Videogiochi > Tekken
Segui la storia  |       
Autore: Bodominjarvi    07/02/2018    1 recensioni
Provenivano da due paesi distanti e anche da due decenni differenti, ma le loro storie erano quantomai analoghe...Travagliate e senza nessun lieto fine all'orizzonte. Loro non vivevano...Sopravvivevano. Era un condizione che ormai avevano accettato entrambi da tempo.
Ambientata durante e post Tekken 7.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jin Kazama, Kazuya Mishima, Nina Williams, Sorpresa, Steve Fox
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rotta. Ecco come si sentiva al momento. Erano successe così tante cose in così poco tempo che la sua mente ad un certo punto aveva semplicemente smesso di registrare gli eventi e lasciato che le cose accadessero. Pensava di aver finalmente trovato una sorta di equilibrio in quella vita incasinata che aveva sempre condotto, ma come sempre le cose erano cambiate nel giro di pochissimi mesi, se non giorni, attimi, lasciandola sperduta in nuove realtà. Avrebbe dovuto essere abituata a tutto ciò, ormai. Sembrava ieri che quell'uomo dai capelli corvini che lei stessa aveva tentato di assassinare solo qualche anno prima, si era presentato da lei, offrendole il lavoro più difficile che le fosse mai stato proposto: diventare la guardia del corpo dell'uomo più ricercato sulla Terra. Allearsi con lui avrebbe significato guadagnarsi ancora più nemici di quanti non ne fossero già presenti sulla sua lunga lista! La retribuzione era decisamente spropositata, ma aveva svolto in passato incarichi decisamente meno pericolosi, che però le avevano comunque garantito abbastanza denaro sia per sopravvivere, che condurre uno stile di vita dignitoso. Quindi perché accettare un impiego potenzialmente suicida? Stava forse cercando nuove sfide senza nemmeno rendersene conto? Era davvero lei la donna bionda che aveva firmato quel contratto, sigillandosi ad un destino imprevedibile? 

Sospirò profondamente, osservando il suo riflesso distorto in quei pezzi di vetrate infrante, in mezzo ad un cumulo di macerie e nubi di polvere. Come aveva fatto a sopravvivere ad un'esplosione del genere era un mistero. Probabilmente lassù c'era davvero qualcuno che vegliava su di lei...O molto più semplicemente, aveva avuto un'immensa fortuna. L'incendio era quasi del tutto estinto, probabilmente i pompieri erano già sul posto ed erano riusciti a domare le fiamme. Forse era solo questione di tempo prima che qualcuno la trovasse...Eppure, nonostante delle gran contusioni e forse qualche costola incrinata (nulla di insopportabile, aveva sopportato traumi assai peggiori) che non l'avrebbero certo ostacolata nella fuga, non riusciva a trovare le forze per alzarsi e fuggire. Era come se non ne avesse voglia. Era ricercata dalla polizia, dagli uomini della G Corporation, ora probabilmente anche dalla Tekken Force della Mishima Zaibatsu e da quel tiranno di Heihachi e questo avrebbe dovuto spronarla ad allontanarsi quanto più possibile e rimettersi in sesto, ma nulla, non riusciva a smettere di osservare la sua figura in quei cocci di vetro che le avevano lacerato la tuta di pelle e la carne. Profondi lividi e numerosissimi tagli sanguinanti le decoravano la pelle diafana, i capelli erano sporchi di polvere e tutti arruffati, il viso da bambola era una maschera inespressiva, così come gli occhi cerulei: totalmente vuoti. 

In contrasto all'apatia esteriore, la sua mente era un vulcano in eruzione. Aveva fallito la missione che le era stata assegnata dall'uomo che le aveva strappato di mano quanto le era stato lasciato in eredità. Nonostante Mishima non fosse il suo cognome, era diventata lei il capo momentaneo di quella gigantesca impresa che era la Zaibatsu. Mai nella vita avrebbe immaginato di ritrovarsi in una tale posizione, eppure il suo predecessore era stato categorico nelle sue ultime volontà: "Mi fido di te!". Queste furono le sue parole prima di sacrificarsi per il bene superiore e andando ad autodistruggesi assieme a quel demone.  E così fu, aveva deciso di onorare questo suo ultimo desiderio, assumendo il controllo dell'azienda della famiglia più odiata della storia, senza sapere né cosa fare, né cosa dire. Si era semplicemente limitata a riorganizzare l'esercito in previsione di un attacco da parte dei numerosi nemici e a tentare di porre un freno alla guerra in corso. Si focalizzò principalmente su un solo obiettivo: rintracciare il precedente proprietario di quell'impero che le apparteneva, nonostante fosse stato considerato deceduto. Ma lei, a quell'ipotesi non aveva mai creduto, nemmeno per un secondo! Sentiva in cuor suo che lui era la fuori, disperso da qualche parte, ma ancora vivo. E l'avrebbe ritrovato, ad ogni costo. 

