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Autore: fred96    26/01/2018    0 recensioni
Ho sempre pensato che è meglio affrontare il mondo da soli, seguendo le proprie idee, le regole della società. Ma mi sbagliavo, eccome se mi sbagliavo. Un giorno incontri una persona e capisci, già in quel momento, che senza quella persona non puoi più vivere come facevi prima. Questa è la mia vita da quando l'ho incontrata, quella meravigliosa persona che mi ha cambiato la vita.
Spero di avervi incuriositi, e che vogliate leggere qualcosa di nuovo... beh, buona lettura!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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In sala grande
-Harry a che pensi??- chiese Hermione preoccupata all'amico.
-A nulla Herm, sono solo stanco, stanotte non ho dormito bene.-
-Allora giovani menti, come state?-
-Buongiorno George- salutò la riccia.
-Granger, come fai a sapere che sono George?- domandò sorridento il rosso alla riccia.
-H..ho tirato ad indovinare, direi che ho azzeccato, no?!-
-Mah, sarà il primo giorno di scuola a rendere tutti molto strani!-
-Ma dove hai lasciato Fred?-
-Penso sia ancora in camera Harry, da quello che so non ha dormito molto stanotte, continuava a rigirarsi nel letto e a mugugnare qualcosa.-
-Chi mugugna cosa fratello mio?-
-Tu brutta copia.-
-Ma sentitelo, io sarei quello brutto…- disse con uno sbuffo Fred.
-Certo e anche quello poco intelligente!-
Un abbozzo di risata si intravide sulla faccia della riccia.
Adoro quando fa così, cavoli che bel sorriso! Avanti Hermione riprenditi, non puoi pensare questo di Fred, lui è… è Fred! Insomma, ha ragione George: sarà il primo giorno di scuola… cosa vado a pensare… Fred Weasley bello; svegliati Hermione ti stanno guardando tutti.
In un istante mezzo tavolo Grifondoro fissava una Hermione in lotta con se stessa che bisbigliava e scuoteva animatamente il capo: il primo giorno di scuola da alla testa!
-Herm, tutto bene?- disse Ginny risvegliando dai suoi pensieri l’amica.
-N..nulla, stavo solo pensando.-
-A cosa pensavi cara Mione?- disse un Fred molto curioso
-Di sicuro non a te Weasley! E ora se permettete vado a prepararmi, alla prima ora ho Antiche Rune.-
Detto questo la nostra cara Hermione tutta rossa in faccia si alzò di scatto e corse fuori dalla Sala Grande, seguita a grandi passi da un malizioso Fred.
 
Sulle scale
-Mione, Mione aspettami, così mi fai venire un infarto, dai fermati!- disse tra un gradino e l'altro Fred.
-Fred, cosa fai, ora mi segui??- chiese una Hermione leggermente irritata.
-Si, problemi?-
-Abbastanza, non mi piace essere seguita da qualcuno!- disse seccata.
-Ok, hai ragione, ma fermati, volevo parlarti…-
-Di cosa? Sentiamo.- disse ancora più seccata di prima, non poteva resistere a stare con lui in una stanza piena di gente, figuriamoci ora che erano da soli…
-Beh della discussione di ieri sera.- disse Fred ammiccando alla riccia.
-N..non era una discussione, semplicemente me ne sono andata a letto lasciandoti li solo.-
Hermione iniziava a sentire il caldo invaderla, così a passi lenti tentò di allontanarsi da Fred, che naturalmente avanzava verso di lei. In poco tempo e senza proferire parola i due si ritrovarono a pochi centimetri l’uno dall’altra. La schiena di Hermione al contatto con il muro freddo si ritrasse facendola avanzare, in quel momento mise le mani sul petto di Fred per mantenere le distanze, ma si accorse che il rosso aveva un fisico ben scolpito.
Tutto grazie agli allenamenti di quidditch! Si ritrovò a pensare la ragazza…
Le sue mani al contatto sembravano scottare, quindi le ritrasse velocemente, al che il ragazzo fece uno dei suoi soliti ghigni.
-Che c’è Mione? Non mordo mica lo sai?-
-…-
-Faccio davvero quest’effetto su di te? Dovrei provarci spesso allora, non pensavo fosse così facile farti stare zitta un attimo.- disse il ragazzo sorridendole a pochi centimetri dalla faccia paonazza di Hermione.
-F..Fred, s..siamo un po’ tr..troppo vicini.- sussurrò la riccia, quasi per paura di essere sentita dal rosso, per paura di essere vista col volto scarlatto a causa sua.
-Lo so, ma devo pur ripagarti di avermi donato una notte insonne a pensarti!-
Mi ha pensata per tutta la notte?! Sono io allora il motivo per cui non ha dormito! Per le scarpe rotte di Merlino… la frase di ieri sera dovrò scriverla da qualche parte. No un attimo, Fred Weasley non ha chiuso occhio per colpa mia, questa si che devo segnarmela, non la frase!!!
-Ora non dici più niente vedo, beh era il mio intento.-
Detto questo le diede un delicato bacio sulla guancia poi le disse –Mi raccomando Mione, non pensarmi troppo durante le lezioni.- lo disse in un sussurro, quasi per paura di farle male con le parole appena dette.
Poi così come tutto era iniziato finì: Hermione entrò in classe e per una giornata intera non ascoltò nemmeno una parola di quello che i professori stavano spiegando, non prese una sola riga di appunti e non uscì dalla sua stanza nemmeno per andare a pranzo, naturalmente per evitare lo sguardo di un certo rosso!
 
