Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: terryoscar    09/02/2018    2 recensioni
[lady oscar][lady oscar]“ OSCAR STORIA DI UN GRANDE AMORE”
Dopo più di un anno dalla sua pubblicazione, ho perfezionato i dialoghi e le situazioni della mia ff rendendola più emozionante. Grazie a tutti coloro che la rileggeranno. ***** Questi personaggi appartengono a Riyoko Ikeda. Sono stati presi in prestito senza fini di lucro.
Ho letto tante storie su Lady Oscar scritte sul sito ff e devo dire che tutte mi hanno emozionato. Questo anime lo vidi per la prima volta nel lontano 1983 e ancora oggi lo guardo con la stessa passione di allora. Come tutti voi, ho sempre immaginato un lieto fine per i nostri eroi
per cui,ho deciso di catapultare i nostri amati personaggi in una favola meravigliosa.
Premetto che mi sono ispirata al manga e all’anime, il primo capitolo e un po' il riassunto dell'anime ma dopo prenderà tutt'altro proseguo. Oscar e Andrè diventeranno genitori prima e nonni dopo. Spero che vi piaccia.
E’ la prima volta che scrivo una storia. Vi chiedo di perdonarmi se troverete qualche errore. Grazie e buona lettura.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Madame Jarjayes, Marie Antoinette, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Caos in caserma




 Oscar entrò nel suo ufficio, ad attenderla c'era il generale Boulliè.

“Voi qui generale! E’ successo qualcosa?”
 “Purtroppo si, Colonnello.”
Boulliè, fece cenno a uno dei suoi uomini di mostrare un oggetto che, era all'interno di un fodero posto sulla scrivania.
Il soldato con molta cura tirò fuori un fucile.

“Vedete, questo fucile è stato ritrovato sul mercato nero e attraverso il numero di serie, siamo risaliti alla Vostra caserma! Colonnello Jarjayes, uno dei vostri soldati ha tentato di venderlo. Vi informo, che il soldato in questione è stato scoperto e arrestato questa notte.
  “Cosa avete detto?!! No, un momento generale aspettate, non potete farlo!”
“Non ne vedo il motivo. Quel soldato, si è reso colpevole di aver venduto un arma che appartiene all'esercito francese! Sarà processato.”


Intanto Andrè recatosi in armeria, avvertì una particolare tensione da parte dei suoi compagni.
“Cosa succede? Perché quelle facce?”
 “Forse non lo sai? Gerard è stato arrestato”. Disse il primo.
“Gerard arrestato!! Ma perché?"
Alain continuò: " E' stato accusato di aver venduto il suo fucile."
 “Cosa!”
“Siamo sicuri che è stata lei a denunciarlo.”
"Lei chi?”
“Il comandante, chi se no?!”.
“Non dirlo nemmeno per scherzo! Oscar non farebbe mai una cosa simile!"

" Invece l'ha fatto! Secondo te, chi poteva denunciare Gerard se non lei?! Noi? O forse tu? ... E' stata il comandante, non abbiamo alcun dubbio!"


 
Vi prego Generale Bouillé, rilasciate il soldato."
Non ci penso nemmeno Colonnello. Il soldato La Salle ha commesso un atto gravissimo e poi il caso è ormai in mano al Tribunale Militare."


All'improvviso la porta si spalancò, il colonnello Da Guillé fece irruzione.
 “Comandante!!! Stanno massacrando Andrè in armeria”.
“Andrè ..."
Oscar seguita da Boulliè e i suoi uomini, si precipitò sul posto.

