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Autore: Fanta Gaia    12/02/2018    0 recensioni
Alex era un ragazzo solo che aveva imparato a combattere le sue battaglie da solo, era stato costretto a farlo al mondo non gli era rimasto nessuno. Ed un giorno ecco che la sua vita riceve un altro drastico cambiamento, sarà pronto ad accettare il cambiamento
Genere: Avventura, Azione, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alex era rimasto solo in un attimo la sua vita era cambiata, era sera tardi pioveva, erano usciti dal cinema la strada era bagnata suo padre si era voltato un attimo, la macchina aveva sbandato e l'ultima cosa che ricordava erano i fari del camion che li travolse, si sveglio soltanto due giorni dopo l'incidente in ospedale, dove una donna sulla quarantina doveva essere una psicologa con un lungo discorso gli aveva detto che i suoi genitori erano morti, non ricordava molto di quel giorno aveva solo dei piccoli flash ricordava la psicologa e la sensazione di vuoto che aveva provato dopo ma non ricordava di aver pianto per ore, non ricordava nient'altro di quel giorno. Quando uscì dall'ospedale fu portato in una casa famiglia, si era rotto una gamba ed aveva le stampelle, scese dalla macchina e si trovò davanti un edificio grigio con un giardino dove si vedevano dei bambini giocare, venne accompagnato in quella che sarebbe diventata la sua stanza. Era piccola aveva un letto che si abbinava alle pareti completamente grigio, c'era un armadio ed una piccola scrivania, le valige furono lasciate ai piedi del letto, si sedette sul letto mise le stampelle contro il muro e si volse a guardare fuori dalla finestra che dava sul giardino, si sentivano le voci dei bambini che giocavano, gli sembrava assurdo come il mondo non si fosse accorto che la sua vita era andata in pezzi, il mondo sembrava non essersi accorto di lui. Alex non uscì dalla sua stanza per giorni, una Delle collaboratrici gli portava da mangiare dopo una settimana, una signora sulla sessantina bussò alla porta, Alex non andò ad aprire si limitò a dire avanti la donna entro, teneva con se una grande agenda nella quale aveva infilato una penna, la donna si sedette alla sedia della scrivania, Alex non distolse lo sguardo da lei sapeva che prima o poi sarebbe successo, la donna voleva sembrare dolce e calda quasi materna ma Alex ignoro ogni suo tentativo di approccio, voleva solo che fosse diretta, la donna con voce calma finalmente prese a parlare << Alex sei stato affidato a questa casa famiglia, visto che non hai parenti, resterai qui fin quando non compirai 18 anni o non verrai adottato, la settimana prossima comincerai ad andare a scuola siamo molto spiacenti per la tua perdita >> << io non voglio un altra famiglia >> disse Alex in tono aspro e deciso, molti erano i ragazzi che non accettavano la perdita dei propri genitori e più il ragazzo era grande più era difficile per lui non solo affrontare la perdita dei genitori ed ancora più difficile era trovare una nuova famiglia al ragazzo raramente, la donna decise di non replicare sapeva che non sarebbe servito a niente il ragazzo aveva bisogno di tempo, la ferita era ancora troppo fresca. La donna usci lasciandolo di nuovo solo. Alex solo pochi giorni prima del giorno previsto per il suo ritorno a scuola uscì dalla sua stanza, scese fino al giardino che vedeva dalla sua finestra si sedette su una panchina ai margini del parco ed osservo i ragazzi giocare, i raggi del sole colpirono il suo viso, Alex chiuse gli occhi ed immediatamente rivide i fari del camion , ogni volta che chiudeva gli occhi tornava a rivivere quell'incubo raramente dormiva più di qualche ora e ciò non lo aiutava lo rendeva irritabile ed era stanco avrebbe voluto smettere di soffrire, mentre osservava i ragazzi nel parco avrebbe dato qualsiasi cosa per essere come loro ma poco dopo si ricordo che se loro erano lì probabilmente anche loro avevano subito il loro stesso incubo però loro ne erano fuori invece a lui sembrava impossibile anche solo poter pensare di uscirne o almeno così gli sembrava allora. Non ho mai pensato di scrivere una storia di questo genere ma ultimamente mi è venuta questa idea vorrei sapere cosa ne pensate, ringrazio chiunque recensisca fattemi sapere
   
 
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