Nei dormitori femminili
-Herm tutto ok? Sono io Ginny, fammi entrare ti prego.-
-Va bene, entra.- dopodiché un tornado di capelli rossi invase la stanza della riccia per mettersi seduta sul letto accanto a lei e parlare a vanvera.
-Dobbiamo parlare! Che diamine ti è successo, non ti ho vista a pranzo e Harry mi ha detto che non hai prestato attenzione alle lezioni, sputa la rana.- disse Ginny tutto d’un fiato.
-Punto numero uno si dice sputa il rospo Ginny, punto numero due oggi non avevo fame e ne ho approfittato per studiare per le lezioni del pomeriggio.-
-A chi importa se ho sbagliato a parlare e poi non ci credo! Deve essere successo qualcosa, suppongo sia brutto siccome non me lo vuoi dire- sul suo volto apparve un’espressione preoccupata per l’amica.
-Ma va, stai tranquilla non è successo nulla di preoccupante.- tentò di tranquillizzarla Hermione.
-Allora perché non vuoi parlarmene?-
-Perché…-
-Ho capito si tratta di un ragazzo, vero?- sorrise compiaciuta la rossa.
Ma come diavolo ci è arrivata?
-Fred non c’entra niente!- disse, per la verità quasi urlò, la riccia tutta rossa in volto.
-E chi ha parlato di… Per la veste blu di Merlino, ti piace mio fratello!!- una Ginny un po’ sconvolta balzò in piedi sul letto per la scoperta.
-Ginny ma che… no… dai non guardarmi così… io e Fred, ma sei impazzita… io non… no!...- balbettò Hermione.
-Ok basta ora mi racconti tutto, io pensavo ti piacesse Ron.-
-Beh in effetti si, ma non mi piace tuo fratello, cioè non mi piace tuo fratello Fred, va beh ho capito ora ti spiego tutto!-
Dopo la lunga spiegazione di Hermione dettagliata nei minimi particolari, resa ancora più coinvolgente dalle facce di una Ginny molto concentrata, la rossa in questione capì tutto quanto e ne uscì con una frase…
-Ho capito, ti piace Fred!-
-Ginny non hai capito nulla, te lo rispiego…- tentò di dire Hermione sull’orlo di una crisi di nervi visibile ad occhio nudo.
-No no ho capito benissimo invece; non mi hai MAI parlato di Ron in questo modo, ora invece ti brillano gli occhi Herm, ti tremava la voce quando mi hai detto di stamattina, arrossisci appena lo vedi girare l’angolo e oggi non sei stata attenta alle lezioni, ma dimmi una cosa… sei attratta da lui?-
-No!... cioè io non lo so!-
-Bene così va meglio, allora scopriamolo!- disse la rossa con convinzione.
-Come, cosa?? No io non lo guarderò mai più negli occhi dopo stamattina.-
-E invece adesso scenderai al campo di quidditch con me e non voglio sentire storie!- lo disse con così tanta passione e fermezza da non poter essere contraddetta.
-Se proprio insisti, verrò- disse la riccia abbattuta dall’audacia dell’amica.
Con sguardo minaccioso la rossa fece scendere la riccia davanti a sé per tenerla d’occhio e non appena misero piede sugli spalti si sentì un urlo.
-MIONE… quale onore averti qui con noi.- urlò George.
-Già dolce Mione come mai qui? Sentivi la mia mancanza?- chiese con entusiasmo Fred.
-Stai scherzando Freddie: lei sente mancanza del gemello più bello, ossia la mia-
-Georgie non scherzare, io sono il più bello e lo sa anche la nostra cara Hermione.-
-Ragazzi sbrigatevi o vi crucio!- Angelina a volte sapeva essere molto convincente, soprattutto durante gli allenamenti di quidditch.
-Angie tesoro calmati arriviamo.- gridarono affettuosamente in coro i gemelli al capitano della squadra.
-Mione dopo dovrai dirci chi per te è il più bello, ci conto sai.- disse Fred con quel suo sorriso che ormai non si capiva più se fosse il solito ghigno o il semplice e bellissimo sorriso da conquistatore di donzelle.
Oh cielo che impertinenza, ma sbaglio o c’era una nota di curiosità nel tono di Fred. No mi sto sbagliando era il solito malizioso Fred Weasley, figuriamoci se veramente Ginny crede che mi piaccia!! Roba da matti, non ho mai avuto un primo giorno così snervante, speriamo in una buona settimana, magari non come oggi.
  
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