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Autore: Tonks_Remus    25/02/2018    11 recensioni
Fred Weasley, gemello amante delle passione ma molto poco dell'amore si riscopre innamorato dell'ultima persona che avrebbe mai immaginato!
Tra divergenze, battibecchi e una resistenza da portare avanti vivrà il suo ultimo anno felicemente!
E la prefetto-perfetto Granger resisterà al suo fascino oppure verrà trasportata dalla Follia??
Leggete, recensite e fatemi sapere :)
Cenni alle coppie Lily/James e Remus/Tonks
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
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Quello stupido di Fred non si è minimamente fatto sentire! Non lo vedo, né lo sento dall'ultima volta che è venuto in infermeria.
Mi arrabbio al solo pensiero e sbatto ferocemente una pila di libri sul tavolo della cucina...
Ginny mi ha scritto che è un idiota e che lui non è abituato a scrivere stupide lettere. Ma questo stupido ragionamento può farlo con chi vede giornalmente, non con la sua ragazza! Ho risposto a Ginny, che l'unico motivo per cui andrò alla Tana saranno lei e Ron, Ron che tra l'altro si era raccomandato giusto questo "Se litighi con Fred e non vieni alla Tana, ci resterei parecchio male".
Sbuffo sonoramente, mentre non capisco perché diavolo devo restare chiusa a casa, senza vedere né sentire i miei amici.
-Hermione cara, perché sei tanto arrabbiata?- chiede mia mamma entrando e notando che non è proprio giornata
-Sono stufa di stare chiusa a casa!- ammetto guardandola
-Ma io e tuo padre te l'abbiamo detto tante volte se volevi uscire, farti un giro magari! Hai detto che ci sono dei tuoi amici qui a Londra che come te sono figli di non maghi, vuoi andare a trovarli?- mi domanda dolcemente
-Ci sarebbe Harry, ma non lo lasciano uscire i suoi zii! Diciamo che tengono recluso a casa- affermo mentre lei annuisce
-Possiamo fare qualcosa?- mi chiede mentre mi balena in testa un'idea
-Mamma tu e papà fate mai visite a domicilio?- chiedo mentre mi guarda come se un fulmine mi avesse preso in pieno
-Ovvio che no tesoro, perché?-
-Se ti dó l'indirizzo, potresti andare da loro e quando vedi Harry, potresti dirgli che ha veramente bisogno di un dentista! Parlerai con i suoi zii, gli dirai che glielo riporterai in serata, e che è ovviamente tutto gratis- dico mentre lei mi guarda sconvolta
-Hermione, mentire in questo modo- afferma lei
-Gli hanno mentito per undici anni- affermo facendo leva su i sensi di colpa
-Sappi che non ti prometto niente-
.
.
-Signora Granger, io non capisco come le sia venuta in mente un'idea simile, ma la ringrazio- dice Harry prima che io gli butti le braccia al collo
-Hermione io e tuo padre andiamo a lavoro, ma Harry per le sei deve essere tornare dai suoi zii...devo riportarlo a casa- ci ammonisce mentre io annuisco
-Sei geniale Hermione, veramente geniale!-
-Tu come stai?- gli chiedo mentre scuote la testa
-Odio stare chiuso a casa, e poi non ho nemmeno potuto rispondere a Ginny! Zio Vernon ha richiuso la gabbia di Edvige-
-Usiamo il mio gufo allora!- gli propongo mentre lui annuisce
-Hai sentito Fred? Quando andrai alla Tana?- mi chiede
