Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: LightingThief    11/01/2018    2 recensioni
L'annuncio del Torneo Tremaghi, che quell'anno si terrà ad Hogwarts, scuote particolarmente gli animi degli studenti e chiunque vuole partecipare per ottenere fama e gloria. Ma il Ministro della Magia Sengoku impone un'unica regola: solamente i ragazzi appartenenti al sesto ed al settimo anno potranno prendervi parte.
Così iniziano le avventure dei ragazzi, che dovranno affrontare un anno più difficile degli altri sia per via del torneo sia per la convivenza con gli studenti provenienti dalle altre scuole. Affronteranno il famoso Ballo del Ceppo e soprattutto dovranno risolvere enigmi e prove.
Ma chi verrà scelto dal Calice di fuoco?
-----------------------------------------------------
Questa è una ff Crossover con i personaggi di One Piece catapultati nel mondo di Harry Potter. Spero che l'idea possa piacere e che soprattutto diverta.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: ASL, Ciurma di Barbabianca, Famiglia Vinsmoke, Mugiwara, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 5. First lesson


I lunghi boccoli di Perona, quella mattina, erano stati raccolti in due codine per essere, come suo solito, perfettamente in ordine. La divisa era linda e profumata e lo stemma dei Serpeverde era ben visibile sul petto. Lo portava con orgoglio, proprio come orgogliosi erano stati i suoi genitori quando scoprirono della scelta del cappello. Anche se ad un primo impatto poteva sembrare particolarmente timida in realtà era un concentrato di pura ambizione. Non vedeva l’ora di far carriera al Ministero ed anche alla corte del Wizengamot, proprio come sua madre. Doveva diventare famosa e la Gazzetta del profeta avrebbe scritto di lei sempre e comunque. 
Un flebile sospiro uscì dalle labbra rosate della fanciulla, che con entrambi i gomiti poggiati sul tavolo stava letteralmente fissando il vuoto oltre la lavagna. In mattinata avevano iniziato con le solite lezioni, come Incantesimi, con la professoressa Bay, seguita a ruota dalla storia della Magia di Bon Chan. Ed adesso le toccavano ben due ore di trasfigurazione in compagnia del professor Phoenix. La classe del quarto anno era un miscuglio di colori e di casate. Agli ultimi banchi, ovviamente, erano seduti loro Serpeverde. Uno dei Vinsmoke, Yonji, aveva preso posto accanto a lei senza neanche chiederle il permesso, mentre nel banco accanto c’erano gli altri due ragazzi. Niji non aveva perso occasione per rompere le scatole al fratello Grifondoro, che invece era seduto da solo ad un banco qualche metro più avanti. Insieme a lui c’era tutto il gruppo dei ragazzi con cui spesso stava. Era iniziato tutto per caso, rendendosi conto quanto fossero casi persi con le pozioni, e poi da li aveva imparato ad apprezzarli sul serio. Ma forse, se proprio doveva essere sincera con sé stessa, Perona li apprezzava particolarmente per la presenza del bel giocatore di Quidditich per cui lei moriva. Ogni volta che Zoro le rivolgeva la parola rischiava letteralmente l’infarto. Ne aveva provato a parlare con alcuni fantasmi, perché lei prediligeva la compagnia dei fantasmi del castello piuttosto che delle persone, e tutti avevano concluso che lei, Perona Ghost, aveva decisamente una cotta per quel tipo imbranato. Era un Grifondoro e non li avrebbe mai guardati, ma per lui aveva fatto un’eccezione. I primi banchi erano divisi fra Usopp dei Corvonero, seduto accanto a Rebecca, poi Bibi Nefertari aveva preso posto accanto Koala mentre Nami aveva letteralmente obbligato Rufy a sedersi accanto a lei, perché “in tre in un banco non si poteva stare”. Cavendish, uno dei suoi compagni di casata preferiti, aveva preso posto al fianco di Shiroshi dei Tassorosso, ma questo forse perché non c’era altra soluzione e niente più posti disponibili.
Era una classe movimentata fin dal primo anno, questo lo sapevano tutti, ed infatti, quando il professore Phoenix fece il suo ingresso in aula, abbassò lentamente il proprio libro e poi inspirò profondamente. 
