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Autore: ADoris    23/04/2005    4 recensioni
Un nuovo personaggio, una nuova storia ha inizio in quel di Hogwarts... Pairing NC17, visto che ci sono scene di sesso... Naturalmente non tiene in assoluto conto gli eventi del 6°libro della saga.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Sorpresa | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 28

la resa dei conti

 

“Mi hai stancato con il tuo mistero Blaise. Perché mi hai picchiato quella volta? E perché la difendi sempre? Lo sai quello che ha fatto? Ha preferito lo Sfregiato a me. Davanti a tutti e…” Draco cercò di non mostrargli la paura che provava.

“Perché lei è mia cugina! E sappi che la preferisco vedere con Potter che con te! Almeno lui non la tratta come un oggetto” gli rivelò, lasciandolo di stucco “Mi fai schifo, Malfoy!” gli mormorò prima di avventurarsi anche lui nel bosco, seguito da Luis, Harry e gli altri quattro amici…

 

*Quella pazza! E’ uscita di senno! Cosa cavolo le è saltato in mente di riprendere il suo aspetto. Proprio ora, poi, con Lucius in zona…* Luis era davvero in ansia per le sorti della sorella.

“Luis, non è stata lei a volerlo. L’hai capito, vero?”

“Si, Blaise. Ed è anche per questo che ho paura. Se Lucius dovesse attaccarla ora, non so cosa potrebbe succederle”

“Scusate, ma volete spiegarci che succede?”

Si erano fermati un attimo ai piedi di un grande albero, cercando di riprendere fiato. I cinque grifoni, nel sentire le frasi che si scambiavano Luis e Blaise erano diventati sempre più curiosi e, soprattutto Harry, sempre più preoccupati.

“Non ne abbiamo il tempo. Ma ascoltatemi! Qualsiasi cosa succeda, fidatevi di noi. Ok?” disse loro Luis, prima di inoltrarsi di nuovo nel bosco alla ricerca della sorella.

 

Doris era corsa nel bosco in preda ad una forza incontrollabile. Era come se qualcuno governasse il suo corpo e le ordinasse di fare delle cose. Sentiva una voce, e non era la prima volta, ma ora era più nitida e determinata.

Doris si mise a terra ed iniziò a tracciare dei segni e a ripetere delle parole in runico. Quando finì, la voce le parlò ancora

Doris guardò d’istinto il suo ciondolo e vide che splendeva di una luce argentea, intensa.

“Te l’avevo detto che ci saremmo rivisti presto“ fece una voce cupa, mentre dei fili la legavano ad un tronco.

Doris vide un uomo davanti a sé. Era alto, possente. Aveva capelli ed occhi neri come il suo animo e un ghigno beffardo sul viso.

“Lucius“ lo salutò lei dura “Non sei mai stato in grado di vincere correttamente. Che c’è? Hai paura che una piccola streghetta sedicenne possa ucciderti? E’ per questo che mi attacchi alle spalle e mi leghi? Pensi che mi bloccherai con così poco? Illuso”

“Ma che bel caratterino! Tale quale quella stupida di Annie“ le rispose lui sarcastico.

In quel momento li raggiunsero i suoi amici.

“Fermatevi! Non muovetevi da lì!” li intimò Doris.

“Sei stato bravo Blaise”

“Grazie, Lucius. E’ stato un onore”

“No… Blaise…” sussurrò Doris con le lacrime agli occhi, mentre gli altri lo guardavano con rancore.

Intanto Lucius continuava “Tuo nonno sarebbe fiero di te! Hai eseguito i miei ordini alla perfezione. Non come quello stupido di Draco Malfoy, che non è riuscito a tirare una freccia decente” sorrise il mangiamorte.

“Cosa??? Sei stato tu a …” chiese stupita Doris.