-Non ho sentito Fred- rispondo semplicemente mentre lui mi guarda scioccato
-Niente di niente?- mi chiede
-No, andrò alla Tana settimana prossima comunque-
-Io tra dieci giorni, perfetto!- afferma felice, non ritornando sull'argomento.. poi conclude la lettera e la mandiamo alla Tana
-Che vuoi fare?- gli chiedo
-Andiamo a fare un giro, non vedo mai niente se non il vialetto di casa mia- afferma mentre io rido


-Il gufo di Hermione- afferma Ginny alzandosi in piedi durante il pranzo
-Va a prendere la lettera tesoro- le dice mamma
-Ma non è la scrittura di Hermione- afferma sconvolta -È Harry!- urla sorridente mentre io e George la fissiamo perplessi, e Charlie e Bill, a casa questo mese sono confusi
-Che dice?- domanda Ron
-"Mi dispiace non aver risposto alle vostre lettere, purtroppo Edvige è stata nuovamente chiusa in gabbia...Fortuna che Hermione ha avuto un'idea geniale, ed ora sono a casa sua..a proposito Ginny, ti saluta! Cercherò di essere da voi tra dieci giorni, almeno è quanto dice Silente! A presto, Harry"-
-Ti saluta Hermione- dico a Ginny con sguardo arrabbiato prima di bere
-Di certo non poteva salutare te zuccone!- mi risponde dura lei
-Quando viene Hermione?- chiede mamma
-Settimana prossima- afferma Ron
-Tutti sanno tutto, meno che tu fratello- mi sussurra George mentre io sbuffo
-Arriverà al Paiolo Magico, non è prudente che venga sola da lì- dice papà
-Ormai Diagon Alley, non è più prudente- affermo io
-Però sono sicura che Fred e George non avranno problemi a materializzarla qua- dice Ginny mentre mamma sbarra gli occhi
-Non esiste! Quei due non possono farlo, se dovesse andare male qualcosa, Hermione potrebbe spezzarsi- afferma mamma
-Io e George lavoriamo, dalle l'indirizzo del negozio e ci raggiunge li- affermo mentre mia madre diventa una iena
-FREDERICK WEASLEY! NON MANDERÒ HERMIONE A ZONZO A DIAGON ALLEY DI QUESTI TEMPI!!! SEI UN IMPRUDENTE E IRRESPONSABILE- afferma lei mentre io la guardo basito
-Bisognerà vedere se Hermione accetterà di venire a casa con te- risponde Ron senza girarsi, attirando l'attenzione dell'intera famiglia
-Ha mandato a salutare solo Ginny, nemmeno te zuccone- lo rimbecca George
-Io almeno le ho scritto quest'estate- afferma Ron senza scomporsi
-E non è nemmeno il suo ragazzo..- si appresta a finire Ginny, rivelando in maniera palese che io ed Hermione stiamo insieme
-Grazie per la delucidazione Ronald, ma se devo dare spiegazioni a qualcuno, di sicuro non sei tu!- affermo strappando la lettera dalle mani di Ginny
-Andremo a prenderla io e vostra madre- dice papà d'un colpo
-Ma papà io e George siamo a Diagon Alley- provo a dire io
-Andremo a prenderla a casa! È una nata babbana, è stata ferita da un mangiamorte e, Voi sapete chi in persona, sa che è amica di Harry. Sarebbe da idioti mandarla a zonzo o lasciarla in mano a due neo-maggiorenni, per quanto bravi voi siate- specifica lui notando il nostro sguardo
-Vai a scriverle Fred!- mi ordina mamma -Dille di farsi trovare pronta mercoledì mattina- annuisco e salgo sopra
La verità è che le ho scritto un botto di lettere, ma poi le ho strappate tutte...Hermione è una persona particolare, e soprattutto io preferisco parlare di persona, odio questi stupidi biglietti.