Con respiro corto e affannato, urlò: “FERMI! LASCIATELO STARE!”
 Andrè esanime era riversato sul pavimento.
 Bouillè sbraitò: "Cosa sta succedendo?"
Oscar soccorse André e sollevandogli il capo, esclamò: " Cosa ti hanno fatto!”
L'affondo di Alain: “Ecco ci mancava solo questo: il Comandante che soccorre il suo spasimante.”
 Oscar sollevò il capo e con sguardo minaccioso, si rialzò. Un passo, ancora un altro, erano l'uno di fronte all'altro, strinse la mano e gli sferrò un pugno, colpendolo in pieno volto.
 Il generale Boulliè fuori di sé, inveì: "Soldato!! Ma come ti permetti di rivolgerti così a un tuo Superiore?!! Verrai punito!! .... E voi altri, spiegatemi immediatamente, perché Grandier è stato picchiato!!”
 “Rispondo io, Generale!”
 “Ah sempre tu, qualificati soldato.”
“Sono il caposquadra Sassoin, questa donna ha denunciato e fatto arrestare il soldato La Salle! ..... Comandante Jarjayes, immagino che l'abbiate fatto, per ricevere un ennesimo riconoscimento dal Quartier Generale, non è vero?”
Boulliè alzò i toni: "Soldato, non ti permetto di parlare in questo modo a un tuo superiore, CHIARO!!! E poi, il Colonnello Jarjeyes é stato informato della questione, poco fa!! Ma ciò che non capisco, cosa centra Grandier in tutto questo?!” -
 Un giovane soldato avanzando, spiegò: "Ecco, vedete ...André ha difeso il Comandante dalle nostre accuse."
"Ormai siete sull'orlo della follia!!" Tuonò il generale.
"Uno dei soldati mormorò: " Ci dispiace Andrè per il malinteso."
Alain timidamente, sussurrò: "Comandante vi chiedo di perdonarmi per … tutto.”
 All' uniscono replicarono: " Perdonateci Comandante.”
 Un breve scambio di sguardi.
Oscar era accoccolata accanto ad Andrè, sussurrò: “Su Andrè, cerca di alzarti,devi andare in infermeria.” .
Bouillé con atteggiamento minaccioso, concluse: " Soldati, da questo momento siete tutti a mia disposizione!! Sarete tutti puniti!!


André sorretto da alcuni compagni e seguito da Oscar, fu accompagnato in infermeria.

"Andrè, ti lascio alle cure del dottore, devo risolvere una questione con Bouillé, torno dopo!"
"Non preoccuparti, va pure Oscar ..."


"Generale Boullié, cosa avete intenzione di fare?"
" Mi pare ovvio Colonnello che, i responsabili dell'aggressione subita dal soldato Grandier verranno arrestati! Torno al Quartier Generale, ho altre faccende di cui occuparmi."
“Un momento signore, aspettate!”
 “Comandante Oscar,voi avete portato a termine una missione in maniera eccellente ma non siete in grado d’impartire la disciplina ai vostri uomini! Non è la prima volta che accadono cose simili nella vostra caserma. Esigo che mi diate una spiegazione.”
 “Generale ascoltate, vi chiedo di non prendete alcun provvedimento disciplinare nei confronti dei soldati.”
 “Come! Ma cosa dite, Jarjeyes?! Voi li difendete ancora?! Ma avete visto cosa hanno fatto al vostro attendente? Per fortuna che si è arruolato per vegliare sulla vostra persona, altrimenti non so cosa sarebbe accaduto!”
 “Signore vi prego di dimenticare quanto successo e di prosciogliere La Salle.”
 “Vi ho già detto, che ho investito la faccenda al Tribunale Militare.”
 “Vi prego perdonatelo, anche lui ha avuto il merito nella missione. Ve lo chiedo in nome della stima che mi avete accordato.”
 “Colonnello, non vi capisco.”
“Generale, non voglio perdere la stima dei miei uomini che, ho faticosamente conquistato.”
 “Comandante, Voi mi state mettendo in una situazione difficile!”
 “Sono sicura che, dopo quanto accaduto, non succederà più una cosa simile, vi do la mia parola.”
 “E va bene ... Avete vinto.”
 “Vi ringrazio Generale!”
 

 A passo veloce, Oscar entrò nelle camerate, i soldati non appena la videro si misero immediatamente sull'attenti.

Con tono severo, tuonò: “Siete impazziti? Prima di accusare qualcuno dovete esserne sicuri! Con il vostro gesto sconsiderato, avete messo a repentaglio la vita di Andrè, o chiunque sarebbe stato al suo posto. Non voglio che accadano mai più episodi di questo genere, altrimenti sarò io stessa a sbattervi davanti al Tribunale Militare, MI SONO SPIEGATA!!!" - Concluse sbattendo la porta.
.
"Alain, dobbiamo riconoscere che questa volta, l'abbiamo fatta davvero grossa ..."  
Hai ragione amico ... il comandante ha tutto il diritto di arrabbiarsi."  
"Alain, credo che sia il caso di scusarci ..."  
"Si, hai ragione ...."


