Prologo
“We
are the generation of broken heart and broken people.”
31
agosto
2005
Lucas
emerse dall’acqua e volse lo sguardo verso le amiche,
sedute sul bordo della piscina del Manor dei Nott.
-
Voi non entrate? L’acqua è favolosa, né
troppo calda né troppo
fredda, la temperatura perfetta. –
-
Per questa volta credo proprio che passerò -,
replicò
Scarlett, - anche perché l’unica cosa a cui riesco
a pensare è cosa diavolo
stiano combinando quei tre. Sono dentro da più di
un’ora. –
Elizabeth
scrollò le spalle, aspirando una lunga boccata
d’artiglio
di drago.
-
Non ci pensare, tanto né mio fratello né tua
cugina si
lasceranno sfuggire nulla. –
Gettò
la testa all’indietro, lasciando sfuggire il vapore
dalle labbra voluttuose e osservando le volute che venivano mosse dal
leggero
venticello estivo.
Lucas
uscì, percorrendo il mattonato gocciolante, allungandosi
ad afferrare la sigaretta artigianale tra le dita della mora.
Ne
prese un lungo tiro, storcendo leggermente il naso per il
sapore acidulo che gli invase la gola.
-
Non capisco proprio come tu faccia a fumare questa roba. –
-
Roba troppo forte per te, signorina? –
-
Spiritosa. Il fatto che io preferisca del buon tabacco mi
rende più raffinato, non certo una donnicciola. –
-
No, infatti non è il tabacco a renderti una femminuccia -,
convenne Elizabeth, - ma la tua incapacità di reggere sia
alcol che droga. –
Scarlett
scoppiò a ridere davanti all’espressione indignata
dell’amico.
-
Non prenderla sul persola, Luc. Lo sai che Ellie ne ha una
per ognuno. –
La
Serpeverde abbozzò un sorrisetto sghembo. – Certo
che non è
personale, è solo troppo divertente punzecchiarti. Dico
bene, Scar? –
La
rossa annuì.
-
Maledettamente vero. E adesso smettila di fumartela tutta da
sola e passamela – ordinò, tendendo la mano con
vigore. –
*
-
Quindi siamo tutti d’accordo? –
Hades
annuì, finendo di appuntare l’ultimo nome
dell’elenco.
-
Male che vada avremmo sempre tempo per aggiungere altri
candidati. –
-
Sempre ammesso che ce ne siano -, intervenne Kate, - non è
che quelli di quest’anno siano chissà quanto
promettenti. –
-
Non sarai un po’ prevenuta perché
c’è anche tua cugina tra
le candidate? –
-
Fammi il favore, sarà fortunata anche solo ad arrivare a un
terzo della selezione. –
Hades
ridacchiò.
L’ostilità
tra le due Rosier era stata palese da praticamente
quando Scarlett aveva aperto gli occhi sul mondo.
Il
motivo poi era quanto mai strano, visto che i loro genitori
erano sempre andati d’amore e d’accordo e avevano
sperato che le figlie
facessero altrettanto.
-
Un giorno mi spiegherai perché non la sopporti? –
-
Sì, lo stesso giorno in cui imparerai a farti gli affari
tuoi – lo rimbeccò.
Killian,
seduto sulla poltrona a capotavola, sbuffò.
-
Ce la fate a non comportarvi come se aveste cinque anni
anche solo per un minuto? Stiamo parlando di una cosa seria
… o vogliamo
passare alla storia come l’unico anno che non è
riuscito a portare a termine la
selezione? –
-
Certo che no. –
-
E allora sigillate quella pergamena e cominciate a darvi una
mossa con la preparazione delle maschere. Dovranno essere pronte e
consegnate
entro domani sera. –
Spazio
autrice:
Salve!
Avendo
a
buon punto una delle mie interattive e avendo appena terminato la
sessione d’esami,
ho deciso di tornare con un progetto che avevo in mente da un
po’. L’idea è
quella di un’associazione segreta (il Club degli Invisibili)
che si è venuto a
formare a Hogwarts in modo del tutto spontaneo nel corso degli anni. Si
tratta
di un Club in cui genio e sregolatezza viaggiano di pari passo. I
migliori
studenti, le migliori feste, coloro che una volta usciti da scuola
avranno la
strada spianata verso il loro futuro. È, in breve, una sorta
di versione magica
di Skull and Bones di Yale.
Per
partecipare,
come sempre, poche e semplici regole:
-
massimo
2 OC a testa, preferibilmente di sesso e Casa diversi;
-
no Mary
Sue, no Gary Stu, no Ibridi, no Licantropi, no Veela, no
Metamorphomagus, no
prestavolto di attori comparsi nei film della saga e in Animali
Fantastici;
-
frequenza assidua, almeno ogni 3 capitoli, pena l’esclusione
dalla storia se
non ricevo una comunicazione che mi avvisa dell’assenza
prolungata (nel qual
caso non ci saranno problemi);
-
studenti solo del VI e del VII anno;
-
le
schede andranno inviate entro e non oltre il 19 febbraio solo ed
esclusivamente
tramite messaggio privato.
Scheda
Nome
e
Cognome:
Età
e
data di nascita:
Casa
e
anno (solo VI e VII anno):
Stato
di
sangue:
Orientamento
sessuale (solo eterosessuale,
omosessuale/lesbica,
bisessuale):
Aspetto
fisico:
Prestavolto:
Carattere
(dettagliato):
Famiglia
e rapporto con essa:
Paure/Fobie/Dipendenze/Ossessioni:
Molliccio:
Patronus:
Amortentia:
Ruolo
(Caposcuola, Prefetto, Quidditch, etc.):
Club
(Lumaclub, Scacchi, Trasfigurazione, etc.):
Materie
preferite/odiate:
Cosa
vorrebbe fare dopo la scuola?
Amicizie
(tipo di persona):
Inimicizie
(tipo di persona):
Amore
(tipo di persona):
Fa
già parte
del Club? (solo per gli studenti del VII
anno, tutti gli altri saranno aspiranti):
Ha
sentito parlare del Club (tenete presente
che è un’associazione segreta per cui potrebbe
aver sentito delle voci ma non
conosce l’identità di chi ne fa parte)?
Se sì cosa ne pensa?
Frase
che
lo rappresenta:
Altro:
OC
Blake Crouch – VI anno, Corvonero. Prefetto, Cercatore.
“Damaged
people are dangerous. They know they can survive.”
Scarlett
Rosier – VI anno, Grifondoro. Cronista, membro del Lumaclub.
“Not
all girls are made of sugar, spice and everything nice. Some girls are
made of
sarcasm, wine and everything fine.”
Hades
Burke – VII anno, Serpeverde. Caposcuola, Battitore, membro
del Lumaclub.
“People
are so fucking annoying.”
Killian
Nott – VII anno, Serpeverde. Capitano, Cacciatore, membro del
Lumaclub.
“The
devil is real and he’s not a little red man with horns and a
tail. He can be
beautiful because he’s a fallen angel and he used to be
God’s favorite.”
Kate
Rosier – VII anno, Corvonero. Caposcuola, membro del Lumaclub.
“You
said you wanna a bad bitch, now you have it … now you have
the baddest.”
Elizabeth
Nott – VI anno, Serpeverde. Cacciatrice, membro del Lumaclub.
“She
has angel eyes, the devil’s grin and tattered
wings.”