Scrivo velocemente la lettera è scendo sotto, sperando di non incrociare mamma o qualcun altro..ma evidentemente la fortuna non è dalla mia parte. Mamma è in cucina, e mi indica la sedia accanto a lei
-Ho mandato la lettera ad Hermione- preciso prima che lei dica altro -Le ho anche detto di tenere la bacchetta con sé, e di non riporla nel baule-
-Coraggioso da parte tua- mi dice mentre la guardo interrogativo -Io al suo posto, te la farei pagare cara! Lo schiantesimo in infermeria sarebbe una carezza in confronto- mi dice mentre io mi siedo sulla sedia, prima o poi dovevamo parlarne
-So che speravi si mettesse con Ron- inizio mentre lei non mi lascia continuare
-Io pensavo si piacessero, lo pensavo fino a quando a Natale non l'hai baciata- dice mentre io la fisso interrogativo -Lei vi riconosce immediatamente- afferma mentre io la ascolto in silenzio -Non ho mai voluto che tu pensassi che lei non era adatta per te, o addirittura che tu fossi troppo poco per lei! Siete diversi, non c'è alcun dubbio! Le brave ragazze non stanno con i cattivi ragazzi, ma tu non sei un cattivo ragazzo..sei mio figlio, sei scapestrato, ma non sei un cattivo ragazzo!- afferma mentre io la guardo sorridendo
-In infermeria- provo a dire venendo bloccata
-In infermeria ho detto a Ron una cosa che gli direi altre cento volte! Speravo che lui si mettesse con una ragazza con la testa a posto, prefetto possibilmente, come Hermione! Ma non ho mai detto che doveva mettersi con lei- mi lascia una carezza sul volto e poi mi ammonisce -Falla soffrire Fred, e non me ne fregherà un accidente se mio figlio sei tu! Ti faccio mangiare quelle stupide cose che fabbricate...le voglio bene come se fosse mia figlia- mi ammonisce mentre l'abbraccio
-Effettivamente potrebbe affaturarmi quando mi vedrà- dico mentre lei scuote la testa -Ma sapeva con chi si metteva quando l'ha fatto- proseguo facendola ridere


Harry se ne va, e arriva una lettera dai Weasley...riconoscerei quella scrittura tra mille, penso prendendola in mano e salendo nella mia stanza
-"Ciao Granger, non odiarmi se non ti ho scritto, ma soprattutto non farti venire mille dubbi! Sono solo pieno di lavoro, e odio le lettere! Tuttavia questa dovevo per forza mandartela io, dato che mamma mi ha costretto. A proposito Ginny e Ron hanno detto a mamma che stiamo insieme! Vengono a prenderti i miei mercoledì mattina, fatti trovare pronta e tieni salda la bacchetta..è pieno di mangiamorte in giro! Fred"-
Si è sprecato penso sbuffando, costretto da Molly perché avrà scoperto che stiamo insieme! Questa cosa tra l'altro mi preoccupa parecchio...così come l'ammonizione sulla bacchetta
Decido di non rispondere...come minimo deve aspettare con ansia crescente che io arrivi e gli rivolga la parola.

Arriva velocemente mercoledì, mamma non ha preso bene il fatto che vada via subito.. ha visto la cicatrice, ho cercato di mettere maglie incollate tutta l'estate, ma così facendo ho destato sospetti, e l'altro giorno mi ha costretta a toglierla. È rimasta pietrificata, era veramente arrabbiata.
-Si può?- chiede una voce familiare sull'uscio mentre chiudo il baule
-Signora Weasley- dico con tono sorpreso
-Chiamami Molly cara, quante volte devo dirtelo- mi dice prima di abbracciarmi
-Come stai?- mi chiede ancora scrutandomi bene e soffermandosi sulla cicatrice che si staglia sopra il mio petto
-Meglio direi- dico cercando di risultare credibile
-Fa male?- mi chiede guardandola
-Mamma si è arrabbiata quando l'ha scoperta- affermo io sospirando
-Tua madre come ha preso il fatto che vieni da noi?-
-Più che altro ha preso male il fatto che tornerò in un mondo più pericoloso e meno sicuro- dico mettendo giù dal letto il baule
Annuisce e scendiamo sotto, dove il signor Weasley osserva attentamente la lavatrice
-Marchingegno interessante Hermione, a cosa serve?-
-A lavare i vestiti, ma voi con la magia fate meno fatica...non vi sarebbe molto utile- aggiungo mentre la signora Weasley lo guarda scioccata
-Hermione- mamma arriva velocemente dalla porta d'ingresso
-Pensavo fossi appena andata a lavoro- le dico
-Volevo abbracciarti nuovamente e assicurarmi che fossi convinta della tua scelta- dice mentre io annuisco
-Ci prenderemo cura di lei, è una figlia per noi- le dice Molly cercando di tranquillizzarla
Dopo avermi salutato un'ultima volta ed aver ringraziato i signori Weasley va via e ci materializziamo.