A passo marziale, Oscar tornò in infermeria. André era ancora disteso nella branda.
“Dottore come sta il soldato Grandièr?”
 “Non preoccupatevi Comandante, si rimetterà in un paio di giorni. Adesso Vi lascio. Arrivederci colonnello!"

"Arrivederci dottore!"

Andrè, sussurrò: " Grazie dottore!"
Il dottore lasciò l'infermeria, André con un mezzo sorriso mormorò: Comandante, credo di essermi guadagnato qualche giorno in più di licenza!”
"Andrè, ormai manca poco e saremo ad Arras!"
"Non vedo l'ora di trascorrere qualche settimana con te! Ma ci pensi?! Io e te,soli e nessun altro!"
" André, al nostro ritorno, saremo congedati.”
 “Finalmente Oscar! ... Desidero allontanarmi da tutto e vivere con te .... "
“Andrè, anch'io desidero ritirarmi a vita privata. E' giunto il momento di pensare a noi, alla nostra vita insieme! Disse accarezzandogli la mano.
Si persero nei loro sguardi carichi di emozioni.
Silenzio.

Un tocco alla porta.
" Avanti."

“André, possiamo entrare?”
“Siete voi ......”
 I soldati fecero mestamente il loro ingresso in infermeria.
Il primo disse: “Andrè ci dispiace! ... Siamo stati degli stupidi, abbiamo agito senza riflettere! .... Comandante avete ragione! ...Ci siamo comportati in maniera discutibile, ed è giusto che ci puniate! ... Ma prima, vogliamo porgervi le nostre scuse."
Oscar annuì.
" Vedete, sin dall'inizio, eravamo prevenuti nei vostri confronti, e come se non bastasse, ci siamo comportati male in svariate occasioni! ... Comandante avete tutto il diritto di punirci, ce lo meritiamo! ..... Però, permetteteci di dirvi che, vi riteniamo il miglior Comandante che abbiamo mai avuto. Vi diamo la nostra parola d'onore, che, non accadrà mai più una cosa simile! Scusateci ancora, togliamo il disturbo.”
 
 “Un momento!Anch'io ho qualcosa da dirvi! Qualche tempo fa, ho fatto presente della vostra situazione a chi di dovere, sono riuscita ad ottenere un aumento della vostra paga ..."
" Cosa!!!"
"Premetto che, se sono riuscita ad ottenerlo, è stato grazie all’ impegno, che avete dimostrato durante la missione che, abbiamo portato a termine con successo.”
 I soldati esultarono, uno dopo l'altro dissero: "Grazie Comandante!"
" Un momento, non ho ancora finito! ... Per quanto riguarda La Salle verrà scarcerato.”
“Davvero!! Grazie, grazie Comandante!"
“Adesso tornate ai vostri posti.”
" Sissignore!"

Dal corridoio giungevano le risate e le voci gioiose dei soldati, uno di loro esclamò: “Ehi Alain, chi l’avrebbe detto che il nuovo Comandante ci avrebbe considerati persone e non topi di fogna! Ancora non riesco a crederci che, una donna aristocratica abbia fatto tutto questo per noi!”
 “Già!” - Farfugliò Alain grattandosi la testa .


“Io torno nel mio ufficio Andrè, debbo catalogare alcuni dispacci e poi, ci sono le licenze da firmare. Tu, invece, devi rimanere in infermeria.”
“Si ma stasera torno a casa con te.”
“Davvero te la senti di fare il viaggio di ritorno?"
 
"Oscar, quante volte siamo tornati a casa ubriachi e malconci?!"  
"Hai ragione André, più tardi passo a prenderti. Ciao!"  
"Ciao ... amore mio!"  
 
Oscar gli sorrise e lasciò l'infermeria.



