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Autore: Simon Kog 95    14/01/2018    0 recensioni
I Yilancar, soldati geneticamente modificati, capaci di trasformare a comando il proprio corpo e diventare dei veri e propri esseri spietati di sangue...
Fu grazie a questi mostri che l'impero di Kagaku era il più vasto di tutto l'Universo.
La Terra... tutti i mondi che conosciamo, erano sottomessi al volere dell'Imperatore Glacial, un vero e proprio tiranno.
Il suo soldato più potente era Dragon, il primo Yilancar "Terrestre"... forte, scaltro, intelligente... ma con un'umanità ormai celata nell'oscurità e nelle grazie del suo sovrano.
Eppure... nonostante le Isole del Destino fossero state distrutte... nonostante avesse visto Sora e Riku morire atrocemente... nonostante fosse stata torturata brutalmente... Kairi voleva ancora fuggire dal campo di concentramento di Hollywood e raggiungere Radiant Garden, dove tutti gli altri Custodi e amici la attendevano a braccia aperte.
Assieme a Paperino, Pippo e altri nuovi compagni, la Custode del Keyblade affronterà nuovi e vecchi nemici in una battaglia che l'avrebbe segnata sino alla fine dei suoi giorni...
E quando tutto questo sarebbe finito... forse il suo cuore avrebbe ritrovato la pace...
... o forse no?
Come si poteva continuare a vivere, dopo aver visto e attraversato l'inferno con i propri occhi?
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Paperino, Pippo
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Eccoci giunti alla fine di questa storia…

Oggi, nel giorno del mio compleanno terminerò la mia prima storia a più capitoli… e ammetto che non mi sarei mai aspettato di giungere fino a questo punto ;-D

Ora vi lascio alla storia… e buona lettura!

EDIT 23 - 01 - 2020: Credetemi. Anche io, all'inizio, credevo che questa storia avesse raggiunto una conclusione accettabile, ma non è stato così. Ora che sto pubblicando la mia seconda storia, mi rendo conto che ci sono moltissime domande ancora irrisolte, che non potranno ricevere alcuna risposta se non attraverso questo racconto.

Per questo, ho preso la decisione di pubblicare altri cinque capitoli, che verranno considerati come epiloghi di KINGDOM HEARTS - THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR, e come prologhi di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR.

Questa decisione, comporterà ufficialmente l'abbassamento del rating, da ROSSO ad ARANCIONE, con la conseguente modifica attuata alla storia nel merito delle scene troppo violente o esplicite.

Qui, di seguito, il pulsante delle OST :-)

KINGDOM HEARTS: THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR

Una nuova regina...

Pianeta Terra

Third Person

Il viaggio di ritorno verso il pianeta Terra durò un altro giorno, tempo nel quale tutte le anime che avevano ricevuto il permesso di combattere l’ultima battaglia contro Glacial dovettero tornare nell’Aldilà. Fu un momento molto triste, soprattutto per Kairi che però sembrò essersi leggermente ripresa dallo shock della morte di Dragon e che affrontò con grande forza il suo ultimo saluto a Sora e Riku.

Giunti sulla Terra, i sopravvissuti si contarono tra loro…

… erano stati più di mille a combattere contro Glacial…

… a sopravviverne furono soltanto una cinquantina.

Dopo essersi riuniti con tutti coloro che non ebbero combattuto, venne celebrato un giorno di lutto per tutti i caduti in battaglia, nessuno escluso.

Il mattino seguente venne indetto un incontro tra i rappresentanti di tutti i gruppi per stabilire il da farsi. A presenziarvi furono Nail (eletto nuovo Capo dei Saggi), Leon, Junion, Gabor e Kairi. Ciascuno di essi aveva delle proposte da discutere con gli altri, dopo aver parlato con i propri compagni.

Alla fine di quest’incontro, vennero prese le seguenti decisioni…

… la prima fu quella di cercare un altro posto dove andare a vivere.

Per i prigionieri, spiegò Junion, vivere ancora a Los Angeles sarebbe stato troppo da sopportare. Avrebbero utilizzato la città solo per poco tempo, giusto il necessario per trovare un nuovo luogo dove costruire un paese.

Un’altra importante scelta fu quella di non abbattere Los Angeles, ma di trasformarla in un museo per le generazioni future. Raderla al suolo era una possibilità da scartare a priori, soprattutto perché nel sottosuolo vi erano ancora centinaia e centinaia di esplosivi ancora funzionanti.

L’ultima proposta, quella più importante, fu quella di indire delle ‘elezioni’ per scegliere un capo…

… o un sovrano… o qualunque cosa potesse servire.

Si erano dati appuntamento dopo due mesi, quando ogni nuovo abitante avrebbe avuto una nuova casa.

***

Roma

Dopo un mese di ricerca, fu la stessa Kairi a trovare un luogo adatto dove vivere…

… doveva essere una città molto bella cinquant’anni prima… non era grande come Los Angeles ma, a differenza della città americana, sembrava molto meno tecnologica e più immersa nella natura, quest’ultima ormai padrona di ogni angolo su cui poggiò il suo sguardo,1 a giudicare dai tantissimi ulivi che ricoprivano strade e marciapiedi.

Kairi rimase molto colpita soprattutto da alcune costruzioni architettoniche… si capiva sin da subito che fossero vecchie almeno un migliaio d’anni, e altre ancora di più…

… un edificio, in particolare, catturò il suo sguardo…

… era alto più di cento metri… e lungo almeno il doppio… chiunque avesse abitato all’interno di quel maestoso mausoleo era sicuramente stata una persona molto importante!

Quella struttura spiccava molto tra le altre poiché per raggiungerla era necessario attraversare un viale lunghissimo, giungendo in una piazza circolare racchiusa da un immenso porticato con colonne alte più di venti metri.

Giunta innanzi alla facciata, la ragazza lesse la seguente frase sulla trabeazione, proprio sotto al frontone centrale.

- IN HONOREM PRINCIPIS APOST PAVLVS V BVRGHESIVS ROMANVS PONT MAX AN MDCXII PONT VII -

Nemmeno ci provò a tradurla… era una lingua troppo sconosciuta per lei…

Decise di varcare l’entrata… e mi crederete se vi dico che la giovane ragazza dai capelli rossi rimase senza fiato quando si vide davanti uno spettacolo unico nel suo genere…

Ogni centimetro di quel posto era colmo di dipinti, statue, sculture, mosaici e oggetti preziosi e unici…

… fu questa la città che venne scelta come nuova loro casa… e fu Gandalf, tornato dal suo apprendista Gabor, a rivelare il nome e la storia di quel luogo leggendario e sacro.

Un mese dopo, tutti i nuovi abitanti del pianeta Terra avevano un tetto sopra le loro teste.

Vuoi che mi unisca alla tua ciurma?!

Era il giorno prima delle ‘elezioni’ e Kairi si trovava dentro la casa di Flame per fare visita alla sua compagna e ai suoi compagni pirati…

… e tra un discorso e l’altro, la figlia di Rufy fece la proposta alla Maestra del Key-Blade.

Flame… mi piacerebbe tantissimo far parte della tua ciurma… ma non credo che…” ammise dispiaciuta Kairi toccandosi il ventre rigonfio.

La pancia della ragazza era già cresciuta di qualche centimetro…

… grazie alla magia di Gabor, avevano scoperto che la giovane dai capelli rossi non aspettava un solo bambino...

… ma due gemelli di sesso opposto!