In due secondi arriviamo alla Tana, la materializzazione è stata ancor più piacevole della prima volta. Prima o poi ci farò l'abitudine, e non mi sentirò soffocare nel tragitto. Ci materializziamo in cucina, dove sei teste rosse mi fissano. È la prima volta che sono tutti a casa da quando vengo qui, tranne Percy ovviamente. Guardo Fred di sfuggita, cercando di non farmi notare. Sono arrabbiata con lui!
-Perbacco Hermione, sono stato a letto due giorni dopo essermi materializzato- dice Ron sconvolto prima di venire ad abbracciarmi
-Non vorrai paragonare l'esperienza dei tuoi genitori a quella di quei due dilettanti. Probabilmente non sono ancora capaci- mi limito a dire lanciando un'occhiata di fuoco a Fred, in realtà non lo penso affatto, ma non lo sapranno da me
-L'ho fatto con Fred- precisa lui come se la cosa potesse far ritirare il mio insulto
-Appunto- affermo acida mentre l'accusato in questione si alza dal tavolo
-Ritira ciò che hai detto- dice avvicinandosi con tono di sfida, mentre Arthur e Molly ancora al mio fianco si allontanano e Ron lo fissa perplesso
-Te lo puoi scordare!- affermo guardandolo fisso negli occhi, letteralmente furibonda
-Bene, se dobbiamo litigare tanto vale che lo facciamo subito..nel frattempo ritratterai i tuoi insulti- afferma prima di abbracciarmi e materializzarci

Alla Tana era calato il silenzio...George aveva solo indicato l'orologio per sottolineare che Fred era arrivato al negozio, ma sia lui che Ginny sapevano fossero nell'appartamento sopra il negozio, a fare chissà cosa.. perché non era per nulla detto che avrebbero passato il tempo a discutere
-Hermione? Quell'Hermione prefetto?- domandò Charlie, vedendola andare via col fratello più scapestrato insieme a George
-In persona- aggiunse George, mentre i signori Weasley alternavano  lo sguardo da un figlio all'altro
-Ma Fred è il re degli scherzi, che fa con un prefetto?- chiese dopo un po', Charlie d'altronde non era tanto più tranquillo dei gemelli, era un vero e proprio pericolo pubblico
-Hermione è quella che ha affrontato un troll di montagna al primo anno- precisò Ron
-E al secondo anno è stata pietrificata da un basilisco, dopo aver scoperto chi era l'erede di serpeverde- ammise Ginny
-Al terzo anno ha usato una giratempo e mi ha salvato la vita- rispose una prima voce
-Ha scoperto in due mesi che ero un lupo mannaro- precisò una seconda voce
-Perché parlate di Hermione?- chiese ancora Sirius sull'uscio insieme a Remus
-E poi quest'anno, il ministero...meglio non ricordarlo a Fred- concluse George ignorando i nuovi arrivati
-Ah, ora collego i pezzi! Decisamente una calamità naturale per i guai! Sono perfetti insieme- disse mentre la signora Weasley assisteva sconvolta
-L'ho sempre detto io- affermò Sirius con l'aria di chi la sapeva lunga
-Ginny, la prossima volta però sii più dettagliata nelle lettere! Ho sempre visto Hermione solo come la ragazza che salvava Ron e il bambino sopravvissuto, da una marea di guai- l'ammonì Charlie
-Hermione è una cara ragazza!- affermò Molly
-Da quando tempo aspetti che uno dei tuoi figli si ci sposi?- chiede Sirius venendo nuovamente ignorato
-Dovremmo controllare se Fred sia ancora vivo!- disse Ron
-No, verificherò più tardi! Meglio stare lontani da un prefetto arrabbiato- ammise George

-Fred- urlo
-Zitta un attimo-
-Dove siamo?- chiedo
-Nell'appartamento sopra il negozio-
-Ah già, 'Ginny me lo aveva accennato'- affermo ricalcando l'ultima frase
-Vuoi litigare?- mi chiede lui
-Puoi giurarci-
-Andrà per le lunghe?-
-Direi proprio di sì-
-Bene, allora prima facciamo qualcosa di produttivo- afferma fiondandosi sulle mie labbra
Sono sorpresa, arrabbiata, ma cedo quasi immediatamente, mi era mancato il suo odore, le sue braccia, la sua risata, i suoi baci..