“Aspetta, Andrè, ti aiuto a legare i cavalli!"
"Tranquilla, riesco a farlo da solo ...."
"Andrè, ho l’impressione che tu non voglia entrare in casa.”
 “Credo di avere delle ottime ragioni per tardare l’incontro con mia nonna: devo prepararmi ai suoi rimproveri."
"André, troveremo una giustificazione plausibile ....”
“Ne dubito, con i lividi in faccia che mi ritrovo! Comunque prima o poi dovrò affrontarla, meglio farlo subito.”
 
 
 
 Il generale e sua moglie erano seduti davanti al camino mentre nanny serviva il tè.
Oscar e André fecero il loro ingresso.
Marguerite, appena li vide arrivare, guardò con preoccupazione André, esclamò: “Santo cielo! André, cosa ti è accaduto?!”
Il generale e nanny posarono lo sguardo sul giovane, quest'ultima con tono preoccupato, domandò: “Si può sapere cosa hai combinato? Cosa sono questi segni sulla faccia?”
 “Emm … Vedi nonna, ero in armeria, sono inciampato e ho battuto la testa, non so neanche come sia successo!”
 
 “André, possibile che tu sia così sbadato?! Io non so, dove hai la testa ragazzo mio!! Invece di vegliare su Madamigella Oscar, tu ... tu ... è meglio che vada in cucina a preparare la cena! Oh André, mi farai disperare!”



“Allora Andrè, altri guai in caserma, non è vero?”
 “Signore è stato un malinteso.”
 “Un malinteso che ti ha ridotto in questo modo?!! .......Oscar tutti questi problemi non li avresti avuti nella Guardia Reale.!”
“Padre …”
 “Non interrompermi per favore. Ma ti rendi conto, che da quando presti servizio nella Guardia Metropolitana, ogni giorno ne succede una nuova?!! Non voglio neanche immaginare cosa sarebbe accaduto se Andrè non si fosse arruolato!”
“Il Vostro, è un suggerimento del generale Bouillè, affinché io lasci il comando?!”
“ Non dire sciocchezze Oscar!! La situazione politica si sta complicando, non vorrei che il tuo esercito venisse impiegato per un intervento armato.”
“In questo caso, non sarebbe la prima volta che …”
“Evidentemente non ti rendi conto, siamo sull l’orlo di una guerra civile!”

Una cameriera entrò nel salone in compagnia di un uomo distinto.
“Signore, è arrivato il notaio.” -
"Vi stavo aspettando! Prego, accomodatevi!"
 “Buona sera Generale!"
 
 Andrè disse: " Scusate Signori, vado in camera mia."
“Andrè, ti raggiungo più tardi, ho bisogno di parlarti.”
 “Sissignor Generale, vi aspetto.”


I presenti si accomodarono intorno al tavolo, il notaio tirò fuori il documento e appoggiandolo sul tavolo, disse: " E' tutto pronto signor Generale, ecco qui l'atto di proprietà. Non appena saranno apportate le vostre firme, Vostra figlia diventerà la nuova padrona di Arras."
"Bene!"
" Prego Generale, dovete firmare questi fogli! ...... E Voi Colonnello una firmare dove indicato, prima qui e poi infondo."
Oscar prese penna e calamaio e firmò il foglio.
Il notaio strinse la mano ai presenti e congedandosi, concluse: “Bene, adesso siete la nuova proprietaria di Arras, congratulazione!"


Oscar prese il documento e disse: “Padre vi ringrazio, spero che un giorno capiate e appoggiate le mie scelte.”
“Aspetta Oscar ...”

"Cosa c'è padre?"
“Tempo fa, mi hai detto, che avresti lasciato l’esercito .....”
 “Ho già presentato la richiesta ai miei superiori, sarò congedata al mio rientro!"
" Sono immensamente felice, per la tua decisione! ... Oscar, domani parto con il mio esercito, resterò fuori per un mese, hai tutto il tempo necessario per scegliere un marito.”
 Oscar sorrise e ribatté:"Al Vostro ritorno, sono sicura che non rimarrete deluso ....."