Lo so… ma non potevo non proportelo…” affermò affranta l’amica “… non dopo tutto quello che ci è capitato…

… non è solo quello… il fatto è che… vorrei tanto venire con te e vivere tutte le tue avventure … ma io… accidenti! Non so cosa fare adesso!

Kairi si tenne la testa tra le mani, decisamente confusa.

Gli ormoni ti sono già saliti alle stelle, vedo! Ahahahahahahaha!” la prese in giro la pirata facendole l’occhiolino “Sta tranquilla… non ti chiedo di scegliere adesso… se vuoi venire con noi, partiremo domani sera al calar del sole!

Così presto?

Gli occhi di Kairi cominciarono a luccicare…

Oh no… trattieni le lacrime, Kairi… trattienile! Sai che verrò a farti visita spesso…

Non… non è quello…” disse però la custode, asciugandosi gli occhi “… sto pensando a quando ci siamo conosciute… alla nostra promessa… sono felice perché adesso siamo davvero libere… ma sono anche triste perché non ti vedrò per molto tempo… e… BUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!

Flame venne avvolta dall’abbraccio strozza-fiato di Kairi, che scoppiò a piangere improvvisamente senza freno.

Segnandosi mentalmente di non rimanere mai incinta per non avere le stesse reazioni impreviste della sua amica, la donna dai capelli arancioni cominciò a consolare la sua amica.

Ahi ahi ahi… guarda un po’ che mi tocca fare con questa piccolina…” continuò a prenderla scherzosamente in giro la pirata, accarezzandole la testa “… aspettare due gemelli ti ha proprio scombussolato, amica mia! Te la caverai anche senza di me… ci sono Junion e Clairy… e c’è anche Gabor… e a proposito di lui… lo sai che Lazuli ci sta provando con lui?

Sniff… dici… dici sul serio? Proprio… sniff… proprio lei?” cominciò a calmarsi Kairi.

Dopo aver tirato un sospiro di sollievo, Flame continuò con quel discorso.

Eh sì… e secondo me ci hanno dato già dentro… se capisci cosa intendo!

Sniff… sono… sniff… sono felice per entrambi…

… e poi ci sono tutti gli altri che ti daranno una mano! Le tue pesti avranno molti occhi puntati su di loro… sarai una bravissima mamma! Su su… basta piangere! Fino a domani voglio vederti col sorriso!

Sniff… va… va bene!” si calmò definitivamente Kairi, annuendo con il capo e sciogliendo il suo abbraccio “… e poi posso ancora cambiare idea, giusto? Non è necessario dirci già addio!

Riecco la Kairi che conosco!” confermò Flame scompigliandole i capelli.

Capitano! Kairi!” le chiamò improvvisamente Seras Victoria, dopo essere entrata dentro la casa “Ho una bellissima notizia da darvi! Junion e Clairy hanno deciso di sposarsi domani prima delle elezioni!

La reazione della rossa? Scoppiò a piangere di gioia!

E ti pareva…” esclamò sottovoce Flame ridacchiando divertita e alzandosi dal suo posto “… Seras! Tu hai fatto piangere Kairi… tu la consolerai! Vedi di non trasformarla in Draculina mentre sto via… io vado a parlare con il nostro ‘ultimo’ membro!

Toccò alla bionda vampira far smettere di piangere la giovane incinta, mentre la pirata uscì dalla sua casa, dirigendosi verso un luogo in particolare…

… e mentre camminava, ripensò a tutto ciò che le era capitato…

***

Era la fine di un incubo… non era uno scherzo… stavolta era davvero tornata in libertà!

Cosa avrebbe fatto da quel momento in avanti? I suoi obiettivi erano ‘leggermente’ cambiati da quando era tornata sulla Terra…

… non comprese il motivo di ciò… ma dentro di se non sentiva più il desiderio di tornare su All Blue…

… o per spiegarmi meglio… non desiderava più navigare sugli stessi mari percorsi dai suoi genitori!

Diventare la nuova Regina dei Pirati non era più un pensiero così impellente come lo era stato cinque anni prima…

… non voleva semplicemente raggiungere il trono di suo padre…

… non voleva raggiungere il suo stesso traguardo…

… voleva superarlo! Voleva di più!

Non le bastava più All Blue…

… Flame si era imposta un nuovo obiettivo…

… diventare la pirata più famosa e leggendaria dell’intero universo!

Quando ne parlò giorni prima con i suoi compagni, la loro reazione fu molto discordante…

… Kuina e Seras furono quelle più felici della scelta, dato che affrontare nuove avventure (la maggior parte pericolose) le avrebbe aiutate a scacciare i brutti pensieri dalla loro testa…

… d’altronde, perdere rispettivamente il padre e il suo creatore erano bocconi molto amari da digerire…

… tutti gli altri, invece, si fecero letteralmente il segno della croce! Yusop, Biji, Poppoga e Cotton erano letteralmente in preda al terrore…

… questa scelta non avrebbe portato a nulla di buono!

Tutti i compagni di ciurma di suo padre, invece, decisero di non intromettersi nella sua scelta… tuttavia, dentro di loro, furono colpiti dalle ambizioni della loro erede!

***

Flame si fermò davanti all’ingresso di una casa, ormai giunta a destinazione. Non bussò alla porta, ma entrò tranquillamente all’interno di quella dimora, ben sapendo che il suo interlocutore avesse già percepito la sua aura…

… ed infatti la pirata lo trovò lì, seduto su una piccola poltroncina. Davanti ad un’altra sedia, sopra un piccolo tavolino di vetro, una bottiglia di vino e un piccolo calice la attendevano.

L’ho trovata all’interno della Base Militare di Los Angeles… i soldati kagakuriani si davano molto da fare, vedo…” ammise Lapis, ergo C-17, indicando l’etichetta della bevanda.

"Non sai quanto... un solo bicchiere?

Non sono un grande amante degli alcolici…

Flame, per tutta risposta, versò il vino all’interno di quel bicchiere e porse quest’ultimo all’androide.

Credimi… ne vedrai parecchi di alcolici in mia presenza… ti conviene farci l’abitudine!

Non vuoi bere?” domandò C-17 accettando gentilmente il bicchiere offerto dalla donna, che per tutta risposta non mollò la bottiglia.

Al contrario! Questa la prendo io!” affermò la figlia di Rufy spaparacchiandosi sulla sedia e brindando “Alla nostra libertà… e alla nostra vittoria contro Glacial!

C-17 assaggiò il suo vino… mentre Flame si scolò da sola mezza bottiglia in pochi sorsi!

Sarai fatta di gomma… ma dubito che il tuo fegato reggerà per molto!” la prese il giro il cyborg notando anche il modo in cui si fosse seduta su quella sedia “… e soprattutto… tua madre non ti ha insegnato ad accavallare le gambe quando ti siedi?

Flame ridacchiò scherzosamente, aprendo ancora di più le sue cosce…

Il galateo non fa per me…” affermò decisa la donna dai capelli arancioni bevendo un altro sorso di vino e passando direttamente ai fatti “… e ora… sono molto curiosa di sapere la tua risposta alla mia domanda… vuoi entrare nella mia ciurma oppure no?

C-17 bevette un altro sorso di vino dal suo calice con fare riflessivo.

Non ho ancora deciso… in effetti mi hai soltanto accennato a questa possibilità… ma non mi hai spiegato nulla riguardo a ciò che faremo…” le rispose con serietà lui “… cosa ci guadagnerei ad entrare nella tua ‘ciurma’, capitano Monkey Portugas D. Flame?