In questi ultimi mesi, mi era mancato così tanto, da non protestare nemmeno per i suoi modi poco delicati.. mi trascina nella sua stanza, ed in pochi secondi mi fa sua e mi osserva dolcemente
Sappiamo entrambi che la tregua è finita...ci rivestiamo, raggiungiamo il soggiorno ed iniziamo a discutere
-Sei andato via senza lasciarmi nemmeno un messaggio!- sbotto io
-Se te lo avessi detto, avresti cercato di dissuadermi?- chiede quasi retorico lui
-Fred è stato profondamente sbagliato quello che avete fatto, certamente non ti avrei battuto il cinque!-
-Quindi ho fatto bene- deduce lui
-No che non hai fatto bene! Fred lo sapevano tutti tranne me- urlo alzandomi in piedi, mentre lui mi segue a ruota
-Non lo sapevano tutti!- precisa mentre io sbrocco se possibile ancora di più
-Lee lo sapeva-
-È il mio migliore amico, parte di ogni singola bravata...doveva continuare a vendere i prodotti a scuola-
-Anche Angelina? Alicia? Ginny?- chiedo con rancore
-Angelina doveva saperlo...Non potevamo non dirglielo, Alicia l'ha saputo da Lee, e Ginny lo aveva scoperto e ha mantenuto il segreto-
-Conto così poco per te?- chiedo dopo un minuto di silenzio, guardandolo con rancore e ricacciando indietro le lacrime -Portami alla Tana Fred, non voglio più parlarti- cerco di non piangere, non merita nessuna lacrima...
Mi ha abbandonata, ha detto che andava via alle persone per lui più importanti, evidentemente non ne faccio parte. Sono rancorosa, ma così tanto innamorata di lui, che non voglio restare ancora qui, potrei dire qualcosa di veramente pesante
-FRED ORA- urlo mentre lui fissa il pavimento e non mi risponde
D'un tratto arriva George, che notando un'aria poco serena va via in fretta e furia, senza dire una parola e senza lasciarmi chiedere un passaggio per la Tana
Sbuffo sonoramente, poi me ne vado nella sua stanza...non voglio stare con lui, sono triste, demotivata ed arrabbiata..mi accascio nel letto, ormai in lacrime
-Hermione?- mi richiama lui dopo un po' entrando nella stanza
-Vattene via- affermo con la testa sotto al cuscino
-Non ho mai pensato che non contassi niente per me-
-La sera prima eravamo insieme...il giorno dopo eri sparito- sussurro senza cambiare posizione
Lo sento avvicinarsi, lo fa in modo cauto, ha paura di ritrovarsi schiantato da un momento all'altro, sa che non me ne frega nulla di violare la traccia
-L'unico vero motivo per cui non te l'ho detto è perché sapevo che mi avresti fatto cambiare idea....hai un effetto maggiore, di quanto tu possa lontanamente immaginare su me- afferma sospirando
-Non me ne frega un accidenti- dico a denti stretti
-Tanto se non risolviamo, tu da qui non esci! Io non ho problemi a passare una nottata intera a discutere...mamma capirà- soffia sdraiandosi accanto a me con le mani dietro la testa. Fortuna che il letto è a due piazze, almeno sta lontano
-Hermione tu devi capire che il negozio era pronto e che-
-Ah già, il famoso negozio di cui mi hai tanto parlato- affermo ironica
-Mi dispiace, davvero! Sono un idiota. George mi aveva detto di dirtelo, ma non volevo farti stare male! Saresti stata male se lo avessi saputo, non mi avresti nemmeno dato la possibilità di conoscerti meglio!- afferma mettendo una mano sotto il cuscino ed accarezzandomi una guancia