Improvvisamente Oscar sentì un forte dolore al petto, accompagnato da un colpo di tosse inarrestabile. Si coprì la bocca, le sue mani erano sporche di sangue. Strinse il pugno, impedendo che i presenti se ne accorgessero.
Augustin e Margherite avanzarono verso di lei, quest'ultima spaventata disse: “Oscar, Oscar che ti succede?”
“Niente, niente sto bene Madre! ... Buona notte.”
Lasciò in tutta fretta la sala, alle sue spalle giunse la voce di André: “Oscar fermati, aspetta …"
“Andrè, sono stanca, vado in camera mia.”
“Oscar, ti aspetto stanotte, verrai?” “Si,certo, certo Andrè! Ma adesso scusami ......”




" André, posso entrare?"
" Prego Generale, Vi stavo aspettando ...."  
"André, cosa ti è successo, esigo che tu mi dica la verità."  
"Signore, credo che non sia il caso di scendere nei dettagli, ciò che conta, che Oscar abbia deciso di abbandonare l'esercito."  
"Si, certo André,hai ragione! ... L'unica cosa che conta per me, che Oscar sia felice! .... André riconosco di aver sbagliato, non dovevo allevarla come un uomo! ... In quel momento mi sembrava la cosa più giusta da fare ma adesso, mi rendo conto che è stata una follia. Vorrei che mia figlia si sposasse e vivesse come tutte le altre donne. Non posso negare che sono in ansia per lei. Spero che almeno tu, mi capisca."
" Certo, Vi comprendo Generale."
Buona notte André!"
"Buona notte Signore."



 Era notte fonda, al palazzo Jarjeyes scese il silenzio assoluto.
André era nella sua stanza, disteso sul letto aspettava impaziente l'arrivo di Oscar.

“Andrè posso entrare?”

 “Oscar sei tu!! Su, entra!”
 
“André Cosa fai, rimani a letto, non muoverti!"
"Non sto poi così male, da non poterti accogliere in camera mia! Su, vieni qui, voglio che tu stia accanto a me!"
" Oh André caro, come ti senti?”
“Ora che sei qui, decisamente meglio! ..... Su dai, cosa aspetti, vieni qui accanto a me!”
 “Aspetta, temo di farti male ..."
 “Come potresti farmi del male! Ti voglio vicino a me ...." E accarezzandole i capelli, continuò: " Il profumo dei tuoi capelli mi fanno impazzire ...."
“Cosa!...Andrè ....”
 “E' un sogno averti vicino e abbracciarti. Vorrei che questa notte fossi mia ma non posso, ho preso tanti di quei pugni che ...
 “Ma cosa dici sciocco! Mi basta essere tra le tue braccia e dormirti accanto! ... Ti amo André .....”
"Oscar, ti amo con tutto il cuore, ti amo ... ti amo .....




 “Andrè, hai raccontato a mio padre di stamattina?”
 "Oscar, tuo padre è stato qui, ti assicuro che è davvero preoccupato per te.”
“Io proprio non lo capisco! André, nemmeno quando ero una ragazzina, ha dimostrato tutto questo interesse nei miei confronti.”
 “Perché prestavi servizio nella guardia realè, lì non c’erano mai problemi: tu comandavi, loro obbedivano. Adesso invece oltre ad avere problemi con i soldati, ci si mette anche la crisi che sta attraversando il paese, si temono disordini o peggio ancora rivolte.”
 “Anche se cerco di non pensarci, devo darti ragione Andrè! ..... Domani mattina prima di recarmi in caserma, andrò da Sua Maestà, le chiederò la dispensa per il nostro matrimonio, sempre che tu abbia ancora voglia di sposarmi!"
“So cosa mi aspetta starti accanto, chi più di me ti conosce.”
 “Um .. Sentiamo, a cosa andresti incontro sposandomi?!”
“Oh, vediamo da dove comincio, dunque … sei testarda come un mulo, impulsiva, ribelle e avventata.”
 “Andrè, se qualcuno ti ascoltasse, ti consiglierebbe di scappare non di sposarmi! Ah ah ah ....”
"Questa si, che è bella! Ah ah ah ah... Ma dimmi, come posso scappare da te, se non aspetto altro da una vita! Per poco non perdevo il senno per colpa tua! ..... E poi amore, malgrado la tua ostinazione, qualche volta riesco anche a portarti alla ragione" Ih ih ih ...”
“No, basta Andrè!! Stai parlando di me, come se fossi una sprovveduta.”
" Ah ha ha ha .. Su, non arrabbiarti e baciami ........."
"Si, certo soldato Grandier, anch'io ho voglia di baciarti ..." Disse dandogli un piccolo morso sulle labbra.
“Ahi.. che male!”
 “Oh..Andrè mi dispiace! Le tue labbra sono gonfie .”
 “Ti prego Oscar, continua a farmi male ... mi piace ..." “Andrè …”
 
