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Autore: Tonks_Remus    28/02/2018    10 recensioni
Fred Weasley, gemello amante delle passione ma molto poco dell'amore si riscopre innamorato dell'ultima persona che avrebbe mai immaginato!
Tra divergenze, battibecchi e una resistenza da portare avanti vivrà il suo ultimo anno felicemente!
E la prefetto-perfetto Granger resisterà al suo fascino oppure verrà trasportata dalla Follia??
Leggete, recensite e fatemi sapere :)
Cenni alle coppie Lily/James e Remus/Tonks
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
Capitoli:
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Mi sveglio accanto a Fred, anzi mi ha svegliata lui e mi guarda dolcemente..
-Fred che ore sono?- chiedo guardandolo a mia volta e avvicinandomi maggiormente a lui
-Le sette-
-Ti odio-
-No, mi ami. E dato che ti amo anch'io devi tornare a casa- mi dice con tono serio
-Non voglio, sto bene così- ammetto con tono da bambina, sono corruttibile solo in queste occasioni..spero non lo capisca mai
-Mia madre sarà già sveglia, se nota che non ci sono io ma c'è George, farà due più due e ti verrà a cercare- alzo gli occhi al cielo, mi rivesto e ci materializziamo direttamente nel letto
-Vado a prendere George e lo porto al negozio, avremo una scusa più credibile- sussurra prima di andarsene
Sorrido sul letto e sento la porta della stanza aprirsi, è Molly e la sento avvicinarsi. Se si potesse leggere il fatto che sia una bugiarda, e ho passato la notte con suo figlio, potrei seriamente morire di vergogna
Tocca la maglia del mio pigiama, ho dimenticato di chiudere gli ultimi due bottoni quando mi sono vestita.
Sono fritta.
Fingo di svegliarmi e la guardo interrogativa..
-Hai una brutta cicatrice cara. Fa male?- afferma, mentre noto che con questi due bottoni aperti si nota maggiormente
-Non tanto, ma ogni tanto mi fa paura guardarla- ammetto mentre lei annuisce
-La controllerò più tardi- mi dice solamente -Riposa cara, avevo sentito dei rumori ed ero salita a controllare, è ancora presto- sono sicura che ha controllato quel maledetto orologio e sia venuta a vedere se fossi in camera o meno, nel secondo caso mi sarei beccata una sfuriata sulla mancanza di prudenza
Va via, ma noto che Ginny è sveglia, mi guarda e mi intima di stare al suo gioco
-Herm-
-Notte Ginny- dico chiudendo gli occhi
-Hai perdonato Fred?- domanda lei, mentre io riapro gli occhi e la guardo interrogativa..mi risponde con sguardo omicido e sbuffo
-Sai che non l'ho fatto. Ora buona notte-
-Devi farlo, lui è mio fratello-
-Non è una buona ragione- affermo voltandomi verso lei
-Lo ami?- mi chiede ancora mentre allontano le coperte
-Perché devi farmi l'interrogatorio di prima mattina?-
-Perché sono giorni che provo invano ad estrapolarti informazioni-
-Non mi farai dormire vero?-
-Se non parli no!- dice lei, effettivamente è l'unico momento in cui possiamo parlare senza nessuno tra i piedi
"Attenta a ciò che dici" mi mima mentre alzo gli occhi al cielo, sembra Malocchio con la sua "Vigilanza Costante". Mi metto seduta a gambe incrociate, e lei fa lo stesso
-Non è una buona ragione per perdonarlo- affermo mentre lei scuote le spalle
-È un'ottima ragione, non fartelo scappare Herm-
-Non ne ho la minima intenzione- affermo con un sorriso
-Dico sul serio, sei l'unica ragazza che ha mai portato a casa-
-Se era per lui, sarei ancora senza sue notizie- preciso io
-Sai cosa voglio dire, i miei lo sanno e non è una cosa da poco per Fred-
