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Autore: Tilly e Nica    26/01/2018    3 recensioni
Il Natale è alle porte e Ranma e Akane sono alle prese con i regali e...ovviamente con i loro sentimenti. Entrambi, dopo Jusenkio e il "matrimonio mancato", sono cambiati e forse anche il loro rapporto. Riusciranno a fare chiarezza nei loro cuori e ammettere quello che provano l'uno per l'altro??
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Mi giro e rigiro sotto le coperte, manco fossi una trottola per poi sbuffare come un treno a vapore.
Niente! Non riesco a prendere sonno e per di più non ho neanche cenato per colpa di quello stupido. Ma solo e soltanto per non guardare quella brutta faccia che si ritrova.
In tutto ciò, il brontolio del mio stomaco rimbomba per tutta la stanza, mi sa che è meglio andare a mangiare qualcosa...
A passo felpato scendo giù per le scale e una volta arrivata in cucina vedo sul tavolo la mia cena con accanto un biglietto...
 
" te l'ho messa da parte nel caso ti venga fame, Kasumi "
 
Accenno un sorriso per poi sedermi e finalmente riempire il mio stomaco.
Dopo aver terminato la cena, anche se ormai fredda, scrivendo un " grazie " sotto la frase di mia sorella, decido di tornare in camera. Passando da davanti alla sua camera mi soffermo solo un secondo...
E...sono davvero tentata di dare una sbirciatina, ma, quando mi rendo conto del gesto che sto per compiere, mi blocco all'istante, imprecando contro me stessa...
Ma che diavolo mi è venuto in mente?
Rientro di corsa all'interno della mia stanza e quasi come a volermi nascondere dall'imbarazzo che ho provato, al solo pensiero di guardarlo mentre dorme, mi infilo sotto le coperte avvertendo un calore invadere le mie guance...
Che stupida che sono...magari starà anche sognando quella gatta morta di Ukyo....
Ormai decisa a prendere sonno e dopo aver dato mentalmente del maniaco pervertito al diretto interessato, chiudo gli occhi e la mente si annulla completamente...
 
 
Un suono ovattato comincia a disturbare il magnifico sogno che sto facendo. Provo a strizzare gli occhi e a far finta di niente continuando a dormire, fino a quando, ormai sveglia, mi rendo conto che la mia sveglia sta suonando già da un pezzo...
Mi sbatto una mano in faccia esasperata, avrò dormito si è no tre ore...
Perché?  Perché???  
Domando a me stessa portando entrambe le mani a coprirmi il viso...
È colpa sua! Solo e soltanto sua! 
Lui è la causa del perché ieri sera non ho cenato in orario...
Lui è la causa del mio non riuscire a prendere sonno...
Impreco senza sosta come una furia scatenata...
Lui, è la causa del mio stare male...
Senza rendermene conto, esce dalle labbra questa frase che...lascia sorpresa anche me...
Con lo sguardo puntato al soffitto, tiro un lungo, lunghissimo sospiro per poi decidere, a malincuore che è già ora di alzarmi... 
Devo ancora comprargli il regalo, anche se... l'unica cosa che vorrei regalargli in questo momento  è un volo diretto sulla Luna, usando uno dei miei calci micidiali. Un viaggio di sola andata, così da non aver più niente a che fare con lui.
Inaspettatamente un sorriso compare sul mio viso, anche se ancora arrabbiata, ogni volta che penso a lui, inevitabilmente lo faccio…
Entrando in bagno giusto per fare una doccia e indossare un jeans accompagnato da un caldo maglioncino bianco, mi guardo allo specchio...
Sono proprio una scema...
Ormai pronta, raggiungo il resto della famiglia giù in soggiorno, anche oggi non è seduto a tavola...
Che sia andato di nuovo da lei?
Al solo pensiero avverto la rabbia impadronirsi sempre di più...
Oppure, forse, non si è ancora svegliato?! 
Con mille punti interrogativi sulla testa,  cerco in tutti i modi di far finta di niente e una volta seduta a tavola provo a fare colazione...
 