A strapparla dalla piena dei suoi pensieri fu uno scricchiolio sinistro: non fece nemmeno in tempo ad alzare gli occhi che alcune travi di acciaio crollarono, sollevando altri detriti e polvere a pochi metri da lei. Se fosse rimasta lì ancora per molto sarebbe morta sepolta dalle macerie. Doveva andarsene e anche in fretta. Ma nuovamente, alzando gli occhi verso il soffitto ormai inesistente e osservando il cielo nero trapuntato di stelle, ricadde ancora una volta nel suo vortice di riflessioni. Aveva fallito e lei non falliva mai. Non se le cose dipendevano esclusivamente da lei, per lo meno. Nella sua precedente vita non era riuscita a portare a termine gli omicidi di quelle due persone che non solo avevano stravolto la sua esistenza, ma il mondo intero. Forse non erano proprio alla sua portata.  Poi c'era stata quell' unica occasione nella quale era stata lei stessa a tirarsi indietro, mossa da un atto di pietà che mai avrebbe pensato di provare persino nei confronti del proprio figlio. Ma stavolta? Non aveva accettato per nemmeno un secondo la tirannia di Heihachi, non perché l'avesse privata del controllo della Mishima Zaibatsu, di cui tutto sommato non le importava granché, tuttavia non aveva avuto scelta. Quell'uomo poteva tenere in pugno chiunque. Lo aveva accompagnato nella sua trasferta in Italia per reclutare quell'esorcista nei suoi ranghi. Non era pienamente a conoscenza dei suoi piani, ma era comunque certa di non approvarli. Quasi si pentì di essere rimasta per poi ritrovarsi in una situazione del genere. Quando quel vecchio bastardo le aveva impartito l'ordine di recuperare il nipote, sottraendolo alla custodia della Violet System non potè tirarsi indietro: il piano era stato elaborato alla perfezione, eppure alla fine gli avversari si erano dimostrati ben più scaltri. Ma sarebbe davvero stata capace di consegnare il bersaglio ad Heihachi?

Sì, perché nel momento in cui entrò in quella stanza e scorse la figura incosciente di quell'uomo che ben conosceva, che giaceva inerme su un letto, tutte le sue sicurezze vacillarono in un istante. Ancora una volta il suo sesto senso non l'aveva tradita: lui era ancora vivo, ne aveva finalmente avuto la prova. Non era in forze, forse era seriamente ferito, ma ancora in vita. Era riuscito a sconfiggere Azazel e a sopravvivere e ciò aveva dell'incredibile. Tuttavia si rese presto conto che il suo tentativo di sacrificio si era rivelato totalmente inutile, in quanto quello spigoloso tribale era ancora impresso sul suo braccio sinistro, simbolo che la sua maledizione non lo aveva abbandonato. Si sentì male per lui, aveva rischiato la sua vita per nulla! Certo, quello spirito maligno era sicuramente stato debellato dalla faccia della Terra, ma la sua anima era ancora irrimediabilmente dannata. Rimase li immobile davanti a quel vetro che la separava da quell'uomo che nella sua vita aveva assunto un significato ed un'importanza che nessuno avrebbe mai né immaginato, né sospettato. Quegli occhi di cristallo non versavano lacrime da troppi anni, eppure per un istante avevano rischiato di cedere. Tuttavia non accadde, perché due uomini fecero irruzione dall'alto, sfondando il tetto e si affrettarono a legarlo e sollevarlo in aria verso l'elicottero. E se la missione fosse andata a buon fine? Avrebbe avuto davvero il coraggio di consegnarlo a quell'essere spietato che era suo nonno? O avrebbe cercato di rianimarlo per fuggire insieme a lei? E in caso, lui sarebbe stato disposto ad averci ancora a che fare?

Un altro scricchiolio ruppe il silenzio, stavolta seguito non da crolli, bensì da passi e voci maschili. Qualcuno stava arrivando e lei sarebbe stata scoperta, ma ancora non mosse un muscolo. Qual era il suo destino ora che non aveva un posto dove tornare, nessuno a cui fare rapporto? Ora che sapeva che lui era ancora vivo? Cosa le sarebbe successo? E cosa sarebbe successo a lui? Gli avrebbero fatto del male?  Si sarebbe risvegliato e avrebbe affrontato chi lo stava trattenendo? Si sarebbe arreso? Avrebbe pensato anche solo per un istante a lei? Ma ancora una volta prevalse il suo lato razionale, evitando che quegli strani e inusuali sentimenti prendessero il sopravvento. Cosa sarebbe successo al mondo ora?

"Cosa sperano di ottenere proteggendo Jin? Questo dovrebbe essere interessante da vedere..."


~

Riveduto e corretto: 26/12/2023

Note dell'autrice: ecco a voi il primo capitolo. Se avete giocato in modalità storia a Tekken 7 riconoscerete sicuramente la citazione finale: la vicenda infatti si sviluppa dopo il raid organizzato per recuperare Jin ed è appunto una trascrizione dei pensieri di Nina dopo aver fallito la missione e aver rivisto il suo ex capo. La scena dove lei lo osserva da dietro al vetro per qualche secondo mi ha colpita particolarmente, per cui mi sono divertita molto ad immaginare cosa le stesse passando per la testa. Circa la lunghezza dei capitoli alcuni saranno più lunghi rispetto ad altri: ho in mente uno schema ben preciso da seguire, ma ogni volta mi viene sempre in mente qualcosa da aggiungere e per non allungarli eccessivamente li spezzo in due parti. Al momento sono arrivata a scriverne circa 7, quindi non dovrete aspettare molto per l'uscita del prossimo. Inutile dire che recensioni e critiche sono ben accette, purchè quest'ultime siano motivate e costruttive. A presto! 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Tekken / Vai alla pagina dell'autore: Bodominjarvi