-Lo so- affermo sbuffando, ho già dormito poco, se si ci mette pure lei
-Lo fai stare bene, è in grado di fare battute anche all'alba grazie a te...lo rendi felice, tu e il vostro strano rapporto fatto di provocazioni ed ammiccamenti-
-Anche lui mi fa stare bene Ginny, ma questo non significa che avrà carta bianca! Dovrà mangiarne di pasticche vomitose, prima di poter tornare a dormire sereno- affermo mentre lei mi fissa allibita
-Hermione, hai veramente fatto una battuta sulle pasticche vomitose?- mi domanda mentre io rido di gusto
-Ora perché ridi?- mi chiede sconvolta
-È sempre un buon momento per ridere Ginny. La guerra è iniziata- sussurro mettendomi a letto, mentre lei mi guarda con aria da cucciolo
-Posso dormire con te?- annuisco ed entra nel mio letto
Ad un certo punto sentiamo il letto ingrandirsi e Ginny mi sussurra
-Te l'ho detto di stare attenta a non toccare argomenti come letto, fughe notturne, notti insonni e mio fratello nudo- mi dice, capendo che sua madre non è più dietro la porta
-O mio Dio- le dico scioccata
-Già, credo che quell'orologio, dovrebbe sparire dalla cucina- mi risponde trattenendo una risata
-Grazie per il diversivo allora-
-Ma ti pare- afferma abbracciandomi


-Buongiorno famiglia- affermo sedendomi a fare colazione
-Dove siete stati?- chiede mamma a me e George con fare inquisitorio
-A lavorare- rispondo mentre lei annuisce
-Quest'idiota mi ha tirato giù dal letto- sbuffa George seguendo quanto abbiamo stabilito
-Io mi sono alzato anche prima, ma non mi hai raggiunto più, e quindi l'ho portato di peso- dico teatralmente, mentre gli batto una mano sulla spalla
-Il tuo letto è scomodo- protesta lui
-Chiedilo ad Hermione- gli dico a bassa voce, mentre lui evita di ridere
-È uguale al tuo- dice Charlie d'un tratto
-Charlie starai qui ancora per molto?- ribatte George ironico, addentando una fetta di crostata, e guardandolo decisamente male
-L'Ordine aveva bisogno di me- afferma mentre noi annuiamo fintamente interessati, spero non diventi il nuovo Percy
-Fred caro-
-Stai per chiedermi un favore mamma?- le dico ridendo, mentre lei mi fissa male
-Stavo per chiederti, se potevi trovare una soluzione alla cicatrice di Hermione- la guardo allibita e annuisco, mentre George non si lascia scappare la battuta
-Nessun commento Fred? Non chiedi nemmeno com'è fatta?- afferma ghignando mentre gli do una pacca, "molto piano" sulla schiena
-Ho già avuto modo di vederla- affermo con nonchalance, mentre mamma sbarra gli occhi
-Oh- dice sorpreso Bill trattenendo una risata
-Anche tu Georgie- continuo, mentre mia madre è a questo punto perplessa
-In infermeria zuccone- continuo io scuotendo la testa -E dire che abbiamo parlato per più di un'ora, di quanto potesse assomigliare a quella di Harry- affermo sconvolto
-Hai ragione- dice il mio gemello
-È diversa da quella di Harry, non sono paragonabili!- appunta papà, mentre mamma annuisce
-Esattamente Arthur, voi ad ogni modo fate tante di quelle invenzioni, che farne una per una buona azione, non dovrebbe costarvi nulla- ci dice mamma tra il minaccioso e l'arrendevole
-Non preoccuparti mamma, forse è l'occasione buona per Fred, di farsi perdonare- risponde George mentre io rido, sornione del fatto, che anche se non me l'ha detto esplicitamente, mi ha già perdonato...ora tira solo qualche battutina
-Credo che lo abbia già fatto- ammette mamma mentre io e George la fissiamo perplessi
-Scusa?- domando perplesso
-C'è poco tempo per trattenere i sorrisi caro...Hermione e Ginny parlavano stamane-
