indosso un paio di jeans a sigaretta, le mie converse nere e una maglietta a maniche lunghe rossa, mi guardo velocemente allo specchio e esco di casa, ci metto quasi venti minuti per arrivare a scuola e appena arrivo mi siedo al mio solito posto vicino alla finestra e attendo l'inizio delle lezioni.
Dopo dieci minuti vedo entrare dalla porta il Prof. di Matematica che ci annuncia che c'è un nuovo studente quest'anno poiché è stato bocciato l'anno passato, e dopo poco vedo entrare un ragazzo che, definirlo bello è dir poco.
Si presentò di fronte a tutta la classe, si chiama Dylan, e poi si sedette dietro di me, mentre passava per andare a sedersi mi fissò per un minuto e poi mi fece subito un ghigno malefico che mi inquietava non poco come se lui fosse un cacciatore ed io la sua preda, e questa caccia avevo idea che sarebbe stata una caccia in cui avrei perso..
Passarono i mesi e Dylan si rivelò per quel che era, un cacciatore di ragazze per come me lo ero immaginata, ci aveva provato con tutte le ragazze di classe e non solo, lo vedevo che cambiava ragazza nel giro di una settimana, non che me ne importasse poi molto, ma con me aveva un atteggiamento distaccato quasi come se non fossi una preda per cui vale la pena, mi misi a sorridere tra me e me, per come mi ero definita ma una voce mi fece sussultare :
" Che fai ridi da sola, come i pazzi? " Era Dylan e per la prima volta stava parlando con me dopo mesi e mesi, non so' perché ma ciò mi rese felice ma ovviamente diventai rossa a causa della mia timidezza
" Si.. Cioè no.. stavo pensando a una cosa che mi ha fatto ridere perché non si può? "
" Certo.. Ah giusto per fartelo sapere, quando ridi sei più bella.. "
Detto questo se ne va dalla classe e io rimango a fissare il vuoto diventando rossa come un peperone, e improvvisamente sento il mio cuore che batte come un martello su un chiodo, similitudine molto romantica eh, e nella mia teta si forma un pensiero che però scaccio subito via,non posso innamorarmi di Dylan, non sarò un'altra sua " vittima"..
Nonostante questo mio rimprovero però il mio cuore non smette di battere e il sorriso che mi è spuntato sul viso per quella frase è ancora lì sulle mie labbra...
"Ovviamente è possibile amare un essere umano se non lo si conosce ancora bene"