- mi dispiace per te, ma Ranma anche oggi è uscito presto, mi chiedo come mai...Tu ne sai qualcosa Akane?- con gli occhi ridotti a due fessure e un mezzo sorriso stampato sul volto, Nabiki mi guarda come a volermi stuzzicare solo per il gusto di farlo...
 
Ovviamente, dovevo aspettarmi una delle sue solite battutine che per ovvi motivi, mi ha chiuso letteralmente la fame...
Avverto la pressione salire a dismisura e mentre sto per risponderle...
 
- Akane, Nabiki, se avete terminato, dovreste venire un momento con me- Kasumi con una espressione insolita, ci fa cenno di seguirla....
 
Arrivate dentro la sua camera, con un cenno della mano, ci invita a sederci sul suo letto...
 
- ho deciso di fare una riunione tra sorelle, e...Nabiki, metti da parte solo per un attimo il tuo atteggiamento punzecchioso nei confronti di Akane perché, è una cosa seria...- 
 
Non l'ho mai vista così e Nabiki dopo averle fatto cenno col capo l'affianca.
Mi ritrovo da sola, seduta sul letto con le mie due sorelle di fronte a guardarmi come se avessero davanti una causa persa...
 
- ma si può sapere che vi prende?- chiedo sbattendo le palpebre...
 
- Akane è ora di smetterla con queste assurde scenate! Ormai è chiaro a tutti che sei innamorata di Ranma! E poi, se vi decideste a mettervi insieme una volta per tutte, con i miei scatti fotografici, pensa quanti fior di quattrini potrei ricavare...- le parole di Nabiki, e la sua espressione sognate...mi colpiscono come un treno in piena corsa...
 
- ma che...- riesco a malapena a dire..
 
- Nabiki non è così che devi parlarle...- Kasumi le rivolge per la prima volta uno sguardo truce, mentre io, seduta, con il viso basso e le mani strette a pugni sulle gambe, sento che sto per esplodere da un momento all'altro, quando invece... un calore sulle  mani, mi porta ad alzare lo sguardo, vedendo mia sorella maggiore, inginocchiata di fronte a me...
 
- Akane, non voglio che ti arrabbi né tanto meno uscirtene con una delle tue solite sfuriate. Ti sarei grata se ascoltassi cosa ho da dirti senza interrompermi- mi guarda con quei suoi occhi così dolci che io non posso far altro che annuire restando in silenzio...
 
- ormai sei grande, ne hai passate davvero tante, hai dovuto anche affrontare un matrimonio che poi per strane ragioni non è andato a buon fine, ma quello che sto cercando di farti capire e che...puoi negare al mondo intero, puoi negarlo a tutti, ma...non puoi più negare a te stessa i sentimenti che ti legano a Ranma-
 
- non fraintendere le mie parole, non voglio vedere mia sorella sbandierare i suoi sentimenti come fanno quelle tre strane ragazze, però quello che vorrei è che facessi una volta per tutte chiarezza con te stessa perché se continui a respingerlo, Ranma potrebbe stancarsi e decidere di frequentare qualche altra ragazza...è chiaro a tutti il legame che vi lega. Lui è sempre pronto a proteggerti in qualsiasi circostanza, è sempre lì, per te, quando hai bisogno...e....ha anche detto di amarti, quando ha rischiato di perderti...quindi, prova a mettere da parte il tuo lato aggressivo dettato solo dall'orgoglio e prova per favore, almeno per una volta, a ragionare col cuore,  prima che...sia troppo tardi...io ho sempre pensato che dovevate sbrigarvela voi due, ma non mi va più di vedere te stare male per lui è lui stare male per te...e posso assicurarti che ieri sera, a tavola, Ranma aveva davvero una brutta cera. Poche volte l'ho visto così e ogni volta è stato sempre per qualche vostro brutto litigio. Certo, magari anche lui dovrà mettersi d'impegno e piantarla con tutte queste pretendenti che gli gironzolano intorno...ma...di una cosa sono sicura...quando ti guarda...i suoi occhi dicono quello che il cuore e la mente sono incapaci di esprimere e non preoccuparti per quelle tre folli...lui...ha occhi solo per te, nel suo cuore c'è spazio solo per una persona...e... quella persona, sei tu Akane.
Quindi, cerca di avere più pazienza con lui e vedrai che solo insieme sarete felici- con tutta la dolcezza del mondo, Kasumi terminato il suo discorso mi abbraccia ed io avverto un emozione così grande che inevitabilmente scoppio a piangere...
 