-Cos'ha detto?- chiedo ancora allibito, non può veramente aver origliato la loro conversione
-Nulla che ti interessi- mi rimbecca mamma
-Hai appena detto che parlavano di me-
-Mai detto- afferma lei, mentre io dopo aver sbuffato, mi materializzo nella sua stanza
-Granger- la richiamo, mentre lei sorride al suono della mia voce e si gira all'altro lato
-Non ignorarmi- le intimo sedendomi nel letto e girandola verso di me
Ne approfitta e mi tira per le braccia verso di lei
-Cos'hai detto a mamma riguardo noi?- le chiedo mentre lei sbuffando apre gli occhi
-Non ce la fai proprio a stare zitto?- mi chiede mentre sono letteralmente sdraiato su di lei ad un palmo di mano
-Non davanti a me, vi prego- dice Ginny comprendosi gli occhi
-Tranquilla, abbiamo già dato- le rispondo, mentre lei mi guarda schifata, ed Hermione mi fulmina
La sollevo dal cuscino e la porto tra le mie braccia. Ormai completamente sveglia appoggia le sue labbra sulle mie
-Perché mi hai svegliato?- mi chiede mentre io me la rido
-Eri stanca?- le chiedo sornione, mentre Ginny risponde al suo posto
-Perché dovrebbe, d'altronde passate ogni singola notte fuori casa..- dice ironica
-Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda- protesta lei
-Tu eri un'eccezionale strega in questo-
-Poi ho conosciuto te- afferma ridendo
-Perché mamma dice che avete parlato di me?- domando ad entrambe
-Mi hai seriamente svegliato per questo?- chiede lei sbigottita, precedendo Ginny che, probabilmente, stava per darmi una risposta
-Si- affermo io mentre lei respira affannosamente per non cruciarmi
-Buonanotte Weasley- mi risponde lei tentando di svincolarsi dalla mia presa
-Non funziona così Granger, io ti faccio una domanda e tu rispondi...sono io che posso rifiutarmi-
-Non te lo dirò- mi dice lei decisa
-Se non lo fai- affermo avvicinando le mie labbra al suo collo, in modo lento ed agonizzante -ti aspetterà un calvario lungo e doloroso- concludo soffiandole sulle labbra, mentre lei mi fissa delusa dal mio improvviso distacco
So di averla scossa, la conosco, conosco i suoi punti deboli...ed uno è sempre stato questo: non è mai stata capace a resistermi. C'ha provato, ha lottato, ma è quasi sempre rimasta in balìa di me
-Non te lo dirò Weasley- afferma riprendendosi
-Mi avrebbe sorpreso il contrario-
-Mi torturerai?- mi chiede basita mentre io annuisco
-Mi hai sfidato, hai già perso- le dico avvicinandomi nuovamente a lei, ma facendo attenzione a non toccare le sue labbra
-Ti sei chiesto se ne vale la pena?- mi domanda guardandomi attentamente e mordicchiandosi il labbro
-Probabilmente è diventata ormai una questione di principio- le sussurro prima di materializzarmi ad un palmo dalla sua bocca. Forse scosso anch'io, perché sono consapevole che ha una grande influenza su di me


-Se gliela dai vinta ti sfratto- dice Ginny d'un tratto, mentre io sono ancora immobile a fissare il punto dov'è sparito
La guardo sorniona e capisce di aver detto una stupidaggine..
-Se lo faccio, tu andrai da lui...come sempre d'altronde!- si affretta ad aggiungere
-Ad ogni modo non lo farò, non mi arrenderò- dico sicura
-Che intenzioni hai?- chiede curiosa
-Lo porterò alla follia, chiederà il mio perdono, mi supplicherà di andare con lui e-
-Non ti chiederà di andare con lui, ti ci porterà di peso! Come fa da una settimana- aggiunge mentre io annuisco
-Beh ma gli resisterò...lui ha iniziato questo gioco, ed io lo finisco-
-Mi piace questa tua forza di autoconvincimento- dice fintamente
-Ma?-
-Ma è Fred Weasley e te la farà ancora una volta- dice ridendo