 

La mattina seguente, Oscar uscì di buon ora per recarsi al palazzo reale. Fu ricevuta in udienza privata dalla regina.


“Cosa!! ...Davvero volete sposarvi con Andrè!!”
“Si, Maestà! ... E ciò che più desidero.”
 “Ma Oscar, sono al corrente che, vostro padre si stia prodigando per cercarvi un marito tra i nobili di Versailles.”
 “Maestà, ciò che pensa mio padre, per me non ha alcuna importanza, dovrà accettare la mia decisione.
Vedete Maestà, domani, André ed io partiremo per qualche settimana, andremo ad Arras."
"Ad Arres!! Che posto incantevole!"
Maestà, al mio ritorno, informerò mio padre della mia decisione. Se sarà necessario, sposerò Andrè anche contro la sua volontà.”
 “Capisco Oscar, è inutile che io aggiunga altro, firmerò il mio assenso alle vostre nozze. Non posso certo negarVi questa gioia amica mia!"
"Grazie Maestà!"
.
La regina si diresse verso lo scrittoio, prese il documento dove era posto il sigillo reale e firmò l’assenso.

“Vi auguro con tutto il cuore di essere felice madamigella Oscar!”
 “Vi ringrazio Maestà, Vi ringrazio dal profondo del cuore!”

 
 
 
Lasciato il palazzo reale, si recò al comando, attraversò il cortile, percorse il corridoio fino ad arrivare davanti alla porta del suo ufficio. Intanto negli alloggi si festeggiava la scarcerazione di La Salle.

“La Salle che bello rivederti tra noi!"
"Grazie amici! ... E' tutto merito del nostro Comandante, se sono tornato!"
Alain ribatté: "Già amico mio, è per merito suo che sei ancora tra noi! Adesso scusatemi."
" Ehi, dove vai Alain?”
 “Tra poco monto di guardia al suo ufficio e poi, voglio ringraziarla per quello che ha fatto per noi! Tu ancora non lo sai La Salle ma è per merito suo che abbiamo appena ricevuto una paga più alta.”
 “Dici davvero Alain!! Che bella notizia! Aspetta, vengo con te, voglio ringraziarla per avermi fatto scarcerare!”


 “E’ una donna meravigliosa, Andrè è davvero un uomo fortunato ... io mi sono innamorato della donna del mio amico. Devo assolutamente dimenticarla …
 
 

“Cosa volete Maggiore Girodelle?”
“Su ... non siate prevenuta comandante Oscar! ... Desidero parlarvi.”
“Non abbiamo nulla da dirci Girodelle!”
 “Vi assicuro non è nulla di personale ….”
 “E va bene, entriamo nel mio ufficio ma sbrigatevi, non ho tempo da perdere! .... Allora cosa volete?”
“Voi …”-
“Fuori di qui!”
Avanzando verso di lei, con tono insolente continuò: “Madamigella, io non capisco, perché mi rifiutate? ... Forse siete innamorata di quel plebeo?!!”
" Ma come osate Girodelle?!! Uscite immediatamente dal mio ufficio!"
Un passo e un altro ancora, fino a farla arretrare contro la parete,viso su viso continuò:" Non è così Madamigella Oscar? Volete negarlo?"
 "Girodelle, lasciatemi andare!"
" Oscar, io vi amo, possibile che non riusciate a capire? ... E così difficile accettare che Vi desidero ...."
"Non osate parlarmi in questo modo, ve lo proibisco!!"
"Sfidatemi a duello, non aspetto altro! Sarebbe bellissimo vederVi avanzare su di me! ... Oscar sono pazzo di Voi! ... Non faccio che pensarvi ... sognarti e amarti anche solo nei miei pensieri, Baciami ti prego ...."
“LASCIATEMI GIRODELLE!!”
“Noo … Non ci penso nemmeno! Siete bellissima! Mi fate impazzire …”- Le disse avventandosi prima sul collo posandole dei baci ardenti.
 “NO!! HO DETTO DI LASCIAMI!!!”.
Ancora altro grido.
Le braccia erano tese e bloccate, Oscar tentava inutilmente di respingerlo ma lui era troppo forte.