Perché invece non cominciamo da ciò che guadagneresti se ‘non’ ti unissi a noi…” lo avvertì lei numerando tutti gli svantaggi “... noia… lavoro… sedentarietà… grattate di coglioni… non sarebbe una rottura di palle?

La donna si alzò dal suo posto e si avvicinò all’androide, riempiendogli di nuovo il bicchiere…

… io, invece… ti prometto libertà… avventure… una vita spericolata e priva di ogni regola… potremo fare tutto quello che vogliamo… vivere come vogliamo… e tanto altro…

In poche parole… vuoi che diventi un fuorilegge, non è così?

Questo dipende da te…” gli rispose lei, sedendosi sul bracciolo della poltroncina “… posso farti una domanda, Lapis? Da quanto tempo tu non sei libero di fare tutto quello che vuoi? Hai passato molti anni a fare da guardia del corpo a Glacial… e prima ancora il Dr. Gelo voleva usarti come suo giocattolo… non ti andrebbe di gettare tutto alle tue spalle?

L’androide si voltò sorpreso verso la pirata, notando il suo sguardo comprensivo…

… e dopo aver bevuto un altro sorso di quella bevanda, decise di essere sincero con lei…

… gettare tutto alle spalle è impossibile, secondo me… ma cambiare la mia vita… sì… questo vorrei farlo con tutto il mio cuore…” ammise C-17 speranzoso “… vedo mia sorella… il suo modo di lasciarsi tutto alle spalle… all’inizio credevo che con quel ragazzino stesse solo cercando di sfogarsi… che non provasse nulla per lui… fino a quando non le ho parlato di persona della tua proposta…

E…

… e non la vedevo così felice da tanto tempo… il maghetto è una brava persona e lei è innamorata per davvero… Lazuli mi ha detto di seguire il mio istinto e di scegliere col cuore… che accetterà qualunque mia scelta e che sarà orgogliosa di me sempre e comunque…

Flame cinse con il suo braccio le spalle dell’androide.

…tutti i miei compagni sono figli di pirati molto ricercati… io, Kuina, Yusop, Biji, Poppoga e Cotton abbiamo subito le persecuzioni del Governo Mondiale di All Blue sin dalla nascita… volevano arrestarci e obbligarci a vivere nelle loro strutture militari così da trasformarci in uomini della Marina… e se ci fossimo rifiutati avremmo subito la pena capitale… immagina cosa accadde dopo l’avvento di Glacial! All’epoca Dragon era ancora dalla sua parte e non puoi nemmeno immaginare quanti pirati siano morti… sono stata imprigionata ad Hollywood come monito per tutto il mondo della pirateria…

… dev’essere stata molto dura, credo…

… più di quanto immagini, Lapis…” ammise la donna dai capelli arancioni tristemente “… anche io non riuscirei a gettare il mio passato alle spalle, nonostante tutto ciò che mi è capitato… ho capito che sono state anche le mie scelte a farmi diventare quella che sono oggi… sono state le mie scelte a farmi conoscere Kairi, Junion, Clairy, Paperino e Pippo, Seras, e tante altre persone meravigliose… tra cui te…

Mi stai davvero dando della persona meravigliosa?

Lo sei… avere il coraggio di cambiare non è da tutti!” confermò lei con un sorriso, scolandosi un altro sorso di vino dalla bottiglia “Credo anche di capire come si senta tua sorella… per anni è stata obbligata ad essere ciò che non è, privata della sua libertà, proprio come me… poi Gabor le ha salvato la vita, liberandola dalla morsa di Glacial su Namecc… e si è innamorata dell’unica persona che abbia avuto la forza di accettarla così com’è e di apprezzare la parte più intima e dolce di lei, proprio come me…

Anche tu ti sei innamorata?” domandò C-17 sorpreso “Tu… la donna che si è appena bevuta una bottiglia di vino tutta da sola?!

So reggere l’alcol molto bene… hic!” esclamò stizzita lei tappandosi la bocca…

… le sue guance erano diventate rosse come pomodori…

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Lo vedo!” cominciò a ridere lui divertito…

… e dovette ammettere che quella fu una bellissima sensazione… era da tanto che non rideva in quel modo…

Allora… hic! Che hai deciso di fare…? Hic! Parti con noi domani…? Hic!

Il cyborg finì di bere dal suo bicchiere…

… aveva preso la sua decisione…

… perché no?” accettò infine arrendendosi alle lusinghe della pirata “Sarà divertente vederti sempre in quello stato!

Non… hic! Non prendermi in giro… Hic! Sono il tuo capitano adesso… hic!” affermò lei alzandosi dal bracciolo della poltrona…

… e sarebbe caduta di faccia sul pavimento se C-17 non l’avesse salvata da tale figuraccia!

… e tu reggeresti l’alcol?! Non farmi ridere!

E’ questo vino… hic… che è troppo forte… hic!

Oh… ci credo benissimo, mio capitano!

Hic… è sarcastico, vero?

Non te lo ricorderai comunque!” continuò a prenderla in giro lui, permettendole di aggrapparsi alla sua spalla “Così non riusciresti nemmeno a raggiungere l’ingresso… ti riporto io a casa…

Hic! Ce la faccio anche da sola! Hic!

Per tutta risposta l’androide la lasciò andare… e stavolta la pirata non riuscì a evitare l’imbarazzante figuraccia, inciampando sui suoi stessi piedi e cadendo rovinosamente per terra.

Visto?” la rimproverò sospirando C-17, aiutandola di nuovo ad appoggiarsi su di lui “Chissà dove finiresti in questo stato…

Flame, stavolta, non oppose resistenza…

Sono… hic… sono patetica…

No, capitano… sei solo divertente!” le rispose il cyborg uscendo da casa e librandosi in aria con la donna aggrappata alla sua vita.

Far parte di una ciurma di pirati spaziali… sarebbe stato spassoso, se lo sentiva!

Nel frattempo, nei pressi di un’altra casa, un vecchio stregone di nostra conoscenza era andato a far visita al suo giovane apprendista.

***

Gandalf era molto contento di come si fosse conclusa la battaglia contro Glacial e di quanto Gabor fosse stato determinante per riuscire a mettere alle strette il temuto imperatore. Dopo essersi complimentato con lui due mesi prima, però, il Grande Druido non aveva mai avuto modo di parlare con lui a quattrocchi.

Infatti, se il pianeta Terra poteva essere definito ormai in piena pace e armonia, lo stesso non si poteva affermare degli altri territori di Glacial, i quali erano in completa confusione…

… perciò, quel giorno, Gandalf aveva preso un’importante decisione e intendeva comunicarla al suo allievo…

***

Signor Gandalf!

Ad accoglierlo, però, fu C-18 con sua grande sorpresa.

E’ venuto per Gabor, non è vero?” lo anticipò lei, facendolo entrare in casa “Ora lui si trova da Junion e Clairy… è andato a congratularsi con loro per il matrimonio… tornerà tra qualche minuto! Vuole qualcosa da bere?

Solo un po’ di acqua, mia cara… sarò un mago ma la vecchiaia non dà tregua!” affermò il vecchio con molta stanchezza “E’ da due mesi che viaggio di pianeta in pianeta per annunciare la caduta dell’Impero…

I due raggiunsero il soggiorno e lì il vecchio ricevette il dissetante bicchiere d’acqua, sedendosi attorno al tavolo con la donna dai capelli biondi.

Sei davvero molto gentile, Lazuli… sono contento che tu e Gabor vi siate messi insieme!