Come fa ad essere così...
Lei, che non parla mai, che sembra essere sempre nel suo mondo, ha capito tutto...
 
- Kasumi, ammetto che mi hai stupito - intervenendo anche Nabiki, la vediamo avvicinarsi per poi stringerci in un grande abbraccio fraterno...
 
- Akane, Kasumi ha ragione, il tempo dei bambini immaturi è finito, ora, devi cominciare a fare sul serio!- ed ecco che facendomi l'occhiolino e alzando un pugno per aria...Nabiki, inevitabilmente riesce a farmi ridere...
 
- d'accordo...cosa dovrei fare?- dico arrendendomi all'evidenza, in un sussurro imbarazzato...
 
- vai a comprargli il regalo visto che ormai mancano solo tre giorni a Natale e poi...poi cerca di fare la pace con lui e magari chissà, con la magia del Natale tutto può succedere - Kasumi facendomi un gran sorriso e una carezza sulla guancia, mi sorride...
 
- da oggi proverò a cambiare questo mio essere aggressiva nei suoi confronti...ma per quanto riguarda il regalo...non ho proprio idea di cosa potergli fare...- dico in preda allo sconforto...
 
Non posso prendere quelle collane, non so che reazione potrebbe avere lui al solo pensiero di indossare una cosa del genere...
Potrebbe anche ridermi in faccia o guardarmi sbalordito o addirittura scappare via a gambe levate...
 
Vabbè, qualcosa troverò....
 
Dopo aver ringraziato le mie sorelle ed essere uscita fuori, cammino senza sosta in cerca del suo regalo...
Guardo ogni singolo negozio ma non riesco a trovare qualcosa che mi colpisce...
Fino a quando, soffermandomi in quella vetrina dove avevo visto le collane, noto, che non ci sono più.  
Abbasso lo sguardo....mi piacevano davvero tanto...beh! Pazienza...
Entrando e dando un occhiata, grazie anche all'aiuto della commessa, mi blocco su un bracciale...
In caucciù con un Dragone in argento...
 
- questo bracciale mi ricorda tanto lui- sussurro...
 
Devo ammettere che è davvero molto bello...
 
- vuole acquistarlo?- la ragazza mi guarda sorridendo oserei dire con un pizzico di malizia...
 
Rossa in viso più che mai e dopo aver tentennato giusto un pochino...decido di acquistarlo.
 
Uscita dal negozio, faccio  un grande sospiro di sollievo, non mi sembra ancora vero di essere riuscita a trovare un regalo adatto a lui. Adesso non mi resta che fare la pace e poi dargli questo bracciale...
E mentre percorro la strada verso il parco, per godere di un po’ d'aria fresca, rifletto senza sosta a tutto quello che mi ha detto Kasumi...
Quando...
Avvertendo una minaccia alle mie spalle, faccio in tempo a fare un salto e a scansare quella matta di Shan-pu in groppa alla sua bici...
 
- ma sei matta per caso?!- le urlo guardandola truce...
 
- non ho tempo da peldele con te...- senza aggiungere altro la vedo allontanarsi e subito dopo ecco che vedo Ranma inseguirla come un matto...
 
Comincio a correre senza perderli di vista.
Ma perché è lui ad inseguire lei? 
Nascondendomi dietro un muro li vedo...
Shan-pu, entra dentro al suo ristorante e Ranma entra subito dopo...
Ma si può sapere che cavolo gli è preso?
Che stia facendo il cascamorto?
E se...Happosai per vendicarsi di qualcosa  gli ha fatto una sorta di maleficio e Ranma adesso è diventato un maniaco? 
Oh no! Non posso crederci! Non...non può essere vero!
Quasi stritolando il povero pacchetto che mi ritrovo tra le mani, decido,  questa volta, di non entrare e andare dritta a casa...
Un'altra volta, con mille punti interrogativi sulla testa, seguiti da tanti dubbi e perplessità....
 
