Mi giro e non posso credere a quello che vedo o più chi altro chi vedo.
<< Non sei felice di vedermi?>> chiede.
<< Dovrei?>> chiedo sarcasticamente. << Posso chiedere cosa ci fai tu qui?>>
<< Il tuo caro Stefan non ti ha accennato niente?>> domanda lui.
Mi giro verso il mio ragazzo per chiedere spiegazioni. Ha il viso di uno che si è proprio dimenticato di dire una cosa importante.
<< Non è come credi, non mi sono dimenticato. Speravo solo che non lo avessimo incontrato prima di stasera, te lo avrei detto a cena.>> mi prende la mano per chiedermi scusa. Sarah si avvicina a me e sussurrando mi chiede << Scusa, non voglio intromettermi ma chi è lui?>>
<< Meglio non saperlo. Comunque ..>> Alzo la voce. << Sarah lui è Jace il fratello di Stefan.>> Per un instante si guardano, Jace fa un cenno con la testa mentre Sarah gli risponde con un sorriso.
<< Jace, nome particolare, mi piace. Però mi stavo chiedendo una cosa..>>. Lei si gira verso me. << Da come vedo non è che si somigliano molto e quindi non credo siano gemelli, ma faranno entrambi il primo anno di college, come è possibile?>> chiede spiegazioni. In effetti a guardarli bene non sembrano neanche fratelli. Stef non è molto alto, capelli biondo scuro e occhi di un blu profondo, Jace è alto, capelli neri e occhi verdi
<< Jace è un anno più grande di noi, ma per un pò è andato all'estero per ..>> Jace blocca subito Stefan per non fargli finire la frase. Si nota che non vuol parlare di quell'argomento che tanto lo tormenta anche dopo due anni.
<< Sono andato all'estero per lavoro..>> balbetta. << Ma qui stiamo parlando solo di me, dopo mi sento troppo importante>>
<< Hai ragione, non so neanche il motivo per cui siamo ancora qui>> dico io.<< Credo che sia il nostro turno per parlare con la segreteria>> prendo Sarah per un braccio.
<< E' stato un piacere Jace>> urla lei mentre ci stiamo allontanando.
Entriamo in segreteria e aspettiamo il nostro turno. La stanza è più piccola di quel che immaginavo , c'è solo una piccola finestra che fa luce su un piccolo tavolino dove ci sono i classici opuscoli con foto e descrizioni dell'università.
E' il nostro turno, la segretaria mi fa delle domande e io le consegno tutti i documenti. Non passano neanche 5 minuti che già ho in mano il badge e il mio libretto. Poi per ultimo mi consegna una chiave, credo quella del mio alloggio.
<< Per caso ha qualcuno con cui desidera essere in stanza?>> mi chiede. Mi giro e faccio un cenno a Sarah nella speranza che abbia sentito qualcosa. Lei con un gran sorriso annuisce e nel labiale leggo un "si,si".
<< Si, in effetti si. Sarah...>> ricordo di non avergli mai chiesto il cognome. << Pss... scusa ma come fai di cognome?>> le chiedo.
<< Brooks>> risponde.
<< Sarah Brooks, la mia compagna sarà Sarah Brooks.>> mi rivolgo nuovamente alla segretaria.
Finisco di prendere tutto il necessario e mi dirigo verso Stefan, che mi accorgo non era neanche a 1 metro distante da me con Jace.
<< Speravo facessi il mio nome, sarebbe stata una bella stanza >> afferma Jace.
<< Io invece speravo te ne fossi andato>> gli faccio una linguaccia.
<< Jace, ti ricordo che io sono qui e sono il suo ragazzo e adesso credo sia proprio il momento che tu te ne vada>> dice Stefan infastidito. E' un tipo molto geloso, anche di suo fratello, anzi soprattutto di suo fratello.
<< Me ne stavo proprio per andare, ci becchiamo >> saluta con la mano mentre è già girato di spalle.
<< Ragazzi io vi abbandono che ho mia sorella in giro da sola per il campus, ci vediamo più tardi.>> spunta da dietro Sarah.
<< Ok, a dopo>>
Prendo Stefan per mano.
<< Andiamo a vedere la mia stanza.>> con uno sguardo seducente e ammiccante lo trascino dietro di me.
<< Casa hai in mente?>>
Continua..
fatemi sapere cosa ne pensate ;)