L'ultimo dell'anno a Parigi, una festa, la neve. Questa storia deve tutto ad Aliseia, senza la quale non l'avrei scritta. Se non mi avesse scritto la prima parte con una grazia e una delicatezza che pochi al mondo possono vantare, mi ha preso per mano e ispirato a scrivere il resto. E' una storia scritta a quattro mani, o come direbbero i nostri mostrini a otto mani. E' un momento particolare e richiama altre storie di Aliseia che si intrecciano con il canon della serie tv. (Vi consiglio di leggere TUTTE le storie di Aliseia, e vi si aprirà un mondo)
Dedica: Ad Aliseia. Madame, senza di te niente avrebbe senso. Quello che mi fai è un onore più grande di quello che può sembrare.
Ad Abby: loro si ritroveranno. Sempre.
Disclaimer: I personaggi e i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me ma a Lisa Jane Smith, Julie Plec, Michael Narducci, Diane Ademou-John, nonché agli altri autori della serie e a chi ne detiene i diritti.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.