Alla fine scendiamo direttamente a fare colazione, tanto siamo completamente sveglie e Molly ci farebbe alzare tra mezz'ora ugualmente
-Hermione- mi chiama Ron scendendo dietro me e Ginny
-Che c'è?- chiedo scendendo l'ultimo gradino e raggiungendo la cucina, la signora Weasley sta parlando con i figli maggiori e con il marito, di Fred e George noto che non c'è nessuna traccia. Ma saranno di sopra, perché l'orologio segna che sono a casa
-Parleresti con Lavanda?- mi domanda mentre lo fisso perplesso
-Cosa dovrei dirle?-
-Di perdonarmi- dice lui con l'espressione di un cane bastonato
-Te lo scordi Ronald!- dico sedendomi davanti a lui
-Ma Hermione- prova a protestare lui
-Non ti manca né la pergamena, né la piuma- rispondo mentre lui sbuffa
-Ma non sono bravo con le parole- afferma dopo un po'
-Dovevano smistarti in Tassorosso- affermo io facendo ridere tutti, Molly compresa
-Sono un Weasley, siamo tutti Grifondoro!- dice orgoglioso facendomi sorridere
-Alcuni andavano smistati in Serpeverde- mi affretto ad aggiungere, pensando a quanto sia diabolico Fred
-E Percy in corvonero- sottolinea Ginny al mio fianco
Iniziamo a mangiare, i signori Weasley sono andati via, avevano delle commissioni da sbrigare...Fleur invece è scesa sotto, ed ha iniziato a parlare rapidamente, e di talmente tante cose stupide, che non la reggo più. Vedo Ginny con le mani sulle orecchie, e Charlie che si sta addormentando sul tavolo
-Lavanda è arrabbiata- sbotta Ron ritirando fuori l'argomento, mentre Bill e Charlie si interessano alla conversione, e Fleur affloscia le spalle per essere stata ignorata
-Ci spieghi perché?- chiede Ginny interrogativa, stufa di questa cantilena
-Gli ho scritto solo una volta-
-E allora riscrivile zuccone- lo riprende Ginny snervata
-Ma non so cosa dirle!-
-Di cosa parlavate quando eravate ad Hogwarts?- provo io
-Noi, beh esattamente non parlavamo- ammette, mentre la mia faccia disgustata e quella di Ginny, la dicono lunga
-Che schifo Ron, non voglio saperlo- dico facendolo ridere
-Nemmeno io volevo sapere di ciò che facevi con F-ahi- dice lui guardando male Ginny, che gli ha tirato un calcio sotto il tavolo
-Neanche io voglio sapere cosa fai con colui che non deve essere nominato- continua Ron, capendo che il calcio era dovuto alla presenza dei miei (cognati?)
-Cosa fa Hermione?- domanda George materializzandosi con Fred che mi guarda sospettoso
-E chi sarebbe questo colui che non deve essere nominato?- domanda infatti sornione, tentando la mia pazienza
-McLaggen, è ovvio- dice Ginny, sfidando Fred con lo sguardo
-Ed esattamente quando è accaduto ciò?- chiede non staccando i suoi occhi dalle mie iridi
-Negli ultimi due mesi- affermo facendogli raggelare il sangue
-Lo avresti già mandato al San Mungo- sbotta George, accorrendo in aiuto del gemello
-Saresti finita ad Azkaban- continua Fred mentre io lo guardo maliziosa
-Sarei riuscita a fuggire da lì! So evocare un patronus- dico con un sorriso, mentre lui scuote la testa e mi spiazza
-Ringraziami Granger!- mi dice mentre George e Ginny interrompono il loro ruolo di difensori, e ci squadrano attentamente
-Per cosa?- chiedo sconvolta, mentre lui ghigna ancora di più
-Per il pensiero felice- mi fa l'occhiolino facendomi arrossire, e beccandosi un giornale in testa
Scoppia a ridere e poi si ricorda di salutare i presenti, Charlie e Bill, che hanno assistito a questo scambio di battute...ora posso anche sotterrarmi!
George mi guarda ridendo, mentre Ron è ancora scioccato..