*****
 
Maledizione!!! Guarda in che situazione mi sono andato a cacciare...
Certo in questi giorni il mondo si è messo a girare proprio al contrario.
Dovevo aspettarmelo dagli insoliti eventi di due giorni fa. Io che mi decido a fare sul serio con Akane, Ryoga, il mio migliore amico innamorato perso della mia fidanzata, che senza opporre resistenza accetta la situazione e, soprattutto, riuscire a chiarire con la mia amica d’infanzia nonché mia accanita corteggiatrice, Ukyo.
Ma questa, ad essere onesto, proprio mi mancava!
Correndo, come se avessi il peggiore dei nemici alle calcagna, sorrido amaramente pensando alla bizzarra situazione in cui mi trovo, o meglio in cui quella pazza di Shan-Pu mi ha costretto.
La verità è che, almeno questa volta, non sto scappando…non è assolutamente una di quelle classiche e ormai scontate situazioni in cui mi ritrovo a fuggire da lei.
No. Questa volta è tutto al contrario e quella che fugge da me è lei ed io quello che la sta inseguendo.
Sì. È decisamente strano. Credo che sia la prima volta…
Certo è già capitato in passato, per le ragioni più o meno strampalate in cui lei finiva sempre, mio malgrado, per coinvolgermi…dal recuperare qualche pozione miracolosa in grado di “curare” la mia maledizione o antidoto per risolvere problemi causati sempre a me o ad Akane.
Questa volta è diverso. Questa volta non ci sono pillole, shampoo o polverine magiche in ballo. Questa volta la sto rincorrendo perché lo voglio, perché ho bisogno di parlare con lei seriamente, anche se, sinceramente, ancora non so da che parte iniziare.
Ho pensato e ripensato decine, anzi no, centinaia di volte al discorso da farle, come iniziare e i punti su cui premere per farle capire chiaramente una volta per tutte come stanno le cose.
Ma niente!
Due giorni, da quando ho parlato con Ukyo, passati con l’ansia e l’angoscia a cercare parole che, forse, non saranno mai abbastanza efficaci con lei, finendo per rimandare l’inevitabile con il solo risultato di aver perso tempo prezioso.
Cosa che mi ero ripromesso di non fare mai più.
Il fatto è che…beh, odio ammetterlo anche solo a me stesso ma ho paura.
So che qualsiasi cosa le dirò, lei non capirà o farà finta di non capire, continuando quindi a perseguitarmi o nella peggiore delle ipotesi, finendo per dare la colpa ad Akane. Di questo ho paura, perché tra tutte loro, lei è sicuramente quella più pericolosa, quella che senza scrupoli finirebbe per rifarsela su Akane.
Kodachi, lei…beh è una matta fuori dal comune, sempre pronta ad avvelenare il prossimo con i suoi cocktail soporiferi ma non l’ho mai reputata veramente pericolosa. E il fatto che sia fuori dal Giappone insieme a Kuno mi ha davvero fatto tirare un sospiro di sollievo.
 
“Il padroncino e la padroncina non sono in casa…sono in vacanza alle Hawaii con il signor Kuno.”
 
Così mi ha detto Sasuke il giorno che, deciso e determinato come mai prima d’ora, mi sono recato alla residenza Kuno, pronto a replicare ad entrambi il discorso del giorno prima fatto all’Ucchan.
Insomma, un problema in meno…questo è quello a cui ho pensato li per li. Un problema che è stato però solo rimandato e con il quale dovrò fare i conti appena, entrambi, faranno ritorno a casa.
Adesso però comincio ad averne abbastanza di questa corsa all’inseguimento del gatto col topo…
 
- maledizione Shan-pu…vuoi fermati?!!- saltando da un tetto all’altro, cerco disperatamente di raggiungerla, determinato a fermarla anche con la forza se necessario
 
- plendimi, se ci liesci…- sta chiaramente giocando o forse ha capito, non so come, i miei propositi e sta prendendo le distanze per non dover ascoltare ciò che ho da dirle
 
- dannata!!! Non ho tempo per questi giochetti…- le urlo dietro, emettendo del fumo dalla bocca per via del freddo che in questo momento non credo di sentire ed è, infatti, l’ultimo dei miei pensieri
 
Sto davvero cominciando a perdere la pazienza e quando penso di aver accorciato almeno un po’ le distanze tra noi, la vedo entrare nel suo ristorante come una furia.
Non mi piace, no, questa situazione non mi piace per niente. Che sia una trappola?? Che sia stato tutto un modo per attirarmi li per poi stregarmi con qualche altra sua diavoleria, spalleggiata da quella vecchia mummia che si ritrova per bisnonna??
Non lo so, ma non ho altra scelta se non entrare. Almeno li, bene o male avrò modo di finire il discorso che ho cercato di formulare senza successo appena l’ho incontrata per strada.
 
