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Autore: Roxa    21/01/2018    0 recensioni
Dove si fonde sentimento e azione, dove i pregiudizi lottano per distruggere quel poco di normalità che esiste, un uomo e una donna si riconoscono...
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaise Zabini, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Buona Lettura.

Non aveva ricevuto risposta per quanto riguardava gli indirizzi degli oggetti rubati, aveva mandato Blaise a chiedere informazioni sul ritardo, non gli andava di tornare da quei babbani.
Camminando per le strade di Hogsmade ripensava a  quanto era cambiata la sua vita, dopo la fine della scuola, si aveva terminato gli studi, suo padre era ad Azkaban, innumerevoli erano gli omicidi e le colpe di cui era accusato, sua madre lo andava a trovare ogni settimana, era migliorata la prigione, anche se non era una bella vita lo stesso, almeno ti lasciava quel po' di dignità che...forse ti faceva andare avanti...non lo sapeva, comunque era andato poche volte, quel che bastava per continuare gli affari di famiglia, sua madre doveva mantenere il rispetto dovuto, almeno fino alla sua morte, non era un cattivo padre, anche se non lo si poteva definire tale, era semplicemente assente e assetato di potere, solo il meglio per i Malfoy, sua madre era una dama e amava le feste, grazie ad Harry, non diciamo che lo chiamo per nome, comunque grazie a lui aveva riabilitato il suo nome, e aveva ripreso a frequntare l'alta classe e le cerimonie sfarzose, le bastava quello, lui invece viveva grazie alla sua buona conoscenza dei mercati e dei suoi investimenti, per cui non aveva bisogno di lavorare per continuare la vita a cui era da sempre abituato, solo che erano vari anni che non trovava più soddisfazione in quello che faceva.
L'occasione gli si presento l'agosto dell'anno prima, in un vecchio bar di londra, ne aveva sentito parlare per le sue dolcissime crostate, dolce preferito di sua madre, quindi aveva deciso di verificare di persona, li aveva riconosciuto Potter e Weasley che cercavano probabilmente di soffocarsi con gli innumerevoli puncake presenti sul tavolino, Potter l'aveva chiamato forse calamitato dal suo sguardo schifato, e lo aveva invitato a sedere, erano fin troppo amichevoli, perfino Weasley, solo dopo scoprì che erano contenti per la fine di una missione complicata e che rasentava il suicidio, dopo la scuola, merito delle loro testimonianze ai noostri processi, i nostri rapporti erano di ventati quasi amichevoli, li avevo aiutati durante la guerra e perfino Weasley aveva capito qualcosa che ancora non avevo capito io, comunque non avevo mica fatto vincere io la guerra a Potter! Ma non siamo qui per parlare del culo grande quanto Malfoy Manor di Potter.
Tornando al discorso Potter e Weasley che festeggiavano come porci, bhe ne avevo sentito parlare ma mai così dettagliatamente, Potter a differenza dell'idea pubblica non era diventato Auror, anzi contrario alle idee del Ministero era riuscito ad aprire un suo centro investigativo, cosa impossibile per ogni essere magico e umano, ma ricordate il discorso culo/reggia Malfoy? Ecco la risposta era semplice...chi avrebbe mai potuto mettersi contro l'Eroe del mondo magico?  Anche se effettivamente era uno smacco per il Ministero, meglio accontentarlo che andar contro, e la sua associazione aveva scaturito molto successo, i dipendenti venivano addestrati dallo stesso Potter, magari gli infondeva una gran botta di culo anche a loro,e lui...beh lui dopo quel rivoltante incontro, si era ritrovato invitato a visitare la struttura il giorno dopo, e così era finito lì stabilmente, addirittura e ancora se lo domandava, aveva trascinato anche Blaise e qualche altro Serpeverde al suo interno, non  era un dipendente, anzi sia mai avrebbe sognato di prendere dei soldi dallo sfregiato, Blaise l'aveva soprannominato Il Giustiziere Notturo, visto che di giorno abitualmente dormiva, l'avevo precisato che non avevo bisogno di soldi. Quindi aveva trovato il suo nuovo hobby, un po' pericoloso ma almeno non si annoiava più come una volta, e poi lavorare con Potter ti aiuta parecchio, aveva ricevuto un sacco di regali carini, tipo abbonamente a "Settimana Stregata" oppure, anche se già era trattato con i guanti d'oro negli Atelier più importanti, con tutto con quello che spendeva lì dentro, ora erano anche stranamente gentli e felici di parlare con lui, tutti quelli che si rapportavano con lui avevano modi molto più gentili con lui, e di questo non se ne poteva lamenteare, essere il figlio di un mangiamorte non era poi così positivo.
Comunque non sapendo come si era ritrovato alle porte di Nocturne Alley,era cambiata ma non così tanto, c'era ancora quel negozio di ingredienti, che se volevi ti trovava anche i più letali e illegali, ma alla fine dipende da come i  usi no? Alla fine avrebbe potuto ripassarci al ritorno, ma non era lì che doveva andare.
Era finalmente arrivato alla sua destinazione, era un negozietto abbastanza nascosto, trattava principalmente di mantelli, ma anche giacche quasi simili a quelle babbane, solo magiche, si auto-riscaldavano nel freddo e si auto-pulivano casomai cadeva dal succo di zucca alla cioccolata, o anche del sangue, eravamo pur sempre a Nocturne Alley, entro trovando un paio di commesse indaffarate, per l'apertura di una nuova sezione tutta femminile, subito una delle commesse notò la mia presenza.

"Signo Malfoy, buonasera è venuto a trovarci, finalmente un bel vedere, come le posso essere utile" Mi chiese quella se non sbaglio si chiama Angelik.
"Grazie avrei bisogno di un nuovo mantello, mi servirebbe una tonalità grigio molto chiaro" sapevo quello che mi serviva.
"Ma certo vado subito a vedere!" disse scappando in qualche stanza sul retro, contemporaneamente, una ragazza minuta e dai capelli più rossi della Weasley, mi si avvicinò con fare quasi ammirante. "Signor Malfoy è un piacere fare la sua connoscenza, lei è molto più affascinante di come la descrivono, infatti ne stavamo parlando anche con la signorina stamattina, ma subito ha chiuso il discorso" disse rivolgendosi alla collega. "Comunque che fortuna averla incontrata, sapevo che era un cliente abituale". Disse guardandomi ancora con quello sguardo, era inquietante, comunque...
"Quale signorina mi scusi?"
"La signorina Granger, signor Malfoy, so che lavorate insieme dell'azienda di Harry Potter!" rispose come una che non faceva altro che leggere quelle stupide riviste.
"Capisco." dissi sbrigativo, intanto Angelik era tornata e mi porgeva un mantello molto elegante con rifiniture brillanti sempre sui toni dell'argento, mi congedai frettolosamente da quelle due pettegole e provai il mantello, perfetto. Pagai e uscii subito da quel negozio.
Quindi la Granger era tornata dovevo aspettarmelo, Potter mi aveva avvisato che stava tornando, ma mi aspettavo almento un messaggio da parte sua, avevamo rimasto quel discorso sospeso più di tre mesi fa....
Tornai a casa, presi una pergamenta e scrissi:
"Domani al nostro solito posto alle 19:00
D.M."
Avrebbe capito? Non lo sapeva ancora...guardando la foto sul comodino si addormentò
  
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