“Certo! Il mio Signore voleva che ferissi te per distruggere Potter. Ma quel cretino di Malfoy non riusciva a tirarti una freccia decente. Ho dovuto schiantarlo prima di riuscire a tirare l’ultima. Ma il nostro impavido giovane ti ha salvato. Ora non potrà niente contro di me. Blaise procedi” disse ridendo

“Tu… maledetto…”

“Harry no! Fermati! Resta dove sei”

Troppo tardi! Appena messo un piede fuori dal cerchio Lucius gli gettò la Cruciatus, e poi, approfittando del suo stordimento, lo legò ad un albero vicino a quello di Doris… Intanto Blaise eseguiva un rito disegnando a terra, dei disegni e recitando qualcosa di incomprensibile.

“Harry!” L’urlo di Ron riecheggiò nel bosco, ma, fortunatamente, Hermione aveva capito tutto e lo bloccò

“Fermo Ron! Siamo in un cerchio protettivo. Doris deve averlo fatto prima del nostro arrivo. Finché siamo qui non ci succederà nulla”

“Ma Harry…”

“Non possiamo aiutarli. Fidati di lei…” gli disse Ginny mettendogli una mano sul braccio

“Non credevo che una mezzosangue potesse essere così perspicace. Ti sei trovata proprio dei begli amici, nipote cara. Mezzosangue, pezzenti e maghinò… Sei proprio una delusione… Ma guarda chi c’è? Mio figlio! Il traditore… Tua madre ti aveva nascosto bene, ma io ho scoperto lo stesso chi sei. Peccato che la profezia non potrà compiersi, visto che ho ucciso tuo fratello otto anni fa. Ahahah!!!“ rise di gusto Lucius.

“Bastardo! Hai ucciso Frodo per questo?“ chiese Doris con rabbia.

“Già. Poi ti cercavo, perché avevo promesso ad Anthony di allevarti io, e renderti degna del nome che hai assunto, ma i tuoi cari genitori mi hanno trovato prima che potessi portare a termine la mia opera. Ed ora, purtroppo, dovrò eliminarti. Sei un pericolo per me. Ma se vuoi salva la vita, potresti diventare la mia schiava… In fondo sei bella quasi quanto tua zia. Potrei anche risparmiarti finché mi divertirai…“ le disse lui subdolo.

“Prova a metterle le mani addosso ed io…“ urlò Harry, pieno d’ira e gelosia, ripresosi appena

“Cosa farai? Piccolo, misero, essere…” gli chiese, avvicinandoglisi.

“Lascialo! Non è per lui che sei qui“ cercò di distrarlo Doris.

“E’ vero quello che hai detto, ma il mio Signore mi sarà di sicuro riconoscente se lo uccido per lui“

Doris sentiva l’odio crescerle dentro mentre lui si avvicinava ad Harry e gli diceva

“Mi chiedo cosa abbia tu di tanto speciale da essere riuscito a sconfiggere il più grande mago di tutti i tempi…”

“Voldemort ha ucciso i miei genitori. E’ solo un lurido, misero assassino“ disse Harry fiero.

“Piccolo bastardo! Credo proprio che ti torturerò per primo!“ gli disse guardandolo malevolo.

Poi rivolgendosi a Doris continuò

“E’ lui il tuo grande ed unico amore? E’ a lui che ti sei vincolata? A questo mezzosangue? Sei il disonore della tua famiglia. Anthony non ti avrebbe lasciato un soldo se l’avesse saputo. Sperava che tu seguissi le orme della famiglia…”

“Sono felice di non averlo fatto. Ma non è finita. Lotterò contro il mezzosangue che si fa chiamare Lord Voldemort fino alla fine… Aaahh!“

La Cruciatus l’aveva colpita in pieno. A Doris parve che la sua pelle si staccasse dal suo corpo a brandelli e che il dolore fosse talmente forte da non farla più ragionare. Ma Lucius la liberò da quella maledizione quasi subito.

