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Autore: AlberoSaggio    08/01/2018    1 recensioni
Cento anni fa, Mipha amava profondamente Link, il suo più caro amico d'infanzia. Ma quando si sono conosciuti? Come, dove perchè? E lui ha mai corrisposto i suoi sentimenti? Non ci sono risposte, solo domande. Ma ci è dato sognare, immaginare un'epoca in cui i due ragazzi vivevano assieme, prima di essere separati con la forza. Questo è quello che ho visto in quei sogni.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Link, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo Link si presentò al luogo indicatogli, un'ala del palazzo che non aveva mai notato, consistente solo di un lungo corridoio con un'unica, piccola, anonima porta in fondo. Aprì la porta e la vide.
Identica al giorno del loro primo incontro, emanava al contempo grazia e potenza mentre agitava il tridente. Ogni movimento era veloce, preciso, elegante, si avvicinava con dei brevi, rapidi passi, schivava con una piroetta, accompagnava l'affondo con tutto il corpo, come se stesse intrecciando una danza mortale, la cui musica era cantata dal lieve rumore dei suoi piedi sul pavimento. Gli avversari immaginari perivano istantaneamente sotto ai suoi colpi, mentre i loro futili attacchi non riuscivano mai a raggiungerla. Link era estasiato, conquistato da quello spettacolo. L'esercizio di concluse con una capriola all'indietro, il tridente piantato nel terreno. 
Lei si avvicinò a Link, con sul volto il dolce sorriso che il giovane aveva rivisto decine di volte nella sua mente. "Ciao Link"
"..."
"M-mi dispiace non averti salutato prima, ma non potevo interrompere l'allenamento e..."
Una lacrima solitaria scese lungo la guancia di Link, ancora incapace di parlare.
Lei arrossì, e fissando il pavimento disse "Ecco... Sono felice che tu ti sia ripreso perfettamente, e non potevo lasciare che l'ospite di mio padre morisse lì... Oh, ma io non mi sono ancora presentata! Il mio nome è Mipha, principessa degli Zora, lieta di fare la tua conoscenza."
Link rimase a bocca aperta. Una principessa! Una VERA principessa era lì, di fronte a lui, e gli stava parlando. Anche ad Hyrule c'era una principessa, circa della sua età anche lei, di nome Zelda, ma sembrava non avesse mai lasciato il castello se non in rare, segrete occasioni. Invece questa principessa era reale, gli stava parlando e gli aveva persino salvato la vita! Abbassò anche lui lo sguardo, sentendosi inadeguato a stare insieme a lei.
Mipha, notando il suo imbarazzo, intervenne subito "N-non serve che mi tratti da tale però! Fin da quando ero piccola, sia per le mie origini sia per il mio dono, non ho mai avuto un amico, nessuno mi ha mai rivolto direttamente la parola se non i miei genitori, il mio tutore e te. Quindi, per favore, puoi essere mio amico?"
Link alzò lentamente lo sguardo. Incrociò per un attimo i suoi occhi, lucidi e speranzosi, prima che entrambi distogliessero di nuovo lo sguardo.
"M-ma certo. Anche io non ho mai avuto amici, vivendo fuori città da solo con mio padre, quindi posso capire come ci si sente. Da questo momento in poi, saremo amici per tutta la vita" concluse con un sorriso un po' tirato, nervoso per l'impegno preso ma al contempo felice.
Gli occhi della zora si illuminarono di gioia.
   
 
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