Immaginatevi la reazione della cyborg quando sentì la frase del Grande Druido!

Ma… ma come… lei lo sa già!?

Ti trovi dentro la sua casa… ti muovi al suo interno come se fosse anche tua… e sai anche dove è andato il mio discepolo! Questi sono indizi molto piuttosto… evidenti… anche agli occhi di un millenario come me!

Come c’era da aspettarsi, la donna divenne rossa per l’imbarazzo…

… e sono molto contento anche perché la ragazza di cui si è innamorato lui sia proprio tu… una donna dalla forza d’animo smisurata, che desidera fare ammenda col passato aiutando il prossimo e aprendo il suo cuore…

Lazuli si voltò stupita verso il vecchio stregone, che le sorrise comprensivo.

Ti stai comportando egregiamente, mia cara Lazuli… non è da un organo o da un chip che si può definire un essere umano… ma da quanto metti la tua vita a servizio del bene di coloro che ami! Conosco più della metà delle persone di questo universo… e non scherzo se ti dico che più della metà di loro ha un’umanità minore della tua!

C-18 abbassò lo sguardo, leggermente lusingata da tutti quei complimenti.

Io… io la ringrazio… signore…

Dammi del tu da ora in avanti… anche solo Gandalf va bene…” affermò il vecchio sentendo l’uscio di ingresso aprirsi “… ah! Vedo... il nostro giovanotto è già arrivato!

Il maghetto sedicenne si trovò con grande sorpresa di fronte al suo maestro, mentre Lazuli si alzò dal suo posto…

… e dando un dolce bacio sulle labbra del suo fidanzato!

Vi lascio soli allora… io vado da mio fratello! Ciao, Gandalf!

L’androide se ne andò via, lasciando i due uomini da soli.

Signore… che cosa ci fa lei qui?” domandò Gabor leggermente confuso, sedendosi su una sedia “Non era tornato su Iovis per sistemare delle questioni politiche?

Ci stiamo ancora lavorando…” ammise Gandalf evocando un altro bicchiere e riempiendolo d’acqua “… in verità… sono venuto qui per darti una notizia molto importante… ho intenzione, molto presto, di dimettermi dal mio ruolo di Grande Druido!

Ovviamente, Gabor rimase scioccato da tale rivelazione!

EH?! LEI SI DIMETTE?!

Eh sì, mio caro ragazzo… ormai sono diventato troppo vecchio e troppo debole per potermi permettere di proteggere l’universo con la mia magia…” spiegò Gandalf tranquillamente “… non ho però concluso la mia frase… ho anche deciso di darti il mio incarico!

CHEEEEEEEEEEEEE?! IO GRANDE DRUIDO?! MA CI SONO MAGHI MOLTO PIU’ PREPARATI E SAGGI DI ME!

Un vecchio filosofo di questo pianeta disse un giorno – Il sapiente è colui che sa di non sapere -… questo ruolo è adatto solo a te!

Gabor non smise di osservare sconvolto il suo maestro…

… era andato fuori di testa, non c’era alcun dubbio!

Non avrai alcun problema… non sarà necessario trasferirsi su Iovis, ma dovrai soltanto farvi visita una volta al mese per presenziare al Consiglio dei Druidi… e potrai rimanere anche con la tua bellissima ragazza!

Esattamente come Lazuli, anche Gabor divenne paonazzo per la vergogna…

Lei… lei lo sa?!

C’è una cosa che tu non sei ancora in grado di fare, mio sciocco apprendista… ed è nascondere le tue emozioni!” lo prese in giro Gandalf “Tre mesi fa tu ti eri preso una cotta per quella giovane ragazza dai capelli rossi… e adesso percepisco la leggerezza del tuo cuore… fidati di me! Sarai un ottimo Druido… sicuramente molto migliore di me!

Non scherziamo! Non avrei la più pallida idea di cosa fare!” continuò imperterrito Gabor ancora scosso “Io non sono… un grande maestro che fa da insegnante e mentore alle generazioni future… sono solo un ragazzo di sedici anni che si è innamorato perso di una bellissima e sexy donna-cyborg!

Per tutta risposta, il vecchio stregone gli rise letteralmente in faccia…

Hai appena avuto una brillante idea! Una Scuola di Prestigio per crescere nuovi Eroi… con relative missioni strutturate similmente a quelle degli shinobi… con i Maestri del Key-Blade e tanti tuoi amici come insegnanti!

EHI! IO NON HO PENSATO A TUTTO QUESTO! LO HAI PENSATO TU!

Invece no… lo avresti fatto comunque…” gli rivelò Gandalf facendogli l’occhiolino…

NON E’ VALIDO! HAI USATO UN’ALTRA VOLTA LA PREVEGGENZA!

Beccato…” ammise Gandalf divertito...

… prima però di cambiare sguardo.

Questa volta Gabor decise di non parlare…

… si vedeva che le prossime frasi sarebbero state molto importanti!

C’è un altro motivo che mi ha spinto a darti questo incarico…” rivelò il vecchio mago “… ho scoperto dall’Aldilà che… con tutta probabilità… Dragon potrebbe essere ancora vivo e vegeto!

Di tutte le rivelazioni che avrebbe potuto fare il vecchio stregone… quella fu la più assurda ed inimmaginabile…

Maestro… questo scherzo non è affatto divertente!” si arrabbiò Gabor col suo maestro “Kairi sta ancora soffrendo molto per la sua perdita!

Eppure non sto affatto scherzando, mio caro Gabor…” lo contraddisse però il Grande Druido “… Re Yammer mi ha contattato e mi ha rivelato che la sua anima, a differenza di quella di Glacial, non ha mai raggiunto l’Oltretomba… ergo, Dragon non è mai deceduto!

Gabor era letteralmente sbigottito… se quello che diceva Gandalf fosse vero… allora…

Perché Dragon non torna sulla Terra?” si domandò senza parole il maghetto “Che sta succedendo?”

E’ quello che voglio che tu scopra!” sentenziò Gandalf “Solo tu, avendo assistito solo per breve a quella battaglia, puoi capire dove si trovi Dragon…

… anche Kairi era con lui… perché non provare a chiederglielo…?

IDIOTA DI UN APPRENDISTA! COME CREDI CHE PRENDEREBBE UNA SCOPERTA DEL GENERE?!” lo rimproverò però ad alta voce il vecchio stregone con molta severità “LEI E’ STATA MALE PER DUE INTERI MESI… COME REAGIREBBE SAPENDO CHE L’UOMO DELLA SUA VITA NON E’ MORTO E NON E’ TORNATO DA LEI?! E COSA PENSI CHE AGIREBBE UN ALTRO GRANDE DRUIDO AL TUO POSTO?! USA BENE IL TUO CERVELLO, GABOR… LE POSSIBILITA’ SU COSA SIA SUCCESSO A DRAGON SONO SOLTANTO DUE… O LUI NON E’ IN GRADO DI TORNARE SULLA TERRA… OPPURE NON NE HA LA VOLONTA’! COSA ACCADREBBE SE FOSSE LA SECONDA?!

Gabor si rese conto di quanto il suo maestro avesse ragione. Non avevano ancora informazioni certe… se Kairi l’avesse scoperto, lei avrebbe passato il resto della sua vita a cercarlo inutilmente…

… e con due gemelli in attesa, quello non era un bel futuro per la giovane custode!

D’accordo, maestro…” accettò quindi Gabor, arrendendosi definitivamente “… accetto il ruolo di Grande Druido… e mi metterò subito alla ricerca di Dragon Oronar!