-Mi hai fatto stare male lo stesso- sussurro mentre lui mi toglie il cuscino da sopra la testa, ed appoggia la sua nuca sulla mia, schioccandomi baci tra i capelli o sulle guance
-Per favore- continua lui mentre io mi volto a guardarlo
-Perché non ti sei fatto sentire Fred? La verità- sgancio la seconda bomba, veloce ed indolore mentre lui sospirando, mi sdraia sul suo corpo ed inizia a giocare con i miei ricci, segno che è in ansia
-Se non ti avessi abbandonata, tu non ci saresti andata...o saremmo venuti con voi! Nessuno ti avrebbe toccato. Non potevo inviarti una stupida lettera in cui ti dicevo che mi dispiaceva, o in cui ti raccontavo del negozio mentre tu avevi rischiato la vita- lo ascolto, poi prendo il suo viso tra le mie mani e lo bacio
-Ti odio- affermo sul suo collo mentre lui continua ad accarezzarmi i capelli
-No Granger, tu mi ami...è questo il problema- mi dice mentre io annuisco
-Vuoi vedere il negozio?-
-Tua madre?-
-Mia madre saprà che stiamo ancora litigando, se dovesse venire George gli dirò di raccontare una litigata talmente brutta, che mamma pregherà per la mia incolumità
Annuisco, e dopo essermi messa le scarpe ci materializziamo nel negozio.

-Hermione- mi sento richiamare dopo un po' dietro uno scaffale
-Angelina- affermo abbracciandola
-Cosa fai qua? Pensavo fossi alla Tana-
-Dovevo, ma poi ho discusso con Fred e mi ha materializzata nell'appartamento. Siamo stati a discutere per più di cinque ore, poi si è ricordato che ha un lavoro. Chi è?- chiedo poi indicando una ragazza in divisa da lavoro accanto a Fred,  un po' troppo per i miei gusti
-È Verity, ho discusso con George di lei...ma è stato irremovibile, è di bella presenza e serve per gli affari. Tu non ne sapevi niente?- domanda perplessa
-Io non sento Fred da un mese- sbuffo mentre lei mi guarda comprensiva
-Guarda cosa mi tocca fare per stare col mio ragazzo- afferma indicando la marea di lavoro che ha da fare, prima di scuotere la testa
-Posso consigliarti qualcosa?- chiede una voce dietro Angelina che risulta essere quella Verity di prima
-No grazie- rispondo brusca mentre Angelina trattiene un sorriso
-Angie sbrigati- urla Fred ad Angelina che gli risponde di rimando
-Facevo gli onori di casa- si allontana e gli mostra che parlava con me, il tutto sotto lo sguardo interrogativo di Verity
-Mi distrai il personale!- afferma lui avvicinandosi mentre per tutta risposta gli punto la bacchetta contro
-Hai la traccia Granger!- dice sapendo che non gli lancerò nessun incantesimo
-Mamma diceva per l'appunto- afferma George materializzandosi accanto a Verity -di non sprecarti ad usare illegalmente la magia! Quando arriverà alla Tana lo concerà lei per le feste- continua prima di abbracciarmi
-Avete fatto pace?- chiede poi guardando prima me e poi Fred
-Circa dieci minuti fa, ma non dirlo a mamma...anzi esaspera la cosa! Stanotte non torna alla Tana- afferma mentre George allarga le braccia soddisfatto
-Già fatto, poco fa! Ho immaginato che con tecniche persuasive l'avresti convinta- dice lui prima di materializzarsi non so dove.