-Io mi sono permesso di dire mezza cosa, e mi avete zittito. Io invece devo sentire continuamente le vostre battute, per nulla caste!- aggiunge poi, mentre Fred lo guarda come guarderebbe un pivellino del primo anno
-Devi capire una cosa Ron, non sei tu che sei obbligato ad ascoltare cosa faccio o meno, con la tua migliore amica!- stai tentando la morte Fred Weasley, penso furiosa -Sei tu che sei nel luogo sbagliato, al momento sbagliato- prosegue calmo, troppo calmo
-Poi il semplice fatto, che questi piccoli diverbi avvengano giorno e notte, con o senza guerra, e con tanto di doppisensi, rappresenta solo un effetto collaterale- conclude George mentre io sospiro rassegnata
-Sarà una lunga estate- commento mentre Ginny se la ride
-Ho una serie di battute Granger, che non hai idea! Ma le terrò per quando sarà presente anche mamma- continua George, mentre Fred mi guarda con aria fintamente dispiaciuta
-O non ne dubito George. Ma sono sicura che se non avrai alcun capo espiatorio, ti serviranno a ben poco- concludo mentre ricambio un sorriso quasi gentile a Fred
-Ti ha in pugno- afferma George a Fred
-Era un bel ricatto per essere un prefetto!- afferma Charlie d'un tratto
Evito accuratamente di guardarlo, perché si, sarà veramente una lunga estate
-Granger, in nostra assenza smisteresti i nostri prodotti?- mi chiede Fred ignorando i fratelli
-Idiota, dovevi chiederglielo in un altro momento- lo ammonisce George
-Non mi lascio comprare- lo precedo io
-Granger, io credo che su un letto saresti più che corruttibile- afferma Fred
-Non sfidarmi Weasley!-
-Tu non confiscare i nostri prodotti!- afferma lui
-Oh, credo che invece lo farò-
-Ah si? Noi li vendiamo, se tu li confischi e ce li riporti non sprechiamo fatica- ammette lui
-Geniale Weasley- continuo io -Ma ho paura che li terrò per me!-
-Se ne hai bisogno te li potremmo dare a prezzi stracciati!- mi propone George
-Devi solo farne buon uso- prosegue Fred
-Rifilarli a Piton-
-A Gazza-
-A voi- affermo beccandomi un'occhiataccia
-Andiamo a lavoro Freddie, corromperai il nostro prefetto preferito a tempo debito- dice George alzandosi e materializzandosi
Fred mi guarda con un ghigno stampato sul volto e segue il gemello
-Sarà un estate fantastica- conclude Ginny con il suo ottimismo
-Quando arriva Harry?- chiedo a Ron
-Doveva arrivare l'altro ieri, ma mamma dice che verrà con Silente stasera- risponde Ginny
-L'aveva chiesto a me-
-Tu lo sapevi?- lo canzona lei
-No- biascica arrabbiato
-Appunto- risponde lei soddisfatta
-Non raggiunsciete i vostri genitori?- domanda Fleur al futuro marito
-Si, in effetti siamo in ritardo, ma la loro conversazione era troppo interessante per lasciar perdere- risponde Charlie, prima di alzarsi dal tavolo e andare via con il fratello maggiore
-Oh no- mi sussurra Ginny, dato che Fleur si avvicina a noi
-Posciamo parlare un po' ragazze, vi va?- chiede lei, mentre io la fisso perplessa
-Quando vi sposate?- improvviso io, mentre Ginny mi guarda truce
-La prossima estate, sciono così felice- dice lei sorridendo
-Anche mamma- sento borbottare alla mia migliore amica
-Come sciono andati i Gufo?-
-I Gufo?- chiedo in preda al panico -Oh per tutti i folletti della Cornovaglia, avevo rimosso che dovevano arrivare i risultati dei Gufo- ammetto terrorizzata
-Se tu sei preoccupata, io ed Harry che dovremmo dire?- sbotta Don guardandomi male
-Sono sicura di aver sbagliato tutto-
-Potresti sempre dare la colpa di tutto, a Voldemort e a quanto successo al ministero- mi propone Ginny ridendo
-Non davanti a Fred- precisa Ron, mentre mi lascio scappare un sorriso
-E neanche davanti a Molly, credo scia ancora arrabbiata per quella faccenda- dice Fleur con aria indifferente
La signora Weasley torna poco dopo, e ci assegna dei compiti da svolgere...Fred tornerà stasera, quindi almeno mi terrò impegnata
-Odio non poter usare la magia- sbuffa Ron, mentre puliamo la soffitta
-A chi lo dici- gli da man forte Ginny
-Fortuna che tra poco divento maggiorenne- dico con un sorriso raggiante
-Miseriaccia Mione, hai ragione- afferma Ron bloccandosi sul posto -Tu a settembre compirai 17 anni- dice ancora con tono sorpreso
-E potrai materializzarti- prosegue Ginny con un ghigno
-E quindi?- le chiedo scioccata
-Quindi potrai passare più tempo nel negozio dai gemelli-
-E questo quando? A Natale o il prossimo anno?- le rispondo ridendo
-Giusto, ma comunque pensa a Ron oppure ad Harry, che potranno farlo tra un anno! Tu tra un mese sei libera- afferma Ginny
Annuisco, ma un'affermazione di Ron mi fa raggelare il sangue
-Non vedrai Fred per un anno-
-Molto delicato Ron- lo rimbecca Ginny
-Già- mi limito a dire
-C'è Hogsmeade, due settimane a Natale e due a Pasqua- prova a rincuorarmi Ginny
-Credo che dovrò restare a casa per Natale, mamma era già contraria all'idea che trascorressi le vacanze qua- le faccio notare
-Ma tutti e due potrete materializzarvi- mi sussurra Ginny all'orecchio, per non farsi sentire da Ron
La ringrazio con un sorriso, non sarà certo la stessa cosa, però è un gran passo avanti.