La mattina seguente venne celebrato il matrimonio tra Junion e Clairy. Venne svolto in stile Ulyssiano, senza sfarzi o gioielli, entrambi vestiti con abiti eleganti ma semplici.

Il momento delle promesse fu davvero molto toccante…

Io, Junion, ti dono questo filo rosso… simbolo del nostro legame e del nostro amore… e prometto di amarti e onorarti per tutta l’eternità!” cominciò il ciclope commosso, legando un sottile filo di lana all’anulare della sua donna che, col viso rigato dalle lacrime cominciò a fare altrettanto.

Io… sigh… Clairy… ti dono questo filo rosso… simbolo del nostro legame… sigh… e del nostro amore… e prometto di amarti e onorarti… sigh… per il resto… sigh… dell’eternità!

Gandalf si avvicinò ai due innamorati e, con un incantesimo che Gabor non aveva ancora imparato dal suo manuale, fece sparire il filo annodato sui loro anulari.

Il filo che vi teneva uniti non si è dissolto…” spiegò loro Nail, colui che presenziava il matrimonio “… ma ha legato le vostre anime per l’eternità e oltre… ora è il momento della promessa più solenne, la più importante di tutte… per questo vi chiedo di voltarvi verso tutti i vostri amici…

I due giovani fecero come era stato loro chiesto… e fecero molta fatica a rimanere composti…

… il loro unico desiderio era quello di piangere dalla gioia!

I loro amici, compresi tutti i nuovi abitanti del pianeta Terra, avevano legato un fiocco bianco sui loro anulari e avevano alzato la loro mano verso il cielo…

… Kairi, i cui singhiozzi di gioia risuonavano dolcemente al centro della maestosa piazza di San Pietro…

… Flame, che li osservava con grande orgoglio e felicità, assieme alla sua ciurma… con la incredibile aggiunta di Lapis…

… Gabor, che stava facendo di tutto pur di non piangere, accarezzava dolcemente i capelli di Lazuli e asciugava i suoi occhi grondanti di lacrime…

… i namecciani, per quell’occasione vestiti tutti di bianco…

… i Maestri del Key-Blade, che piangevano esattamente come la loro compagna Kairi…

… i nuovi amici e compagni di Clairy, ovvero Leon, Cloud, Tifa, Aerith e Yuffie…

… e tutti gli altri…

… tutti… nessuno escluso…

VOI… JUNION E CLAIRY… PROMETTETE DI INSEGNARE IL VERO SIGNIFICATO DELL’AMORE AD OGNI PERSONA CHE VI CIRCONDA… DI INSEGNARLO ALLE FUTURE GENERAZIONI… AI VOSTRI FIGLI… PROMETTETE DI CONDIVIDERE IL VOSTRO AMORE CON L’UNIVERSO INTERO?

Junion e Clairy annuirono tremando per l’emozione…

E TUTTI VOI… PROMETTETE DI DARE LORO SUPPORTO NEI MOMENTI PIU’ DIFFICILI? PROMETTETE DI PROTEGGERE IL LORO AMORE ANCHE A COSTO DELLA VOSTRA VITA?

La risposta della platea fu forte e chiara…

SI!

Gandalf usò lo stesso incantesimo… e i fiocchi bianchi sparirono, così come i fili rossi…

Anche i fiocchi bianchi hanno legato le anime di tutti noi all’amore di Junion e Clairy…” continuò Nail, con un grande sorriso “… e ora, davanti a tutti voi e in vostra presenza… dichiaro Junion e Clairy marito e moglie! Amico mio… so che non aspetti altro… puoi baciare la sposa!

… e in effetti il bacio appassionante che il ciclope dette alla quattrocchi dette ragione al namecciano, che fece partire l’applauso verso i due sposi, su cui vennero gettati petali di rosa profumata, gesto di benedizione Ulyssiano come augurio di immensa felicità per i due sposi.

L’applauso durò per più di cinque minuti prima che lo stesso Nail lo interrompesse.

Ora che siamo giunti alla conclusione di questa cerimonia… volevo fare un’importante annuncio per quanto riguarda le elezioni che si sarebbero dovute svolgere quest’oggi durante il pomeriggio… ebbene… sono rimasto molto sorpreso quando mi è stato riferito che un nome è stato già fatto giusto l’altro ieri… un nome che ha ricevuto l’unanimità da parte di tutti noi! Kairi… potresti raggiungermi, per favore?

La custode dai capelli rossi smise improvvisamente di piangere, incredula e sconvolta…

… tutti si erano voltati verso di lei, felici e sorridenti… ma lei era in preda alla confusione!

I… io?

Kairi si avvicinò lentamente al namecciano, senza aver colto fino in fondo l’importanza di quella rivelazione…

Mentre tu, ieri notte, eri andata a dormire…” le raccontò Nail con un sorriso a trentadue denti “… tutte le persone che vedi davanti a te hanno discusso su chi potesse essere la persona adatta a guidarle e proteggerle… e l’unico nome che è uscito dalle loro bocche è stato il tuo!

Il… il mio?

Esatto, mia cara…” confermò Gandalf avvicinandosi a lei e poggiando le sue mani sulle spalle della giovane “… questo popolo ti ha gentilmente offerto la sua esistenza e il suo onore… chiedendo in cambio di essere protetto e amato sotto il tuo nome e quello dei tuoi figli… questo popolo ti ha chiesto di diventare la Nuova Governatrice di Roma… oltre che Regina del Pianeta Terra!

Io… re… regina?!

Nessun’altro potrebbe prendere quel posto… solo tu!” affermò con sicurezza Naminè “Tra di noi sei quella che più di tutte ha sofferto… sei quella che ha combattuto con più coraggio e determinazione… grazie a te l’intero Universo è sano e salvo!

Ma… ma io… io non credo che…” cominciò a balbettare Kairi quando si rese finalmente conto di ciò che stesse accadendo in quell’istante.

Si voltò immediatamente verso Junion e gli disse “… io credevo… io credevo che saresti stato tu ad essere eletto!

Tu ti sottovaluti troppo, amica mia…” la rimproverò scherzosamente il ciclope facendo ridere la sua nuova moglie “… tutte queste persone che vedi attorno a te… è stato il legame che hai stretto con loro a salvarli… tu hai messo a repentaglio la tua vita per ciascuno di noi, me compreso… nessun’altro merita di guidarci se non tu, Kairi!

La maestra dai capelli rossi abbassò lo sguardo, senza parole.

Era sotto shock…

… regina… volevano che lei fosse la loro regina?!

Io… io non so che cosa fare…” ammise lei, impaurita da quella responsabilità enorme “… se io sono stata in grado di salvarvi… è stato solo grazie al vostro appoggio… e soprattutto… non sarei mai stata in grado di sconfiggere Glacial… se Dragon non fosse stato affianco a me durante quella battaglia… io… io vi ringrazio… vi ringrazio di cuore… ma non posso accett…

NO! ADESSO PARLIAMO NOI!

A parlare, con grande sorpresa da parte di Kairi, fu Flame, che assieme a tutta la sua ciurma si avvicinò alla sua amica…

… ed era ‘leggermente’ incavolata con lei!

Qui tutti – nessuno escluso – ti hanno voluta come loro Regina… non puoi permetterti di rifiutarti un’offerta simile!

Flame?! Ma la tua prop…

STAI DAVVERO PENSANDO DI PARTIRE ASSIEME A ME?! CON DUE FIGLI DA CRESCERE?! QUALE PERSONA SANA DI MENTE MI SEGUIREBBE DOPO AVER RICEVUTO UN RUOLO COSI’ IMPORTANTE?! E’ QUESTO QUELLO CHE DRAGON AVREBBE VOLUTO DA TE?!