- Shan-pu!- la richiamo quasi urlando, una volta entrato al Neko Hatten
 
Ma non ho neanche il tempo di mettere a fuoco l’interno del locale che me la ritrovo spalmata addosso con le sue braccia intorno al collo in una morsa dalla quale a fatica riesco a liberarmi
 
- smettila! E ascoltami…dobbiamo parlare, che tu lo voglia o no!- la rimprovero, spintonandola lontano da me
 
- oh! Futuro marito…che espressione seria che hai! Sei finalmente venuto a prenderti le tue responsabilità nei confronti della mia cara nipote?- perfetto, ci mancava Obaba a complicare la situazione
 
- no, vecchia…esattamente il contrario! Sono qui per farla finita con questa assurda storia! E con le vostre stupide idee antiquate…- bene, non era esattamente così che avevo immaginato di iniziare il discorso ma considerando che, con Ukyo, parlare facendomi guidare dall’istinto e, soprattutto, dal cuore ha funzionato…perché non provarci anche con loro?!
 
- cosa stai dicendo Lanma??? Non fare lo scemone…- cerca di avvicinarsi ancora con aria maliziosa, ma io non glielo permetto
 
- non ci provare! Hai capito bene…è arrivato il momento che tu capisca che non ti sposerò mai! Che non ho nessuna responsabilità nei tuoi confronti, non solo perché è un’antica quanto stupida legge amazzone ad imporlo ma, soprattutto, perché non è con te che voglio passare il resto della mia vita. Per troppo tempo ho lasciato in sospeso questa cosa perché incapace di gestirla o per semplice orgoglio ma la verità è che - e penso tu lo abbia già capito da sola come Ryoga - io amo Akane e non riesco ad immaginare la mia esistenza se non con lei- tutto d’un fiato e senza esitare un attimo le sputo in faccia il succo del discorso mentre la guardo con aria quasi di sfida, con l’intento di non farla minimamente replicare
 
Ma ovviamente, questo, non succede…
 
- non falmi lidele…quel maschiaccio, plivo di sex appeal che neanche è capace di cuocele del semplice liso bollito?! Non è che pel caso la lagazza violenta ti ha dlogato?? Ah ah ah…- controbatte con ironia, ridacchiando fastidiosamente come quell’invasata di Kodachi
 
Lo sapevo, sarà più dura del previsto ma se c’è una cosa che proprio non sopporto è il fatto che Shan-pu stia accusando la mia Akane di una colpa di cui non si è mai macchiata e che solitamente è sua prerogativa.
 
- non essere ridicola. Lo sai bene che Akane non scenderebbe mai a questi meschini trucchetti! Tu e le altre avete sempre cercato di costringermi con ogni mezzo a fare ciò che sapevate benissimo non avrei mai fatto di mia spontanea volontà. Akane non si è mai abbassata al vostro livello, lei non mi ha mai costretto a fare niente che io non volessi e…e…per il resto…ho sempre mentito! Ho sempre affermato il contrario di ciò che pensavo realmente, proprio perché non si capisse quanto in realtà lei mi piacesse e per la cucina, beh…sarei disposto a passare tutti i giorni col mal di stomaco pur di stare con lei- sull’ultima parte, sì, sono convinto ma questo non mi evita il brivido lungo la schiena al pensiero che potrebbe essere una visione realistica del futuro, dal momento che solo un miracolo potrebbe risolvere il suo “problema” con la cucina
 
- ma in fondo tu…cosa puoi saperne, ti stai aggrappando ad una stupida legge del tuo villaggio infischiandotene dei sentimenti altrui!- rincaro la dose
 