“Zitta, insolente! E chiedi piètà per la tua misera esistenza. In tal caso, forse, come ti ho già detto, potrei divertirmi un po’ con te e risparmiarti“ le disse, fissandola avidamente, mentre le si avvicinava. Le mise la mano libera su un seno e lo accarezzò violentemente

“Niente male, davvero… Sei molto simile a Racheille” le disse continuando a strizzarle il seno, e attirando la sua bocca in un bacio possessivo. Il dolore, la rabbia e la repulsione che provava non le permetteva di emettere alcun suono…

“Lasciala, bastardo…”

“Zitto, verme! Sei carne della mia carne e come ti ho creato ti distruggo!” sibilò verso il figlio.

“Mi fai schifo! Preferisco morire che essere schiavizzata da te!“ rispose a quel punto Doris, avendo riacquistato un po’ di fiato, fiera ed altezzosa.

“Davvero??? Ed allora osserva come estirpo il cuore del tuo amato per darlo in pasto ai cani. Solo tu puoi salvarlo… Non vuoi??? Ahahahah!!! Guarda come soffre! Si!“ disse ridendo.

Lucius provava una tale eccitazione a torturare Harry, che non si accorse che Blaise, con un incantesimo, aveva liberato Doris. Questa, repentinamente, si frappose fra loro, e guardando intensamente suo zio gli disse, con fermezza

“Tu non gli farai altro male, maledetto!“

“E chi me lo impedirà? Tu?“ chiese, ridendo di lei, anche se era rimasto colpito dal suo gesto “Certo non ti manca il fegato. Allora mostrami cosa ti ha insegnato questo inetto di mio figlio” la sfidò

E dopo essersi messi in posizione  iniziarono a lottare con il metodo alternativo di Gigi. Harry intanto aveva riacquistato un po’ di colore, anche se non si era ripreso completamente e gli altri erano troppo tesi per poter dire una sola parola. Dopo un tempo indefinibile i due lottatori si fermarono per riprendere fiato. Entrambi riportavano delle ferite visibili e sembravano pari.

“Sei stata una brava alunna, ma non puoi fare nulla contro di me. La stirpe è spezzata e la profezia non si avvererà. Non hai molte chances di vincere“ Fu Lucius a spezzare il silenzio irreale che era attorno a loro. Ma la forza di sua nipote lo aveva lasciato alquanto sorpreso.

“Mi sa che non hai indagato bene, ZIO!“ rispose lei, con un sorriso beffardo. Era il momento giusto! Lucius era debole perché non si spiegava tutta la sua forza. Inoltre con un solo passo sarebbe entrata nel cerchio di Blaise. Forse avrebbe potuto farcela.

“Davvero? Ho ucciso il figlio di Racheille. Il suo secondo figlio. E Luis non ha potuto portare a termine la sua opera. Tu sei solo la figlia di Diamond e Rubens…“ le disse beffardo.

“E’ quello che hanno fatto credere a tutti. Povero zio… Hai ucciso il figlio sbagliato. Sono IO la seconda figlia di Racheille e la sorella di Luis” disse, indietreggiando un po’. 

“Ed ora osserva la grande potenza della mia famiglia ed il compimento della profezia“

La voce di Doris era cambiata. Pareva che a parlare fossero in due…

Acqua,

terra,

fuoco

e venti,

venite a me voi 4 elementi.

Donna e uomo, bianco e nero

Con tutti i colori dell’arcobaleno.

Doris pareva avvolta da mille fasci di luce

Amore e passione,

gioia e dolore,

unitevi a me nel mio compito d’onore.

un fascio di luce bianchissima partì dal pantaclo di Doris per avvolgerla completamente

Datemi forza e potere,

lottate con me nel mio tempo e nelle ere.

Togliete magia e indifferenza,

sconfiggete il nemico con la sua stessa potenza.

 

infine, una luce intensa, accecante si sprigionò da lei.

“No! Non può essere! Non… Expelliarmus… No! Non è possibile… Stupeficium… No! Mi sto… indebolendo… Blaise… Maledetto…. Mi hai tradito… I miei incantesimi non… non hanno più alcun potere… No!“  urlò Lucius.