Fortunatamente tra pulizie e scacchi, passa velocemente anche il pomeriggio, e finalmente Fred e George tornano alla Tana.


-Buongiorno prefetto- dico alla mia ragazza, arrivando in soggiorno e strappandole un bacio. Fortuna che ci sono solo Ron e Ginny, o mi avrebbe ucciso
-Sta sorgendo il sole infatti- dice ironica, mentre me la rido
-Che avete fatto di interessante oggi?- domanda George sedendosi accanto a Ron
-Pulizie, e mamma c'ha lasciato Flebo un'intera mattinata- risponde Ginny scocciata
-È simpatica?- chiede Fred
-È invadente- risponde Hermione
-A tavola ragazzi- ci richiama mamma
Ci dirigiamo in cucina, mi siedo accanto alla mia ragazza per infastidirla, ma Ron, quell'adorato fratello adottato che mi ritrovo, rischia di essere schiantato
-Hermione tu hai visto il negozio dei gemelli, com'è?- domanda infatti, con una gaffe colossale... nessuno doveva saperlo, lo sapeva solo Ginny ma le avevamo ordinato di non dirglielo
-Ronald, sono stata lì esattamente cinque secondi, e sono stata risucchiata nuovamente- risponde Hermione, riprendendosi velocemente dal momento di trans.
Cerca il mio sguardo in cerca di aiuto, ma mi limito a sorriderle e a stringerle un ginocchio tra le mani sotto il tavolo
-Perché ti ha portato lì?- le chiede Ron ignorando me e George
-Prova a chiederlo a tuo fratello, magari alle tue domande risponde- dice lei sbuffando mentre lui annuisce
Che brava attrice, trattengo un sorriso, mentre il resto della famiglia ascolta in silenzio, anzi credo che mamma li abbia zittiti per non ascoltare Fleur
-Cos'hai visto in quei pochi secondi?- continua lui imperterrito
-È stato sicuramente adottato- mi sussurra George al mio fianco
-Tante persone. Ma ero troppo furiosa con lui per mettermi a squadrare il negozio- aggiunge rapidamente, mi da un pizzico al braccio in cerca d'aiuto
-Hai una brutta influenza su di lei- mi dice George a voce bassa
-Perché?- domando guardandolo
-Perché dice le bugie con una velocità assurda, sembra quasi credibile-
-Poteva portarti a vedere il negozio dopo essersi fatto perdonare- continua Ron
-Ne dovrà fare di strada per farsi perdonare- puntualizza scocciata, dopo avermi fissato torva
-Terrò ben a mente di non farti arrabbiare- afferma Ron mentre lei torna a guardarlo, alzando un sopracciglio contrariata
-Ronald, infatti litighiamo un giorno si e l'altro pure-
-Ma quella con lui è stata una brutta litigata- continua indicandomi
-Beh Ron mettila così, lui troverà sempre un modo per farsi perdonare- dice Ginny facendogli l'occhiolino mentre Hermione si soffoca col succo di zucca e mi premuro di batterle una mano sulla schiena per aiutarla
-Granger prova ad accusarmi- le dico a bassa voce, mentre lei mi fulmina in cerca di aiuto
-Ginevra!- urla mamma, mentre la mia sorella preferita alza le spalle con fare innocente
-Ho detto solo la verità- dice ovvia
-È un brutto vizio di famiglia non usare mezzi termini- la riprende Hermione, mentre mamma annuisce ed io e George cerchiamo di non ridere
-Se solo ci fosse Harry- prova a dire Ron scuotendo la testa, mentre due iridi verdi fanno capolino in cucina