Quelle parole colpirono nel segno… a tal punto da far scoppiare a piangere la maestra del Key-Blade…

Sarebbe dovuto essere lui… sigh… lui sarebbe dovuto diventare re… io… sigh… io non mi merito tutto questo…

Sì, invece…” la contraddisse però la figlia di Rufy, cercando di consolarla “… tu non immagini quanto tu abbia cambiato quell’uomo… lui non ci avrebbe mai aiutato se tu non gli avessi alleggerito il cuore… e vuoi sapere la verità? Io credo di sapere chi avrebbe scelto lui come sua regina…

La giovane si voltò sorpresa verso la sua amica.

Tu… tu credi… sigh… che lui avrebbe comunque scelto me…sigh?

Noi non lo crediamo, Kairi… ne siamo convinti!” affermò deciso Nail ora più sicuro che mai “Queste persone hanno bisogno di te… e sono certo che tu non le deluderai!

Ma cosa… cosa dovrei fare? Io… sigh… io non sono così brava come credete…” ammise Kairi preoccupata, cercando di asciugarsi le lacrime.

Saprai amare e rispettare tutte le persone che verranno a chiederti aiuto?

Io… io non lo so… spero di sì…

Saprai giudicare cosa è giusto e cosa è sbagliato? Saprai guidare il tuo popolo alla scelta migliore da fare?

Io… io credo di sì…

E saprai porti davanti ad altri sovrani per proteggere i più deboli… che siano il tuo stesso popolo o altri?

Io… sì… credo di poterlo fare…

E metterai a repentaglio la tua stessa vita per il loro bene?

Ad ogni frase, il cuore della ragazza acquisiva sempre più forza, sempre più fiducia in se stessa...

... una voce risuonava nella sua mente...

... e la spinse a prendere la decisione definitiva!

Sì… sì! Lo farò!

Tutti quanti notarono il cambiamento di tono nella voce della giovane ragazza… non vi era più insicurezza nella sua voce…

… ora aveva lo sguardo di una vera donna…

… e il cuore di una regina!

Gandalf con immensa gioia, evocò sulle sue mani alcuni oggetti molto particolari…

… una corona di spine ancora insanguinata…

… una collana con un gioiello pendente di colore azzurro, a forma di mano, con un brillante a forma d’occhio al suo centro…

… un fiore di loto…

…una maschera in legno raffigurante un’antilope…

… un anello in oro con un brillante raffigurante una stella a sei punte…

Tutti questi oggetti che vedete fra le mie braccia sono sacri… questa corona è il simbolo del sacrificio che tu e il tuo popolo donerete l’uno verso l’altro…” affermò il vecchio stregone, facendo avvicinare Gabor e dandogli l’oggetto “… un tempo questa fu indossata da quello che, su questo pianeta, venne chiamato come Figlio dell’Onnipotente, morto crocifisso per cancellare il peccato dai cuori di ogni uomo…

Gabor si avvicinò alla ragazza e le mise quella corona sui capelli… le spine erano talmente appuntite che punsero facilmente la fronte della giovane…

… alcune gocce di sangue scivolarono dalle sue ferite ma lei chiuse gli occhi senza accennare nemmeno un lamento…

Questa collana, invece, veniva chiamata Mano di Fatima, e proteggeva dal malocchio e dalle sventure… è anche simbolo di autocontrollo e serietà… al suo centro vi è l’Occhio di Allah, che simboleggerà protezione dalle sventure e dalle disgrazie per ogni tuo suddito… non solo… le cinque dita indicano i pilastri su cui si fonderà il tuo regno… Libertà… Uguaglianza… Legalità… Generosità… e Amore verso il Prossimo…"

Gabor recuperò il gioiello e lo appese al collo di Kairi, che chinò il suo capo per aiutarlo…

… lo zaffiro brillò riflettendo i raggi di sole che le colpivano il volto…

… il fiore di loto, simbolo di purezza, di purificazione del corpo e della mente nel fiorire della liberazione… così come questo cresce dal fango per fiorire splendido regalando la sua bellezza, anche l’essere umano deve affrontare il cammino impervio della vita per liberarsi e pulire la mente dandole spazio per aprirsi al suo completo potenziale…

Kairi percepì il tocco di Gabor mentre le infilava il fiore sui suoi capelli…

… il profumo intenso e dolce le inondò i polmoni alleggerendo la sua anima…

La maschera di antilope simboleggia la prosperità del raccolto e del cibo… che il tuo popolo non soffra mai la carestia e la povertà… e se questo dovesse tuttavia accadere, tu per prima darai il tuo cibo ai più bisognosi…

Alla giovane fu fatta indossare la piccola maschera… aderì perfettamente al suo volto e non coprì né la corona né tantomeno il fiore di loto…

… due piccole fessure avrebbero permesso di vedere i suoi occhi…

… e infine… l’anello… simbolo di regalità davanti agli occhi degli altri popoli… ma anche simbolo della luce divina… segno che questa è solo una vita mortale e che non esiste nessuno alla pari degli Dei…

Gabor le prese la mano e mise l’anello all’indice della mano destra di Kairi…

… e con immenso stupore da parte di tutti i presenti, la ragazza venne avvolta da una luce perfino più forte di quella del sole!

Quando essa si diradò… davanti a loro avevano una persona completamente diversa!

Non indossava più gli stessi abiti di prima… un lungo abito in seta verde le scendeva lungo tutto il suo corpo, con una scollatura tale da mettere in mostra la Mano di Fatima…

… un lungo velo le copriva il volto e i capelli…

Gandalf si portò davanti a tutti i presenti e lo tolse con delicatezza…

… e tutti poterono bearsi davanti alla maestosità e alla bellezza della donna…

I suoi capelli si erano allungati fino alla schiena ed erano intrecciati tra loro, mettendo in mostra il fiore di loto e la corona di spine.

Attraverso le fessure della maschera intravidero uno sguardo tanto deciso e intimidatorio come quello di una guerriera veterana… quanto dolce e genuino come quello di una mamma.

Nessuno riuscì più a vederla solo come una loro amica…

… davanti a loro era cresciuto un angelo…

ONORE A TE, KAIRI, FIGLIA DI ANSEM E KUMARI!” annunciò solennemente Gandalf “IL NOME DEL TUO REGNO, DA ORA IN AVANTI, SARA’ HEARTS! GLACIAL 02 SARA’ DI NUOVO CHIAMATA TERRA… E QUESTA’ CITTA’ TORNERA’ A CHIAMARSI ROMA! CHE IL TUO POPOLO FIORISCA E CRESCA SOTTO IL TUO NOME E QUELLO DEI TUOI FIGLI!

Tutti, nessuno escluso, si inchinarono davanti a lei…

… fu così che nacque il Regno di Hearts sul pianeta Terra e fu in questo modo che nacque la leggenda della regina Kairi…

Era calata la sera, sulla città di Roma. Tutti erano andati a dormire…

… tutti tranne Kairi, che da quel momento avrebbe abitato all’interno della Basilica, il suo nuovo palazzo regale.

Si trovava all’interno della sua camera da letto, ma non era da sola.

Assieme a lei vi stava anche Gandalf. L’aveva mandato a chiamare, intenzionata a parlare con lui di una faccenda che importante era un eufemismo.

Mi dica, mia regina… di cosa voleva discutere con il sottoscritto?