«Merlino, iniziamo bene l’anno scolastico, vi prego.» ed ovviamente roteò gli occhi con quel suo solito fare esasperato. 
«Andiamo, professore, non abbiamo ancora fatto niente!» ghignò Niji mentre nascondeva deliberatamente un aeroplanino di carta incantato che avrebbe lanciato a Sanji da un momento all’altro. 
«Vinsmoke, non tastare la mia pazienza, vengo già da una mattinata impegnativa. Ho fatto lezione con il quanto anno—…» 
ed un brusio s’alzò in tutta la classe, accompagnato da risatine.
Tutti conoscevano il quinto anno, quello animato costantemente dai fratelli di Rufy. Forse per questo motivo era già parecchio stanco. 
«La faremo rilassare prof—…» ma Niji venne letteralmente interrotto da suo fratello Ichiji che gli diede una gomitata in pieno petto per farlo stare zitto. 
Perona lo ringraziò mentalmente perché con quel tipo dai capelli blu non si poteva proprio ragionare, e dire che loro erano anche compagni di casata. Di gran lunga la ragazza preferiva la sorella maggiore, così bella ed elegante mentre camminava per i corridoi o la salutava fermandosi a chiederle come stesse. 
«Grazie Vinsmoke ma un’altra parola e lo trasfiguro in un orologio da taschino.» commento il professore appoggiandosi alla cattedra ed intrecciando le braccia all’altezza del petto.
Marco era un vero animagus, ovviamente la sua forma animale era una fenice registrata, qualcosa d’incredibile e lui stesso era tanto affascinante agli occhi di ogni ragazzina del primo anno. Fortuna che la sua cotta per quell'uomo era passata. 
«D’accordo ci siamo tutti? Se volete iniziare prendiamo il libro a pagina trentadue perché oggi vedremo—…»
Lentamente Perona tirò fuori il proprio libro dalla borsa e cercò la pagina, stranamente Yonji aveva tutto pronto ed aveva già sfoderato la bacchetta, poggiandola sul tavolo, ma prima che lei riuscisse a cercare pagina trentadue sentì qualcuno interrompere il discorso di Phoenix. 
«Professore—… in verità manca Zoro.» asserì Nami che aveva prontamente alzato la mano. 
Marco li studiò tutti quanti rendendosi conto solamente allora del posto vuoto accanto a Sanji, e questo fece scoppiare tutti in una risata. 
«Per Merlino, ma voi in quattro anni che lo conoscete non avete pensato di mettergli un guinzaglio?»
La domanda esasperata fece ridere perfino lei, che sapeva bene dell’attitudine di Zoro a perdersi, una volta lo aveva addirittura trovato a vagare nei sotterranei alla ricerca della Torre di Astronomia. Così lei lo aveva accompagnato fuori e forse fu in quel momento che Perona capì di avere una cotta stratosferica per Zoro. 
«Prof, non si preoccupi—…» urlò Rufy indicando fuori da una delle finestre dell’aula. «Zoro è la sotto!! EHI ZORO! Non abbiamo lezione di volo con il Professor Mihawk, torna qui!» 
Ma Nami lo bloccò prima che potesse fare qualche altro danno. Questo fece ridere Perona e sbuffare i Vinsmoke. 
«Vi prego, andate a chiamare il signor Roronoa prima che decida di trasformarvi in un intero zoo—… Signora Ghost, lei che è all’ultimo banco mi faccia la cortesia di riportare indietro il suo compagno di classe. Vi aspetteremo per iniziare la lezione.»
Perona credette di non aver capito bene, infatti sfarfallò più e più volte le lunghe ciglia, ritrovandosi confusa. 
«Se vuoi vado—…» azzardò Yonji che era seduto accanto a lei. 
Ma essa scosse rapidamente il viso, facendo ondeggiare le codine, e poi s’alzò in piedi con il cuore che batteva all’impazzata nel petto. 
Non si curò neanche di salutere il professore, perché era certa di esser diventata rossissima in viso e non voleva che nessuno la vedesse in quelle situazioni. In fondo aveva già accompagnato Zoro da qualche parte, non era la prima volta, ma quello era decisamente un ottimo modo di iniziare l’anno per Perona. 