-Buonasera- afferma Harry, con Remus al suo fianco
-Lo vai a salutare o no?- sussurra Hermione a Ginny, mentre lei scuote la testa
La mia ragazza non se lo fa ripetere due volte e con Ron, si fionda sul prescelto e lo abbraccia
-Come stai Harry?- chiede Ron
-Bene tu?-
-Bene-
-Hermione?- le chiede Harry
-Mai stata meglio- afferma sorridendo e avvicinandosi al suo orecchio, gli sussurra qualcosa e torna a sedersi accanto a me
Harry sorride e poi guarda mia sorella senza battere ciglio, anzi rettifico, si fissano entrambi intensamente
-Ciao Harry-
-Ciao Ginny-
-Potresti smetterla di guardare mia sorella come se fosse la cosa più bella del mondo?- chiede Ron in modo diretto ad Harry facendolo arrossire
-Ronald- gli urla Hermione, mentre lui alza le mani e va a sedersi
-Mamma rettifico, non potevano entrare a far parte della famiglia mettendosi con qualcun altro? Hanno proprio fatto le scelte sbagliate! Quei due hanno una brutta influenza sui miei migliori amici- afferma Ron indicando me e Ginny, mentre mamma lo guarda con sopracciglio alzato
-Ronnino cosa ti dà fastidio esattamente?- gli domando ghignando, mentre lui mi guarda in cagnesco
Harry va a sedesi accanto a Ginny, mentre Remus va a sedersi al fianco di papà lo incita a continuare
-Hermione aveva sei possibilità e ha scelto il più scalmanato- afferma Ron mentre io scuoto la testa
-Non accetterà mai che io e la sua migliore amica andiamo a letto insieme- dico all'orecchio di Hermione, la quale non si permette nemmeno di arrossire, pranzi e cene sono una routine di battute
-George è uguale a Fred- inizia Remus
-Che occhio- ribatte il mio gemello
-Io sto per sposarmi- continua Bill
-Charlie l'ha visto poche volte, e credo che comunque sia più impegnato con i draghi che con le ragazze. E a te non ti si è filato- ammette Ginny con un sorriso maligno, mentre Ron la guarda di ferro
-E Percy è così prefetto-perfetto, che rischiava di essere buttato giù dalla Torre di astronomia- affermo con nonchalance, Hermione è perfetta con me, ci completiamo...avrebbe odiato quel pomposo di Percy
-Augurati di non essere il prossimo- mi dice fintamente sorridente
-Ma sono ancora vivo, segno che essere un prefetto-perfetto non è tutto nella vita. Anche perché sono il più bello, intelligente, affascinante, simpatico-
-Modesto- aggiunge sorridendomi mentre io la guardo compiaciuto e come sempre, l'intera famiglia passa gli occhi su di noi ridendo senza ritegno, Ginny soprattutto
-George è uguale a te- protesta Ron
-Chiedilo ad Hermione perché ha sempre preferito parlare con me. Rimproverava solo me, George è sempre stato trasparente per lei..- lo dico con un pizzico d'orgoglio, questa cosa mi ha sempre reso fiero..ricordo ancora le sue parole quando la costrinsi a dirmi perché io e non lui
-Rettifico, Granger scendi al secondo posto- afferma George fingendosi arrabbiato
-Comunque, un parere generico sul negozio- le chiede Ron nuovamente, come se fosse la cosa più importante del mondo
-Hai visto il negozio dei gemelli?- le domanda Harry, mentre Hermione si rifiuta di rispondergli
-Ronald ma se l'ha visto due secondi- dice la madre sconvolta
Bugiarda.