Dammi del tu, ti prego!” lo pregò Kairi, prima di recuperare la sua compostezza.

Si vedeva dal suo sguardo che fosse un argomento serio, quello di cui voleva discutere con l’ex-Grande Druido.

Non tergiverserò più di tanto… io sono sicura che Dragon Oronar sia vivo…

Il mago ci rimase letteralmente di sasso. Che significava tutto questo?!

Non credo di capire, Kairi…

Hai capito benissimo, Gandalf… Dragon Oronar è vivo. Ne sono convinta al cento per cento

Il silenzio era calato all’interno della loro stanza. Quella frase aveva letteralmente sconvolto il vecchio mago. Sperava con tutto il cuore che lei non ci arrivasse, ma qualcosa doveva essere andato storto.

Deduco, dal suo sguardo, che lei ci fosse arrivato prima di me…

… come l’hai capito?

Osservi bene il mio Key-Blade

La ragazza evocò la sua Chiave, e sussurrò qualcosa ad essa. Questa iniziò a produrre uno strano fascio di luce, il quale puntava verso il cuore della regina, ma non solo.

Risvegliando i poteri del Key-Blade, posso andare alla ricerca dei cuori delle persone che desidero. Ad esempio, se io chiedessi alla mia chiave di cercare Aqua, questa connetterebbe il mio cuore con il suo, e noi riusciremmo sempre a trovarci. Ma ha un limite, questa tecnica…

Ovvero…

… se la persona che cerco è deceduta, allora il mio potere non ha alcun effetto… e difatti…” il Key-Blade spense la sua luce davanti ad un'altra sussurrata richiesta della Maestra “… quando, ad esempio, chiedo alla mia chiave di connettermi con Sora, qualcosa non me lo consente…

… perché il mondo delle anime è separato dal resto del pianeta e servono dei permessi speciali per poterci entrare in contatto…

Quindi… quando Sora, Riku, Topolino e Goku mi hanno parlato, nel mio Mondo Interiore…

… lo hanno fatto dopo aver fatto richiesta ad una divinità” confermò Gandalf, con sicurezza “Ma la tua capacità non ha nulla a che vedere con il Risveglio del Key-Blade… mi stai davvero incuriosendo, ragazza mia… ma andiamo avanti! Presumo che tu, adesso, possa connetterti con il cuore di Dragon Oronar… per questo credi che lui non sia morto…

… esattamente” confermò la giovane, grata che il druido avesse compreso subito ciò di cui stava parlando “Accadde, devo essere sincera, anche molti anni fa… io e Sora riuscimmo ad entrare in contatto, molto spesso, anche a chilometri o mondi di distanza. E’ come se… come se riuscissi a legare il mio cuore a quello di tutte le persone che incontro o che vedo, potendo dar loro la sicurezza o la tranquillità di cui hanno bisogno. E’ strano… mi connetto con il cuore di una persona… e percepisco tutti i sentimenti che prova… ogni sua sofferenza… ogni sua gioia… tutto…

Gandalf strabuzzò gli occhi, visibilmente in stato di shock.

Quello che stava descrivendo Kairi era tutto tranne che un qualcosa di normale. Era un potere quasi pari a quello di un…

… per sicurezza, si accinse a controllare l’anima dei due bambini all’interno del ventre della giovane…

… ed impallidì di colpo.

L’intero futuro della regina gli si parò davanti…

… e comprese tutto.

… ma non solo. Io riesco anche ad incontrare Dragon, qualche volta, nel mio Mondo Interiore, e ci parlo per capire cosa possa essergli successo. Ma nemmeno lui riesce a comprendere tutta questa storia. Dice che il suo corpo è stato disintegrato, ma la sua anima giace da qualche parte, all’interno di qualcosa. Io ho pensato subito al suo Key-Blade… potrebbe non essere stato distrutto dall’esplosione nel Mondo del Nulla! Avendolo anche sfiorato, io dovrei anche essere in grado di evocarlo, ma non ci riesco, come se non ne avessi il permesso… io so di non poterlo andare a cercare, non ora che sono regina e che aspetto dei bambini… ma lei saprà sicuramente cosa sta succedendo, non è così?

Fidati del destino

La giovane rimase sbigottita davanti all’affermazione saggia del vecchio, il quale continuò a dire.

Non posso darvi una mano… non più ormai… se ciò che ho visto è corretto, io non potrò vivere ancora a lungo e non potrò darvi una mano. Ma una cosa posso dirtela… qualcuno ha imposto su di te un Graal, un Màndala. Questo è un simbolo di buon auspicio

E’ stata… credo sia stata Malefica…” ammise la giovane, rivelandomi “… mi ha chiesto… mi ha supplicato di andare a recuperare sua figlia da un pianeta e di crescerla come se fosse…

Devi fare solo ciò che ti senti di fare, Kairi…” concluse subito Gandalf, sinceramente, uscendo fuori dalla stanza “… possa il tuo cuore essere la chiave della tua vita… ricordatelo sempre, Regina di Hearts!

***

KAIRI

Quando Gandalf uscì dalla mia camera, io ero ancora confusa. Comunque non avevo le forze per poter pensare ad altro. Ero troppo stanca per rifletterci ancora su.

Ero diventata Regina di Hearts, dopotutto, da meno di un giorno! Dovevo ancora assimilare quella novità!

Raggiunsi il mio nuovo armadio, recuperai un pigiama e mi diresse in bagno per farmi la doccia e cambiarmi. Dopo essermi tolta i vestiti, tuttavia, decisi di riflettermi nuovamente nello specchio…

… ero un’altra persona rispetto a qualche mese prima. Non solo nell’aspetto, ma anche nel carattere.

Prima di diventare una detenuta di Hollywood, io ero una semplice ragazza di vent’anni, con tantissimi sogni e tante speranze per il futuro. Avevo due genitori adottivi stupendi, che mi appoggiavano in tutto ciò che facevo, spronandomi a coltivare le mie passioni. Avevo tantissimi amici, che mi volevano bene, coi quali parlavo di qualsiasi cosa. Avevo un ragazzo di cui ero innamorata, e che mi amava alla follia, con il quale la mia vita era perfetta.

Ora, invece, ero una sopravvissuta ad una prigionia traumatica, nella quale il mio corpo e la mia anima erano stati gettati e pestati per terra come carta straccia. Uomini sconosciuti mi avevano trattata peggio di un appestato, seviziando le mie carni. Ancora adesso riuscivo a vedere le cicatrici di quelle torture ma se, fino ad un mese prima, mi vergognavo di esse ora la situazione era completamente differente. Perfino quei disegnini di piselli non mi davano più fastidio. Sopra ad esse, infatti, ve ne stavano altre, simbolo della mia ribellione e del mio desiderio di sopravvivere. Non avevo più nulla di cui vergognarmi del mio corpo. Avevamo vinto. Avevo vinto su tutte quelle violenze…

… stavo diventando mamma.

Se la Kairi di adesso e quella del passato si fossero incontrate, molto probabilmente non avrebbero mai incrociato lo sguardo. Forse la più piccola si sarebbe comportata esattamente come me e la mia alter-ego del futuro, invidiandola per la sua bellezza, mentre la più grande si sarebbe allontanata facendo finta di nulla, ma con un sorriso divertito stampato sul viso. Magari, invece, si sarebbero incontrate in qualche luogo ricreativo, come in una scuola, dove la più grande raccontava le sue esperienze di vita. La più piccola sarebbe rimasta stupita e sconvolta dalla storia della più grande, e forse si sarebbe anche commossa. L’avrebbe presa come esempio di vita, forse…

… forse.