Odio farlo, ma forse è l’unico modo per farle capire…l’unico modo per farla veramente finita…
 
- futuro marito, io penso che…- nel frattempo Obaba cerca di intromettersi nella discussione ma irritato da quell’ appellativo che ormai non riesco più a tollerare la interrompo bruscamente
 
- non chiamarmi così!!! Te lo ripeto vecchia, stanne fuori…- con voce decisa l’ammonisco ritornando poi con lo sguardo sulla ragazza difronte a me
 
E così lo capisco, dalla sua espressione accigliata e dalla posa rigida, che ha capito che faccio sul serio ma al tempo stesso che ha qualche strana idea che, sono convinto, rispecchia la mia più grande paura.
Oooh no…so a cosa stai pensando e non te lo permetterò!
 
- ti avverto Shan-pu, se dovesse succedere qualcosa ad Akane non risponderò delle mie azioni anche se questo significasse mettere le mani addosso ad una ragazza! Non l’ho mai fatto e spero vivamente che tu non mi costringa a farlo…ma nel caso non saprei davvero come potrei reagire. Ovviamente, questo, vale anche per qualsiasi atto nei miei confronti o sabotaggio di feste e riunioni di famiglia. Voglio passare un Natale tranquillo e se ci tieni davvero a me come hai sempre affermato, il miglior regalo che puoi farmi è accettare i miei sentimenti e lasciarmi libero di stare con la mia unica e vera fidanzata, Akane!-
 
L’ho praticamente minacciata ma, a giudicare dal suo viso pallido e dai suoi occhi sgranati, penso che questa volta abbia capito che faccio sul serio.
Rimane stranamente in silenzio. Non l’ho mai vista così e non so se essere più sollevato o preoccupato per l’inusuale comportamento della ragazza che fino ad ora se ne era infischiata dei miei No.
Decido che è ora di andarmene, ma non prima di assicurarmi che abbia realmente recepito il messaggio.
 
-…so che Kasumi vi ha mandato l’invito per festeggiare la vigilia al Dojo…ed io…non posso impedirvi di partecipare, se accompagnate da buone intenzioni, è ovvio! Ma…provate solo a dare qualche fastidio a me, ad Akane o ai Tendo e ve la farò pagare!- le ultime parole prima di voltarmi e uscire chiudendo energicamente la porta scorrevole dietro di me
 
Tirando un forte sospiro di sollievo e potendo rilassare finalmente i muscoli finora contratti dalla tensione del momento, mi incammino verso casa. E non posso che domandare a me stesso se veramente sia finita.
Non posso crederci…posso davvero stare tranquillo?!
A giudicare da come l’ho lasciata, immobile e senza diritto di replica penso proprio di si…con lei forse era l’unico modo!
Adesso posso godermi questi ultimi tre giorni prima di…oddio al pensiero sono emozionato e impaurito.
Ehe eheee, forse adesso viene la parte più difficile…parlare con la mia fidanzata! Quella vera!
E so già, che anche questa non sarà un impresa facile. È così distante ultimamente e più infastidita del solito…e non credo che sia per quella discussione che abbiamo avuto sul tetto. C’è qualcos’altro che la tormenta? Possibile che sia ancora arrabbiata perché mi ha visto all’Ucchan quel giorno?
Sicuramente, quella stupida, avrà frainteso come suo solito…dovrò sistemare anche questo…
Perciò devo riflettere bene su come avvicinarmi…non voglio commettere errori!
Da questo dipende la nostra futura felicità.
 
 
 
Buondì a tutti😊
Come avrete già letto, abbiamo pubblicato anche il terzo capitolo...
In questa fase della storia, avvengono tanti  cambiamenti.
Troviamo un Ranma molto più riflessivo, Nabiki e Kasumi, da vere e proprie sorelle maggiori, cercare di dare conforto ad Akane e, soprattutto, spronarla sul da farsi e infine proprio quest'ultima, sempre più piena di dubbi e incertezze....
Diciamo che i fraintendimenti non mancano mai ma,  si sa, fanno parte della loro vita quotidiana.
Detto questo, ci farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate.
Ci risentiamo al prossimo capitolo.
Buona giornata da Tilly e Nica.
 
 
 
   
 
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