Mi giocherei la testa di George, che sa benissimo che è stata nel negozio, prima di tornare alla Tana
-Accettabile- dice lei stufa di quell'interrogatorio
-Un momento, cosa hai detto??- chiedo sbarrando gli occhi e venendo imitato da George
-Accettabile- continua lei
-Rimangiatelo subito!- le intimo
-È oltre ogni previsione- continua George
-È eccezionale!- concludo io come se fosse una cosa ovvia
-Rettifico, siete entrambi molto modesti!- afferma guardandomi con aria di sfida
-Pagherai cara la tua insolenza!- le sussurro avvicinandomi pericolosamente al suo viso
-Non vedo l'ora- afferma facendomi l'occhiolino ed allontanandosi immediatamente
-Granger- la richiamo io
-Taci- mi dice, mentre entrambi siamo consapevoli che il suo autocontrollo, e la sua dignità, stavano per volare fuori dalla finestra
-A proposito di voti, dovrebbero arrivare a giorni i risultati dei vostri esami- afferma mamma, mentre vedo Hermione irrigidirsi sulla sedia
-Che felicità- borbotta Harry, mentre Ginny gli mette una mano sulla spalla per consolarlo
-A proposito, domani che impegni avete?- domanda Remus
-Noi quattro nessuno- risponde Ginny, indicando lei, Hermione, Ron ed Harry
-Vorreste venire a casa mia?- gli chiede Remus
-C'è Sirius?- domanda Harry
-Puoi giurarci, voleva vederti! E poi ci sarebbe anche Dora- dice lui, cercando di far passare sotto banco la cosa
-Qualcuno deve raccontarci qualcosa- interviene George ghignando
-Ci saremo- interviene Hermione, salvando Remus che le sorride grato
Finiamo velocemente di cenare, e saliamo sopra nella stanza di Harry e Ron.
-Allora gente- comincia George -Io dovrei andare, ho un impegno- ci liquida lui
-Salutaci Angelina- gli risponde Hermione, seduta su di me, mentre il mio gemello guarda male me
-Era meglio che ti cercassi una ragazza senza cervello- mi rimbecca prima di materializzarsi
-Ci vediamo domattina suppongo- dice Ginny ad Hermione, la quale scuote la testa ridendo
-Dove andate?- domanda Ron
-Non ti riguarda Ronald. Dopo stasera, tu non avrai nemmeno la minima informazione- gli risponde la mia ragazza
-Sei arrabbiata?- tenta lui, mentre Harry ride di gusto, per la faccia da pesce lesso di Ron
-Buonanotte Ron- lo liquida lei, ma prima che possa muoversi, la materializzo nella mia stanza
-Atterraggio morbido- afferma, dato che siamo sul letto
Insonorizzo la stanza, e la chiudo a chiave
-Non sia mai che mamma venga a controllare, come questa mattina- le faccio notare
-Stamattina è passata anche da te?- domanda basita
-Già, ma ero già andato via con George-
-A quanto pare, come previsto da Ginny, è rimasta ad origliare dietro la nostra porta- afferma lei
-Era proprio qui che volevo andare a parare Granger- la richiamo con tono persuasivo, mentre lei mi fissa sconvolta
-Abbiamo solo detto cose credibili, al fine di mandarla via senza dubbi-
-Potrei crederti-
-Ma non lo farai- conclude, per la mia espressione indagatoria
-Domani lavori?- mi chiede lei
-Pomeriggio dovremmo essere liberi, vengono anche Lee, Angelina e compagnia- le spiego spiccio
-Ho capito- risponde, prima di baciarmi
-Sei veramente preoccupata per i risultati dei Gufo?- le chiedo con un sopracciglio alzato
-Abbastanza- ammette
-Perché?- le domando perplesso
-Perché so che potevano andare molto meglio, e non era abbastanza lucida quando li ho fatti- mi spiega lei
-Sei la strega più brillante della tua età Granger, se dovesse andare male a te, potrebbero considerarsi tutti bocciati-
-Sarò bocciata in Difesa contro le arti oscure- sbuffa lei, appoggiando la sua testa nel mio collo
-Granger, probabilmente c'era la Umbridge e quindi puoi scordarti un Eccezionale, ma addirittura bocciata non ti sembra esagerato?- le domando, mentre lei mi da un pizzico sul fianco
-Non esagero, non contraddirmi- mi ammonisce
-Sei senza speranze- affermo ridendo stringendola tra le mie braccia, mentre lei mi guarda truce



Sono tornata! Oggi ho rivisto il principe mezzosangue, come credo la maggior parte di voi.
È stato il film che ho preferito di meno! Sono state stravolte troppe cose..brutta soprattutto l'ultima battuta traHarry ed Hermione! Per quanto inutile sia Ron, dovevano lasciare la parte integrale del film. E soprattutto dovevano far intervenire l'Ordine...però sorvoliamo anche su questo!
Fatevi sapere cosa ne pensate, un abbraccio 🍓
   
 
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