  “Perché mi respingi ... ”
 “SIETE UN VIGLIACCO ....”

 Alain e La Salle erano in prossimità dell' ufficio del loro Comandante, quando all'improvviso udirono le sue grida.

“Ma è il Comandante Oscar! Su presto La Salle, sbrigati …”

Alain spalancò la porta, vide il suo Comandante che tentava di liberarsi dalla presa di Girodelle .
Alain senza un attimo di esitazione, si avventò sull'ufficiale sbattendolo contro il muro e colpirlo con un pugno dopo l'altro, fino a stramazzarlo al suolo.
La Salle cercando di trattenere l'amico, urlò: “Lascialo Alain! lo stai ammazzando! BASTA, FERMATI!"
 Oscar si unì alle suppliche del soldato.
“ALAIN LASCIALO... TE LO ORDINO!!"
Ma la rabbia e la gelosia, ormai presero il sopravvento, Alain continuava a colpire.

Il colonnello Da Guille udendo le grida, si precipitò nell'ufficio del Comandante.

“Ma che succede?!!”
La Salle rispose: “Aiutatemi Colonnello.”
 " Sassoin che ti salta in testa!!! Stavolta nessuno ti salverà dal tribunale Militare!! Lascia stare il Maggiore!! La Salle, tentiamo di bloccarlo! ... Dannazione Sassoin, che diavolo stai facendo!! ”
 Alain fu trattenuto dai due,con respiro affannato ribatté: “Chiedetelo a lui Colonnello, voglio proprio vedere se avrà il coraggio di dirlo!”
 
"INVECE LO CHIEDO A TE SASSOIN!! PARLA!!!

Girodelle tirò su la testa, un colpo di tosse e ancora un altro.

Alain ansimante, inveì contro il mal capitato:“Forza, vediamo adesso se, sei tanto uomo da raccontare al Colonnello cosa hai fatto al Comandante!”
Coff .. coff .."
Alain puntò il dito contro Girodelle e guardando il vice comandante, continuò: “Signore, questo depravato ha mancato di rispetto al Comandante Oscar.”
 “Cosa? Ci mancava solo questa!”
La Salle continuò:  “E’ così Signore! Il comandante è stata aggredita dal maggiore Girodelle!"
 Oscar annuì.
Da Guille ordinò al soldato La Salle: “Va a chiamare la squadra medica.”
 “Sissignore”.
Il Vice Comandante guardò il malcapitato, sussurrò: “Sassoin, lo hai quasi ammazzato."
“Ha avuto quello che si meritava!"
  “Maggiore avete commesso un atto gravissimo! Rischiate non solo di finire agli arresti per molto tempo ma di essere sbattuto fuori dall'esercito! Farò immediatamente rapporto al Comando!!"
Oscar arretrò di pochi passi e si accasciò al muro.
 Da Guille, la soccorse e domandò: “Comandante, vi sentite male?”
“Sto, bene Colonnello, non ho nulla!"
 “Vi porto un bicchiere d’acqua.”
 
“Vi ringrazio colonnello, non voglio nulla!”
  “E’ meglio che torniate a casa!...Sassoin accompagna il Comandante.”
 “Sissignore.”
 “Non è necessario.”
“Comandante non avete una bella cera: siete pallida, non state bene. Sassoin, si occuperà di Voi!”
 “Si, forse avete ragione, tornerò a casa! ..... Colonnello nel cassetto della scrivania ci sono le licenze che ho firmato, pensateci voi ...”
 “Provvederò ad ogni cosa, andate tranquilla!” 

"Grazie Colonnello Da Guille!'
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: terryoscar