Fred non mi dice nulla, mi toglie solo la bacchetta dalle mani e mi bacia
-Ti amo Granger- afferma mentre io cerco di non perdere il mio autocontrollo
-Tu sai che dovrai ancora faticare per essere perdonato, vero?- gli chiedo mentre lui annuisce
-Verity andresti alla cassa?-
-Si signor Weasley- afferma lei mentre io lo guardo interrogativo
-Signor Weasley?- chiedo mentre lui se la ride
-Si signorina Granger- afferma prima di baciarmi
Poi sento una fitta allo stomaco e un risucchio..ricomincio a respirare solo dopo qualche secondo
-Quella lì non mi piace- affermo riferendomi a Verity
-Hermione, non mi vedi da settimane e la prima cosa che fai è una scenata di gelosia?- mi chiede sconvolto -Pensavo che avrei dovuto sudare parecchio per farmi perdonare!-
-Chi ti dice che ti abbia perdonato?-
-La tua gelosia- afferma baciandomi nuovamente
Poi si stacca e mi fissa, siamo seduti sul divano..siamo ancora abbracciati. Sono stati mesi lunghi quelli passati lontani, e noi siamo stati veramente poco insieme
-Ti desideravo più di ogni altra cosa- ammette lui d'un tratto mentre mi sporgo su di lui per baciarlo
-Mi sei mancato- gli dico mentre lui annuisce
-Non avevo dubbi prefetto- risponde solamente con un sorriso -Sei rimasta qua pur essendo arrabbiata con me, e pur sapendo che mamma poteva fare varie ipotesi..perché?-
-Te l'ho già detto Weasley, mi sei mancato!-
-Hai mandato in fumo settimane di vendetta perché ti ero mancato?- mi provoca lui
-Goditi questa notte infatti, perché non appena arriverò alla Tana, non ti permetterò nemmeno di baciarmi- gli dico mentre lui annuisce
-Me lo aspettavo, ma tenterò di portarti così tanto all'estrema follia, e all'estremo desiderio...che cederai!-
-È una scommessa Weasley?- gli dico scrutandolo bene
-La nostra storia è totalmente una scommessa, la nostra scommessa d'amore- mi sussurra prima di fiondarsi sulle mie labbra

-Fred- lo richiamo dopo un po' mentre mi sta usando come cuscino
-Non ora Granger- mi risponde lui beandosi di quel contatto
-Se anche Angelina era contraria, perché avete dovuto assumere Verity?- chiedo noncurante delle sue parole
-Affari Granger- dice senza nemmeno guardarmi
-Ho visto come ti guardava- sbuffo ancora
-Non per essere egocentrico, ma sapessi quanta gente mi guarda come se volesse spogliarmi ogni singolo giorno- afferma lui mentre si solleva dal divano e dopo avermi fatta stendere meglio si stende su di me. Mi fissa attentamente, io non rispondo, limitandomi a ricambiare il suo sguardo..