Con la coda dell’occhio Bibi fu certa di aver visto Perona arrossire, ma decise di non commentare con Koala, forse perché fra ragazze c’era da sempre quel genere di solidarietà, cosa molto importante, ed allora dopo che la porta si chiuse riportò la propria attenzione sul professore Phonix. Sembrava esausto, ed era solamente il primo giorno. Sicuramente Ace e Sabo dovevano avergli dato del filo da torcere nella lezione precedente, ma loro dovevano essere più bravi, o almeno ci provavano. Avrebbero dovuto attendere il ritorno di Zoro e Perona, così Bibi quasi annoiata iniziò a sfogliare le pagine del proprio libro, fino a quando non vide chiaramente Nami alzare la mano, richiedendo il permesso di parlare. 
«Professore Phoenix, posso farle una domanda?» chiese fomentata la ragazza dai capelli arancioni. 
Marco annuì lentamente e le diede il permesso di parlare.
«Dimmi pure, Cocoyasi.» 
«Perché hanno sospeso il torneo Tremaghi per quasi vent’anni?»
Stranamente quella domanda colpì tutti quanti e perfino il professore, che fino ad un attimo prima sembrava sull’orlo di una crisi di nervi adesso parve più interessato. Tenne le braccia intrecciate all’altezza del petto e poi li guardò tutti quanti prima di rispondere.
«Il Torneo tremaghi è altamente pericoloso. I campioni sono costretti ad affrontare prove insidiose ed infime, solo che vent’anni fa, durante l’ultima edizione—… uno dei ragazzi morì. »
Bibi, sorpresa da quella risposta, si ritrovò a fissare il professore quasi attonita, quindi le proprie labbra si mossero in automatico.
«Se qualcuno è morto perché hanno deciso di ripristinarlo?» 
Non era riuscita a trattenersi e notò alcuni dei suoi compagni annuire, come se quella fosse la domanda più logica da fare in quel momento. 
«Vedete, ragazzi, il Torneo offre prestigio anche alle scuole. Sono sicuri che questa volta le prove non saranno così terribili—… ma tanto voi di quarto anno non potrete partecipare. Siete ancora troppo piccoli.» 
«E questa è una grande ingiustizia, prof!» urlò Niji Vinsmoke dal fondo dell’aula.
«Ha ragione, non siamo di certo meno bravi di altri maghi in questa scuola.» si aggiunse con tono atono e quasi annoiato suo fratello Ichiji. 
«Hanno ragione entrambi. Non è giusto.»
Quella volta fu Rufy a borbottare in concomitanza con i fratelli Vinsmoke, cosa che sorprese molto tutti quanti. 
«Bene potete lamentarvi quanto volete, ma si da il caso che ormai è stato deciso così, quindi godetevi le prove. Anzi, siete fortunati a non dover scendere in campo, credetemi.
» protestò Marco sbattendo il libro sulla cattedra. 
«Per dire così lei già sa quali sono le prove, giusto professore?» questa volta la domanda provenne da Cavendish, che stava agitando annoiato la propria bacchetta, ma che guardava di sbieco il professore. 
«Forse, ma tanto voi non saprete nulla fino al giorno della prova.» ed con una leggera scrollata della mano il professore cercò di liquidarli. «Un’altra domanda a proposito del torneo e giuro che—…»
«Ci trasfigura in animali?» lo provocò Koala al proprio fianco, facendo ridere l’intera classe. 
«Io mi domando che cosa ho fatto di male per avere degli alunni come voi.
» replicò il professore stancamente. 
Fu quasi una fortuna che in quel momento la porta della stanza s’aprì lasciando entrare una Perona, rossa come non mai in viso, che si sedette immediatamente, e Zoro, che sembrava essere parecchio assonnato. 
«Grazie mille, Rorona, per esserti deciso a venire a lezione. Vuole anche un succo di zucca?» ribatté sarcasticamente il professore, facendo ridacchiare l'intera classe.
Ci volle un altro minuto prima che Zoro trovasse il giusto posto, ma tanto ormai il professor Phoenix sembrava deciso a lasciar perdere, erano un caso perso.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: LightingThief