Portai la mia mano sul mio ventre, mentre entravo dentro la vasca colma d’acqua e schiuma. Riuscivo a percepire l’energia dei nostri figli, la loro pura Luce…

… la loro fragilità…

… sarei davvero riuscita a crescerli da sola, senza un padre? Cosa avrei detto loro, quando sarebbero cresciuti? Sarei riuscita a farli diventare un uomo ed una donna con sani principi?

C’erano tantissime domande a cui non sapevo dare una risposta.

Tutte le mamme avevano quei dubbi? Avrei tanto voluto chiedere alle mie, ma si trovavano nell’Aldilà. Loro due, sia quella biologica che quella adottiva, avrebbero sicuramente cercato di aiutarmi.

Però c’erano tantissime altre persone che mi avrebbero aiutata. Tutti i miei amici, sia quelli che erano rimasti qui a Roma, sia quelli che si trovavano nell’Aldilà con le loro preghiere, mi avrebbero dato la forza per andare avanti.

Uscii dalla vasca, mi asciugai e mi misi il pigiama. Volli, tuttavia, darmi ancora un’ultima occhiata allo specchio.

Stavo piangendo, senza alcuna apparente ragione.

Era il 3 Giugno quando venni imprigionata dentro quella prigione infernale.

Domani sarebbe stato il 19 Novembre.

Poco più di cinque mesi erano bastati per cambiare tutto nella mia vita. Un tempo, se mi avessero chiesto di barattare il mio futuro, l’avrei fatto sicuramente pur di non subire tutte quelle torture e quelle sofferenze.

Ora, però, mi ero resa conto di non volerlo fare più. Non rimpiangevo più nessuna scelta ed alcuna sofferenza.

Cinque mesi prima, credevo che il mio cuore fosse un semplice contenitore, che potevo riempire di Luce od Oscurità in base alle mie scelte. Come Xehanort, credevo che ci fosse un limite ai sentimenti che potessi provare…

… ma come qualsiasi uomo o donna sulla faccia dell’universo, avevo commesso un grandissimo errore, lo stesso che mi stava impedendo di superare la morte di Sora e Riku.

Il Cuore e l’Amore non hanno e non avranno mai limiti.

Mai.

Raggiunsi la mia camera da letto, nuovamente, e finalmente decisi di addormentarmi con il sorriso sulle labbra.

Avevo un appuntamento galante con qualcuno, nel mio Mondo Interiore…

… dovevo vedermi con l’uomo più importante della mia vita!

Eccoti… sei bellissima…

***

EPILOGO

Erano passati sette anni dal giorno in cui nacque il regno di Hearts… e l’universo visse il più prospero e tranquillo periodo di pace degli ultimi anni.

La Terra, dal giorno dell’arrivo dei namecciani e dei rivoluzionari, era tornato ad essere il pianeta più bello e stupendo dell’intero universo. Grazie al supporto di Hearts, tutti i domini di Glacial vennero ripristinati e i vecchi sovrani tornarono al loro posto. Inoltre, Gandalf rassegnò le sue dimissioni, cedendo il suo ruolo all’apprendista Gabor.

Quest’ultimo, come sua prima iniziativa, instaurò l’Accademia dei Giovani Eroi della quale diventò il presidente. Da essa fuoriuscirono molti altre giovani promesse del combattimento, le quali diventarono parte del leggendario esercito di Hearts…

… e oltre a ciò, Gabor e Lazuli si sposarono, dando alla luce un bambino di nome Crilin!

Cosa fece invece Flame?

Lei, con tutta la sua ciurma, divenne nota in tutto l’universo come l’Angelo della Pirateria, e il suo nome diventò leggenda…

… a differenza di Gabor e Lazuli, lei rimase celibe e non ebbe figli, vivendo la sua vita sempre al limite, accompagnata da Lapis, Seras, Kuina, Biji, Yusop, Poppoga e Cotton.

Junion e Clairy vissero il loro matrimonio con gioia. Il primo divenne un’insegnante dell’Accademia… se non il migliore in assoluto!

Fu un’altra, però, la scelta che i due giovani fecero, scioccando ogni abitante del regno di Hearts…

… adottando un orfanello del pianeta Kagaku e chiamandolo Fhemos!

E la regina Kairi?

Lei governò e regnò su Hearts con saggezza, dedicando gran parte della sua vita nell’aiutare quante più persone possibili…

… non lo fece da sola… anche i suoi due bambini, di nome Emerald e Cristal, dimostrarono di avere un buon cuore proprio come la madre, soprattutto il maschio…

… al contrario, a Cristal piaceva fare un po’ la ribelle…

… sette anni… erano davvero passati sette anni dal giorno della mia scomparsa…

… eppure non ero morto…

Qualcosa era successo, quando il Mondo del Nulla collassò. Non sapevo dove si trovasse il mio Key-Blade, ma la mia anima vagava all’interno della città di Roma, proteggendo Emerald e Cristal quanto più possibile

… e sono quasi sicuro che quella piccola peste della femminuccia riuscisse anche a vedermi!

Ogni volta che provava a parlare di me, mi chiamava Tiago.

Ogni sera, dopo che quei due birbantelli andavano a dormire, io seguivo Kairi fino al suo letto e la coccolavo…

… le sussurravo sempre una canzone nell’orecchio… me n’ero innamorato quand’ero piccolo e il significato di quel testo per me era unico…

… ogni volta che le cantavo quella canzone… anche se lei non poteva vedermi… Kairi chiudeva gli occhi e si addormentava con un dolce sorriso…

… e ci rincontravamo nel suo Mondo Interiore, parlando tra di noi di quello che avevano fatto lei ed i bambini.

Così termina la mia storia… la storia di Dragon Oronar, l’ultimo abitante del pianeta Terra…

… così io sono diventato leggenda…

… ma non era ancora giunta la mia ora… un giorno io sarei tornato in vita… sarei tornato da Kairi e mi sarei sposato con lei!

Mi sarei riunito con i miei figli, aiutandoli nella battaglia più dura della loro vita…

… ma questa è un’altra storia…

… la loro storia… e ve la racconterò un'altra volta!

THE END

Volevo ringraziare:

1) The Big Dreamer per aver recensito la storia;

2) The Big Dreamer, Yunie_Tifa, Samuel_Ward, Razor666, Onyx Crysus, Elgul1 e davifigixz per aver inserito la mia storia tra le preferite;

3) Luna_Dark03 per aver inserito la mia storia tra le ricordate;

4)Yunie_Tifa per aver inserito la mia storia tra le storie seguite;

5) ... e infine voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto la mia storia, invitandole a recensirla e a darmi un parere, positivo o negativo :-)

Spero di rivedervi tutti quando comincerò a pubblicare il secondo romanzo di questa storia... nella quale i protagonisti, stavolta, verranno dal passato! EDIT - La continuazione di questa storia è il racconto GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR, e se inizialmente sembrerà scostarsi da questa storia, successivamente si cominceranno a notare i giusti collegamenti.

Nel giorno del mio compleanno, con mia immensa soddisfazione, dichiaro definitivamente conclusa questa storia! XD

EDIT 23 - 01 - 2020: I cinque capitoli della storia mancanti, quelli dell'epilogo, verranno pubblicati a partire dal 4 Febbraio e avranno cadenza mensile. La pubblicazione avverrà il primo martedì di ogni mese, esattamente come avviene con GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR!

Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

   
 
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