-Non ho avuto bisogno di mezza parola per capire che nonostante fossi arrabbiata con me, eri pazzamente innamorata- afferma mentre lo fisso interrogativo
-Quando Verity è venuta verso di te, l'hai guardata così male che ho temuto per la sua incolumità. Mi piace questo tuo modo di essere profondamente gelosa- mi dice schioccandomi un bacio
-Non potevi vedere la mia espressione, c'era Angelina davanti a me- dico mentre lui scuote la testa
-La immaginavo effettivamente, ma ho avuto ragione- mi sussurra
Poi osserva dispiaciuto la mia cicatrice sul petto
-Fa male?- mi chiede accarezzandomi la guancia
-Fa più male sapere che me l'ha fatta un mangiamorte che voleva uccidermi- ammetto mentre lui annuisce
-Eri la più vulnerabile tra tutti quella notte, eri quella che avevano preso di mira...mamma ha rimproverato Ron per questo! Ha detto che è stato incosciente portarti lì. Remus ha aggiunto che sarebbero stati folli ad andare senza di te, poteva scattarci il morto senza la strega più brillante della loro età- sospira e si limita a fissarmi negli occhi
Dopo qualche ora arriva George con Angelina, la signora Weasley sembra se la sia bevuta...Ginny un po' meno
-A proposito che facevi con Harry l'altro giorno?- mi chiede Fred mentre prepariamo la cena
-Dato che il mio ragazzo aveva deciso di non rivolgermi la parola, dovevo pur passare il tempo con qualcuno, che non fossero lettere omicide contro di te, scritte da Ginny!- affermo facendolo ridere
-Ops- afferma prima di baciarmi
-Mamma non tirerà nessuna battuta comunque!- afferma George interrompendoci
-Basti tu, vero George?- gli chiedo mentre lui annuisce
-Puoi giurarci! Ci faremo vedere alla Tana più ora che negli utili due mesi messi insieme- dice mentre mi limito a scuotere la testa
-Dovreste vergognarvi- li ammonisce Angelina
-Ed io che c'entro?- chiede Fred mentre Angelina lo fulmina
-C'entra il fatto, che non tutti come te vogliono far sapere al mondo cosa fanno, come lo fanno, quando lo fanno, dove lo fanno e con chi lo fanno!- gli dice lei mentre lui scuote la testa rassegnato
-È il tuo fidanzato che trae conclusioni e fa il gazzettino!- gli fa notare, mentre io dopo aver spento la cucina continuo a fissarli perplessa
-George augurati che non parli mai con tua madre!- affermo
-Ingrata- sbotta lui
-Cosa ti dovrei esattamente- domando scuotendo la testa
-Il mio gemello per prima cosa!- afferma lui mentre io scoppio a ridere


-Cosa ne pensi del negozio?- le chiedo in camera, prima di andare a letto
-Non l'ho osservato- afferma mentre sbarro gli occhi
-Ma sei stata un quarto d'ora ferma...cosa facevi esattamente?- le chiedo, mentre capisco la retorica della mia domanda -Mi stavi contemplando Granger?- le chiedo mentre lei mi dà un colpo sul braccio
-Va bene, non ti ho staccato gli occhi di dosso... ma solo perché quella piovra non ti si scollava-
-Gelosa Granger?- le domando avvicinandola al mio viso
-Da morire- afferma lei lasciandomi spiazzato
Mi limito semplicemente a baciarla, ma non prima di averle sorriso sornione
-Domani guarderei il negozio?-
-Se proprio devo- afferma mentre la guardo male -Scherzavo- mi bacia lei
-Mamma te lo leggerà negli occhi che sei stata con me stanotte!- affermo mentre lei scuote la testa
-Meglio che pensi male di stanotte, piuttosto che sappia di tutte le altri notti- afferma mentre io annuisco
-Sempre sagge osservazioni-
-E ho un senso dell'umorismo migliore di quella li- dice
-Quella li chi?- chiedo mentre lei sbuffando risponde
-Verity. Come diavolo fate a scegliere una commessa senza senso dell'umorismo, in un negozio di scherzi?- mi domanda mentre rido come un matto
-Non riesci proprio a farlo entrare nella tua testolina che ti mi interessi solo tu?- le chiedo
-Me ne ricorderò con McLaggen, perché puoi giurarci Weasley, te la farò pagare molto cara-

Salvo qualche parte, è un capitolo visto dal punto di vista di Hermione!! Anche se comunque sono praticamente sempre attaccati.
Ho ricordato il fatto che Harry a volte esce in giro, nonostante i pericoli imminenti...e mi sono chiesta, perché non farlo incontrare ad Hermione?
Fatevi sapere cosa ne pensate, vi abbraccio🍓
   
 
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