Costui provò a nominare, pensare ed invocare diversi incantesimi, ma senza risultato. E più ne nominava più si indeboliva, finché alla fine perse completamente i suoi poteri magici e Doris fece comparire dei fili che lo legarono stretto. L’ Incanto era riuscito meglio del previsto. Doris aveva messo tutte le sue energie in esso e sapeva che quella poteva essere la sua fine. Diamond e Gigi l’avevano avvisata, ma per salvare Harry avrebbe dato la sua stessa vita.

“Blaise… lei è pronta. Fai pure…” gli disse poi Doris, sorridendogli.

Il giovane serpeverde le lanciò contro un incantesimo di magia nera. Doris si sdoppiò e una figura, una donna con lunghi capelli neri ed un viso simile a quello di Doris, lentamente scomparve, mentre la giovane Elassar si accasciava a terra.

“Doris…” Harry corse da lei appena libero e prendendola tra le braccia le disse “Sei stata brava Doris. L’hai sconfitto. Ora ti porto subito…”

“Harry!“ lo bloccò lei con un sussurro. “E’ tardi Harry. Non puoi fare più nulla per me“

“Doris, non dire così“ Harry era angosciato.

“Non mi è rimasto molto tempo. Devi ascoltarmi” gli sorrise lei

“Non dire così. Non è finita! Noi…” Harry si sentiva disperato.

“Ti amo Harry. Ti… ti ho sempre amato. Da quando era…vamo in Privet Dri…ve da piccoli. Ricordi? Se ho deciso di… di tornare è stato solo per te. Vorrei… vorrei che a… avessimo avuto più tempo…“ Doris ansimava sempre di più.

“Doris, amore… Non parlare… Ti affatichi…” Harry piangeva.

“Non piangere, amore… Devi essere felice… Io lo sono… perché ho avuto la fortuna di stare con te“ gli disse mentre gli accarezzava la guancia “Ti amo tanto… Così tanto… Peccato! Avrei… dovuto dare retta a… a Hermione e Ginny e dir…telo mesi fa. Ormai… è tardi“ disse e svenne tra le sue braccia.

“Doris! Amore ti prego… Non farmi questo! Amore svegliati, ti prego. DORIISS!“

Harry urlò tutta la sua disperazione, mentre stringeva spasmodicamente il corpo inerme di colei che amava. Non riusciva a trattenere le lacrime che gli scendevano copiosamente sul viso.

“Non è morta, Harry“ gli disse il professore alle sue spalle “Non so se si riprenderà, ma è ancora viva. Forse possiamo ancora salvarla“

Harry non se lo fece ripetere due volte: la prese in braccio e andò il più velocemente possibile ad Hogwarts da Madama Chips, la quale si mise subito al lavoro…

 

 

Grazie, grazie ed ancora grazie a tutti quelli che mi seguono!

Continuate a recensire, mi raccomando. Kisses ADoris

Ed ora veniamo alle risposte singole

 

NoOdle: Grazie mille per i complimenti! Sono contenta ti piaccia. Cosa ne pensi di questo capitoletto? Fammi sapere, ok? Ci tengo!

 

Wolverine: Ciao carissimo! E’ sempre un piacere leggerti! Hai ragione! Anch’io ho fatto una piccola statuina d’oro per Blaise. Mi piace troppo questo personaggio così misterioso… Cosa ne pensi del chap? Spero ti piaccia. Un bacio e a presto.

 

Ely: Ciao Tesoro! Ho aspettato la tua recensione per aggiornare… Spero che questo chappy ti piaccia come il precedente. Cmq. Draco non avrebbe potuto fare nulla, visto che alla fine gli eventi si sono svolti velocemente. Doris ed Harry??? Ma certo che la storia durerà… forse!!! Continua a recensire, mi raccomando. Smack, smack!

 

Virckiss: Anche a me è piaciuto scrivere il capitolo. La tensione tra Doris ed Harry era evidente, e Draco era solo geloso. Normale la sua reazione, per me, cmq. non è perdonabile che schiaffeggi Doris. L’ha presa per un punch ball??? Continua a recensirmi, che mi fa un sacco piacere.

 

 

  
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