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Autore: FramVO    07/02/2018    1 recensioni
Zoey, una ragazza dalla vita apparentemente perfetta, è pronta a trasferirsi al college , ma non sa che uno dei suoi compagni di corso sia proprio la persona che più odia, il ragazzo di cui si innamorò da piccola e che adesso è il fratello dell'attuale fidanzato. Questo incontro inaspettato le cambierà totalmente i piani e la vita.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Mi giro e non posso credere a quello che vedo o più chi altro chi vedo.

<< Non sei felice di vedermi?>> chiede.

<< Dovrei?>> chiedo sarcasticamente.  << Posso chiedere cosa ci fai tu qui?>>

<< Il tuo caro Stefan non ti ha accennato niente?>> domanda lui. 

Mi giro verso il mio ragazzo per chiedere spiegazioni. Ha il viso di uno che si è proprio dimenticato di dire una cosa importante.

<< Non è come credi, non mi sono dimenticato. Speravo solo che non lo avessimo incontrato prima di stasera, te lo avrei detto a cena.>>  mi prende la mano per chiedermi scusa.  Sarah si avvicina a me e sussurrando mi chiede << Scusa, non voglio intromettermi ma chi è lui?>> 

<< Meglio non saperlo. Comunque ..>> Alzo la voce. << Sarah lui è Jace il fratello di Stefan.>>  Per un instante si guardano, Jace fa un cenno con la testa mentre Sarah gli risponde con un sorriso.  

<< Jace, nome particolare, mi piace. Però mi stavo chiedendo una cosa..>>. Lei si gira verso me. << Da come vedo non è che si somigliano molto e quindi non credo siano gemelli, ma faranno entrambi il primo anno di college, come è possibile?>> chiede spiegazioni. In effetti a guardarli bene non  sembrano neanche fratelli. Stef non è molto alto, capelli biondo scuro e occhi di un blu profondo, Jace è alto, capelli neri e occhi verdi

<< Jace è un anno più grande di noi, ma per un pò è andato all'estero per ..>> Jace blocca subito Stefan per non fargli finire la frase. Si nota che non vuol parlare di quell'argomento che tanto lo tormenta anche dopo due anni. 

<< Sono andato all'estero per lavoro..>> balbetta.  << Ma qui stiamo parlando solo di me, dopo mi sento troppo importante>>

<< Hai ragione, non so neanche il motivo per cui siamo ancora qui>> dico io.<< Credo che sia il nostro turno per parlare con la segreteria>>  prendo Sarah per un braccio. 

<< E' stato  un piacere Jace>> urla lei mentre ci stiamo allontanando. 

Entriamo in segreteria e aspettiamo il nostro turno. La stanza è più piccola di quel che immaginavo , c'è solo una piccola finestra che fa luce su un piccolo tavolino dove ci sono i classici opuscoli con foto e descrizioni dell'università. 

E' il nostro turno, la segretaria mi fa delle domande e io le consegno tutti i documenti. Non passano neanche 5 minuti che già ho in mano il  badge e il mio libretto.  Poi per ultimo mi consegna una chiave, credo quella del mio alloggio.

<< Per caso ha qualcuno con cui desidera essere in stanza?>> mi chiede. Mi giro e faccio un cenno a Sarah nella speranza che abbia sentito qualcosa. Lei con un gran sorriso annuisce e nel labiale leggo un "si,si". 

<< Si, in effetti si. Sarah...>> ricordo di non avergli mai chiesto il cognome. << Pss... scusa ma come fai di cognome?>>  le chiedo. 

<< Brooks>> risponde.

<< Sarah Brooks, la mia compagna sarà Sarah Brooks.>> mi rivolgo nuovamente alla segretaria. 

Finisco di prendere tutto il necessario e mi dirigo verso Stefan, che mi accorgo non era neanche a 1 metro distante da me con Jace. 

<< Speravo facessi il mio nome, sarebbe stata una bella stanza >> afferma Jace. 

<< Io invece speravo te ne fossi andato>> gli faccio una linguaccia.

<< Jace, ti ricordo che io sono qui e sono il suo ragazzo e adesso credo sia proprio il momento che tu te ne vada>> dice Stefan infastidito.  E' un tipo molto geloso, anche di suo fratello, anzi soprattutto di suo fratello. 

<< Me ne stavo proprio per andare, ci becchiamo >>  saluta con la mano mentre è già girato di spalle. 

<< Ragazzi io vi abbandono che ho mia sorella in giro da sola per il campus, ci vediamo più tardi.>> spunta  da dietro Sarah. 

<< Ok, a dopo>>  

Prendo Stefan per mano.

<< Andiamo a vedere la mia stanza.>> con uno sguardo seducente e ammiccante lo trascino dietro di me.

<< Casa hai in mente?>>

Continua..

fatemi sapere cosa ne  pensate ;) 

 

  
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